Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 9 anno I - lunedì 16 maggio 2011

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

1. IL CICLISTA WEYLANDT MUORE AL GIRO D'ITALIA: LE RIFLESSIONI DELLA UISP EMILIA-ROMAGNA

Intervista a Luciano Vincenzi, presidente regionale della Lega Ciclismo: "La sicurezza deve partire dalle scuole e dalle società cicloturistiche"

di Vittorio Martone

2. SBARCA A CESENATICO LA 14ESIMA EDIZIONE DI BASKET D'A...MARE

Presso l'EuroCamp tornei maschili e femminili per riscoprire il piacere della pallacanestro stando in riva all'Adriatico

di Maurizio Prati - Redazione Uisp Forlì-Cesena

3. PROPOSTE DI RIFORMA DELLE ATTIVITÀ UISP E SPORT DI CITTADINANZA

Dal Consiglio nazionale Uisp svoltosi a Firenze il 29 e 30 aprile le riflessioni di Franco Biavati

di Francesco Sellari - Redazione Uisp nazionale

4. A MILANO MARITTIMA I REGIONALI GIOVANILI DI TENNIS UISP

Parteciperanno ai campionati 270 bambini e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni. Livello amatoriale e costi contenuti i punti di forza della manifestazione

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

5. UISP PARMA: IL 18 MAGGIO IN PROGRAMMA IL CONVEGNO ERGA

In un pomeriggio presso il centro congressi di via Toscana il Comitato presenta i propri progetti di attività motoria per la grand'età e nell'area educativa e diritti sociali

di Vittorio Martone

6. UISP MODENA: A GIUGNO RIPARTE IL PROGETTO DI "SQUADRAMICA"

Al via la terza edizione del torneo di calcetto pomeridiano per studenti delle superiori. A breve spazio anche al beach tennis con Racchettamica

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

7. UISP FERRARA: I CAMPI ESTIVI DELLE SOCIETÀ AFFILIATE UISP

La presentazione dei programmi estivi per i bambini di 5 centri Uisp: dal nuoto al beach tennis, dai laboratori artistici alla vela

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

8. ESCE LA NUOVA GRAFICA DEI MONDIALI ANTIRAZZISTI, LA FESTA UISP CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Nel manifesto genti diverse affratellate intorno allo sport e al numero 15, che ricorda i tre lustri compiuti dall'iniziativa. Sullo sfondo mongolfiere e dirigibili richiamano i temi della migrazione e del diritto alla mobilità

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

9. UISP REGGIO EMILIA: IL 31 MAGGIO LA PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE

L'indagine ha valutato l'aderenza della proposta sportiva Uisp a temi come sportpertutti, democrazia, socialità, benessere sociale, rispetto delle persone e dell'ambiente, solidarietà

di Mario Reginna

10. IL DIRITTO UMANITARIO È L'IDEOLOGIA DEL NUOVO COLONIALISMO

L'analisi del conflitto libico dal punto di vista della commissione "Diritti, integrazione e multiculturalità, cooperazione internazionale" della Uisp Emilia-Romagna

di Ivan Lisanti

1. IL CICLISTA WEYLANDT MUORE AL GIRO D'ITALIA: LE RIFLESSIONI DELLA UISP EMILIA-ROMAGNA

Intervista a Luciano Vincenzi, presidente regionale della Lega Ciclismo: "La sicurezza deve partire dalle scuole e dalle società cicloturistiche"

Wouter Weylandt, ciclista belga del Team Leopard, il 9 maggio ha perso la vita lungo la discesa del passo del Bocco, a una ventina di chilometri dall'arrivo della tappa del Giro d'Italia a Rapallo. "Come sportivi è ovvio - afferma Luciano Vincenzi, presidente regionale della Lega Ciclismo Uisp - che non possiamo far altro che esprimere profonda amarezza e profondo cordoglio per quanto è successo, associandoci al coro di dolore e dando ai familiari la nostra solidarietà, anche se questo ci espone al rischio di usare parola già dette e abusate. Detto ciò, è naturale per noi della Uisp il dovere di avviare una riflessione sul grado di sicurezza sia delle gare professionistiche che di quelle amatoriali".

