Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

Quel dolorino al collo che si chiama cervicale

Come in tutte le pratiche sportive, può capitare di andare incontro a problematiche di tipo posturale, ad affaticamento e tensione muscolare.

 

Con il "posizionamento" abbiamo parlato di un tema, quello di una corretta postura in senso generale, con l'uso della bici in modo particolare ponendo l'accento ad alcuni temi con l'intervento dell'amico Matteo Manzi, laureato in scienze motorie, massofisioterapista, posturologo, preparatore atletico

E parlando di problemi al collo oggi vorremmo focalizzare sulla cervicale assieme all'esperta posturale di Bioginnastica Stefania Tronconi.

Bentornata Stefania oggi ti proponiamo il tema del collo.
"Il ciclismo, uno sport ottimale per la propria salute.
Permette di svolgere attività fisica, di allenare il cuore, i vari distretti muscolari e migliorare il proprio metabolismo per tenere sotto controllo il peso corporeo.Tuttavia, come in molte pratiche sportive, può capitare di andare incontro a problemati di tipo posturale, affaticamento e tensione muscolare.
Questi inconvenienti (in genere) sono  dovuti a sforzi prolungati usando posture scorrette assunte durante l'attività.

Per la bici vale il requisito fondamentale della “comodità” ovvero dovrebbe far sentire a proprio agio il ciclista durante la pedalata ed evitare di esporlo a posizioni troppo innaturali e diventano importanti, per la propria comodità, alcune valutazioni.
La pratica ciclistica, la bici da “corsa” in modo particolare, è un attività che sottopone la regione cervicale ad uno stress intenso, dovuto spesso alla posizione che potremmo definire…. non proprio comoda.

Per consentire la visione in avanti sulla strada, i muscoli estensori del collo sono costantemente contratti in una posizione non fisiologica. Viene alterato il naturale profilo geometrico della colonna vertebrale, cioè l’alternarsi di quella serie di curve armoniche che dovrebbe avere per mantenere la fluidità.
Vanno aggiunti sobbalzi e vibrazioni provenienti dal terreno o restituiti dal mezzo, che si ripercuotono nella zona cervicale e nella zona dorsale alta.
Un dislivello sella-manubrio eccessivo, valori di arretramento oppure avanzamento della sella diversi da quelli ottimali rispetto alle proprie necessità, possono sbilanciare  implicando una postura scorretta.
La postura esprime il nostro adattamento alle varie situazioni, dalla postura dipende la nostra fluidità il tono e l’elasticità della nostra struttura osteo-articolare. Esprime anche, la nostra capacità interiore di vivere ed elaborare le emozioni, di trasformare e scaricare le situazioni che la vita ci pone innanzi.
La Bioginnastica è una metodologia che aiuta a liberare il corpo dalle tensioni, dalle rigidità che bloccano e può aiutare ad allentare la tensione, sia in fase preventiva che in azione di recupero.

Utilizzando adeguatamente le Fitball (noi le chiamiamo Bio-sfere) che sono il compendio della metodologia, con adeguati esercizi di facile esecuzione che comprendono movimenti di rotazione laterale, inclinazione laterale, flesso - estensione del capo, si va a riequilibrare la postura alterata.
Gli esercizi vanno eseguiti lentamente, dal momento che ogni movimento brusco può peggiorare la contrattura già esistente.
Per i già “esperti” del metodo Bioginnastica, si possono eseguire sedute domestiche di recupero dopo l’attività sportiva.

La costanza ed il metodo hanno la loro importanza e premiano sempre, anche come prevenzione"

Ma quali sono i principali sintomi del disturbo cervicale?
"Possiamo fare un riassunto generale
Dolore al collo: E' di certo il primo sintomo avvertito, i muscoli che si trovano costantemente in tensione si presentano dolorosi alla palpazione, contratti e rigidi. Più la rigidità perdura nel tempo più il muscolo perde di elasticità, tanto da ostacolare i movimenti di rotazione ed inclinazione del capo.
Cefalea, emicrania: Il cranio è avvolto da numerose fasce e muscoli, la continuazione di quelli cervicali. La conseguenza della costante tensione porta alla cefalea muscolo-tensiva.
Vertigini e senso di sbandamento: La tensione muscolare costante porta un rallentamento di afflusso del sangue al cervello, arrivando alla soglia che scatena la "vertigine", ovvero quel senso di annebbiamento ovattato generale.
Nausea e vomito: Sono casi estremi, va considerato che nella muscolatura del collo passa il nervo vago, responsabile dell’innervazione dei visceri. La persistente contrattura dei muscoli cervicali può irritarlo ed in alcuni casi generare un forte senso di nausea e vomito.

Qindi come affrontare e prevenire i disturbi cervicali?
"È consigliabile che ogni ciclista prenda la sana abitudine di seguire un programma di ginnastica posturale, con semplici esercizi di auto-allungamento della muscolatura estensoria del collo, esercizi di mobilità articolare per migliorare anche l’elasticità dei tessuti ed esercizi di rinforzo muscolare.
Se, nonostante la ginnastica posturale, le contratture persistono per parecchio tempo e gli esercizi di stretching sono poco efficaci, allora è utile ricorrere ad un massaggio decontratturante che vada ad agire sulla muscolatura profonda.
Il massaggio va eseguito da personale professionalmente preparato e qualificato."

Allora anche questa volta ci proponi un tutorial vero ?
"Certo... eccolo  "

Anche per oggi è tutto, grazie Stefania

Dalla Redazione UISP Ciclismo
(RB)

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La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

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