Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

Manutenzione fai da te. Le prime necessità - pulizia e controllo al rientro Lavaggio e lubrificazione

Perchè quel “pezzo di ferro” che accantonate tranquillamente in garage ...

(dalle ns ciclo guide)
La gita in bici è terminata, sono sudato e sporco vado a farmi una doccia.
Già…, la pulizia è sempre buona norma ! ed perché allora non usarla anche per la bici ?

 L’intensità della pulizia e la frequenza dipendono certo dal tipo di bici e dall’uso.
Ad esempio una MTB reduce da una gita su percorsi sterrati, in un giorno di pioggia, ha BISOGNO di cure urgenti.

Non è indistruttibile ed esente da acciacchi.

La gita della domenica, su percorsi meno infangati e polverosi oppure con la specialissima su strada, lascia più spazio alla pianificazione di una pulizia più differita.

 Però dopo la pedalata, o almeno una volta alla settimana, pulite e lavate la vostra bici.

 Le operazioni di pulizia consentono di familiarizzare con la bici e con le prime operazioni di manutenzione necessarie.

 Pulire una bici non significa portarla ad una stazione di servizio e chiedere un buon lavaggio con idropulitrice.

 Più facile, più rapido…. lavare una bici in questo modo può risultare più efficace, ma le successive operazioni di asciugatura e lubrificazione devono (giocoforza) essere accurate ed intense e richiedono una buona perizia.

Esistono poi delle controindicazioni all’uso della “doccia potente”.
L’acqua, sparata ad alta velocità, ha una buona capacità d’infiltrazione e potrebbe danneggiare guarnizioni e cuscinetti.
Può essere una soluzione di ripiego (di quando in quando), ma consigliabile solo come estrema necessità.

 Per evitare di far danni e per quanto più laboriosa, meglio una procedura di lavaggio delicato.

Per un lavaggio generale:

  • Secchio adatto per contenere acqua
  • Strofinacci
  • Detergente
  • Spazzola non abrasiva / spugna
  • Lubrificante

Potete lavare la bici utilizzando un secchio ed d’acqua calda, assieme ad un detergente liquido (uno sgrassatore può essere adatto allo scopo), strofinando con una spugna oppure con una spazzola non abrasiva.
Alcuni recuperano gli spazzolini da denti (tecniche di risparmio e riciclo… )
Un buon lavaggio di tutte le parti visibili, iniziando dai componenti meno delicati, il telaio e le parti esterne.
Il lavaggio con acqua calda aiuta a togliere polvere e sporco, ammorbidisce il fango.
In caso di fango tenace o grasso, consigliabile effettuare un primo passaggio con la spazzola, lasciare ammorbidire e poi ripassare con la spazzola per rimuovere.

Lavaggio e lubrificazione.
Freni / cambio / catena .

Iniziamo qui ad intervenire su alcuni parametri di manutenzione.
Una volta terminato un primo lavaggio “generale di superficie”, si può procedere ad una rifinitura più accurata di parti più “sensibili” ed alla lubrificazione.
Freni.
Magari la ruota “fischia” mente gira, oppure sentiamo uno strano rumore quando usiamo i freni ?
Può dipendere dalla presenza di residui e sporco sui pattini o sui dischi del freno.
Per i freni la procedura dipende dalla tipologia.
Dividendo le casistiche principali più diffuse.

Freni a pattino
Sganciate il filo del freno, se possibile, e lavate il cerchio della bici e pattino del freno con acqua calda e pulita e con la spazzola.
Verificate che non vi siano residui depositati sul pattino, in genere residui di grasso, piccole impurità o sassolini possono annidarsi tra le scanalature del pattino freno; Questi possono causare rumore, provocare strofinamento sul cerchio e se non rimossi causare logorio e rottura.

Per la rimozione potete usare un piccolo cacciavite o comunque uno strumento appuntito.

Freni a disco.
La presenza di eventuali residui tra il disco e la pastiglia può provocare un rumore caratteristico detto “effetto affettatrice”..
Qui il filo del reno, non si sgancia… banale ma non c'è
Opportuno sganciare/rimuovere la ruota, lavare il disco del freno con acqua e detergente ed asciugarlo con uno strofinaccio pulito, meglio se si usa un foglio di carta (ottimi i rotoloni).
Magari rifinire la pulizia del disco con alcol che consente di rimuovere eventuali residui di polvere e grasso accumulati per strada.

