UISP - Cremona - L'Uisp cremonese rinnova il proprio impegno in carcere

L'Uisp cremonese rinnova il proprio impegno in carcere

Il presidente provinciale Iachetti all'incontro con il Coni a Cà del Ferro

Garantire la pratica sportiva ad ogni cittadino, nessuno escluso, resta uno dei principali principi che ispirano l'operato quotidiano della Uisp sul territorio. Tra gli ambiti dove si concentra l'attività della nostra associazione c'è anche quello carcerario, contesto con cui la Uisp ha negli anni stretto un rapporto sempre più saldo, e in particolare proprio in Lombardia, dove lo "sportpertutti" dentro le mura è garantito da accordi e convenzioni che vedono la Uisp protagonista. Uno dei comitati territoriali più attivi è quello di Cremona, che nei giorni scorsi ha rinnovato l'accordo per proseguire la propria attività, oramai ventennale, all'interno del carcere di Cà del Ferro. Il tutto durante un incontro andato in scena all'interno del penitenziario cremonese, a cui hanno preso parte, oltre al presidente provinciale Uisp, Goffredo Iacchetti, anche la direttrice del carcere, nMaria Gabriella Lusi, il presidente del Coni lombardo, Oreste Perri, il direttore tecnico-scientifico della scuola regionale dello sport del
Coni regionale, Cesare Beltrami, e il presidente del Coni provinciale, Achille Cotrufo.

Tra i punti al centro dell'incontro (i cui protagonisti sono ritratti nella foto pubblicata da "La Provincia"), raccontato anche dai principali quotidiani locali, anche la presentazione del nuovo spazio per il calcio all'interno del carcere, che verrà inaugurato a settembre presso il nuovo padiglione. All'interno della struttura di Cà del Ferro sono fruibili anche palestra, sala fitness, spazi attrezzati per diverse attività sportive: al termine della giornata Oreste Perri ha chiuso l'incontro spiegando come il Coni sia interessato a interagire e mettere a disposizione del carcere cremonese la propria esperienza, mentre il presidente Uisp Iacchetti ha ricordato l'attività ormai ventennale all'interno di Cà del Ferro.
Fabio Spaterna