Si è concluso domenica 12 settembre, il Meeting della Rete Saharawi che si è svolto a Reggio Emilia. Tre giorni di confronto e approfondimento tra le associazioni che fanno parte della Rete e che ha visto anche la partecipazione di politici locali e nazionali.

 

La prima giornata di lavori è stata dedicata alla presentazione delle associazioni presenti al meeting.

 

La seconda giornata si è aperta con la visita alla mostra “Carovana in sosta” allestita da Jaima Saharawi e Movimento Ketana.

 

“La solidarietà verso la causa Saharawi a Reggio Emilia non è mai mancata – ha affermato il Sindaco Vecchi – Ci è mancata la presenza dei piccoli ambasciatori di pace che rappresentano la volontà di questo popolo di lottare per autodeterminarsi in maniera pacifica. Nei prossimi mesi lavoreremo in commissione consiliare per dare visibilità politica a questa causa su cui non vogliamo retrocedere di un millimetro”.

 

Il Popolo Saharawi ha sempre evitato di diventare un problema per l’instabilità conducendo una lotta esemplare, ligia alle regole di convivenza civile; un comportamento che però non è stato ripagato con l’attivismo degli Organismi internazionali per indire un referendum sull’autodeterminazione. Il Movimento solidale chiede di non abbassare mai la guardia per non consegnare questa causa all’oblio”

 

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