E' partito il progetto Uisp “SportAntenne: prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni”, grazie a cui l’Uisp opererà in sinergia con l’Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali per prevenire e combattere le discriminazioni dirette e indirette fondate sulla razza o sull’origine etnica, valorizzando la sua rete capillare. Saranno, infatti, sedici i comitati coinvolti: Alessandria, Basilicata, Bergamo, Bolzano, Caserta, Ferrara, Firenze, Genova, Giarre, Macerata, Nuoro, Roma, Taranto, Terni, Trento, Vicenza. Partner del progetto sono ASD Liberi Nantes, ASD Stella del Sud, Il Sicomoro cooperativa sociale.

La "prima" è andata in scena a Caserta, dove domenica si sono affrontate le rappresentative della RFC Lions Ska Caserta e della Stella del Sud, associazioni sportive che da anni promuovono a Caserta e provincia un’idea di sport accessibile a tutti, multietnico e antirazzista, in palio la “Caserta Antirazzista Cup”. Molti dei giocatori delle due squadre erano richiedenti asilo e rifugiati, beneficiari dei progetti SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Arci Caserta e CSA Ex Canapificio.

“La Caserta Antirazzista Cup è il primo di una serie di eventi sportivi di mediazione e sensibilizzazione che rientreranno nel progetto “SportAntenne” – dice Marco Proto, responsabile SportAntenne per l’Uisp Caserta, presentando l’iniziativa - Abbiamo pensato di far incontrare le due realtà sportive del territorio più attive sul tema dell’antirazzismo e della lotta alle discriminazioni etnico-razziali, RFC Lions Ska e Stella del Sud, che è anche partner ufficiale del progetto. Con questa partita vogliamo presentare “SportAntenne” sul nostro territorio ed iniziare un lavoro di prevenzione e sensibilizzazione della cittadinanza per combattere ogni forma di discriminazione razziale”. 

Si stanno costituendo su tutto il territorio nazionale delle reti antidiscriminatorie locali che si prenderanno carico di raccogliere testimonianze dirette o indirette e di segnalarle all’Antenna territoriale Uisp. Inoltre, “SportAntenne” prevede interventi di mediazione diretti di Uisp e Unar laddove si verifichino episodi discriminatori particolarmente significativi. Da una parte, dunque, la prevenzione e la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema, dall’altro l’intervento diretto attraverso l’organizzazione di eventi sportivi che rechino un messaggio forte e chiaro di solidarietà, uguaglianza, lotta al razzismo ed alle discriminazioni.