Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

Perchè i gregari sono lottatori e lo dedichiamo a loro.. i "wonderful losers"

Un docufilm, dietro le quinte parlando degli ultimi e dei loro angeli custodi

 

Come sapete per noi in UISP “sport per tutti” significa spesso parlare degli ultimi e questa volta abbiamo deciso di dedicare uno spazio ai gregari parlando di “Wonderful Losers”

Perché a loro è dedicato il film prodotto da Stefilm Torino, diretto da Arūnas Matelis  , che è stato candidato a partecipare agli Oscar 2019 come miglior film straniero e miglior documentario da parte della Lituania (il paese di Arunas e maggior produttore del film).
Prodotto  interamente dedicato al mondo dei gregari.

Noi del ciclismo amatoriale sappiamo bene che dietro le quinte si pedala non solo per la gloria e non sempre la ribalta… la vetrina dell’agognato risultato premia poi chi si è speso con il lavoro di fatica.

Infatti ad essere celebrato, in questa pellicola, non è chi taglia il traguardo per primo, quello che alza le mani ma bensì coloro che per tre quarti della gara stanno nelle retrovie, portano l’acqua, tirano il gruppo, fanno strada al capitano.
I gregari, coloro che per il bene della squadra si sacrificano, cadono, sanguinano ma si rialzano ed arrivano al traguardo quando tutti stanno già festeggiando.

Una specie di “inside” un dietro le quinte quando le telecamere non arrivano ma le storie continuano

Iniziamo con…

Com’è nato il progetto, perché parlare degli ultimi ?

Arūnas Matelis  è un regista Lituano con un trascorso da promettente ciclista cui alcuni infortuni hanno precluso una carriera nel mondo a due ruote e due pedali.
Si è poi affermato come acclamato regista di documentari ed  è diventato membro, a pieno titolo della, European Film Academy

Nella sua carriera di documentarista si è spesso espresso sugli  ultimi e sui diritti per tutti, come ad esempio nel film “Before Flying Back to Earth" lungometraggio documentario che mostra la vita dei bambini ricoverati con leucemia nell'ospedale pediatrico di Vilnius - lo stesso luogo in cui la figlia di Matelis aveva combattuto e recuperato da questa malattia qualche tempo prima dell'inizio della produzione.
Considerando che l’amore per la bici gli è sempre rimasto dentro, ha deciso di trasportarlo su pellicola ed è nato il film.

Quali difficoltà avete incontrato ?

Il film è stato girato nel 2014 inserendo la troupe nella carovana del Giro d’Italia di quell’edizione.
In effetti le difficoltà non sono state poche, eravamo un corpo anomalo ed estraneo all’interno del contesto e si temeva fossimo elemento d’intralcio nel racconto di questo dietro le quinte
Non è stato semplice parlare dei gregari, degli ultimi che cadono, si rialzano e fanno di tutto per continuare la corsa: alzare bandiera bianca non è ammesso.
Una lotta in cui non sono soli: il team dei medici, stipato in una piccola automobile, accorre per prestare le prime cure, si lancia sull'asfalto a soccorrere chi è caduto o medica i feriti che, senza fermarsi, doloranti si agganciano ai finestrini dell'auto.
Il lavoro dei medici ricorda quello di una guerra: sono sulla “linea di fuoco”, dove il ritiro non è un'opzione.

Quei 21 giorni del Giro d'Italia sono stati illuminanti, un perfetto scenario per il racconto dei gregari e dei loro angeli custodi, i medici di corsa.

Ringraziamenti particolari ?

Ce ne sarebbero parecchi, tutti hanno contribuito a questo lavoro, si rischia sempre di scordare o di non dire abbastanza su chi si è speso.
Tanti giorni di riprese, con mezzi limitati, molto lo dobbiamo ai due motociclisti moto club di Trento che ci hanno condotto sempre sul pezzo, un ringraziamento speciale anche ad Edita Pučinskaitė che ci ha guidato attraverso i rapporti con i team e questo mondo che non conoscevamo appieno

Inoltre un grazie aI protagonisti Paolo Tiralongo, Svein Tuft, Daniele Colli oltre al dottor Giovanni Tredici e Massimo Branca  e le equipe medichea per la loro disponibilità

Anche alle film commission Piemonte, Trentino, Friuli, Puglia, Vicenza, per il loro importante contributo

Ed ora questa candidatura ?

Occorre dirlo sottovoce è un traguardo inatteso ma più che gradito.
In dicembre vi sarà una prima selezione di 12 titoli a restringere la rosa, ed a gennaio altri 5 titoli accederanno finalmente alle nomination.
Tocchiamo ferro !

Allora incrociamo le dita anche noi e poniamo al servizio del rito scaramantico anche i nostri scongiuri.
Siamo dalla parte dei ciclisti in tutto e per tutto, specie quando sono gli ultimi...

Segnaliamo che Lunedì 17 dicembre il film sarà trasmesso a Busto Arsizio (cinema Lux, ore 21) dove parteciperà anche l'ex corridore protagonista del film, Daniele Colli

Nella stessa data anche a Rimini (cinema Tiberio, ore 21)

 

Intanto ringraziamo STEFILM per il tempo che ci ha concesso, Andrea Filippini ed Edoardo Fracchia per la loro cortese disponibilità che oggi si è posta al servizio del ciclismo UISP e della passione per la bici.

Dalla Redazione UISP Ciclismo
(R.B.)

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BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

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