UISP - Calcio - Mondiali Antirazzisti

Mondiali Antirazzisti

MONDIALI ANTIRAZZISTI/1: VERSO LA CHIUSURA DELLA VENTESIMA EDIZIONE: RECORD DI PARTECIPANTI. COLLEGAMENTO IN DIRETTA SU RADIO 1 RAI PER IL CALCIO D'INIZIO

Radio 1 Rai, ha trasmesso in diretta giovedì 7 luglio, il calcio d’inizio dei Mondiali Antirazzisti 2016. Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, è intervenuto in trasmissione da Castelfranco Emilia (Mo). ASCOLTA L'AUDIO

“La notizia della morte di Emanuel è arrivata qui come un pugno fortissimo allo stomaco - ha detto Manco - Noi abbiamo deciso di lanciare subito un segnale, come elemento simbolico ma non solo: dedicheremo a Emanuel la Coppa invisibili, che i Mondiali assegnano ogni anno a chi non riesce a raggiungere la manifestazione, per vari motivi, e vivere questi giorni di festa in serenità. Purtroppo Emanuel è arrivato nel nostro Paese per andare incontro a questa terribile realtà, ma noi non molliamo”.

“I Mondiali Antirazzisti rappresentano la summa degli appuntamenti e delle iniziative organizzate dall’Uisp contro il razzismo, perché la nostra associazione costruisce ponti e speranza attraverso lo sport sociale. In questa occasione proporremo anche un confronto culturale e rilanceremo il messaggio che il razzismo nel nostro Paese non passa, nonostante le posizioni di alcuni partiti o personalità. Noi saremo vigili: siamo le sentinelle dell’antirazzismo”.

“Intanto, la festa è cominciata e continuerà - ha concluso Manco - anche per dimostrare a tutti quelli che non rispettano il valore della vita umana e i diritti fondamentali delle persone, che continueremo a stare accanto a quelle persone che chiedono, legittimamente, una vita migliore”. Venerdì 8 luglio è stata realizzata una diretta Facebook dai campi di Bosco Albergati, con interviste ai protagonisti. GUARDA IL VIDEO

Le immagini dei Mondiali Antirazzisti Uisp attraverso il servizio della rubrica "Il caffè degli Europei", curata da Gigi Cavone, su Rai Due. GUARDA IL VIDEO

MONDIALI ANTIRAZZISTI/2: SARA' DEDICATA A EMANUEL, GIOVANE NIGERIANO UCCISO A FERMO LA COPPA INVISIBILI. L'UISP PER L'INCLUSIONE E CONTRO OGNI PREGIUDIZIO

La notizia della morte di Emanuel Chidi Namdi, 36enne nigeriano, ucciso a Fermo da un italiano per aver reagito ad insulti razzisti, piomba come un macigno sulla giornata inaugurale dei Mondiali Antirazzisti Uisp, a Castelfranco Emilia (Modena). “Il clima italiano ed europeo sta peggiorando e porta ad un'esasperazione di rigurgiti razzisti e violenti – dice Carlo Balestri, ideatore e responsabile dei Mondiali Antirazzisti Uisp – i 5.000 partecipanti ai Mondiali Antirazzisti sono vicini ad Emanuel, alla sua famiglia e a tutti i migranti che arrivano nel nostro paese per sfuggire a violenze, persecuzioni e guerre. Hanno nel cuore la speranza di una vita migliore e invece molto spesso trovano centri di internamento che assomigliano a prigioni, trovano pregiudizi, paura se non addirittura la morte”.

“Da parte nostra dedicheremo a Emanuel la Coppa invisibili dei Mondiali Antirazzisti 2016, destinata a chi per vari motivi vorrebbe essere qui con noi ma non ci riesce, come simbolo di tutti quei migranti e richiedenti asilo che guardano al nostro Paese e all’Europa con la speranza di una vita nuova, più dignitosa e rispettosa. Grazie a centinaia di giovani volontari i Mondiali Antirazzisti Uisp da venti anni lavorano a testa bassa per i valori dell’intercultura, l’inclusione e contro ogni pregiudizio”.

MONDIALI ANTIRAZZISTI/3: INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE CON IL POPOLO SAHARAWI. SI PARLA ANCHE DI ACCOGLIENZA E SPORT IN COLLEGAMENTO CON LAMPEDUSA

Mentre proseguono le partite, in vista delle finali di domani, sabato 9 luglio, il tema della giornata di venerdì 8 è stato quello dell’inclusione e della solidarietà internazionale. Si sono tenuti due incontri, il primo su Mondialità e Resistenza, valori di sempre, con l’esperienza del popolo Saharawi e il secondo sull’accoglienza e sul ruolo che può svolgere lo sport. Hanno partecipato:Elly Schlien, Europarlamentare; Francesco Spano, direttore Unar; Filippo Fossati, parlamentare italiano; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp e Raffaella Chiodo, presidente Rete Fare (Football against racism in Europe). Damiano Massimiliano Sferlazzo, vicesindaco di Lampedusa, è stato in collegamento dall’isola.

