Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

Un giro per l'Italia nel verde UISP: Lazio

Da Roma a Castel Gandolfo

 

Torna sulla scena il verde UISP con il nostro Giro d’Italia, diverse regioni abbiamo toccato ed oggi andremo nel Lazio, per essere capitolini… insomma andremo a Roma.
Roma caput mundi, la città eterna con il suo fascino, la storia percorso classico e tutto sommato semplice ma che riserva sorprese, sia per l’aspetto culturale che per quello sportivo.

Pedalare in contesto urbano, specie nell’Urbe per eccellenza non è sempre semplice a causa della congestione del traffico che i Romani ben conoscono, tuttavia ci sono aree che sono sopravvissute, in particolare una cintura verde che collega il Colosseo al Parco Regionale dei Castelli Romani, dove resistono larghe aree naturali, sentieri sterrati e tratti di strada romana.

Il percorso di cui parliamo parte dal fulcro della Roma del fasto imperiale e avremo come meta finale il lago di Albano nei pressi della residenza estiva del Santo Padre a Castel Gandolfo.

Cosa più di altro ricorda Roma se non il Colosseo che sarà il nostro punto di partenza per uscire dalle mura capitoline, abbiamo come meta una della più note strade consolari di epoca repubblicana, costruita per collegare la capitale a Neapolis (Napoli) e a Brundisium (Brindisi) ovvero l'Appia Antica, un poco di disagio di traffico verso il Circo Massimo, per la ciclovia del Sole che utilizzeremo per un tratto, ci muoviamo verso le Terme di Caracalla.

Da Via Porta di San Sebastiano in poi, troveremo un fondo ciottolato, quei “sanpietrini” che costituivano il selciato delle strade consolari.
Avanziamo accanto alle prime ville nobiliari, archi e monumenti sepolcrali. Siamo ancora dentro Roma "moderna", eppure ci inoltriamo nella storia, sotto L’Arco di Druso attraverso Porta San Sebastiano siamo al di fuori delle mura Aureliane si passa nei pressi della chiesa del Domine Quo Vadis dove continueremo a seguire il percorso dell’Appia Antica verso il lago Albano in questo viaggio nella storia

Riepilogo e suggerimenti.
Il percorso è di 26 km in andata, ma occorre ricordare che ripercorrendolo anche per il ritorno diventa una gita interessante e sportivamente completa di 52 km
Non proprio del tutto semplice, la presenza del ciottolato può risultare scomoda ed indigesta con il tubolare stretto quindi è consigliabile una MTB, una Gravel o comunque una sezione di pneumatico abbastanza comoda dati gli sterrati presenti e le sollecitazioni a cui si è esposti.
Non è da sottovalutare neppure il dislivello posto al termine per passare oltre Castel Gandolfo per giungere al Lago Albano, 420 metri possono farsi sentire sulle gambe meno allenate, ma volendo si può evitare tornando prima di affrontare le asperità

L’itinerario è ben segnalato e sul percorso non mancano di certo gli spunti per delle soste e delle visite culturali, alcune delle quali ricordiamo qui:

La Basilica e le catacombe di San Sebastiano, Un cimitero ipogeo di Roma, lungo la via Appia Antica nel quartiere Ardeatino che costituiscono uno dei pochissimi cimiteri cristiani rimasti accessibili. Il Circo Massenzio dove si tenevano le corse dei carri. Il Mausoleo/Tomba di Cecilia Metella, Costruito durante l’impero di Augusto in onore di Cecilia Metella, figlia di un console romano. La Villa dei Quintili, Un grande complesso residenziale dell’epoca romana. Il Mausoleo di Casal Rotondo, Imponente tomba circolare della fine del I secolo a.C.

C’è ovviamente molto altro in questa splendida cornice archeologica che lasciamo al vostro gusto.

Eno-Gastronomia

In questa occasione, invece del solito elenco di pietanze e vini, i capitolini ci vengono in soccoro consigliando qualche cosa di verace.
Parliamo delle “fraschette”, ovvero luoghi all’aperto oppure al chiuso lungo l'itinerario dove si può gustare un buon panino con la porchetta, accompagnato dal vino dei castelli romani.
E per i vegani, sempre nella tradizione, un assaggio di olive, melanzane e peperoni sott’olio, un modo per tornare alle memorie del pranzo al sacco, del “fagotto”.
Insomma, in gergo “Se magnà”.

Info-UISP Lazio

Per quanto riguarda UISP e la possibilità di informarsi, tesserarsi

Comitato Regionale Lazio

Largo Nino Franchellucci 73
00155 Roma (RM)
Tel: 06/43984325 - Fax: 06/43984312
e-mail: lazio@uisp.it

Comitato Territoriale Roma

Viale Giotto, 16
00153 Roma (RM)
Tel: 06/5758395 - Fax: 06/5745009
e-mail: roma@uisp.it

Con la preziosa collaborazione di UISP Lazio e della redazione UISP Nazionale, per la redazione UISP Ciclismo (RB)

 

 

 

 

Facebook Uisp ciclismo

 

BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

Formazione UISP Ciclismo

Non ammessi UISP

Social UISP Ciclismo
Facebook Uisp ciclismo