Seminario "Territorio ... Calcio"

Si è svolto sabato 12 Marzo 2016 a Lamezia Terme (Cz) il seminario “TERRITORIO … CALCIO”, primo incontro programmato Area Sud, i cui lavori sono stati sapientemente coordinati dal dirigente calabrese Giuseppe Marra, membro del Gruppo Attività del Calcio Nazionale UISP e presidente della Lega Calcio di Reggio Calabria. Alessandro Baldi, Responsabile Nazionale Calcio UISP, spiega come “l’importanza di questa giornata in Calabria sia significativa perché questo territorio merita attenzione, questo incontro vuole essere da sprone, un invito a tutti i dirigenti del sud e un aiuto a rialzarsi, per riprendere più forte di prima l’importante cammino intrapreso”.

Riccardo Enea e Mario Morrone, rispettivamente Presidenti di Comitato e della Lega Calcio della UISP Catanzaro, fanno gli onori di casa, e descrivono ai presenti la realtà del Comitato di Catanzaro, che spazia tra corsi di formazione e progetti di attività, illustrando risultati conseguiti e difficoltà incontrate.

Il Commissario della UISP Regionale Calabria, Fabio Maratea, ringrazia per l’attenzione che la UISP Nazionale sta manifestando verso il sud “percepiamo con responsabilità questa grande attenzione verso il sud, sulla Calabria in particolare, qua vi sono grandissime risorse umane, enormi potenzialità inespresse, tutti insieme abbiamo il dovere di aiutarle a farle emergere. Il contributo straordinario garantito a quei territori in difficoltà del sud si stanno investendo in gran parte nella formazione dei quadri dirigenziali. Questo seminario ne è un esempio, si riparte dalla Calabria e si riparte dal calcio, era e deve ridiventare la prima disciplina in Calabria e in tutto il meridione in termini di soci tesserati.”

Alessandro Baldi, nel suo intervento d’apertura del seminario, sottolinea la necessità di “Costruire una struttura nuova del Calcio dentro la UISP, lavorando verso quel percorso riformatore che l’associazione ha deciso di fare. Mi riferisco soprattutto al nuovo Statuto, che impone la nascita delle strutture di Attività in luogo delle Leghe e le modifiche sostanziali che a cascata impone ai nuovi regolamenti per la nascita degli organi dirigenti, senza dimenticare la nuova piattaforma del Coni, il tesseramento e tutte le altre problematiche legate alla trasparenza e alla serietà di quello che facciamo. Parallelamente stiamo attuando investimenti importanti sulla nostra attività, soprattutto sul sociale, sulla formazione, come quella della giornata di oggi. Ci aspetta la sfida di rinnovo della cariche a tutti i livelli, dobbiamo costruire un nuovo gruppo dirigente capace di costruire e pensare a nuove attività, non dobbiamo soffermarci a Matti per il Calcio e al Calcio Camminato, ma a tante altre nuove attività da pensare e da proporre. Lavorate per la UISP del futuro, contribuite a fare sempre meglio per portare nuova acqua al mulino dell’associazione”.

Il seminario entra nel vivo dei contenuti con l’intervento dei vari coordinatori del Calcio Nazionale UISP. Pietro Casu, Responsabile del Settore Comunicazione, stimola il dibattito tra i presenti “nella ricerca delle motivazioni che impediscono alle leghe calcio territoriali e regionali a fare della buona comunicazione.” Emergono così “mancanze di strategie chiare e carenze di risorse umane che si occupano di comunicazione” ma soprattutto in sala è forte la richiesta di “linee guida sul modus operandi, sulla conoscenza e l’uso degli strumenti per fare buona comunicazione”. Vengono illustrati i canali della comunicazione che il Calcio Nazionale ha attuato nell’ultimo hanno, dal sito web ai più diffusi social in Italia: da Facebook a Twitter, da Google+ a Pinterest, da linkedin a Youtube, da Instagram a Tumblr. Casu termina con lo sprono a “raccontare quel calcio sociale che fa parte del DNA dell’Uisp, nella cura della vetrina comunicativa del calcio UISP e di una maggiore attenzione al regolamento dell’identità visiva e della Comunicazione UISP, perché troppi ancora per i motivi esternati operano come isole a se stanti, con siti propri e loghi personalizzati.”

Luca Dalvit, Responsabile del Settore Disciplinare, annuncia la rivisitazione e il miglioramento della Normativa Generale del Calcio, obbligatoriamente necessaria per aggiornarsi ai contenuti del nuovo Statuto “che ci obbliga a fare dei cambiamenti soprattutto nel Regolamento Organico, rafforzando i temi dell’antirazzismo che vanno inseriti al meglio nel Regolamento Disciplina e non solo citati nella esistente Carta dei Principi.” Luca ostenta orgogliosamente i tre gradi indipendenti di giudizio di cui “la UISP deve andarne fiera, noi garantiamo all’associazione un percorso disciplinare che può dare una risposta più attinente alla verità dei fatti, e l’esistenza di tre gradi di giudizio sul medesimo fatto sono l’esempio di garanzia e di serietà di un’associazione”. Il dirigente è entrato nel vivo delle dinamiche disciplinari, dall’arrivo del referto alla omologazione della gara, soffermandosi su quei casi in cui vi siano episodi in campo un po’ controversi che “vanno spiegati bene e, caso per caso, necessitano di una maggiore attenzione a quegli articoli della Normativa che parlano di aggravanti e di attenuanti. Soprattutto i fatti gravi o meno avvenuti a gioco fermo e a gioco in svolgimento, devo avere maggiore attenzione e non essere trattati di fretta o in maniera assai superficiale”.