Un controllo alla sede del disco, dove operano le pastiglie può essere consigliabile, residui possono accumularsi anche in questa zona.
Per rimuovere eventuali residui di grasso e sporco non è consigliabile (salvo casi estremi) intervenire con oggetti appuntiti, si rischia di graffiare il meccanismo, la pastiglia oppure rompere qualche ingranaggio.
Meglio usare l’aria compressa.

Terminata la pulizia, si può procedere a rimontare in sede la ruota, effettuare un giro ed ascoltare…

Lubrificazione
Dovrebbe essere scontato ma… una volta puliti NON LUBRIFICATE i pattini dei freni oppure il disco, non è consigliabile !
Certo il freno apparirà lindo e pulito ma invece di frenare al primo incrocio…. andreste “lisci come l’olio”.

Cambio posteriore
Il cambio non è più sincronizzato, salta, cigola, ha un suono “croccante” ?

Può dipendere dalla presenza di residui e sporco sugli ingranaggi del cambio oppure della corona dei rapporti.Il deragliatore posteriore consente lo scorrimento della catena attraverso due ruote dentate ed un bilanciere (più o meno lungo a seconda del tipo di bici).

Lavaggio
Acqua calda e pulita, sgrassatore.
In questa operazione è utile e comodo un treppiede di sostegno per lavorare in posizione comoda.

Il treppiede consente di agganciare la bici che rimane sospesa, consente alle ruote di girare liberamente e permette di effettuare le operazioni di pulizia facendo girare gli ingranaggi del cambio.

Spazzolare e sciacquare bene le ruote dentate ed il bilanciere.
Terminato con il cambio, si può procedere a rimuovere la ruota posteriore ed effettuare la stessa accurata pulizia nel gruppo corone dentate presente sulla ruota.

L’operazione di pulizia, benché più laboriosa, può anche essere effettuata con la ruota montata, utilizzando un filo di nylon, una sorta di filo interdentale.
Con la bici agganciata al treppiede, si procede a far girare la ruota posteriore mentre il filo raccoglie le impurità.

Lubrificazione
Terminate le operazioni di pulizia di può procedere alla leggera lubrificazione degli ingranaggi, ruote dentate, bilanciere, corona dei rapporti.
La lubrificazione consente protezione dall’umidità, evita la formazione di ruggine.
Ci sono vari tipi di lubrificanti, in genere posti in commercio in bomboletta spray.
Facendo girare la ruota si procede a spruzzare un leggero velo di prodotto.
Non esagerare è importante, con un clima umido, troppo lubrificante funge da calamita per lo sporco e costringe a ri-pulire di nuovo.

Cambio anteriore/deragliatore
Come per il cambio posteriore, l’accumulo di sporco incide sul funzionamento non adeguato.

Lavaggio
Anche qui, acqua calda e pulita, sgrassatore.
Spazzolare e sciacquare bene le corone del cambio ed il deragliatore.

Lubrificazione
Terminate le operazioni di pulizia di può procedere alla leggera lubrificazione degli ingranaggi, corona dei rapporti, deragliatore.

Catena.
Anche la sporcizia sulla catena può contribuire ad un funzionamento del cambio, per così dire, non ottimale.
La catena ha il compito di trasmettere i vostri sforzi alla ruota posteriore, quindi una catena sporca lavora male e contribuisce al logorio dei componenti.
Una catena bene ingrassata, pure troppo… blocca il cambio !
Fondamentale mantenere una catena pulita e ben lubrificata.

Lavaggio
Pulire la catena non è semplicissimo, con la spazzola vanno strofinati tutte le maglie e gli anelli.
Usando uno straccio pulito si effettua la rimozione di eccessi di sporco ed unto ma rimuovere il grasso dagli interstizi che si accumulano tra maglia e maglia può essere lungo e difficile.

Esistono in commercio attrezzi denominati “pulisci catena”.
Anche questo possiamo definirlo una sorta di filo interdentale specifico per la catena.
Davvvero utile, poco costoso, pulisce efficacemente e consente di risparmiare tempo.

Lubrificazione.
Come per il cambio, facendo girare la ruota applicare un leggero velo di prodotto sulla catena mentre questa scorre.
Non esagerare è importante, troppo lubrificante funge da calamita per lo sporco e costringe a ri-pulire di nuovo.

 La vostra bici pulita vi ringrazierà correndo veloce alla prossima uscita.

In ultimo, non è da scordare che anche gli attrezzi utilizzati per la pulizia vanno, a loro volta, ripuliti, altrimenti alla prossima occasione invece di rimuove sporco….
 Insomma attrezzo giusto al momento giusto, ma anche ben tenuto.

 

 

 

 

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BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

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