Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

La fase due che ci serve si chiama mobilità nuova

Questo è un periodo in cui si parla di soluzioni, aperture, ripartenza, pianificazione ma non c'è solo da ripartire occorre anche pensare diversamente

 

I segnali che giungono (ipotesi) sono che il Governo punti sulla mobilità dolce, si finanzi l’acquisto di biciclette elettriche: è una soluzione, una delle soluzioni e per noi è imperativo fare in modo che le biciclette possano circolare meglio.
I trasporti sono un tema fondamentale e mantenere il distanziamento sarà uno dei contenuti, se vogliamo risolverlo davvero non possiamo sfuggire da questo precetto.
Nel mirino c’è l’alto numero di spostamenti in auto che vengono effettuati entro la fascia dei 5 chilometri; Una distanza che si può fare benissimo in bicicletta, ma questo bersaglio da colpire non è una novità per noi popolo delle due ruote.

Ed allora...allo studio del Governo un bonus da 200 euro per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici e hoverboard, è il piano di rilancio della mobilità urbana annunciato e confermato dalla Ministra dei Trasporti De Micheli. Un piano che oltre al bonus da 200 euro per i residenti nelle città con più di 60mila abitanti vede anche la ristrutturazione dell’impianto urbano con piste ciclabili e corsie preferenziali, soprattutto per alleggerire la pressione sui mezzi pubblici.
Ancora la Ministra De Micheli:
Si è proposto di introdurre nel Codice della strada la definizione di Bike Lane, ovvero una corsia con destinazione prioritaria alla circolazione dei velocipedi nella quale è consentita la circolazione anche dei veicoli a motore con numero totale di ruote non superiore a tre, come ad esempio i ciclomotori, i motocicli ed i tricicli. Avremo così indubbi vantaggi sulla sicurezza e lo snellimento della circolazione”.

Ed un milione di euro dalla Regione Emilia-Romagna per incentivare le persone a rinunciare all’auto e andare al lavoro in bicicletta. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo, durante una giunta dedicata ai problemi legati all’epidemia di Coronavirus.
Tra le misure che la Regione metterà in campo per provare a fermare la prevista ‘invasione’ delle auto quando finirà il lockdown c’è anche un bando, appunto di un milione di euro, per incoraggiare il bike-to-work entro la distanza casa-lavoro di 5 chilometri.
«Ci sono esperienze pilota che hanno funzionato», spiega Irene Priolo. «Finora abbiamo fatto accordi con i mobility manager», cioé in sostanza gli sconti sui mezzi pubblici concordati con le aziende. «Ora crediamo che si debbano incentivare gli spostamenti in bicicletta».

Un punto di partenza ma da troppo tempo sotto il riflettore ci sono anche altri morti che oggi sembrano trascurati, dimenticati... quel morto ogni 35 ore vittima del traffico stradale appena ricominciato e già agli onori delle cronache, la mancanza di sicurezza resta il maggior disincentivo all’uso della bicicletta in Italia e finché non si affronterà il problema della violenza stradale con metodo e risorse, in primis riducendo il numero delle auto private in circolazione e ridistribuendo gli spazi a ciclisti e pedoni che oggi sono relegati ai margini della carreggiata (e della vita), non ne usciremo.
Sono giustificati i timori di un boom del traffico automobilistico alla ripresa, viste le difficoltà ad assicurare il distanziamento sociale sui mezzi pubblici, treni e bus e non c'è oggi solo da ripartire da questo ma da ripensare al problema, servirà grande razionalità ed un po' di creatività che non può essere solo tirare fuori l'auto ed incentivare l'acquisto di una bici.

Ci serve una politica di mobilità ed un educazione davvero diversa e per questo lavoreremo

Dalla Redazione UISP Ciclismo
(RB)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE

 

 

 

 

Facebook Uisp ciclismo

 

BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

Formazione UISP Ciclismo

Non ammessi UISP

Social UISP Ciclismo
Facebook Uisp ciclismo