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"Come ha detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il valore sociale dello sport e l'importanza dello sport di base entra a pieno titolo nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Quello di cui lo sport ha bisogno è uno sguardo lungo e un'attenzione che vada oltre l'emergenza", così Tiziano Pesce, presidente Uisp Nazionale intervistato dalla Rai, commenta la ripartenza delle attività all'aperto.
Nel territorio di Bologna da lunedì 3 maggio è stato possibile riprendere l'attività sportiva in presenza: è consentito infatti svolgere allenamenti all'aperto, nel pieno rispetto delle normative anti Covid.
Segue l'elenco dei luoghi in cui partiranno i corsi Uisp in presenza:
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Per ulteriori informazioni scrivere a ginnastica@uispbologna.it oppure telefonare al 3518252165.
Il tema delle riaperture è stato approfondito ulteriormente da Pesce, che ha evidenziato i nodi ancora da sciogliere: “Le nostre associazioni e società sportive del territorio aspettavano questo giorno, si tratta di una ripresa graduale e timida che però dà speranza e fiducia per il prossimo futuro. Finalmente vediamo tornare in campo gli sport di contatto che sono stati fermi mesi e abbiamo di fronte a noi la riapertura delle piscine scoperte per il prossimo 15 maggio e la riapertura delle palestre per il 1 giugno. È mancata l’attenzione sugli impianti natatori, su cui quindi continueremo la nostra battaglia di rappresentanza nei confronti del governo e del parlamento”.
“L'altro grande nostro dovere di rappresentanza - prosegue Pesce - che stiamo continuando a portare avanti a favore del nostro tessuto associativo, è quello di rivendicare le giuste attenzioni, i ristori e i contributi a fondo perduto per le società sportive del territorio, dopo mesi e mesi di chiusura. Auspichiamo, e continueremo a lavorare per questo, che arrivino segnali importanti dopo le parole del Presidente Draghi e la presentazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in cui è stato sottolineato il valore sociale dello sport di base. Un bel segnale per un’associazione come la nostra che ha sempre chiesto misure per la fase emergenziale ma anche misure più a lungo respiro per caratterizzare la ripartenza e i prossimi anni che saranno sicuramente faticosi”.