Tra i partecipanti al Seminario e dal responsabile di settore viene sottolineata “la necessità, a tutti i livelli, territoriale, regionale e nazionale, di lavorare per garantire giudici imparziali e uniformità di giudizio, che si garantisce soprattutto con l’aiuto dell’arbitro, il quale deve riportare bene nel referto di gara i fatti, gli insulti, le offese e gli atteggiamenti irriguardosi gli, avvenuti nei confronti di qualsiasi socio tesserato.”

Il Responsabile Settore Attività, Paris Moni, anticipa l’intervento dei presidenti di lega presenti al seminario, spiegando l’attività nazionale per la stagione sportiva in corso, oramai alle porte. Egli rafforza l’intervento di Luca Dalvit sottolineando che “la Normativa Generale UISP, la cui versione in vigore risale al 2008, sia uno strumento di lavoro importantissimo e utilissimo, che viene utilizzato su tutto il territorio nazionale, a qualsiasi livello”. Paris ci tiene a specificare come la Normativa Generale vigente “non sia superata, essa è nata dalle precedenti normative, e oggi va solamente aggiornata e attualizzata alle nuove direttive del nuovo Statuto emanato in autunno.” Moni si sofferma su questi punti cardine dell’attività, sollecitando il confronto in sala sulle difficoltà che la normativa in atto produce nello svolgimento dell’attività, egli consiglia di “stare attenti soprattutto agli articoli derogabili e a quelli non derogabili, se chiamati in causa dai diretti interessati, i livelli di giudizio superiori (per es. la Corte Nazionale di Giustizia) possono intervenire a sfavore delle sentenze di grado inferiore. La costruzione della propria attività deve rispettare la Normativa Generale UISP”, e continua raccomandando i presenti di “lavorare bene sulle Norme di Partecipazione che distingueranno, disciplina per disciplina, l’attività che si propone, e costruire bene l’attività è un dovere del buon dirigente.” Molta attenzione aggiunge va fatta su Comunicati Ufficiali, in essi “dobbiamo scriverci tutto quello che facciamo, dal calcio a 11 al calcio a 7 passando per il calcio a 5 e tutto il resto. Il Comunicato Ufficiale n.1 è quello più importante in quanto deve riportare tutte le norme che vanno spedite alle squadre partecipanti e obbligatoriamente comunicate al livello superiore. Se le Norme di Partecipazione non funzionano bene è nostro dovere prestare registrare giorno per giorno le varie mancanze così da poterle correggerle nell’anno successivo, discutendole e apportando quelle modifiche migliorative dell’attività proposta.” Paris, infine, espone tutto il programma delle finali e rassegne nazionali, che si svolgeranno a Montesilvano a Maggio (Coppa di Lega, Rappresentative maschili e femminili e Rassegne giovanili), nella Riviera di Rimini a fine Giugno (Finali Nazionali Calcio a 11 Maschile, di Calcio a 5 Maschile e Femminile e le rassegne del Calcio a 7, Calcio a 7 Over 40, Calcio a 11 Over 35) e a Sportilia , dove la Coppa Amatori vi ritorna con la novità anche del calcio a 5 proposta con l’esclusione dei tesserati FIGC.

La mattinata dei lavori giunge al termine con l’intervento di alcuni presidenti regionali e locali come Antonio Massarini (Presidente Lega Calcio UISP Cosenza), Vincenzo Bonasera (Presidente UISP Enna), Luigi Marrapodi (Responsabile Settore Giovanile Lega Calcio UISP Reggio Calabria), ciascuno per il proprio territorio raccontano uno specchio dell’attività proposta e le difficoltà quotidiane incontrate e superabili con “la passione e il lavoro costante” come sottolinea Antonio, “il rinnovamento generazionale” come afferma Vincenzo, “con l’investimento sull’attività per i bambini e per i giovani” come sottolinea Luigi.

Al pomeriggio i lavori proseguono con l’intervento di Massimiliano Bertoli, Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale. Massimiliano affronta i problemi di uno dei settori nevralgici del Calcio e manifesta l’esigenza ad ogni livello di “andare a osservare chi è bravo e soprattutto chi può diventar bravo, seguendolo passo per passo nella crescita.” Bertoli fa leva sulla necessità di fare alta formazione tra gli arbitri e gli osservatori perché “I regolamenti vanno letti, vissuti e ben interpretati” e più di ogni altra cosa esterna la necessità da parte del settore che coordina di volersi impegnare con più forza a “dare risposte concrete a qualsiasi dubbio interpretativo del regolamento, lavorando sulla casistica” e soprattutto sulla urgenza di lavorare a qualche deroga al regolamento del gioco del calcio adeguandole al tipo di attività proposta infatti “una cosa è il calcio a 11, una cosa è il settore giovanile, per non parlare del calcio sociale”.

Alla fine del Seminario intervengono Massimiliano Della Rocca, Presidente Lega Calcio UISP Puglia, Antonio Marciano: Presidente Lega Calcio UISP Campania, Enzo Guido, Presidente Lega Calcio UISP Sicilia, Mario Marrone, Presidente Lega Calcio UISP Calabria, Antonio Adamo, Presidente UISP Taranto. Dai loro interventi emerge la varietà delle attività proposte nei loro comitati di appartenenza e gli impegni profusi per ripetersi e rinnovarsi anno per anno, nonostante i tanti problemi che esistono. Tutti convergono al “proseguo e al rafforzamento dei rapporti tra Uisp locale e UISP Nazionale.”

Alessandro Baldi, infine, chiude il Seminario rallegrandosi “sull’enorme contribuito di tutti al proseguo di questo cammino iniziato tutti insieme rinnovando i ringraziamenti per l’ospitalità ricevuta e la targa di rinnovata stima che lui e i coordinatori di settore hanno ricevuto in occasione di questo appuntamento importante.”

[Settore Comunicazione Nazionale Calcio]