Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 9 anno II - martedì 22 maggio 2012

Web: www.uisp.it/emiliaromagna E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna


COMUNICAZIONE SUL SISMA IN EMILIA-ROMAGNA

Allo studio dell'Unione Italiana Sport Per tutti iniziative per fronteggiare le conseguenze del terremoto

Dispiacere per le vittime del terremoto e solidarietà ai tanti che, costretti ad abbandonare le proprie case, vivono in questo momento situazioni di profondo disagio. Innanzitutto questo intende esprimere la Uisp Emilia-Romagna. C'è poi un dolore particolare per quelle persone, anche nuovi cittadini di questa regione e del nostro paese, che sono state colpite nel mentre si trovavano nella notte sul proprio posto di lavoro, in fabbrica.

Anche la Uisp Emilia-Romagna subisce le conseguenze di questa tragedia: nelle sue sedi, nelle sue strutture, nell'impossibilità di recarsi al lavoro per molti dei suoi operatori, tecnici e dirigenti. I palazzetti dello sport e gli impianti sportivi, quelli che non sono stati messi a rischio dalle conseguenze del sisma, sono stati aperti alla popolazione sfollata. L'Unione Italiana Sport Per tutti sta organizzandosi per reagire nel migliore dei modi alla situazione e sono allo studio iniziative per mettere a disposizione forze, volontari, strutture e fondi per fronteggiare al meglio le esigenze che al momento si presentano in particolare nei territori del modenese e del ferrarese. Proprio questi sono stati i temi all'ordine del giorno della direzione regionale Uisp Emilia-Romagna tenutasi a Bologna nella giornata odierna di lunedì 21 maggio 2012.

1. NASCE "FUORI AREA", IL NUOVO QUADRIMESTRALE DELLA UISP EMILIA-ROMAGNA

Rinnovati nome, formato e veste grafica della rivista che sostituisce la storica Area Uisp. Più maneggevole, il periodico di cultura sportiva e sociale punta a raccontare in profondità la connessione tra attività motoria e società e la realtà interna dell'Unione Italiana Sport Per tutti

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

2. TRACCE DI SPORT. INTERVISTA AD ANDREA ZORZI ED ELENA DONAGGIO

Il resoconto sullo stato di salute dello sport italiano con i protagonisti di un viaggio giornalistico, compiuto nel 2010 e 2011, finalizzato a osservare lo sport in profondità: dalla promozione all'agonismo, dalle discipline strutturate a quelle postmoderne

di Vittorio Martone

3. I CAMPIONI DELLO SPORTPERTUTTI

Nuoto, pattinaggio, ginnastiche, pallavolo. Sono alcune delle discipline in cui giovani atleti di alto livello si sono affermati in ambito nazionale e internazionale partendo da società Uisp. Un viaggio in Emilia-Romagna alla scoperta dell'attività agonistica promossa a braccetto con l'attività di base

di Nicola Alessandrini, Mario Reginna e Alessandro Trebbi

4. QUINDICI ANNI DI BASKET D'A...MARE

La grande festa della pallacanestro per tutti in programma all'Eurocamp di Cesenatico dal primo al tre giugno. Attesi 50 squadre e 800 giocatori da tutta Italia

di Mario Reginna

5. SPORT E INTEGRAZIONE A CAVALLO

Domenica 27 maggio a San Lazzaro la Festa delle Attività Equestri. Si celebra anche il 50esimo anniversario di Aias (Associazione Italiana Assistenza Spastici) Bologna Onlus

fonte: ufficio stampa Lega Attività equestri Uisp Emilia-Romagna

6. MONDIALI ANTIRAZZISTI 2012: APERTE LE ISCRIZIONI AI TORNEI, ON-LINE IL NUOVO SITO

Si può partecipare con squadre di calcio, rugby, basket e pallavolo, senza limiti di età, sesso, provenienza e capacità

di Daniela Conti

7. CATTOLICA OSPITA I CAMPIONATI DI GINNASTICA ARTISTICA

Dal 31 maggio al 3 giugno terzo appuntamento nazionale per Le ginnastiche Uisp. Un riconoscimento alla crescita del movimento sul territorio emiliano-romagnolo

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

8. BUONE PRATICHE PER LA SOSTENIBILITÀ: UN PROGETTO PER LE SOCIETÀ SPORTIVE

Conoscere, valorizzare e far emergere l'attenzione ambientali dei sodalizi di base. Questo il fine del concorso organizzato dalla Uisp Emilia-Romagna

di Vittorio Martone

9. UISP MODENA: LA DECIMA EDIZIONE DI SQUADRAMICA

Si prevede il tutto esaurito per l'appuntamento ormai tradizionale con il torneo di calcetto per scuole e università

di Andrea Abate

10. A REGGIO EMILIA LA MOSTRA FOTOGRAFICA 100" CLICK 4 CHANGE

Dal 9 maggio, giorno dell'inaugurazione, fino al 24 giugno le immagini raccontano il binomio sport e solidarietà ai Chiostri della Ghiara

di Ufficio stampa Shoot4Change

1. NASCE "FUORI AREA", IL NUOVO QUADRIMESTRALE DELLA UISP EMILIA-ROMAGNA

Rinnovati nome, formato e veste grafica della rivista che sostituisce la storica Area Uisp. Più maneggevole, il periodico di cultura sportiva e sociale punta a raccontare in profondità la connessione tra attività motoria e società e la realtà interna dell'Unione Italiana Sport Per tutti

