Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

Un giro per l'Italia nel verde UISP: Emilia-Romagna

Al confine tra Emilia e Romagna, Imola mondiale

 

Il Giro d’Italia UISP approda in Emilia-Romagna, non da molto si sono conclusi i mondiali del ciclismo professionistico e quindi abbiamo pensato che adesso tocca a noi e potrebbe fare piacere proporre il percorso che ha caratterizzato questa edizione.
Un percorso breve ma impegnativo che comincia nella parte Emiliana della regione, all’autodromo Enzo e Dino Ferrari e poi s’inoltra sui colli per scendere e passare nella parte Romagnola, dove si incontra la prima pendenza importante: il Mazzolano che poi condurrà a Riolo Terme.
Un breve transito nella vallata del fiume Senio e quindi, dopo “le discese ardite” come cita la canzone nel testo di Mogol e cantata da Battisti… “le risalite” con quella Gallisterna che ricondurrà sui colli Imolesi e quindi su quei crinali che riportano all’autodromo.
Ovviamente non sempre è possibile affrontare il percorso dall’interno dell’autodromo, tuttavia la piccola modifica che abbiamo disegnato, consente il passaggio nella strada interna di collegamento e permette di rivivere in pieno tutto il tracciato.

Riepilogo e suggerimenti.
Il percorso non è lungo, sono 28 km complessi
, di certo è impegnativo con i suoi 490 metri di dislivello quindi serve essere allenati per affrontarlo con una bici tradizionale, oppure considerarlo avventura e-bike o rampichino

Gli atleti al mondiale lo hanno affrontato più volte con complessivi 5.000 metri di dislivello ma noi prendiamo in considerazione l’ipotesi che come turisti in bici (cicloturisti) si possa approfittare per qualche sosta e per la scoperta del territorio.
Ad Imola all’autodromo si può, ad esempio, visitare il Museo Multimediale Checco Costa uno  spazio espositivo dedicato ai motori situato nella cornice suggestiva dell’Autodromo, attraverso la quale esplorare le eccellenze di Imola e del suo territorio, alla scoperta di un patrimonio di idee e di emozioni, peculiare di questa parte dell'Emilia-Romagna.

Anche la Rocca Sforzesca di Imola, poco distante dal percorso proposto, ha la sua parte da raccontare; Uno splendido esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento ed una piccola collezione di armi.

Sempre ad Imola, all’interno del parco delle acque minerali, la statua di Ayrton Senna offre uno spunto per un momento di riflessione.

Cambiato versante, dopo lo scollina mento del Mazzolano si può approfittare del passaggio in centro a Riolo Terme, dove si trova un altro castello anch’esso Sforzesco, la Rocca di Riolo
Al suo interno si può vivere una vera immersione nella storia, scoprire il Medioevo tramite la vita di Caterina Sforza
Da non trascurare l’aspetto termale con la sua piscina, che può far scegliere Riolo Terme come punto di partenza ed arrivo di questo percorso preferendolo ad Imola.
Nella cornice di un vasto parco secolare, consentono di godere della massima tranquillità e di riassaporare i ritmi della natura, gustare la superba enogastronomia regionale e visitare luoghi ricchi di storia e fascino

Come detto non è un percorso per i teneri di gamba, caratterizzato da due importanti salite (anche se brevi) e diversi saliscendi ma spettacolare nel suo aspetto panoramico, montando giusti rapporti di può affrontare con pazienza e rampichino.

Asfaltato di recente grazie al mondiale, il fondo è perfetto e si può considerare adatto ad ogni tipo di bici.

Eno-Gastronomia
La cucina Emiliano-Romagnola è anch’essa da mondiale, una serie di delizie tra cui è difficile scegliere
La minestra, che un proverbio romagnolo definisce “la biada dell'uomo”, costituisce il cardine del sistema alimentare Romagnolo.

I cappelletti  in Romagna ed i Tortellini emiliani
I passatelli, una delle più classiche minestre romagnole, composti da pane grattugiato, formaggio parmigiano, uova, un pizzico di pepe e aromi (noce moscata e scorza di limone).
La piadina (o piada) che, citando Giovanni Pascoli, è "il pane dei Romagnoli" che poi si accompagna con gli affettati, la salsiccia, il salame, il prosciutto e la coppa.

Vini
I classici della tradizione sono
Il Sangiovese di Romagna, vino DOC, vitigno Principe che deriverebbe, secondo una tradizione locale, da “Sanctum Zeus”, il dio Giove caro ai Romani.
L’Albana di Romagna, primo vino DOCG bianco in Italia oltre al Trebbiano

La zona dei colli Imolesi è specifica per una DOC, quella del Pignoletto e molte contine, in effetti, si trovano  proprio sull’itinerario la qual cosa ben si presta a soste ed assaggi

Info-UISP Emilia Romagna

Per quanto riguarda UISP e la possibilità di informarsi, tesserarsi oppure avere assistenza

Comitato Regionale Emilia-Romagna

Via Riva Reno 75/III
40121 Bologna (BO)
Tel: 051/225881 - Fax: 051/225203
e-mail: emiliaromagna@uisp.it

Comitato Territoriale Imola

Piazza Gramsci, 21
40026 Imola (BO)
Tel: 0542/31355 - Fax: 0542/32962
e-mail:imola@uisp.it

Queste e tante altre cose ci sono da scoprire, come sempre a voi ampliare le opportunità

In cooperazione con UISP Emilia Romagna
Per la Redazione UISP Ciclismo
(RB)

 

 

 

 

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BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

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