ESPERIENZA PROGETTO UISP “INSIEME … PER RIPARTIRE”

La cooperativa sociale Symploké, nata due anni fa per volontà della Caritas diocesana di Como, si occupa dell’accoglienza e dell’accompagnamento di cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale, in convenzione con la Prefettura di Como. Attraverso la gestione di CAS (Centri di Accoglienza Straordinari), dislocati in diversi comuni della provincia di Como, la cooperativa ospita un centinaio di migranti giunti sul territorio attraverso l’operazione “Mare Nostrum”. Si tratta prevalentemente di giovani uomini provenienti dall’Africa subsahariana e dal Pakistan e Afghanistan.

Oltre a garantire i servizi previsti dalla convenzione con la Prefettura (vitto, alloggio, scuola di italiano, accompagnamento sanitario e legale, ecc.), Symploké si impegna a costruire delle progettualità individuali per i propri accolti che possano rafforzare alcune competenze professionali e/o permettere delle esperienze aggregative, culturali o sportive facilitanti l’integrazione nel territorio e, nel contempo, favorenti un’occupazione positiva del tempo dell’iter della richiesta di protezione.

La proposta che ci è stata fatta dalla UISP Comitato Territoriale Lariano ci sembrava cogliesse pienamente queste ultime due esigenze. Ci pareva altresì interessante l’obiettivo identificato nella possibilità di far sperimentare ai nostri ospiti, dopo l’esperienza traumatica dell’attraversamento del canale di Sicilia, di un’altra modalità di “navigare”. Non neghiamo che in fase iniziale di progettazione questo obiettivo ci aveva piuttosto spiazzati per la preoccupazione che i nostri ospiti potessero rivivere alcuni traumi passati, eravamo di conseguenza perplessi sulla possibilità che accettassero la proposta.

Nel nostro lavoro, come anche questa esperienza ci insegna, risulta centrale non fermarsi sulle proprie rappresentazioni e percezioni, approccio indispensabile comunque in ogni lavoro incentrato sulla relazione di aiuto. La proposta è stata infatti accolta con entusiasmo da parecchi nostri ospiti.

Dopo una serata partecipata, durante la quale i migranti hanno potuto conoscere organizzatori, istruttori e l’esperienza velica che li attendeva, in un piacevole clima

conviviale, domenica 2 ottobre si sono recati in alto lago per vivere l’esperienza dell’uscita con la barca a vela sul lago.

I ritorni sono stati davvero molto positivi, in termini di partecipazione, di soddisfazione per l’esperienza velica, affrontata con serenità, anche grazie alle attenzioni degli istruttori e degli organizzatori.

E’ stata sicuramente anche un’occasione di aggregazione e di conoscenza di un’area di particolare bellezza del territorio provinciale sconosciuta ai nostri ospiti.

Prossimamente, così come previsto dal progetto, i partecipanti incontreranno i referenti UISP del Comitato Territoriale per un importante momento di rielaborazione dell’esperienza vissuta, durante il quale si potranno raccogliere elementi più approfonditi di valutazione.

Da ultimo, si vuole evidenziare anche la possibilità che tale iniziativa non rimanga episodica ed isolata ma possa continuare con coloro che lo desiderano, continuando l’esperienza praticata.

Como, 4 ottobre 2016

La referente delle strutture

        Paola Della Casa