Parkour Uisp: Bergamo c'è

Continua l'importante supporto della scuola bergamasca di parkour alla divulgazione della cosiddetta “arte dello spostamento” all'interno del panorama Uisp nazionale. Lo scorso weekend si è tenuta alla polisportiva Corassori di Modena una tre giorni che ha rappresentato il terzo seminario di primo livello Uisp/Adapt, con le lezioni che hanno visto come protagonista, in qualità di formatore, di Federico “Gato” Mazzoleni (nella foto di copertina scattata da Zanga), presidente della società “ParkourWave”, affiliata alla Uisp Bergamo. Quello emiliano è stato il terzo percorso di formazione Uisp e Adapt (protocollo elaborato da Parkour Generation e riconosciuto dal ministero dello Sport inglese): “Durante i primi due corsi avevano partecipato, in totale, circa 120 ragazzi – spiega Mazzoleni -. Quest'anno abbiamo deciso di organizzarlo a numero chiuso, per aumentare la qualità, con le lezioni che sono andate in scena davanti a oltre 30 persone”. Il seminario era rivolto ad assistenti istruttori di parkour, in attesa del seminario di secondo livello che verrà organizzato nei prossimi mesi. “Abbiamo affrontato temi tecnici specifici del parkour, da un punto di vista teorico e pratico – continua Mazzoleni -. Si è parlato di tecnica, di condizionamento, ma anche di didattica e delle buone norme necessarie per affrontare la disciplina, dall'inclusività al rispetto delle minoranze”. A conclusione del seminario domenica si è tenuto un esame pratico e scritto, con Federico che è stato coadiuvato nell'insegnamento da Alessandro Pennella, formatore della Uisp di Firenze. “Siamo davvero soddisfatti - conclude l'istruttore bergamasco -. In ambito Uisp il parkour sta crescendo a vista d'occhio, con già quasi 3 mila associati e oltre 70 società affiliate distribuite su tutto il territorio nazionale”.