Settore di Attività Nazionale

Acquaviva

6° RADUNO NAZIONALE UISP di Canoa Candese

6° RADUNO NAZIONALE UISP di CANOA CANADESE 30-31 maggio e 1-2 giugno 2014 Lago di Barrea - Parco Nazionale d'Abruzzo Programma di massima Venerdì 30 iscrizioni, escursioni sul lago di Barrea e scuola di Canoa Canadese In collaborazione con la scuola di Survival Red Fox stage di introduzione alle tecniche di base in ambienti naturali in condizioni avverse, cena sociale ed escursione notturna. Domenica 1 giugno – trasferimento fiume Tirino, discesa e secondo stage Red Fox . Lunedì 2 giugno trasferimento sul fiume Volturno e discesa Ricordiamo a tutti gli interessati che il raduno nazionale di canoa canadese è rivolto alle sole imbarcazioni Canadesi . Essendo stati i primi a promuovere questo tipo di iniziativa a livello nazionale per divulgare la tecnica siamo certi della comprensione da parte di tutti nel riuscire a mantenere viva questa iniziativa Per coloro che non fossero provvisti di canoa canadese propria , potranno prenotare quelle disponibili presso l’Outdoor Center Gole del Sangro. pernottamenti consigliamo Hotel Lago Verde di Barrea - Campeggio Colle ciglio di Barrea - B&B A Casa de Lena di Civitella Alfedena. Per i possessori di Camper è possibile pernottare nell'area prospiciente la ns sede. Info Massimiliano 3356357221

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Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.