Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Maratona dell' Alzheimer : tutti solidali

Grande giornata di sport a tra Mercato Saraceno, Cesena e Cesenatico, un fiume di gente tra distanze agonistiche e quelle riservate ai semplici amanti del camminare e del socializzare a passo più o meno lento.

VII edizione all’insegna dei RECORD per la Maratona Alzheimer

Il sorriso dei 6000 partecipanti ha illuminato la calda giornata

Un week-end pieno di iniziative collaterali tra passeggiate storico culturali, trekking, attività fitness, la corsa dei bambini, le immancabili corse competitive e le camminate della domenica tra cui la Walking in Cesenatico (inserita nel calendario Uisp di Cesena) che ha visto una crescita esponenziale dei partecipanti, circa 500, che hanno scoperto la città nel centro storico, sino alla spiaggia. Mentre l’iniziativa più partecipata, con circa 4000 camminatori/non competitivi che si sono uniti in 16 km dallo Stadio di Cesena a Cesenatico in solidarietà è stata la Marcia Alzheimer, che ha visto la presenza anche dei rappresentanti di associazioni Alzheimer provenienti da tutta la regione.

Ricordiamo infatti che la manifestazione, nata nel 2012 è stata ideata dall’Associazione Amici di Casa Insieme come evento per sensibilizzare alla malattia di Alzheimer e come grande giornata di raccogliere fondi per portare avanti i propri progetti. Negli anni proprio grazie al contributo raccolto attraverso questa iniziativa, si sono ampliati gli orizzonti e oltre alle attività di assistenza si è potuto avviare un progetto di prevenzione diffuso anche in 4 città emiliano-romagnole e una ricerca triennale avviata a giugno 2017.

Per realizzare questo grande evento sportivo-solidale, l’ASD Maratona Alzheimer ha trovato il supporto di oltre 600 volontari impegnati sia lungo il percorso (molti di questi proveninti da società podistiche della Uisp di Cesena), sia nei punti iscrizione, nei ristori, nel village e in tutte le attività logistiche collaterali; persone che hanno messo a disposizione il loro tempo e il loro cuore e la cui presenza è fondamentale per la riuscita di una manifestazione così complessa con partenze diverse e un lungo percorso in linea.

Supera i 1.100 il numero di atleti iscritti, fra le tre gare competitive: gli arrivati registrati per la Maratona Alzheimer di 42 km da Mercato Saraceno sono stati 295, in minor numero rispetto agli scorsi anni, mentre record di presenze per la 30 km con partenza da Borello che si sta affermando sempre più come gara in preparazione delle maratone autunnali con i suoi 360 atleti giunti al traguardo, e la fresca Mezza Maratona da quest’anno diventata gara del circuito Fidal e intitolata ad Azeglio Vicini, che ha visto gareggiare 345 atleti, sfiorando il raddoppio rispetto allo scorso anno.

Ritorna il volto di Giuseppe Del Priore (ASD Dinamo Sport) a primeggiare nella Maratona con un tempo di 02:39:23, mentre tra le donne padrona della distanza regina è stata Turrini Eleonora Chiara della Pol. Sampolese, in 03:14:55.

Nella gara Uisp di 30 km , si impone Marianelli Cristian (Tiferno Runners) in un testa a testa sul rettilineo finale con Rutigliano Pasquale (Asd Olimpiaeur Camp), il primo ha impiegato 01:40:47, il secondo a 17 secondi di differenza. Tra le donne è emersa Moroni Federica (Golden Club Rimini) con il tempo di 02:03:51.

Nella Mezza Maratona - 1° Memorial Azeglio Vicini il primo a tagliare il traguardo è stato De Nicolò Nicholas (ASD Dinamo Sport) che ha fermato il cronometro a 1:17:59, medaglia d’oro femminile è Novelli Ilaria (Polisportiva Molise Campobasso) che chiude in 1:28:51.

Come da tradizione emozionante partecipazione dei gruppi di spingitori, tra questi è assegnata al gruppo “Spingitori di Gioele”, la terza edizione del Premio Vona (in ricordo dell’amico Paolo Turroni).

Altri premi particolari sono stati: “Premio Stroller Runner” dedicato a chi corre con il passeggino, destinato alla Famiglia Gambino, presente alla manifestazione dal 2015 quando ancora la piccola Zoe era nella pancia della mamma. Premiati inoltre i 2 atleti più giovani della Maratona e i 2 atleti “meno giovani”, sia uomo che donna, con ben 56 anni di differenza.

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