Si è conclusa la stagione di apertura Onda Libera di Scanzano Jonico, lo stabilimento balneare gestito dall’Uisp Basilicata con Libera sorto su una spiaggia confiscata alla malavita, insieme alla cooperativa sociale Onda Libera. Per il terzo anno il l'obbiettivo è stato quello di essere innanzitutto una spiaggia di comunità. In altri termini ciò che questo progetto ha rappresentato è prima di tutto un esempio di socializzazione in cui tutte le persone possono partecipare ai costi di gestione del lido.
“Grazie alla collaborazione di un'ampia rete di associazioni e di semplici cittadini abbiamo trovato chi gestisce i servizi di spiaggia, chi si occupa della pulizia, chi promuove scambio e lettura di libri o chi organizza attività culturali e tornei sportivi – spiega Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata – Abbiamo dato vita ad una formula innovativa ed interessante per fare fronte ad una serie di difficoltà burocratiche. Amici, organizzazioni e cittadini, in cambio dei servizi di spiaggia, hanno dato il proprio contributo, con l’organizzazione di attività, giochi o supporto ai servizi. In questo modo abbiamo reso protagoniste le persone. Hanno partecipato diverse associazioni, oltre a Libera, Uisp e Aipd-Associazione italiane persone down che hanno condotto il progetto, molte organizzazioni territoriali hanno proposto e realizzato attività, dalla lettura alla promozione della musica tradizionale, dalla sensibilizzazione sulla sicurezza in mare alla pratica sportiva con tornei di beach volley e tennis”.
Al momento sono in corso le operazioni di smontaggio dello stabilimento, che per quest’anno ha vissuto il suo ultimo week-end di attività con la fine del mese di agosto. “Il bilancio di questa esperienza è senz’altro positivo, nonostante la nostra proposta fosse insolita - conclude Di Gioia - Le persone sono venute in spiaggia numerose, abbiamo potuto condividere l’esperienza e la storia del bene confiscato e illustrare la modalità di gestione scelta quest’anno, affinchè tutti si sentissero partecipi”. (Elena Fiorani)
Di seguito le associazioni che hanno collaborato con il Lido Onda libera: Casa Netural (Matera); Il Presidio del Libro "Magna Grecia" (Policoro); Casa di accoglienza La Palomba (Matera); ASD Nautica e Motonautica Lucana Rescue (Policoro); Associazione culturale La luna al guinzaglio (Potenza); Associazione Campi di cultura (Montescaglioso)