Comitato Territoriale

Bergamo

BG Antifa e Real Mafalda da urlo

Selesiù – Real Castagneta Mafalda 3-7 

Selesiù: Beretta 6, Gambarini 6, Vavassori 6,5, Minelli 7, Manzoni 6,5, Mazzocchi 7, Cazzaniga 6,5. A disp.: Pelosi 6,5, Piatti 6,5, Capelli 6,5.

Real Castagneta Mafalda: Biffignandi 7, Bonfanti 7,5, Bergel 7, Ferrari 7,5, Baldi 9, Afeltra 8, Capelli 8. A disp.: Chiarolini 8

Arbitro: Yannick Deumeni

Reti: 10’, 21’ e 24’pt, 8’st Baldi (RC), 19’pt Chiarolini (RC), 15’pt Minelli (S), 23’pt Capelli (RC)(aut.), 25’pt Capelli (RC), 15’st Piatti (S), 19’st Ferrari (RC)

Note: ammoniti Chiarolini (RC), Vavassori (S), Bergel (RC), Pelosi (S) per gioco scorretto; ammonito Minelli (S) dalla panchina per proteste

Migliore in campo: Baldi (RC)

Mozzo – Alla “Colombera” di Mozzo, va in scena il Baldi-show. Un poker di reti del talentuoso numero dieci trascina il Real Mafalda al netto successo sulla Selesiù, apparsa invero ben disposta ma punita forse ingenerosamente dalla spietata macchina d’attacco degli “Orange”. Il Real si presenta in campo con numerose assenze, a partire dal portiere di ruolo, ma taccuino alla mano l’avvio di gara racconta un’altra partita. Beretta è subito chiamato agli straordinari dalle bordate di Baldi, trovando grazia su un tentativo di Ferrari che da buona posizione mette alto. Fuori di un soffio un pregevole sinistro a giro di Bonfanti, ma per il gol bisogna attendere soltanto il 10’: sventola di Baldi dalla distanza, e Beretta è sorpreso. Nel miglior momento degli “Orange”, la doccia gelata è servita dall’invenzione di Minelli, che da posizione defilata infila l’incrocio con una sontuosa palombella che lascia di sasso Biffignandi. Ma la parità dura poco. Al 19’ Chiarolini, fresco di rientro sulla scena dei campionati Lega Calcio Uisp dopo tre anni di stop, mette dentro su azione d’angolo il 2-1. In rapida successione, due siluri di Baldi ampliano il vantaggio, nonostante il gol dell’illusione della Selesiù, grazie a una maldestra autorete di Capelli. In chiusura di primo tempo, lo stesso Capelli si rifà con gli interessi: velenoso esterno destro dai venti metri, e palla nell’angolino per il 5-2. Al cambio di campo, è Afeltra a sostituire Biffignandi tra i pali della porta del Real, e gli effetti permangono convincenti. L’assalto dei biancoverdi è così respinto, fino allo spietato contropiede servito dal solito Baldi, che chiude di fatto la contesa. Il 6-3 arriva su punizione dalla distanza. Sempre su contropiede, il Real cala il Settebello con il piattone sottomisura di Ferrari.

Nikolas Semperboni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Reef F.C. – Antifa United 1-4 

Reef F.C.: Milon 6,5, Zucchinali 6, Feoli 6, Borlotti 6, Gorrini 6,5, Nozza 6, Cerullo 6,5, Allegrini 6,5, Nava 6, Calabrese 7, Rodeschini 6. All.: Salvioni

Antifa United: Licini 6,5, Moioli 9, Tasca 8, Botta 8,5, Campana 7, Rota 8,5, Luiselli 7,5, Licata 7,5, Signorelli 7, Marcassoli 8, Dordi 8.

Arbitro: Yannick Deumeni

Reti: 5’pt Calabrese (R), 13’pt Dordi (AU), 3’st Rota (AU), 10’st Tasca (AU), 23’st Botta (AU)

Note: ammonito Moioli (AU) per gioco scorretto. Espulso al 14’st Feoli (R) per doppia ammonizione

Migliore in campo: Moioli (AU)

Mozzo - Grazie a una furiosa ripresa, trascinata da un pubblico come sempre caldo e battagliero, l’Antifa United compie l’impresa della settimana, travolgendo un Reef lontano parente dello squadrone ammirato lo scorso anno. Sconfitta che brucia per il collettivo guidato dall’ “Avvocato” Salvioni, apparso troppo rinunciatario dopo il lampo iniziale, e aggrappato ostinatamente alle prodezze dei singoli. Tutt’altra un’altra musica in casa dei Blues, che incitati dalle B.A.U. (Bergamo Antifa United) hanno suonato in meravigliosa armonia, sotto la vigile guida di un Moioli che, a capo della difesa, ha dato come sempre mostra di cuore e grinta leonine. Al 5’ vantaggio dei fluo, con Calabrese che indovina l’angolino dalla distanza, ma archiviate le iniziali balbuzie gli Antifa prendono coraggio affacciandosi dalle parti di Milon. Al 13’ il pari: “Chitarrina” Marcassoli controlla in area da maestro e imbecca al bacio l’accorrente Dordi, che con un puntuale piattone al volo insacca sotto la traversa. Contratta ed equilibrata la restante frazione, ma al cambio di campo Licini e compagni mettono il turbo. Al 3’ il portierone dei Blues scodella al rinvio direttamente per Rota che punisce l’esitazione in uscita di Milon segnando in diagonale. Al 10’ lo stesso incontenibile Rota duetta con Tasca, porgendogli un assist d’oro che il numero cinque trasforma nel tris. Complice l’espulsione per doppio giallo di Feoli, che lascia momentaneamente in sei il Reef, gli Antifa dettano legge anche nel finale, nonostante qualche timido raid avversario, culminato nella traversa di Calabrese, tra i pochi a salvarsi. Al 23’, con le B.A.U. all’apice del godimento, ecco il poker servito da “Danny Boy” Botta, che innescato da Marcassoli fa centro con una micidiale parabola che si insacca nell’angolo più lontano. Al triplice fischio, giunto dopo interminabile recupero, la grande festa può cominciare.

Nik

 

 

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