Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

A quando il bonus per la mobilità ?

La crescente domanda circa la mobilità ed ll trasporto su due ruote

 

In realtà abbiamo già parlato del bonus in data 26/05/2020 quando le cose sembravano chiare ed in dirittura d'arrivo, sfortunatamente non è andato tutto così liscio come si desiderava ed è ancora argomento sul tavolo quello di come e quando si arriverà al dato concreto.

Nei giorni scorsi ci è passato sotto agli occhi un articolo di National Geographic, era mercoledì 8 luglio 2020 ed in questo pezzo firmato da Roff Smith si parla della cosiddetta "rivoluzione della bicicletta" con diversi accenni storici e questo ci ha dato spunto per una riflessione.

Di fatto siamo di parere tiepidamente differente, pur concordando con l'importanza e la rilevanza storica per l'invenzione del mezzo che ci piace ed amiamo, sull'incisività di questa rivoluzione abbiamo idee diverse.
Bello che si sdogani la bici e la mobilità dolce ma ci si ricorda della bici ora perchè si parla di denaro, ci si ricorda della bici per i fasti dei momenti sportivi ma sono sempre degli spazi troppo risicati per i nostri gusti.
D'accodo il nostro è un parere di parte, usando la bici tutti i giorni ma (sfortunatamente) la bici non ha finora rivoluzionato nulla.
Resta un mezzo in un contesto marginale che ha tanti problemi da affrontare, di sicurezza stradale, di considerazione e dignità come mezzo di trasporto e movimento/mobilità, anche se ora è di "moda" per la questione incentivo.

Non è solo sport, è trasporto, casa, scuola, lavoro, salute tanto che alcuni paesi del Nord Europa varano sulla mobilità ciclistica piani programmati (Danimarca e Germania).
Ed ha dei risvolti di economia che valicano la questione legata alla possibilità di acquistarne una a prezzo più conveniente.

Quello dell'economia della bici è un mondo su cui lavoriamo da tempo, gli esempi virtuosi ci sono ma anche questi rimangono gocce nel mare, per incentivare l’uso della bici alcuni comuni hanno deciso di retribuire coloro che si recano al lavoro pedalando piuttosto che utilizzando l’auto in ragione di centesimi di euro per ogni chilometro pedalato

Il turismo in bicicletta da tempo si sta conquistando spazio, è il nuovo modo di viaggiare e sta incontrando interesse in sempre più nuovi appassionati, con bici tradizionale oppure assistita ed è un volano economico molto rilevante.
Il Biciturismo non è più un attività dedicata ai soli appassionati ma coinvolge tutta la famiglia (bimbi compresi) ma rimane sempre una nicchia trascurata (a nostro avviso troppo) in cui si innestano tanti argomenti trasversali che riguardano gli interventi necessari per i percorsi ed una politica adeguata di interazione per la costruzione della viabilità, non solo l'incentivo.

Per restare sul tema centrale
Molti sono quelli già in fila per l'incentivo confidando di recuperare fino a 500 euro (tetto massimo possibile sul 60% della spesa affrontata) e lunghe sono (dalle informazioni ricevute) le liste di attesa per la bici acquistata.
L’ultima parola al Mef (ministero dell’Economia e Finanze) a cui spetta il compito di vidimare i decreti attuativi del decreto Rilancio e verificarne le coperture.

Al momento il Ministero dell'Ambiente ha definito il quadro delle domande frequenti che potete trovare a questa pagina

Ed invita chi intende avvalersi del bonus mobilità 2020 a diffidare da applicazioni web oggi attive e che possono trarre in inganno, perché l’unico canale per ottenere il bonus sarà quello attivato dal ministero dell’ambiente sul sito www.minambiente.it. 
È stata infatti segnalata la presenza di applicazioni su “Bonus mobilità 2020” scaricabili dalle piattaforme più diffuse.

Quando sarà disponibile l’applicazione istituzionale sul sito del Ministero dell'Ambiente, l’unico sito da cui si potrà accedere ai benefici, l’opinione pubblica sarà informata con ampio anticipo in modo da poter richiedere il bonus nella massima trasparenza e con indicazioni chiare su tutta la documentazione necessaria.

Per ora è tutto, continueremo a seguire l'evoluzione dalla Redazione UISP Ciclismo
(RB)

 

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE

 

 

 

 

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BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

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