Di che tipo di riflessione parli?
"I ciclisti sono sempre a rischio, anche nelle manifestazioni ben protette. Pantani finì contro una macchina nella Torino-Milano del Giro d'Italia, Fabio Casartelli è morto in una discesa come accaduto a Weylandt, Thomas Casarotto l'anno scorso è morto al Giro del Friuli. Bisogna rendersi conto che anche laddove c'è maggior controllo e maggiori disposizioni volte a garantire la sicurezza accadono ancora troppi incidenti".

Come Uisp Emilia-Romagna come ci organizziamo per garantire la sicurezza?
"Siamo all'avanguardia, perché abbiamo un apparato per gli amatori che nessun altra regione italiana si è dato. Ci sono corsi di formazione per chi organizza, per il personale di servizio a terra e per i motociclisti. Abbiamo stilato accordi con la protezione civile che garantisce la sua presenza. I nostri giudici non fanno partire una gara senza aver appurato la presenza del medico di servizio e di almeno due ambulanze. Ma sappiamo anche noi che questo non è sufficiente, poiché in gara basta poco perché ci sia un incidente. In più, c'è da fare un discorso sugli allenamenti. L'attenzione alla sicurezza stradale deve partire dalle scuole, dalle società cicloturistiche e dalla presa di coscienza dei cicloturisti che la bici è un mezzo che deve fare i conti con il codice della strada. Noi notiamo che per la dislocazione delle ciclabili e la loro composizione è impossibile per il ciclista rispettare sempre le regole. Non abbiamo la cultura nordeuropea di una ciclabile in cui tu entri sapendo di essere in una sede protetta".

Che tipo di lavoro state facendo con le istituzioni per trovare soluzioni a questi problemi?
"Noi abbiamo indetto degli incontro con i responsabili di Polizie municipali e Polizia stradale. Si tratta di appuntamenti itineranti in giro per la regione in cui ci ritroviamo anche con i vari assessori a urbanistica e mobilità. Da qui vogliamo partire per dare inizio a una campagna informativa il cui fine ultimo dovrebbe essere quello di mobilitare le istituzioni e impegnarle in un serio programma di sviluppo della mobilità ciclistica. Deve trattarsi di un percorso simile a quello che è stato fatto per abituare i ciclisti all'uso del casco: una scommessa che abbiamo vinto e che sta portando grossi risultati".

di Vittorio Martone

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2. SBARCA A CESENATICO LA 14ESIMA EDIZIONE DI BASKET D'A...MARE

Presso l'EuroCamp tornei maschili e femminili per riscoprire il piacere della pallacanestro stando in riva all'Adriatico

Anche quest'anno Cesenatico sarà protagonista di un importante finesettimana sportivo all'insegna del basket e dello sportpertutti. È infatti in programma da giovedì 2 a domenica 5 giugno il week-end più atteso dagli appassionati di pallacanestro: "Basket d'a...mare con la Uisp". Si tratta di un torneo che vedrà protagonisti centinaia di cestisti provenienti da tutta Italia che si daranno appuntamento per questa maratona che, nel 2011, festeggia il suo 14esimo anno di vita. La manifestazione è stata pensata per fare riscoprire la voglia di giocare a pallacanestro nei playground e vuole cercare di unire persone, atleti e sportivi provenienti da luoghi e situazioni diverse nello splendido scenario del litorale adriatico. Visto il successo crescente ottenuto negli anni, Basket d'a...mare ha ormai assunto una posizione di assoluto rilievo nel panorama cestistico nazionale della Uisp e non solo.

