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Acquaviva

Vivifiume - Milano-Venezia

Dopo il successo della prima edizione, dal 25 maggio al 4 giugno si è svolta Vivifiume Milano- Venezia, discesa di Ticino e Po organizzata dal Canoa Club Vigevano in collaborazione con il Canoa Club Milano, patrocinata da Uisp Acquaviva, Uisp Canottaggio e dai Comitati Uisp Lombardia e Veneto.

Partiti dalla sede del Canoa Club Vigevano sul Ticino il 25 maggio i partecipanti hanno coperto l'intero percorso di 500 km giungendo a Venezia in coincidenza con la Vogalonga. Del gruppo di discesa capitanato da Livio Bernasconi ha fatto parte anche Angelo Lova, atleta non vedente che ha replicato l'impresa dello scorso anno affrontando le tappe giornaliere di 60/70 chilometri. I canoisti lungo il tragitto hanno ricevuto accoglienza da società sportive e comitati Uisp e alcune notti hanno svolto campeggio nautico con pernotto sulle rive.

Per la sosta di Cremona, sabato 28 maggio, sono stati ospiti della Canottieri Baldesio, accolti da dirigenti ed atleti del Comitato Uisp insieme al presidente Luca Zanacchi, oltre agli atleti speciali della Velocior Spezzina, accompagnati dai rappresentanti del Canottaggio Uisp. “Il Canottaggio Uisp è sensibile alle tematiche dello sportpertutti e della tutela dell’ambiente – commenta Pino Cocco, canottaggio Uisp – La nostra presenza è stata più di una semplice testimonianza anche grazie alla presenza della Canottieri Velocior. Confermiamo il nostro impegno al fianco dell’Acquaviva Uisp per la cultura del rispetto e difesa dell’ambiente e per la pratica in sicurezza delle discese lungo i nostri fiumi”.

Il 3 giugno c’è stato l'arrivo a Venezia, con tappa a Cà Roman sull'Isola di Pellestrina, e un lungo giro nei canali della città lagunare, accompagnati da Fabio Lombardo dell'OpenCanoeOpenMind. La partecipazione al grande evento della Vogalonga ha chiuso l’iniziativa.

La manifestazione, ancora in versione sperimentale, verrà riproposta nei prossimi anni per farla crescere e diventare riferimento importante nel calendario del turismo sportivo. L’evento vuole costituire l’occasione per l’avvio di un coordinamento sui temi ambientali legati al fiume tra i comitati Uisp della Lombardia e del Veneto. 

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Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.