Settore di Attività Nazionale

Acquaviva

Ven. 14 marzo 2014 – Lun. 17 marzo 2014 CORSO PER: - ACCOMPAGNATORE NATURALISTICO RAFTING

FINALITÀ ED OBIETTIVI Verranno trasmesse le tecniche base di conduzione e sicurezza in raft come sport di pagaia, inteso non solo come pratica sportiva, ma anche come mezzo per vivere ambienti naturali in totale armonia con un ecosistema maestoso e delicato. Verranno trasmesse fondamentali nozioni sugli ecosistemi acquatici, sull' escursionismo naturalistico, il tutto correlato alle nozioni di sicurezza. Al termine del corso il partecipante dovrà conoscere le problematiche dell’ambiente in cui opera, i relativi pericoli e saper intervenire in caso di necessità per recuperare persone a nuoto; avrà, inoltre, di ecologia di base è sa riconoscere le principali problematiche legate all’inquinamento.
INFO E QUOTA DI PARTECIPAZIONE
A.S.D. CAMPANIA ADVENTURE, C.F. 91 04 68 00 651, VIA BELLINI 12, 84029– POSTIGLIONE, SA
( RICONOSCIUTA CONI, FICT, FIRAFT, UISP)
CEL. 333 310 78 38, PRESIDENTE: ING. ANTONELLO PONTECORVO
WEB: WWW.CAMPANIAADVENTURE.IT EMAIL: INFO@CAMPANIAADVENTURE.IT
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 250€/PAX COMPRENSIVA DI ASSICURAZIONE TECNICI UISP
LE ISCRIZIONI VANNO COMUNICATE VIA EMAIL ENTRO L'28 FEBBRAIO 2014
 
 

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DOMANDE E RISPOSTE

Risposte alla domande più frequenti

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Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.