Anche quest'anno la struttura che ospiterà tutti i partecipanti sarà il centro "Vacanze Sportive al Mare" EuroCamp di Cesenatico, che accoglierà gli atleti e i loro familiari sia per lo svolgimento delle gare che per il vitto e l'alloggio. Cronologicamente da mercoledì 1 giugno cominceranno ad arrivare gli atleti che dal pomeriggio del giorno successivo inizieranno a gareggiare sui campi realizzati all'interno di EuroCamp e su quelli esterni situati nelle vicinanze, rigorosamente all'aperto e a due passi dalla spiaggia. Le gare continueranno poi nel pomeriggio di venerdì 3 giugno, in tutta la giornata di sabato 4 giugno e nella mattinata di domenica 5 giugno con la disputa delle finali. Al termine si svolgeranno le premiazioni per tutte le squadre partecipanti.

Il torneo è assolutamente "open", ovvero punta a coinvolgere chiunque voglia provare ad aggiudicarsi il titolo 2011 nelle categorie "amatori maschile" e "amatori femminile". Unica limitazione è l'eventuale categoria di appartenenza in Federazione Italiana Pallacanestro degli atleti: ovvero la "Promozione" (compresa) per il torneo maschile e la "Serie B di Eccellenza" (compresa) per quello femminile. Sono ammessi al massimo 2 atleti fuori categoria a squadra tesserati in qualunque serie Fip. Sono accettate anche squadre miste che saranno iscritte nel torneo maschile inserendo non più di 3 atlete in campo contemporaneamente. Le gare si disputeranno 5 vs 5 su campi regolamentari e tempi ridotti.

Per ulteriori informazioni:
Comitato Uisp Forlì-Cesena
Tel. 0547/630728 - Cell. 347/4522319 - Fax 0547/630739
E-mail: cesena@uisp.it (all'attenzione di Maurizio Prati)

di Maurizio Prati - Redazione Uisp Forlì-Cesena

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3. PROPOSTE DI RIFORMA DELLE ATTIVITÀ UISP E SPORT DI CITTADINANZA

Dal Consiglio nazionale Uisp svoltosi a Firenze il 29 e 30 aprile le riflessioni di Franco Biavati

Le attività Uisp, tra presente e futuro: Franco Biavati, responsabile Innovazione e sviluppo delle attività Uisp, traccia il bilancio di due anni di lavoro di tutta l'Area e presenta le prime proposte di riforma organizzativa. Lo ha fatto all'interno dell'ultimo Consiglio nazionale Uisp, attraverso una relazione preparata con Vincenzo Manco, responsabile nazionale del Dipartimento attività e presidente Uisp Emilia-Romagna, assente al consiglio per problemi di salute. Le proposte avanzate da Biavati partono da un'attenta analisi di quel che è l'associazione oggi: "Visitando questo mondo, il nostro mondo, abbiamo capito che c'è bisogno di un cambio di passo e che anche il nostro assetto formale deve adeguarsi, deve cambiare. Dobbiamo mettere mano al modello organizzativo. Questa è una delle condizioni per dotarci di strumenti idonei ed essere all'altezza della sfida culturale che ci attende e che vogliamo cogliere".

"Abbiamo bisogno di una semplificazione organizzativa - aggiunge nella sua relazione Biavati - per governare meglio politicamente l'insieme dell'associazione. Quando diciamo che dobbiamo modificare le nostre modalità organizzative, pensiamo anche a nuovi contenitori, più plastici. Macro Aree, macro Coordinamenti (diciamolo ancora una volta) non sopprimono e non deprimono le necessità disciplinari ma favoriscono le contaminazioni, le sinergie, il dialogo tra il livello orizzontale e quello verticale dell’Associazione; aumentano le sensibilità e possono dare vita a sintesi superiori. Le 'vecchie' discipline e il 'nuovo' non sono necessariamente in conflitto, in competizione o estranei, ma spesso possono convivere e favorirsi mutualisticamente".

"Poco o tanto - conclude Biavati - noi siamo figli del modello federale/Coni. Dobbiamo pensare a qualcosa che talora lo contenga ma che lo superi e risponda alla nostra natura, già oggi assai diversa, per poter cogliere il nuovo che vorticosamente sta emergendo. Il nostro corpo associativo già oggi solo in piccola parte si rivolge all'attività competitiva".

