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Basilicata

Matera2019, Open Playful Space inaugura il nuovo campo di basket

Per la circostanza sono stati consegnati ai cittadini attestati di onorificenza, la stampa dei discorsi di Mattarella e Sassoli e il documentario “19 gennaio 2019, il film”.
“Oggi, a un anno esatto dalla cerimonia inaugurale – ha detto il direttore generale della Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri - abbiamo voluto organizzare questo incontro per due ragioni: ringraziare tutti i cittadini che, ciascuno a modo suo, hanno partecipato attivamente al viaggio di Matera, Capitale europea della cultura e inaugurare il nuovo campo di Basket, parte del progetto Open Playful Space coprodotto da Comitato Uisp Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata 2019. Questo campo di basket rappresenta la migliore sintesi di Matera 2019 perchè ci dice quanto sia stato importante il lavoro di squadra in questo viaggio e ci dice che Matera 2019 lascia in eredità cose concrete sul campo”.

Per Michele Di Gioia, presidente Uisp, “questa piazza che era grigia è ora tutta colorata grazie alla vita delle persone, grazie ai disegni che abbiamo realizzato insieme a diverse realtà che vivono in questo contesto a partire dalla scuola “Bramante”. Da Matera arriva un messaggio: lo sport, l’arte urbana possono essere elementi di trasformazione sociale e di rigenerazione delle periferie intese come luoghi in cui i cittadini si riconoscono e si riappropriano del loro destino”.

L’opera finale, che ha coinvolto l’artista tedesco Quapos e l’artista italiano Skolp, con la direzione artistica di Monica Palumbo – Momart Gallery e la collaborazione di Marica Montemurro e Gianni Papapietro, rappresenta la sintesi dell’incontro tra Arte Urbana, Gioco e Sport di Strada, che conclude il processo di riqualificazione avviato nel 2018.

“Un lavoro – ha detto Skolp - partito da un altro progetto di riqualificazione sotto i portici per riqualificare l’area. Per me è stata una esperienza straordinaria non solo dal punto di vista artistico, ma anche e soprattutto umano”. Monica Palumbo: “Grazie al dialogo partito da via Saragat quando sindaco era Salvatore Adduce è iniziato un percorso che ha portato la street art a Matera e in tutta la Basilicata”.

Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 ha ricordato che alcuni anni fa “iniziammo un percorso in questo rione coinvolgendo anche i piccoli studenti. Oggi sono molto felice per aver riacceso i riflettori su questo rione grazie alla collaborazione del sindaco. Le periferie sono molto importanti e non è un caso che Matera 2019 abbia realizzato tantissimi progetti in diverse aree periferiche della città. Questo esempio servirà molto ai cittadini materani per recuperare l’idea di utilizzo intelligente del territorio. La Fondazione si è sempre mossa in questa direzione. Dobbiamo recuperare l’idea della convivenza civile e pacifica, un tema fondamentale. Io colgo questa occasione per condividere con voi la mortificazione per quello che è avvenuto qualche giorno fa in Inghilterra e a Potenza dove due ragazze, una di 20 anni e una di 30 anni, sono state aggredite violentemente solo per essere omosessuali. Attraverso questa comunità che si raccoglie intorno ai grandi temi della cultura dobbiamo dire che la cultura è innanzitutto quella di saper vivere insieme rispettando tutti e le storie di ciascuno. Su questo ci dobbiamo impegnare”.

Le conclusioni sono state affidate al sindaco, Raffaello De Ruggieri: “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato nella Fondazione per quello che è successo. Noi stiamo lavorando per non spegnere questa fonte di energia. Due considerazioni: La prima è che il risultato di questo 2019 ha avuto un notaio che ne ha consacrato il valore e il successo: il notaio si chiama Sergio Mattarella che nel suo discorso di fine anno ha ringraziato i materani per aver onorato l’Italia e l’Europa. E io da sindaco dico grazie alle donne e agli uomini di Matera. Noi abbiamo costruito una pista di lancio per nuovi progetti e nuove azioni. Ad esempio, l’11 dicembre 2019 ho firmato un contratto con l’attuale ministro per lo sviluppo economico dove è stato ufficializzato che proprio qui, non nel centro storico, sarà realizzata la casa della tecnologia con un investimento di 15 milioni di euro. Nella casa della tecnologia a regime sono previsti 100 posti di lavoro. Matera 2019 ci ha inserito nel mondo e nessuno potrà mai più cancellare l’immagine e la dignità di Matera che voi avete costruito e testimoniato”.

In mattinata I cittadini che hanno partecipato a questo viaggio hanno ritirato gratuitamente un attestato di riconoscimento per il loro lavoro a sostegno di Matera 2019, la stampa dei discorsi di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana, e di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, e il video documentario sulla cerimonia inaugurale "19 gennaio 2019, il film".

Il documentario, ideato e prodotto da TRM network e RVM Broadcast, con la regia di Francesco Giase, il soggetto e la sceneggiatura di Sergio Palomba, Annette Tosto e Vito Cea, racconta il 19 gennaio attraverso la voce dei cittadini materani che, a vario titolo, hanno contribuito a rendere indimenticabile quel momento lungo 24 ore. Alla loro si aggiunge quella di un osservatore esterno, Michelangelo Tagliaferri, fondatore e responsabile scientifico dell'Accademia di Comunicazione di Milano, che conosce bene Matera e il suo passato e che traccia un'acuta analisi del presente ma soprattutto del futuro della città.