Settore di Attività Nazionale

Equestri e Cinofile

Uisp ed Ecopneus mercoledì 30 settembre a Todi (Pg)

Il 30 settembre a Todi a partire dalle ore 10 Uisp ed Ecopneus inaugureranno il Centro Ippico Tashunka (Frazione Vasciano) il primo impianto equestre d’Italia con pavimentazioni in gomma da riciclo.

La Uisp Nazionale e Regionale Umbria e la LAE Uisp in accordo con Ecopneus, società senza scopo di lucro principale responsabile della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia che garantisce raccolta, trasporto stoccaggio e recupero di larga parte delle 350.000 tonnellate di PFU che arrivano a fine vita ogni anno nel nostro Paese, hanno dato vita ad un progetto di riqualificazione di questo centro ippico in Umbria, ristrutturato con l'utilizzo di questi materiali di riciclo compatibili con l'ambiente. 

Il progetto di ricerca per lo sviluppo dell’utilizzo di SBR di PFU nel mondo dell’equitazione UISP si inserisce nell’’ambito della pluriennale partnership UISP-ECOPNEUS, i cui obbiettivi sono quelli diconiugare la pratica sportiva e la sostenibilità, promuovendo e valorizzando le applicazioni della gomma riciclata (materia prima seconda) negli impianti dello sport per tutti, declinandone gli interventi nelle diverse discipline sportive. 

Questo impianto sarà il centro pilota “Ecopneus Uisp” dove sarà possibile sperimentare nuovi utilizzi del PFU anche per i campi di lavoro dei cavalli, una tipologia di impianto al momento ancora mai realizzata in Italia.

UISP Nazionale ed Ecopneus, in collaborazione con il Comitato Regionale UISP Umbria e la Lega Attività Equestri, hanno raccolto attorno ad un tavolo di lavoro competenze e professionalità di alto livello, per costituire un gruppo di ricerca che proceda con sperimentazioni dell’uso del SBR in PFU per i campi di lavoro nell’equitazione.

L’ipotesi è che questa tipologia di materiale potrebbe risolvere i problemi di salute dei cavalli e dei cavalieri causati dal silicio oggi normalmente utilizzato (silicosi) e rivelarsi vincente sul piano di sviluppo commerciale.

Partner del progetto di ricerca è l’Università di Perugia che rappresenta un polo d’eccellenza in campo “veterinario”: la collaborazione dell’Ateneo umbro apporta a questa sperimentazione quelle competenze scientifiche che sono necessarie al successo della ricerca da sviluppare sul “campo “ nel centro pilota.