Cliccare qui per leggere la versione integrale della relazione di Franco Biavati.

di Francesco Sellari - Redazione Uisp nazionale

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4. A MILANO MARITTIMA I REGIONALI GIOVANILI DI TENNIS UISP

Parteciperanno ai campionati 270 bambini e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni. Livello amatoriale e costi contenuti i punti di forza della manifestazione

Sabato 21 e domenica 22 maggio appuntamento a Milano Marittima, in provincia di Ravenna, per i Campionati regionali giovanili individuali di tennis Uisp. L'iniziativa, organizzata dalla Lega Tennis della Uisp Bologna ed Emilia-Romagna, vedrà coinvolti circa 270 bambini di età compresa tra gli 11 e i 19 anni. I partecipanti, tutti mai classificati nelle categorie della Federazione italiana tennis, saranno suddivisi in due macro categorie, beginners e open, a loro volta suddivise per in 5 diverse fasce d'età al fine di evitare incontro tra tennisti con livelli di capacità troppo difformi. Oltre che a Milano Marittima, si giocherà poi anche sui campi di Lido di Savio e Cervia.

"Per la prima volta - spiega Nerino Zironi, responsabile delle attività del Coordinamento Tennis Uisp Emilia-Romagna - abbiamo scelto di aprire questa manifestazione anche ai principianti assoluti, a quelli quindi appena usciti dal primo corso di approccio al tennis. In questo modo abbiamo voluto fornire anche a loro la possibilità di cimentarsi in un campionato che è soprattutto un grande evento di socializzazione". E difatti saranno presenti in Romagna piccoli e giovani atleti da tutta la regione per disputarsi il titolo in partite di un solo set giocati ai 6 punti o al tie break in caso di parità al cinque. Modico anche il costo di iscrizione alla manifestazione, che ammonta a 13 euro, oltre al costo degli alberghi convenzionati, in modo da permettere ai genitori che volessero accompagnare i propri bambini di accedere a un piccolo weekend di vacanza con spese contenute.

"È proprio per incentivare la socializzazione tra i giovani tennisti della regione che organizziamo questa manifestazione con questa formula. Il tutto - sottolinea Zironi - rientra nella linea statutaria, di usare lo sport e l'attività motoria per socializzare e fare amicizia approcciando il tennis da un livello molto amatoriale. E pare che la formula funzioni e eviti anche il rischio dell'abbandono sportivo: tant'è che ogni anno le iscrizioni aumento e che abbiamo anche molti ragazzi di 19 anni". Chi è interessato potrà verificare di persona: l'appuntamento è a Milano Marittima il 21 e 22 maggio.

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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5. UISP PARMA: IL 18 MAGGIO IN PROGRAMMA IL CONVEGNO ERGA

In un pomeriggio presso il centro congressi di via Toscana il Comitato presenta i propri progetti di attività motoria per la grand'età e nell'area educativa e diritti sociali

Erga, un acronimo che sta per Energia, Relazione, Gioco e Attività motoria ma che si ispira anche alla parola greca la cui traduzione è "progetti". E proprio Erga è il titolo del convegno, in programma a Parma il 18 aprile alle 16,30 presso il centro congressi di via Toscana 5/a, in cui il Comitato parmense presenterà i propri progetti di sportpertutti. Partendo dal presupposto che i progetti sono l'energia della Uisp, il primo strumento per creare relazione, gioco e attività, il Comitato locale intende con questa iniziativa illustrare alla cittadinanza le attività organizzate nel campo della grand'età, dell'area didattico-educativa e nell'area sport e diritti sociali.

