Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Lamone a Pasquetta

Per la quarantaduesima volta torna a Russi, in provincia di Ravenna, la Maratona del Lamone, una delle più famose d'Italia. Partenza alle 9,30 di lunedì 2 aprile, giorno di Pasquetta
della redazione Uisp Ravenna-Lugo

RUSSI (RA) – È ormai scattato il conto alla rovescia in vista dalla quarantaduesima edizione della Maratona del Lamone, il grande evento podistico promosso e organizzato dal Gs Lamone di Russi. La 42 chilometri più vecchia di Romagna si correrà il 2 aprile 2018, lunedì di Pasquetta e l'obiettivo sarà quello di migliorarsi ancora dopo l'edizione record del 2017 che ha registrato non solo il primato di partecipanti con 741 maratoneti al via e un totale di oltre 2.500 atleti, ma anche straordinari risultati tecnici e riscontri cronometrici di rilievo.

Dopo il cambio imposto nel 2017 dalla vicinanza delle maratone di Roma e Milano, per l'edizione 2018 si torna alla data tradizionale, ovvero la prima domenica di aprile. Dunque, l'appuntamento con la seconda maratona più vecchia d'Italia sarà nel giorno di Pasquetta. Una coincidenza che non spaventa certo i maratoneti. Anche in passato la Maratona del Lamone ha scandito la Pasqua degli atleti portando a casa numeri importanti. L'edizione 2018 sarà accompagnata da un rilevante cambio di categorie, che sono identiche come numero agli anni scorsi, ma spostate in avanti di 5 anni per adeguarsi alle nuove norme del podismo della Uisp Ravenna-Lugo.

Per festeggiare il record dell'ultima edizione, il Gs Lamone ha deciso di gratificare gli atleti per la loro partecipazione comprendendo, nella quota di iscrizione, il file digitale delle foto della maratona senza costi aggiuntivi. Inoltre, è da non dimenticare che nel 2018 si celebra il decennale del Trittico di Romagna, di cui la Maratona del Lamone è gara d'apertura ed alla quale faranno seguito la 50 Km di Romagna che si correrà il 25 aprile da Castel Bolognese, e la 100 Km del Passatore in programma il 26 maggio con partenza da Firenze ed arrivo a Faenza. Per questa particolare ricorrenza, è previsto un premio speciale per tutti coloro che completeranno le tre prove: un piatto celebrativo in ceramica di Faenza.

Ma la Maratona del Lamone si lega indissolubilmente anche al maestro Adriano Fava, straordinario narratore, a colpi di pennello, della storia di Russi e del suo fiume: i suoi quadri rappresentano negli anni una pregevole documentazione di quello che offre Russi nel suo aspetto più strettamente legato alla maratona ed è diventato un premio-ricordo per tutti coloro che si sono cimentati e si cimentano nella 42 chilometri. E sarà così anche quest'anno.

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