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Basilicata

Anche lo sport sociale per i diritti e la tutela della salute dei minori

Dall'incontro tra governo e Commissione per la tutela dei diritti dei bambini riparte l'impegno contro sedentarietà e obesità. Parla Michele Di Gioia

Martedì 22 e mercoledì 23 gennaio a Ginevra, presso l’Alto Commissariato per i diritti umani, i componenti del Comitato ONU per i diritti del fanciullo hanno incontrato la delegazione governativa italiana per fare il punto sull’attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia (per maggiori informazioni sul processo guarda la sezione della pubblicazione Guida pratica al monitoraggio della CRC e il sito)

Una delegazione del Gruppo CRC composta da Michele Di Gioia responsabile politiche educative UispArianna Saulini per il Coordinamento, Silvia Taviani di Save the Children, Alessia Maso di EDI onlus, Valeria Emmi del CESVI, Simona Ravizza di A vita, Rita Perchiazzi di UNCM, ha partecipato all’incontro in qualità di osservatori.

I componenti del Comitato ONU hanno posto domande per approfondire una serie di questioni e capire il reale stato di attuazione della CRC nel nostro Paese. Tra i temi affrontati quello della visione strategica delle politiche per l’infanzia e adolescenza, l’impatto delle misure in tema di contrasto della povertà minorile, dal REI al reddito di cittadinanza, la tutela dei minori stranieri non accompagnati e l’effettiva attuazione della Legge 47/2017, nonché la tutela e prevenzione dei minori vittime di violenza (anche da parte del clero).

“Lo sport è stato chiamato in causa in merito alle risposte fornite dal Governo italiano a due quesiti supplementari posti dalla commissione, su vaccini e elevato tasso di obesità e sovrappeso nei bambini italiani – racconta Michele Di Gioia – Sul tema dei vaccini l’Uisp è stata sollecitata dal ministero della Salute a partecipare alla campagna promozionale che coinvolge gli Enti di promozione sportiva accanto a campioni dello sport. Quindi saremo tra i soggetti che contribuiranno alla diffusione di alcune campagne per la prevenzione e tutela della salute, in particolare dei bambini. Sollecitato sul tema dell’obesità e della scarsa attività motoria dei nostri bambini il rappresentante del governo ha evidenziato la nuova misura varata dall’esecutivo che prevede due ore di educazione motoria per le scuole primarie, valorizzando le azioni concrete messe in campo per contrastare l’alto tasso di obesità. Si tratta di una battaglia che l’Uisp conduce da tanti anni con molti progetti rivolti proprio alle fasce d’età più a rischio”.

Forte preoccupazione è stata espressa per il permanere di grandi disparità regionali, discriminazioni nei confronti dei minori più vulnerabili, in particolare rispetto all’integrazione dei minori rom e sinti, e l’inclusione degli alunni con disabilità. Si è parlato anche di tutela ed emersione del fenomeno dei minori intersex, della tutela e riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali concepiti con fecondazione eterologa e con gestazione per altri.

La delegazione governativa italiana era guidata dal sottosegretario agli Esteri Manlio di Stefano che ha dichiarato: “Una effettiva promozione e protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è tra le priorità della nostra azione politica, sul piano nazionale e internazionale. È essenziale garantire i diritti fondamentali per tutti, ma in particolare per i minori e gli adolescenti perché essi rappresentano l’anello di congiunzione che lega il passato, il presente ed il futuro”. (A cura di Elena Fiorani)

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