"Proprio negli ultimi anni - racconta Enrica Montanini, presidente della Uisp Parma - abbiamo infatti visto accrescersi notevolmente la nostra proposta alla cittadinanza. In particolare nell'area della grand'età le iniziative denominate 'Sportenergy' e 'SlowMove', le gite cordiali e i gruppi di cammino che partiranno nuovamente il mese prossimo hanno raccolto un grande interesse da parte della popolazione e delle istituzioni. A queste proposte vanno poi affiancati tutti i progetti di gioco a scuola che mutuiamo dall'area progetti nazionale della Uisp e tutta l'area specifica del nostro Comitato, basata sul turismo scolastico con le gite sull'Appennino sia d'inverno che in estate e con i progetti 'Coaching fra pari', in cui i ragazzi vengono messi nei panni di chi deve costruire una squadra imparando nuovi strumenti per gestire le relazioni con gli altri, 'La bici... un mito', basato su educazione stradale e mobilità sostenibile e poi l'Area dei giochi tradizionali, che parte da quest'anno con il passaggio formale per la costituzione del Coordinamento previsto entro settembre".

Particolare risalto ha anche l'area dei diritti sociali, grazie alla quale il Comitato ha intercettato dei fondi significativi classificandosi primo in un bando della Provincia di Parma, per un progetto che prevede attività motoria a domicilio per diversamente abili di ogni età oltre ad attività per persone con disagio sia motorio che psichico o con problemi di tossicodipendenza. "Abbiamo poi inserito - sottolinea la presidente della Uisp Parma - dei ragazzi diversamente abili nella nostra compagnia dialettale composta da arbitri di calcio Uisp ed è stato un successo straordinario. Tant'è che adesso questi ragazzi sono ancora impegnati nella tournée per tutte le repliche che sono stata prenotate".

di Vittorio Martone

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6. UISP MODENA: A GIUGNO RIPARTE IL PROGETTO DI "SQUADRAMICA"

Al via la terza edizione del torneo di calcetto pomeridiano per studenti delle superiori. A breve spazio anche al beach tennis con Racchettamica

Ripartono le iniziative della Uisp Modena rivolte ai giovanissimi delle scuole superiori e dei primi anni di università. Squadramica è ormai da tre anni un torneo che riscuote grande successo e che coinvolge ragazzi dai quindici ai ventuno anni che possono organizzarsi da soli in un vero e proprio "doposcuola" di calcetto. L'appuntamento è sempre al pomeriggio presso la polisportiva Gino Pini di Modena. Un'attività sana, che arriva sempre dopo lo studio e che serve ai ragazzi per socializzare e divertirsi praticando sport in maniera sana. E, perché no, vincere: coi tornei (uno invernale, uno primaverile ed uno estivo) che raccolgono sempre nuovi campioni. Squadramica riparte quindi con l'edizione di giugno 2011, forte dei numeri che ha saputo far registrare nella precedente annata, con oltre trenta squadre che hanno già preso parte alle altre due precedenti edizioni del 2011.

Accanto a Squadramica però il Comitato Uisp di Modena ha voluto creare qualcosa di ancora più estivo: si tratta di Racchettamica. Il target è sempre quello dei ragazzi e delle ragazze nati tra il 1990 e il 1996. L'attività svolta è però quella del beach tennis due contro due presso l'impianto del Cus Modena, che già ospita i principali tornei cittadini della disciplina. Il tutto sempre nell'ottica del divertimento, non della competizione e del successo, per dare ai ragazzi che non praticano sport abitualmente un'occasione in più per stare bene insieme muovendosi e praticando attività motoria.

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

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7. UISP FERRARA: I CAMPI ESTIVI DELLE SOCIETÀ AFFILIATE UISP

La presentazione dei programmi estivi per i bambini di 5 centri Uisp: dal nuoto al beach tennis, dai laboratori artistici alla vela

Dopo una primavera ricca di grandi eventi iniziano i preparativi per l'estate. Alcune delle società affiliate alla Uisp Ferrara hanno già presentato i loro campus estivi. Ampia l'offerta sportiva e ludica per gli atleti più giovani che vorranno passare qualche settimana di puro divertimento all'insegna dello sportpertutti. Ecco, tra le cinque le società di Ferrara e provincia che al momento hanno presentato i programmi dei loro campus, le varie attività proposte.

