Gli Ecojudoka per salvare il Bufo Bufo

L’appuntamento, giunto alla sua quindicesima edizione, è ormai tradizionale, e non poteva che nascere all’interno di una società i cui valori - in pieno spirito Uisp - vanno ben oltre quelli legati alla pura attività sportiva. Così sabato scorso, sul lago di Endine, una sessantina di soci del Body Park - una delle più interessanti e importanti realtà del judo, e affiliata alla Uisp di Bergamo - si sono dati appuntamento per trasportare sulle rive del lago 500 Bufo Bufo. Si tratta dell’anfibio più grande d’Europa, che a marzo - dopo il letargo invernale - in concomitanza con la primavera inizia la stagione della riproduzione: con questo obiettivo i rospi si recano nei luoghi di riproduzione, solitamente vicino a corsi d’acqua, pozze o stagni. L’aiuto prezioso degli ecojudoka del Body Park ha contribuito a favorire questo trasferimento, tutt’altro che semplice e scontato. Complimenti!

 Questa la notizia riportata sul sito della società, presieduta da Edoardo Genovesi: 

“Sabato 19 marzo presso le sponde nord del lago di Endine, si è svolto il rito annuale dei soci Body Park dall’anima più ecologista: i sessanta soci (ma anche amici e parenti) si sono infatti recati prima a Casazza e poi a Monasterolo e hanno provveduto a raccogliere dall’asfalto e trasportare sulle rive del lago, i 500 Bufo Bufo che anche quest’anno potranno riprodursi serenamente.

Appuntamento storico per il Body Park, che con il 2016 ha raggiunto la quindicesima partecipazione, a sottolineare l’interesse che suscita il tema della natura, ma anche dell’altruismo e della sensibilità verso i temi ambientalisti, come è nello spirito di ogni judoka e dovrebbe essere nello spirito degli uomini. Complimenti a tutti i partecipanti!”