Comitato Regionale

Emilia-Romagna

La gara che corre e non calpesta

Il 14 aprile si svolge la maratona del Lamone, la seconda più antica d’Italia. Un esempio di sport ecosostenibile, che quest’anno ha vinto il concorso Primo è l’Ambiente.

di Nicola Morretta

BOLOGNA – Quale atteggiamento migliore può esserci, per una corsa che si svolge in natura, che quello di rispettare l’ambiente che ospita gli atleti? Con questo approccio domenica 14 aprile, si svolgerà a Russi, in provincia di Ravenna, la 43esima edizione della Maratona del Lamone, organizzata dal Gruppo sportivo Lamone. L’evento, tra i più antichi d’Italia, è aperto a tutti grazie a percorsi ridotti organizzati per i meno allenati, per gli anziani e per i bambini.

L’edizione del 2019 della storica corsa cittadina si apre infatti alle tematiche ambientali: le medaglie assegnate sono in terracotta (non fatele cadere!) e il ristoro di fine gara è organizzato con piatti e posate in materiale compostabile e con prodotti biologici a km0. Già a poche ore dal termine della gara sarà tutto pulito, “non ci sarà sporcizia o rifiuti in giro – dichiara Lucia Sassi, responsabile del progetto – grazie al lavoro dei volontari dell’associazione Il Mantello”. Parte del ricavato viene devoluto in beneficenza al progetto dell’Istituto oncologico romagnolo “Un insegnate a domicilio” destinato ai bimbi in cura in ospedale o a casa.

Il rispetto per l’ambiente, l’utilizzo di materiali compostabili, l’attenzione alla raccolta differenziata e il progetto di beneficenza hanno permesso a questo evento di classificarsi al terzo posto nel concorso Primo è l’Ambiente. L'iniziativa, frutto della collaborazione tra Uisp e Regione Emilia-Romagna con il supporto della società di consulenza Punto 3 srl, ha visto la partecipazione di 22 progetti sportivi. Di questi ben 15 sono stati finanziati con fondi messi a disposizione dalla Regione, con cifre dai 300 ai 2.200 euro, che servono per ridurre l'impatto ambientale degli eventi favorendo l'economia circolare, il riciclo dei rifiuti, gli acquisti sostenibili per le premiazioni e l'utilizzo della mobilità alternativa all'auto.

L’appuntamento è per le 9 di domenica in piazza Farini, con oltre 2.000 atleti già iscritti suddivisi nelle diverse gare in programma, con distanze comprese tra i 3 e i 42 km. In questo modo “potranno partecipare tutti – afferma Sassi – indistintamente dal livello di preparazione e di età anagrafica”. Sul piano competitivo ci sarà anche Sul piano competitivo ci sarà anche la maratona riservata ai tesserati UISP (in virtù della convenzione con la federazione, dato che tale gara vale come campionato nazionale),  FIDAL e Run Card, mentre gli altri percorsi sono pensati per far partecipare tutte le persone che vogliono passare una giornata all’aperto tra le campagne romagnole e fare nuove amicizie. I percorsi ridotti prevedono anche una gara competitiva per le Promesse di Romagna, ovvero i ragazzi tra 5 e 15 anni, e le passeggiate non competitive per coinvolgere le associazioni di volontariato, i cittadini e i gruppi della Casa della salute. È previsto anche un percorso storico-naturalistico di 10 km lungo le sponde del Lamone, con la tecnica del “Nordic Walking”, che si svolgerà con la guida di un istruttore in collaborazione con la Pro Loco di Russi.