Il Gruppo Velico Oltre Mare organizza corsi di vela per tutti i ragazzi tra gli 8 e i 15 anni che hanno voglia di scoprire l'arte del navigare e non si accontentano di guardare il mare dall'ombrellone, sognando di vivere esperienze nuove in compagnia di nuovi amici. Il corso si svolge presso la base nautica del Porto Marina degli Estensi, con pasti al ristorante del porto e pernottamenti a bordo delle imbarcazioni ormeggiate in darsena. La scuola per ragazzi è aperta dal lunedì al venerdì, dal 20 giugno al 5 agosto compresi. I giovani marinai possono scegliere tra formule di 5 giorni o giornate singole. I corsi ospitano al massimo 12 allievi e si utilizzano imbarcazioni di 6,50 metri e quattro cuccette.

Presso la piscina di Cento si svolgerà l'Active Camp per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni da giugno a luglio. Le attività, soprattutto acquatiche, integrano sport e benessere, studio e divertimento. Gli sport proposti spaziano da quelli acquatici (pallanuoto, nuoto pinnato e sincronizzato) a pallavolo, calcio, pallamano, basket, atletica leggera, giochi tradizionali, ginnastica posturale e psicomotoria. Saranno proposti anche dei laboratori di lingua, arte, letteratura e teatro. Gli operatori selezionati sono laureati o laureandi in Scienze motorie, istruttori certificati di nuoto della Federazione italiana nuoto o Uisp con un background di esperienza personale in ogni attività presentata.

Anche il Centro Nuoto Copparo, da giugno ad agosto, si prepara ad intrattenere l'estate dei giovani partecipanti a ritmo di giochi nell'acqua: acquagoal, minivolley, minibasket, beach tennis, acquagym, acqua dance, ginnastica artistica, gioco tennis, nuoto, canoa sono le attività in programma. Non solo sport, però: saranno proposti anche laboratori di musica, canto, teatro, lingua straniera.

Anche ad Argenta il campus si svolgerà in piscina, dove saranno presenti svariate attività ludiche, sportive e di laboratorio, che mirano ad offrire una buona base motoria e coordinativa, la conoscenza degli sport tradizionali e alternativi, lo sviluppo delle attitudini alla creatività e alla socializzazione.

La società Stop and go propone il "Beach tennis Academy", ovvero un ciclo di lezioni per l'apprendimento o il consolidamento della tecnica del beach tennis, assieme a intrattenimento e giochi per atleti dai 6 ai 14 anni presso gli stabilimenti balneari dei lidi ferraresi, dal 20 giugno al 20 agosto. Ancora in fase di progettazione è invece il campus di San Nicolò, gestito direttamente dal Comitato Uisp Ferrara.

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

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8. ESCE LA NUOVA GRAFICA DEI MONDIALI ANTIRAZZISTI, LA FESTA UISP CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Nel manifesto genti diverse affratellate intorno allo sport e al numero 15, che ricorda i tre lustri compiuti dall'iniziativa. Sullo sfondo mongolfiere e dirigibili richiamano i temi della migrazione e del diritto alla mobilità

È pronta la nuova grafica dei Mondiali Antirazzisti, la manifestazione contro le discriminazioni organizzata dalla Uisp Emilia-Romagna e dal Progetto Ultrà. L'evento, in programma dal 6 al 10 luglio presso il parco di Bosco Albertgati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, coinvolge ogni anno circa 5mila persone. Partecipano alla festa circa 200 squadre di calcio a 7 coinvolte in un torneo non competitivo, basato solo sulla voglia di stare insieme e progettare un mondo in cui le differenze di provenienza, di genere e di capacità non siano usate come strumento di discriminazione. Le iscrizioni al torneo possono essere effettuate attraverso il sito www.mondialiantirazzisti.org. Accanto al torneo di calcio anche gare di basket, pallavolo, rugby e cricket. La partecipazione a tutte le attività, compresi i concerti serali, le proiezioni di film, i laboratori sportivi di yoga, ginnastica e di giochi tradizionali nonché i dibattiti con ospiti italiani e stranieri è rigorosamente gratuita.

