RICCIONE - L'arte della flessibilità, questo il significato letterale di una delle discipline orientali giapponesi che affonda le sua radici in tempi remoti, trovando i primi metodi di combattimento codificati nel quattordicesimo secolo: Il Jujutsu. Ed ecco che il prossimo fine settimana, grazie alla collaborazione tra le discipline orientali Uisp Nazionale e la Fijlkam, sarà possibile partecipare ad uno stage tecnico di tale arte marziale con la presentazione di un programma di due giorni, ben articolato e specifico. Questo evento si terrà il 24 e 25 febbraio nella palestra comunale di Riccione ed è prevista grande partecipazione, per un'occasione di interessante scambio tecnico.
Lo stage si aprirà verso le 14, con una presentazione di Franco Biavati - responsabile delle discipline orientali Uisp Nazionale - e Antonio Amorosi - presidente della commissione nazionale Ju Jitsu e presidente regionale Emilia-Romagna Fijlkam-. Nell'arco del primo pomeriggio di lezioni, si susseguiranno i maestri Baucia, Serpau, Garibotti e Bortolazzi. La domenica invece si aprirà con la presentazione del maestro Fondi e del maestro Casu della scuola Ichi Gi Do Bujutsu. Poi passando alle lezioni dei maestri Spagone, Serpau, Bianchi, Leoni e Bortolazzi.
"La particolarità di questo stage - ci confida Franco Biavati - è che si vuol creare, da quest’anno in poi, un appuntamento istituzionale nazionale itinerante, che sia a carattere prettamente tecnico. Ricollegandolo all’appuntamento ormai noto tra le nostre organizzazioni più conosciute, quello dello stage nazionale degli insegnanti, che si svolge ogni anno a novembre a Modena e che invece presenta un carattere prettamente didattico”. Attendiamo dunque questo fine settimana per vedere come andrà il primo di una lunga serie di incontri tecnici per questa importante arte marziale.