Sabato 9 luglio è il giorno delle finali, che si disputeranno ai rigori nel pomeriggio. Il tema portante della giornata è quello dei diritti delle donne nello sport. Incontro pubblico alle 18 su “Donne e sport, una storia di diritti diseguali. Cosa succede in Italia e in Europa” con Katia Serra e Roberta Li Calzi, Aic-Associazione Italiana Calciatori, Valentina Graziosi, assessore pari opportunità Comune di Castelfranco Emilia; Manuela Claysset, responsabile politiche per le pari opportunità della Uisp.

I Mondiali Antirazzisti 2016 sono sostenuti da Conad, Rete Fare, Cgil Emilia Romagna, Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Castelfranco Emilia, Fondazione Argentina Altobelli, Aic-Associazione Italiana Calciatori, La Città degli Alberi e Fondazione Matteo Bagnaresi.

Inoltre, il parco di Bosco Albergati, ha proposto giochi e attività rivolte ai bambini (nella foto). A conclusione della giornata sarà consegnata la coppa delle “Libertà dei Popoli“ alla squadra di calcio selezionata per l’impegno internazionale.

MONDIALI ANTIRAZZISTI/4: INTEGRAZIONE E' SUPERAMENTO DELLE DIVERSITA'. CON IL SITTING VOLLEY PERSONE CON E SENZA DISABILITA' GIOCANO INSIEME A PALLAVOLO

Combattere il razzismo attraverso lo sport è possibile, e i Mondiali Antirazzisti, organizzati dall'Uisp, ne sono la dimostrazione concreta da vent'anni. Fino al 10 luglio Bosco Albergati sarà lo scenario in cui lo sport diventa non solo strumento di benessere psicofisico, ma anche di crescita personale e culturale, insegnando che esistono molte realtà diverse che possono vivere in sinergia e piena collaborazione, come accade nello sport sociale.

Il programma dei Mondiali Antirazzisti 2016 prevede, infatti, delle dimostrazioni pratiche di sitting volley, una speciale versione della pallavolo che si gioca da seduti con una rete più bassa e in cui non è possibile utilizzare le gambe. In questo modo le disabilità non contano più e a vincere è sempre la lealtà.
Il progetto ha il duplice scopo di valorizzare persone con disabilità facendole sentire parte di un gruppo, e allo stesso tempo insegnare, attraverso lo sport, che le disabilità non sono più tali se osservate dallo stesso punto di vista. La disciplina, riconosciuta ufficialmente dalla FIPAV dal 2013, è uno sport inclusivo con un alto valore di insegnamento sociale ed è praticato da squadre miste di atleti con e senza disabilità.

Durante i Mondiali antirazzisti, tutti i giorni sarà possibile partecipare a partite dimostrativecon due sezioni distinte, quella mattutina dedicata ai ragazzi dei centri estivi di Forlì, Bologna e Modena, e quella pomeridiana aperta a tutti coloro che hanno voglia di provare e mettersi in gioco in una nuova esperienza.

MONDIALI ANTIRAZZISTI/5: INAUGURAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE CON AMNESTY INTERNATIONAL, PER CHIEDERE #VERITAPERGIULIOREGENI.

Mercoledì 6 luglio a Castelfranco Emilia (Mo) si è aperta ufficialmente la ventesima edizione della manifestazione antirazzista Uisp. La nuova edizione è stata tenuta a battesimo dal portavoce di Amnesty International Riccardo Noury che, insieme all'ideatore della manifestazione Carlo Balestri e all'assessore alle Pari opportunità di Castelfranco Emilia, Valentina Graziosi, ha dato ufficialmente il via alla rassegna ribadendo con forza la volontà di ottenere#veritàperGiulioRegeni.

Il 6 luglio Vincenzo Manco e Manuela Claysset, responsabile politiche di genere Uisp, sono stati intervistati da Radio Articolo 1, in occasione della giornata di apertura della manifestazione.ASCOLTA L'AUDIO

Durante l'inaugurazione, avvenuta nella Piazza Antirazzista e Antisessista, Riccardo Noury, circondato dai bambini dei centri estivi, ha fatto sapere che: “La famiglia di Giulio è felice di vedere associata la campagna in suo nome a una manifestazione come i Mondiali Antirazzisti, dove ci si batte con forza, seppur in modo pacifico e gioioso, per dei valori non ancora del tutto raggiunti, ma per i quali è importante schierarsi, esattamente come per il caso di Giulio Regeni, il cui omicidio rimane ancora privo di verità”.
Proprio in memoria del giovane ricercatore italiano sequestrato e ucciso al Cairo in condizioni ancora da chiarire, una squadra del torneo di calcio dei Mondiali scenderà in campo con unamaglia-manifesto dedicata proprio a Regeni. “Uno dei filoni di questa edizione – ha spiegato in apertura Carlo Balestri, organizzatore della manifestazione – è la giustizia intesa come verità sociale, un obiettivo difficile da raggiungere ma per il quale vale la pena spendersi in onore dei mille Giulio Regeni che ci sono al mondo e nei confronti dei quali nutriamo tutti un debito a cui far fede”.

Il giorno di apertura dei Mondiali Antirazzisti, Carlo Balestri è stato intervistato da Radio 1 Rai.ASCOLTA L'AUDIO

Lunedì 4 luglio Carlo Balestri è stato intervistato da Radio Vaticana, per presentare la manifestazione. ASCOLTA L'AUDIO