UISP - Calcio - Calcio Sociale alle Finali di Rimini

Calcio Sociale alle Finali di Rimini

Ce ne parla Alessandro Baldi, riconfermato alla guida del Calcio UISP. “Attenzione rivolta a tutti, ma con un occhio particolare a donne, integrazione e Salute Mentale".

Gambettola (FC), 24 giugno 2017 – Intervistato al termine delle semifinali di calcio a 7 durante le Finali e Rassegne Nazionali in Riviera Romagnola, il Responsabile della Struttura di Attività Calcio Nazionale di UISP Alessandro Baldi, appena riconfermato per il prossimo quadriennio alla guida del movimento calcistico nazionale, ha fatto il punto della situazione sulle finali che stanno ormai volgendo al termine e si è soffermato sui prossimi appuntamenti e su alcuni progetti per il futuro.

“Ci accingiamo – dice Baldi – a concludere queste fasi Finali, perciò vorrei ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibile tutto ciò: dalle società che hanno partecipato e stanno partecipando a questa manifestazione, agli arbitri, allo staff tecnico, fino a chi si è occupato del più piccolo particolare organizzativo. Inoltre vorremmo che foste voi a dare un giudizio sul nostro operato: proprio qui in Romagna c’è la squadra Ceres Moro Team, squadra di calcio a 5 maschile composta da ragazzi migrati in Centri di prima accoglienza. Ha partecipato alle finali di Calcio a 7 maschile la società Real… Mente, rappresentativa proveniente dal Dipartimento di Salute mentale di Roma. Inoltre partecipiamo attivamente alla lotta all’omofobia nel calcio, aderendo al progetto Heroes of Football e infine abbiamo un occhio di riguardo al calcio delle donne. Tutto ciò che ho appena elencato lo facciamo qui, ma lo replichiamo quotidianamente nei nostri Comitati Territoriali e Regionali. Sono attività che riassumono molto bene i princìpi che ci legano in modo indissolubile alla promozione del e nel Sociale.”

Quale sarà Il prossimo appuntamento di UISP Calcio Nazionale?
“Apriremo la stagione con Matti per il Calcio, manifestazione che si terrà dal 21 al 23 settembre a Montecatini Terme. Si tratta di una tre giorni a cui prenderanno parte i Centri di Salute Mentale e alle cooperative che lavorano con essi. Sarà una manifestazione aperta anche a dottori, operatori e alle famiglie e dove le persone del circuito dei Centri di Salute Mentale si riapproprieranno di azioni quotidiane della vita.”

Ci può dare un’anticipazione sul futuro?
“Sono un fervente sostenitore della filiera che parte dall’attività territoriale, cuore delle nostre associazioni: è chiaro che la filiera deve continuare in simbiosi con i Comitati Regionali ed in Nazionale. Il nostro lavoro principale volgerà a solidificare questo rapporto senza tralasciare l’importanza della formazione e della comunicazione.”