I temi al centro dell'edizione di quest'anno, particolarmente importante perché celebrerà i 15 anni di storia dei Mondiali Antirazzisti, sono la migrazione e il diritto alla mobilità. Proprio per questo nell'allestimento grafico del manifesto 2011, oltre alla centralità del numero 15, gli organizzatori hanno pensato a rappresentare un gruppo di persone il più diverse possibile tra loro affratellate e abbracciate intorno allo sport ed ai suoi valori. Al contempo, a ricordare il tema della migrazione e della libertà di movimento di ciascuna persona al mondo, delle mongolfiere e dei dirigibili sullo sfondo con la forma dei palloni: un modo per comunicare una visione differente del viaggio e delle migrazioni dei popoli, fatta di opportunità nuove non solo per chi parte ma anche e soprattutto per chi accoglie. Per sottolineare e ricordare, anche attraverso lo sport, che il mondo è di tutti.

Il manifesto è stato realizzato in una prima versione come murale, che dopo aver girato in Emilia-Romagna sarà poi trasportato nel parco di Bosco Albergati. Autore del murale è stato il writer "Moe", che ha realizzato l'opera su un pannello ligneo di 3 metri di altezza per 5 di lunghezza. Il disegno successivamente è stato trasportato in grafica vettoriale da Mario Breda. Le foto originali del manifesto da cui è stato possibile trarre la grafica sono del fotografo Matteo Angelini.

Cliccare qui per scaricare il manifesto dei Mondiali Antirazzisti
Visita il sito del writer Moe
Visita il sito del fotografo Matteo Angelini

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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9. UISP REGGIO EMILIA: IL 31 MAGGIO LA PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE

L'indagine ha valutato l'aderenza della proposta sportiva Uisp a temi come sportpertutti, democrazia, socialità, benessere sociale, rispetto delle persone e dell'ambiente, solidarietà

Appuntamento importante a fine mese per il Comitato Uisp di Reggio Emilia. Il 31 maggio infatti alle ore 18, presso il Parco della Resistenza, sarà ufficialmente presentato il bilancio sociale della Uisp reggiana. A illustrare il lavoro che indaga l'aderenza della locale proposta sportiva Uisp alla carta dei valori regionale dell'associazione di sportpertutti sarà Roberto Meglioli, sociologo e vicepresidente del Comitato reggiano. Ci sarà poi spazio per le testimonianze di quattro presidenti di locali società sportive in merito a temi come qualità dell'offerta sportiva, solidarietà, realizzazione dello sportpertutti e integrazione. In conclusione gli interventi del presidente della Uisp Reggio Emilia Mauro Rozzi e di Vincenzo Manco, presidente Uisp Emilia-Romagna.

"Sportpertutti, democrazia, socialità, benessere sociale, sviluppo della reciprocità, rispetto delle persone e dell'ambiente, solidarietà e qualità dell'offerta sportiva. Sono questi i temi che abbiamo indagato - afferma Roberto Meglioli, curatore del progetto del bilancio sociale per il Comitato di Reggio - utilizzando i dati provenienti dalla banca dati associativa, i dati di bilancio economico, le indagini quantitative sulla qualità dell'offerta, quelle qualitative sull'informazione e la democrazia e l'indagine sugli stakeholder e le istituzioni".

"Volendo fare un bilancio ci sono sicuramente degli aspetti già fortemente affrontati e radicati e altri che devono essere migliorati e sviluppati. Rispetto allo sportpertutti - continua Meglioli - siamo radicati e realizziamo già questo obiettivo. Dal punto di vista di altri valori dobbiamo crescere ancora, soprattutto nel rispetto dell'ambiente, della democrazia e dell'informazione abbiamo bisogno di ulteriori sviluppi. Sull'uguaglianza sociale e sul rispetto degli altri direi invece che ci siamo. Il tutto tenendo presente che, come risulta, sviluppiamo un'attività sul territorio che è elevatissima. Volendo scherzare, possiamo dire che abbiamo dati troppo positivi: l'indice di fiducia nei nostri confronti è del 75 per cento, al livello in pratica delle forze dell'ordine".

