E’ stato rinnovato per la quinta volta il protocollo d’intesa tra il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria (DAP) del Ministero della Giustizia e l’Unione Italiana Sport Per Tutti per realizzare attività motorio-sportive nelle carceri.
Iniziative sportive che coinvolgano le famiglie dei detenuti e promuovano la genitorialità, attenzione per le esigenze specifiche delle donne in carcere, degli anziani e delle persone con problemi fisici o psichici sono tra i punti individuati nell’accordo, siglato dal Capo DAP Francesco Basentini e dal presidente Uisp Vincenzo Manco, in base ai quali orientare la progettazione di interventi di carattere sportivo nei prossimi tre anni.
L'Uisp è presente stabilmente in tutti gli istituti penitenziari con attività tradizionali e innovative. Nell’offerta culturale rientrano corsi di formazione anche per il personale dell’amministrazione penitenziaria e l’organizzazione di manifestazioni come “Vivicittà” che quest’anno, come nelle precedenti edizioni, ha coinvolto migliaia di detenuti.
Il Dipartimento è lieto di essere giunto alla proroga di una collaborazione che ci rende orgogliosi – ha commentato Francesco Basentini – Crediamo che lo sport sia una leva importante per migliorare la vita del detenuto. E’ noto lo stretto rapporto esistente tra il benessere della popolazione detenuta e il benessere del personale e della Polizia Penitenziaria: sono condizioni che s’intersecano e si condizionano reciprocamente”. L’avvio dell’esperienza Uisp all’interno delle strutture penitenziarie risale a più di trenta anni fa.
Il primo Protocollo del 1997 e i successivi rinnovi hanno consentito a DAP e Uisp di programmare insieme attività rispondenti ai bisogni dei vari istituti penitenziari, diversi per caratteristiche strutturali e tipologia della popolazione detenuta.
Nella Fotografia: Nella Foto il Presidente della Uisp Nazionale Vicenzo Manco.
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