Sabato 12 aprile, con partenza alle 15.00, si è corsa VIVICITTA’ all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Quartucciu, dove l’UISP, con il progetto TERZO TEMPO, sta coinvolgendo i ragazzi in attività sportive strutturate individuali e di gruppo.
A questa manifestazione hanno partecipato, insieme ai responsabili IPM di Quartuciu e ai Responsabili del Centro Giustizia Minorile, il vice presidente regionale UISP Sardegna, Maria Pina Casula, il Coordinatore Territoriale Progetto III Tempo, Gianluca Frailis, l’operatore UISP, Giuseppe Loddo, e il Coordinatore Atletica per la UISP, Andrea Culeddu.
L’obiettivo di questa manifestazione voleva essere un momento si socializzazione e di inclusione sociale e solidarietà.
Vivicittà si è corsa all’interno degli istituto penitenziario coinvolgendo 4 ragazzi “interni” e 20 atleti “esterni” i quali hanno corso per 5 km.
Il progetto III Tempo è un progetto finanziato e supportato dalla Fondazione con il Sud, Enel Cuore e Ministero di Giustizia, si tratta di un progetto sociale che coinvolge diversi Istituti Penali Italiani (I.P.M. coinvolti sono Cagliari, Napoli, Palermo, Catania, Bologna, Catanzaro, Firenze e Pontremoli). In Sardegna è coinvolto l’IPM di Quartucciu.
Le diverse edizioni di Vivicittà in Carcere e il protocollo d’Intesa “Sport e Carcere”, recentemente firmato tra l’UISP e il Ministero della Giustizia, quest’anno ha coinvolto otto Istituti penintenziari di diverse città italiane; con il Progetto Terzo Tempo, si stanno coinvolgendo ben 3500 ragazzi in attività sportive. Grazie ai finanziamenti del progetto si stanno completando i lavori di ristrutturazione della palestra e da diversi mesi i giovani seguiti dagli operatori dell’UISP e dagli educatori dell’IPM stanno già sperimentando come attraverso lo sport sia possibile imparare fondamentali regole di vita.
“Mentre gran parte dei ragazzi sta partecipando agli allenamenti e ai tornei di calcio regolarmente – afferma il responsabile del progetto per l’UISP Sardegna, Gianluca Frailis - alcuni di loro, una volta concluso il percorso all’interno dell’istituto, hanno scelto di partecipare al corso per arbitri di calcio organizzato dalla nostra Lega Calcio. Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Terre di Mezzo i ragazzi stanno lavorando per realizzare gli arredi della palestra e degli spogliatoi.”
Un altro obiettivo del progetto è proporre uno stile di vita attivo insieme alla possibilità d’incontrare modelli positivi di sport con cui confrontarsi e discutere, sono la ricetta messa in campo dall’UISP per aiutare questi ragazzi a rimettersi in gioco, in campo e nella vita.
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