Il riequilibrio posturale Bioenergetico

Lo spunto ci è stato fornito di recente dal nostro articolo relativo al sovraccarico, in effetti uno dei punti in esame citava testualmente:
"Ricreare al termine dell’allenamento, la curva in lordosi lombare mediante l’utilizzo preferibilmente di una fitball"

Questa cosa della "fitball" ci ha ricordato di un libro pubblicato di recente: la Bioginnastica
Una metodologia di lavoro su di sé per il riequilibrio psicofisico e il benessere della persona.
Il libro racconta l’evoluzione metodologica partendo dalla conoscenza del corpo, dagli strumenti che esso possiede naturalmente per il suo equilibrio ed omeostasi, elementi di base conoscitiva per arrivare al benessere e la salute.
Molti non sanno di cosa si tratta ebbene abbiamo occasione di parlarne con Stefania Tronconi, Massofisioterapista ed ideatrice del metodo.

Stefania benvenuta, un piacere incontrarti: ci vuoi parlare di te e spiegarci di che si tratta ?
Da 25 anni mi occupo di riequilibrio del corpo psicofisico, sono insegnante di educazione fisica massofisioterapista, e dirigo il Biostudio Jonas di Faenza (Ra) un poliambulatorio dedicato alla prevenzione ed alla cura della persona, intesa come unità e globalità e sede internazionale della scuola di formazione in Bioginnastica.
Nel 1997 ho creato una metodologia  Bioginnastica (un marchio registrato) che ha lo scopo, partendo dalla postura , dalla sua analisi, osservazione e dalla valutazione della struttura bio-fisologica di riportare equilibrio e salute alla persona.
La postura è la posizione del corpo nell’ambiente, nel statica e nel movimento, se il corpo è in equilibrio, avremmo il massimo della performances, il maggiore comfort, senza creare danni alla nostra struttura biofisica e bio-fisiologica .

Viceversa se il corpo non ha una buona postura , avremmo un azione disequilibrata, con maggiore affaticamento, minore risultato, inoltre  danni alla struttura,  a livello osteo-articolare, muscolare, ma anche a livello fisiologico; maggiore produzione di acido lattico, intossicazione connettivale e difficoltà di drenaggio delle tossine, maggiore stato infiammatorio.

La bioginnastica si occupa anche dell’aspetto strutturale della persona, valutando la struttura di base, le caratteristiche biologiche e funzionali, somministrando esercizi che nel rispetto costituzionale migliorino la respirazione, la circolazione sanguigna e linfatica, il metabolismo fasciale e muscolare,  il rilassamento mentale e la capacità di focus e concentrazione, soprattutto permette di conoscere il corpo,  le sue leggi per essere preservato e mantenuto, responsabilizzando l’allievo al suo percorso di salute passo dopo passo.

Noi siamo cilisti quindi pedalata, dopo pedalata….
Quindi per capire, per noi cosa potrebbe fare la Bioginnastica ?
Creare  gioia, piacere, e donare  uno stato di benessere psicofisico.  Il  ciclismo dovrebbe avere il vantaggio di essere svolto all’aria aperta , in contatto con la natura,  nel gustarsi paesaggi e respirare a pieni polmoni, un attività che oltre ai benefici fisici unisce l’aspetto energetico – psicologico importante per la salute e il miglioramento degli stili di vita.
Certo la contingenza ora di costringe, responsabilmente, ad un lavoro domestico che può comportare un maggiore carico.
In pratica

• Controllare la postura in posizione statica- verificare la lordosi cervicale e lombare , la cifosi dorsale, sono fondamentali per mantenere l’elasticità della colonna e avere spazi intervertebrali idonei per evitare artrosi, artriti, discopatie, spondilodistesi.
• Controllo della postura anche sul piano frontale per evitare alterazione a carico degli arti superiori ed inferiori, in relazione al ciclismo questo comporta spesso ad un alterazione della pedalata sia nella forza che nel mantenimento dell’equilibrio e della performances
• Il controllo anche orizzontale e della deambulazione, per osservare l’equilibrio dinamico (test posturali globali)

Queste osservazioni si possono fare negli esercizi di bioginnastica e permettono di conoscere la corretta postura, di imparare attraverso l’ascolto e sentire i disequilibri per intervenire con esercizi mirati, all'inizio guidati da un esperto per poi proseguire con una tecnica anche domestica di manutenzione.
L’obiettivo degli esercizi proposti a chi svolge ciclismo con costanza, e perseveranza, è:

• Riequilibrio delle curve : cervicale, dorsale e lombare soprattutto dopo allenamenti intensi, dove tensione e rigidità possono consolidarsi in atteggiamenti posturali viziati;
• Detensionamento degli arti inferiori, in particolare glutei, bicipiti femorali, psoas;
• Riequilibrio della propriocezione di piedi, e della colonna per ripristinare la postura globale;
• Respirazione globale: toraco-diaframmatica per detossinare e recuperare forze ed energia vitale, favorire lo scarico di tossine, e sciogliere le tensioni mentali.

Ebbene noi ora siamo, appunto, in fase di carico domestico, per riequilibrare e ricreare le curve posturali possiamo avere un esempio pratico di tutto questo ?
Certo la cosa migliore e farvi vedere con questo Tutorial video apposta per voi di UISP 

Ottimo allora grazie Bioginnastica e grazie Stefania
Ricordiamo, se trovate la metodologia utile ed interessante, che Bioginnastica si può trovare in molte località del nostro paese per verificare poetete consultare il sito

Oltre a questo, in aggiunta, tramite la pagina social Facebook Bioginnastica in questo periodo propone delle dirette con tutorial su varie tematiche con esercizi, in genere di venerdì.

Dalla Redazione UISP Ciclismo
RB