Cliccare qui per scaricare la Carta dei valori e degli impegni

di Mario Reginna

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10. IL DIRITTO UMANITARIO È L'IDEOLOGIA DEL NUOVO COLONIALISMO

L'analisi del conflitto libico dal punto di vista della commissione "Diritti, integrazione e multiculturalità, cooperazione internazionale" della Uisp Emilia-Romagna

L'ultima guerra in ordine di tempo che coinvolge l'Italia, come già in passato nella guerra del Kosovo, è in palese violazione dell'art. 11 della Costituzione. Per fare diventare legale la guerra la si definisce operazione di polizia internazionale a tutela della pace. Cambiano le parole per evitare un'illegalità formale ma la sostanza resta: l'Italia è in guerra contro la Libia e per di più in violazione di un trattato di amicizia ratificato con la legge dello Stato n. 7 del 6 febbraio 2009. È istruttivo avere conoscenza diretta dei quei contenuti. Art. 2: "Le parti rispettano reciprocamente la loro uguaglianza sovrana, nonché tutti i diritti ad essa inerenti compreso, in particolare, il diritto alla libertà ed all'indipendenza politica. Esse rispettano altresì il diritto di ciascuna delle parti di scegliere e sviluppare liberamente il proprio sistema politico, sociale, economico e culturale". Art. 3: "Le parti si impegnano a non ricorrere alla minaccia o all'impiego della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica dell'altra parte o a qualunque altra forma incompatibile con la Carta delle Nazioni Unite". Art. 4: "1 - Le parti si astengono da qualunque forma di ingerenza diretta o indiretta negli affari interni o esterni che rientrino nella giurisdizione dell'altra parte, attenendosi allo spirito di buon vicinato. 2 - Nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l'Italia non userà né permetterà l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà né permetterà l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l'Italia". Mi pare chiaro.

Torniamo alle analogie tra le due guerre. In primis la menzogna mediatica: nei primi giorni è stata diffusa la notizie di fosse comuni e di diecimila morti per invocare l'emergenza umanitaria e mobilitare il popolo nella condanna e nel sostegno all'intervento militare. Come già in Kosovo la notizia è risultata falsa. Poi la violazione reiterata dei diritti umani della popolazione da parte di Gheddafi: sono stati considerati dalla risoluzione dell'Onu crimini contro l'umanità perseguibili ai sensi del Diritto internazionale dei diritti umani, del Diritto internazionale umanitario e del Diritto internazionale penale, come per già quelli di Milosevic. Passiamo poi alla credibilità dei ribelli: il capo del Consiglio Nazionale Transitorio libico, già Ministro della giustizia di Gheddafi, è stato accusato dallo Human Rights Watch e da Amnesty International dell'arresto e della detenzione senza processo di cittadini libici, proprio come i capi ribelli della mafia albanese dell'UCK. Infine, è facile prevedere che a guerra conclusa non si interverrà in Libia per fermare le epurazioni e la pulizia tribale quando sarà effettuata dai pacifici ribelli, come in Kosovo non è stata difesa la minoranza serba dalla pacifica pulizia etnica albanese. Come nella guerra di Serbia per il controllo del Kosovo, viene usato l'uranio impoverito e si trasforma in discarica il paese "liberato", si sanifica la popolazione provocando feriti trans-generazionali.

La verità è che il diritto di ingerenza umanitaria è l'ideologia del nuovo colonialismo, si interviene solo dove ci sono interessi strategici delle potenze occidentali: risorse energetiche o minerarie non rinnovabili o corridoi per i flussi di merci ed energia, per mantenere i livelli di profitto ed i consumi dell'occidente capitalistico. Nessuno lo dice più: "Chiamami ancora amore/ chiamami sempre amore/ in questo disperato sogno/ tra il silenzio e il tuono/ difendi questa umanità/ anche restasse un solo uomo".

di Ivan Lisanti

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