Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Addio a Mauro Lanconelli

Il saluto del presidente Uisp Emilia-Romagna Mauro Rozzi al dirigente del ciclismo Mauro Lanconelli, tragicamente scomparso in sella alla sua biciclietta

 

Mauro Lanconelli ci ha lasciato.
Ci ha lasciato, praticando il ciclismo, una delle sue passioni più grandi. Destino beffardo per chi ha dato tanto per questo sport, per la sua promozione e per garantire l'organizzazione di eventi sempre più partecipati e sicuri.
Ostinato e appassionato, ho conosciuto Mauro proprio durante il mio primo mandato al Comitato Uisp Emilia-Romagna e, da subito, quella sua disponibilità si è trasformata in impegno come presidente della nostra Lega ciclismo regionale.

Sono cambiati i luoghi di vita, cambiati i comitati di appartenenza, ma la sua passione è rimasta così forte che, ha continuato a seguire il ciclismo per tutta la regione e a livello nazionale. Presente, impegnato, caparbio e sempre pronto a difendere i ciclisti praticanti e gli organizzatori, Mauro ha saputo tenere insieme una delle nostre aree di attività più partecipate e complesse. Era uno di quei dirigenti attivi e praticanti, che non solo si preoccupavano che tutto fosse organizzato al meglio, ma che amava la bicicletta, adorava il ciclismo ed era anche uno sportivo competitivo.

Potremmo ricordare Mauro per le tante riunioni, per le discussioni, per gli interventi nei nostri consigli regionali, lui sempre in difesa e tutela dei "suoi" ciclisti ma, credo dovremmo farlo per la sua capacità di dedicarsi allo sviluppo della dimensione dilettantistica di questo sport. Praticava il ciclismo su strada, seguiva e incentivava le attività di MTB in fuori strada, gareggiava nei nostri campionati ma credeva nel cicloturismo e nella mobilità ciclabile. Ha portato eventi cicloturistici e gare là dove non c'erano, lavorato per innovare e per rendere il ciclismo davvero per tutti, praticandolo con spirito competitivo, fuori e dentro le corse, rispettando sempre chi vive la stessa passione con altri ritmi.

Ai familiari tutti, alla moglie Cristina va la vicinanza e il cordoglio di tutta la Uisp. Ci hai lasciato così, all'improvviso, alla vigilia di una stagione sportiva che non sarà la più la stessa senza di te. 

Ciao Mauro, pedala sereno, forse senza più salite, forse senza più volate da lanciare. Ma magari, chissà, qualcosa da organizzare ci sarà!

Mauro Rozzi e la Uisp tutta

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