Comitato Territoriale

Bergamo

Un importante gesto da parte di Scuola Submania

Ha una forte connotazione simbolica il gesto di Scuola Submania, associazione  subacquea affiliata alla UISP di Bergamo nata 10 anni fa dal desiderio dei soci fondatori di poter vivere momenti di passione per un’attività ricca di emozioni, ma anche condividere valori in di rispetto, pari dignità e sicurezza.

Proprio con questo obiettivo domenica scorsa il Presidente Dario Niccolai e gli altri membri della società hanno depositato in fondo al Lago d’Iseo una statua della Madonna,  simbolo della protezione dell’ambiente acquatico. Il tutto all’altezza di Riva di Solto, dove da circa 8 anni ha sede la base operativa di Scuola Submania: “In questi anni abbiamo perlustrato buona parte dei fondali antistanti il paese, restandone meravigliati - spiega Niccolai, che è anche formatore subacqueo SdA UISP nazionale -. La diversità degli ambienti prodotti dall’azione dell’acqua è incredibile, offrendo agli appassionati la possibilità di vivere, in immersione, esperienze sempre nuove, tanto ai neofiti quanto ai subacquei più esperti. Tale ambiente permette alla scuola di formare i propri atleti nella maniera più completa possibile, facendo maturare, al contempo, uno stretto legame col paese. Noi sommozzatori di Riva di Solto con la nostra attività desideriamo prenderci cura delle acqua del nostro lago. La statua della Madonna portata sul fondo del lago rimarrà come segno e protezione per la nostra attività, certi che la Beata Vergine Maria ci accompagni in questo nostro desiderio che prendendoci cura dell’acqua impariamo a prenderci cura dei nostri fratelli”. La cerimonia si è tenuta nell’ambito della Festa del Patrono, San Nicola da Bari, al termine della solenne processione con la statua del santo: “L’auspicio è che le comunità contribuiscano sempre di più e sempre più concretamente affinché tutti possano fruire dei frutti dell’acqua, nella custodia rispettosa dei doni ricevuti dal Creatore, in particolare deii fiumi, dei mari e degli oceani”, il commento del curato Don Lorenzo Micheli e di Don Erminio Osti.

La piattaforma a sostegno della statua è stata posizionata a 25 metri di profondità, in un contesto molto suggestivo per tutti i subacquei, neofiti e non: la Madonna si trova infatti in un canyon largo un metro, che si sviluppa tra i 10 e i 30 metri di profondità.

 

 

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