Comitato Territoriale

Bergamo

A Bergamo (e non solo) per l'UISP il 2018 sarà un anno importantissimo

Nel 2018 l'UISP compirà 70 anni e la sua storia racconta quella del nostro Paese, del valore dei diritti e della Costituzione. A Bergamo il comitato territoriale UISP, presente in città sin dal 1976 e che recentemente ha trasferito i propri uffici dalla storica sede di via Quarenghi alla Cittadella dello Sport di via Monte Gleno, è in prima fila per concretizzare sul territorio la mission associativa, sia in città che in provincia. Tante le iniziative che, in particolare negli ultimi anni, sono state realizzate a Bergamo dalla UISP, a cominciare dagli interventi in carcere per garantire la pratica sportiva ai detenuti, agli eventi al femminile organizzati ogni anno e sin dalla prima edizione in occasione della Settimana dello Sport in ricordo di Yara Gambirasio, sino alle attività in collaborazione con i Centri diurni psichiatrici presenti sul territorio: particolarmente significativa l'esperienza della squadra di calcio "Girasole" di Treviglio, formata da ospiti del locale Centro diurno, freschi vincitori dell'edizione 2017 di "Matti per il Calcio", manifestazione unica nel suo genere in Italia sempre organizzata dalla UISP.

L'attenzione dell'associazione allo "sportpertutti", parola chiave in ambito UISP, si è concretizzata anche nel pieno sostegno alle iniziative contro l'emarginazione dei migranti e dei richiedenti asilo politico, contribuendo ad allestire ed equipaggiare una squadra di calcio formata da ospiti dei centri di accoglienza bergamaschi che ha preso parte non solo a numerosi tornei, compresi i "Mondiali Antirazzisti", altra iniziativa organizzata annualmente dalla Uisp che vede la partecipazione di sportivi provenienti da tutta Europa. Ma la UISP è anche stili di vita attivi: per questo particolare attenzione è sempre stata riservata alla promozione della pratica sportiva nella terza età, con numerosi corsi specifici di attività motoria dedicata agli anziani nei vari quartieri della città e in provincia.

Sin dalla sua fondazione il Comitato UISP Bergamo ha investito molte energie nell’organizzazione delle attività con gli anziani, sviluppando un'attività molto qualificata, con operatori costantemente formati ed aggiornati (con formatori regionali/nazionali), con anziani coinvolti in prima persona nella gestione/promozione delle attività e con riconoscimenti istituzionali importanti: con il sostegno della Provincia di Bergamo vennero organizzati per alcuni anni dei corsi di formazione per operatori dei centri della terza età cui parteciparono numerosi operatori di diversa formazione (prevalentemente fisioterapisti e psicomotricisti); venne, inoltre, instaurato un rapporto proficuo con l'associazione "Esport tres"  di Barcellona, in Catalogna, gemella della Uisp che si concretizzò, nella prima metà degli anni '80, con lo scambio di gruppi di anziani (a Bergamo ospitati a spese del Comitato UISP, a Barcellona ospiti del Comune). il Comitato di Bergamo fu il primo in ambito UISP a livello nazionale a sviluppare una attività di yoga diffusa e capillare (alla fine anni '70, inizio anni '80 al comitato erano tesserati almeno quasi mille associati che lo praticavano in diverse palestre prevalentemente della città); da rilevare anche una forte "Lega arti marziali" (anche qui i tesserati erano circa un migliaio) cui aderivano prevalentemente società di judo, e capace di organizzare per alcuni anni un “Trofeo della Liberazione" cui parteciparono anche rappresentative estere, e di instaurare uno scambio con lo "Spartacus" di Budapest inviando ad un loro torneo una propria rappresentativa per alcuni anni.

La Uisp può anche vantare l'invenzione che ha portato alla riscoperta del problema ecologico e dello sviluppo dell'attività fisica nei parchi cittadini attraverso l'apposito progetto "Filo Verde". Particolare attenzione è riservata dalla Uisp anche alla promozione dello sport tra i più giovani: oltre alla gestione di numerosi Cre in città, vanno ricordati gli appositi corsi di educazione stradale su due ruote organizzati in collaborazione con la società affiliata Pedale Stezzanese e promossi nelle scuole elementari e medie. A proposito dei Centri estivi, la Uisp Bergamo fu la prima e unica associazione, oltre agli oratori, a organizzarli in città fin dalla fine degli anni Ottanta.
Da diversi anni, gli interventi della Uisp Bergamo sono legati a doppio filo all’attività dell’Asd Malpensata, società che rappresenta di fatto le motivazioni che portarono alla costituzione dello stesso Comitato orobico Uisp, con la creazione già dagli anni Settanta su tutto il territorio cittadino ed anche in provincia dei Cffs (Centri di Formazione Fisico Sportiva) come punti di aggregazione e di promozione dello sport per tutti, come diritto alla salute e come mezzo di prevenzione. Inoltre, in quegli anni, forte era l'esigenza di creare nei quartieri dei punti di aggregazione per i cittadini, per fare sport non agonistico: venne fatta una battaglia per aprire le palestre scolastiche (allora chiuse nel pomeriggio o riservate alle sole attività agonistiche), affinché diventassero dei punti di aggregazione alternativa a quelli ufficiali e tradizionali, per poter praticare queste attività di sport per tutti, di sport sociale.

Tra le esperienze più significative degli ultimi anni va citato il “Calciastorie”, progetto sviluppato dalla UISP in ambito locale con un lavoro capillare in diverse scuole superiori volto a recuperare, attraverso lo sport, la memoria storica in chiave antirazzista, e che ha approfondito in particolare la figura di Aldo Battaggion, rugbista bergamasco antifascista deportato dai nazisti. Il “Calciastorie” è strettamente legato ad un’altra iniziativa targata Uisp, “Campioni nella Memoria”, una mostra fotografica organizzata per i 60 anni della Liberazione con la collaborazione dell’Isrec e il patrocinio del Comune di Bergamo che, come nel caso di Battagion, ha raccontato attraverso immagini storie di atleti, non solo ebrei, che non essendosi voluti allineare alle ideologie naziste e fasciste hanno dovuto subire la deportazione nei campi di concentramento.

"Una storia importantissima, quella della UISP sul territorio bergamasco - il commento del Presidente del Comitato territoriale di Bergamo, Milvo Ferrandi -. Le molteplici esperienze realizzate in questi anni di attività ci spronano ogni giorno a migliorarci, aumentando i nostri sforzi per proporre lo sportpertutti Uisp a Bergamo. Quest'anno celebreremo i 70 anni di fondazione dell'assocazione nel migliore dei modi, con numerose novità e iniziative,  a partire da un momento celebrativo in concomitanza con la Festa della Liberazione". 

F.S.

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