Settore di Attività Nazionale

Acquaviva

CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO PER FORMATORI E ASPIRANTI FORMATORI

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER FORMATORI E ASPIRANTI FORMATORI COORDINAMENTO ACQUAVIVA E CANOTTAGGIO 31 Ottobre e 1-2 Novembre 2014 il corso si svolgerà presso l'Ecoturismo Tevere Farfa (alla fine del programma le informazioni logistiche)

 

 Programma

 

31 ottobre 2014

Invitato Vincenzo Manco Presidente UISP

 

Ore 15:00 Saluti                                                                           

Gianni Russo  Coordinatore Acquaviva

Giuseppe Cocco Coordinatore Canottaggio

Ore 15:15 Presentazione Corso – Sviluppare un modello di approccio comune           

Prof. Stefano Dati Coordinatore Formazione Acquaviva

Ore 16:00 Il ruolo del Formatore Nazionale                            

Massimo Davi Responsabile  Formazione Nazionale UISP

Ore 18:00 Mission UISP, identità associativa, la tessera, assicurazione e responsabilità,  le iniziative e progetti                     

Antonio Mastroianni Componente Commissione Formazione Nazionale UISP

Ore 19:00 La nuova frontiera dello sport in ambiente                       

Santino Cannavò Presidente Lega Montagna Nazionale

Ore 20:00 Cena

 

01 novembre  2014  

IL PROGRAMMA DEL GIORNO E’ VALIDO COME CORSO AGGIORNAMENTO ISTRUTTORI

 

Ore 09:00 inizio lavori

I contratti di fiume

Giuseppe Dodaro Referente Lazio CIRF (Centro Italiano Riqualificazione Fluviale)

Gianni Russo  Coordinatore Acquaviva

Ore 11:00 la sostenibilità ambientale delle attività sportive

Prof. Sergio Barbadoro Componente Direzione Coordinamento  Acquaviva

Ore 13:00 pausa pranzo

Ore 15:00 le Aree Comuni della Formazione                                                            

Prof. Stefano Dati Coordinatore Formazione Acquaviva

 Ore 16:00 La Comunicazione

a)    i linguaggi comuni

b)    lo stress da leader ship

c)    problem solving

d)    sviluppo equilibrio e controllo emotivo                         

Dott.sse Aurora De Cicco-Anatriello Annarita - Emanuela Crispino

Esperte nella  Comunicazione

Ore 20:00 Cena

 

02  novembre  2014

Ore 09:00 inizio lavori

La cultura della sicurezza

Argomenti:

a)    Concezione monodimensionale

b)    Concezione bidimensionale

c)    Aspetti oggettivi

d)    Aspetti soggettivi

e)    Aspetti tecnici

f)     La prevenzione

La sicurezza traversale

Prof. Stefano Dati Coordinatore Formazione Acquaviva

Ore 11:00 Le diverse abilità

Gianni Russo  Coordinatore Acquaviva

Ore 13:00 pausa pranzo

Ore 15:00 segreteria e sito web                                                             

Carla Casapulla Componente Direzione Coordinamento  Acquaviva

Ore 16:00 Tutela dei minorenni e la policy UISP, le procedure per il suo rispetto

Prof. Stefano Dati Coordinatore Formazione Acquaviva

 

Ore 19:00 Fine dei Lavori

 

 

Ecoturismo Tevere Farfa   Via della Vecchia Fornace  2      00060 Nazzano (RM)

 
Come arrivare in auto da Roma.
Si prende l’autostrada A1 per Firenze e, prima del casello di Roma nord, si esce a Fiano Romano (circa 15 km dal raccordo anulare di Roma). Superato il casello, si va a destra verso
 
Dopo circa un chilometro si gira ancora a destra al bivio per Nazzano-Torrita Tiberina e si prosegue per circa 13 km.
 
Arrivati a Nazzano, seguite le indicazioni per l’ecoturismo e la Riserva Naturale Tevere Farfa.
 
Come arrivare in treno da Roma.
Si prende il treno FR1 (linea Fiumicino aeroporto – Orte) direzione Orte da una delle seguenti stazioni di Roma: Trastevere, Ostiense, Tuscolana, Tiburtina, Nomentana  e si scende alla stazione di Poggio Mirteto.
 

 

 

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE

 

DOMANDE E RISPOSTE

Risposte alla domande più frequenti

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Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.