Area Uisp nasce nel 1972. Nel 2012, al suo trentaquattresimo anno d'età (sei anni sono saltati, ché tutte le vicende editoriali hanno fortune alterne) la storica rivista della Uisp Emilia-Romagna cambia nome, grafica e formato e diventa Fuori Area. Il nome allude alla radice etimologica del termine sport, dal latino "deportare", ovvero "andare fuori porta", luogo dove si praticava l'attività motoria. Ci piace concentrarci sullo sport partendo dall'idea del movimento e della relazione tra un dentro e un fuori. E pensiamo a questa rivista, un quadrimestrale di cultura sportiva e sociale, come a uno strumento per guardare con sempre maggiore capacità di approfondimento nella vastità del fenomeno sportivo, anche al di fuori della Uisp. Al contempo, con le nostre indagini e le nostre rubriche, puntiamo a raccontare dall'interno, in maniera sempre più dettagliata e meticolosa, il complesso mondo dell'Unione Italiana Sport Per tutti.

Il tema scelto per questo numero inaugurale è la disciplina. Non si punta ad alcun precetto programmatico. Piuttosto c'era voglia di esordire con un concetto controverso, che da un lato fa riferimento all'atto dell'istruire, dall'altro identifica le scienze e le arti liberali. In senso speciale, questo termine allude alle regole militari o di comportamento, e ancora identifica le "discipline sportive". Applicato allo sport tale concetto ha permesso di muoverci agevolmente tra promozione e agonismo, tra base e vertice, per riscoprirle come due facce di una stessa medaglia.

All'interno del numero un'intervista all'ex pallavolista Andrea Zorzi e alla ricercatrice di urbanistica Elena Donaggio, in cui si racconta dell'esperienza di viaggio nell'Italia sportiva che i due hanno realizzato con il progetto "Tracce di sport". Si prosegue con un'indagine tra undici società sportive della Uisp Emilia-Romagna che si distinguono per avere, accanto alla parte promozionale, una spiccata vocazione agonistica. Il numero è arricchito dall'intervista in esclusiva a Giampiero Boniperti, storico giocatore e presidente della Juventus, realizzata per noi dalla giornalista de' la Gazzetta dello Sport Enrica Speroni. Nell'articolo Boniperti racconta della sua partecipazione ai Mondiali in Brasile nel 1950, raggiunti dalla nazionale a bordo della nave Sises, e della partita Inghilterra-Resto d'Europa 4-4 a Wembley nel '53. Chiude la prima parte l'indagine sul tesseramento Uisp Emilia-Romagna 2010/2011. Spazio poi alle rubriche: dall'editoriale del presidente Vincenzo Manco agli approfondimenti sulla cooperazione internazionale; dalla discussione sulla medicalizzazione dello sport nel settore "Ricerca, innovazione e formazione" alla riscoperta del gioco nella cultura occidentale con "Mens ludens"; dalla recensione di "Azzurro tenebra" di Giovanni Arpino in "Rumori in prosa" alla neonata rubrica di dietologia e psicologia clinica denominata "Saputelli". Si chiude con l'approfondimento in ambito giuridico per le società sportive nella sezione "Diritto in campo" e con una rubrica di lettere, aperta in particolare alle richieste delle società sportive, che speriamo si possa popolare dei vostri quesiti nelle prossime edizioni.

Scarica Fuori Area in pdf

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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2. TRACCE DI SPORT. INTERVISTA AD ANDREA ZORZI ED ELENA DONAGGIO

Il resoconto sullo stato di salute dello sport italiano con i protagonisti di un viaggio giornalistico, compiuto nel 2010 e 2011, finalizzato a osservare lo sport in profondità: dalla promozione all'agonismo, dalle discipline strutturate a quelle postmoderne

Abbiamo incontrato a Milano Andrea Zorzi ed Elena Donaggio, protagonisti nel 2010 e nel 2011 del progetto "Tracce di sport", un viaggio giornalistico nell'Italia che fa sport che ha visto una delle sue tappe anche ai Mondiali Antirazzisti della Uisp.

Come nasce l'idea di "Tracce di sport"?
E.D. "Il progetto parte da un'amicizia tra me e Andrea che ha rappresentato anche l'incontro tra due professionalità diverse: Andrea non ha bisogno di presentazioni, io invece sono un architetto e ricercatore nell'ambito della pianificazione e dello sviluppo urbano. Nelle nostre chiacchierate cominciavamo a capire che c'erano due sguardi diversi per osservare lo sport e, più in generale, l'attività motoria, il corpo, il movimento e la loro importanza nella società attuale. Abbiamo capito che avremmo potuto metterci in moto e tutto si è innestato sulla passione comune del viaggio. È nata così l'idea di una ricerca esplorativa, sul campo, che provasse a conoscere più da vicino l'universo sportivo".

Perché un uomo dal passato sportivo in una disciplina codificata e giocata ai massimi livelli si spinge in una ricerca nel fenomeno sportivo nel suo complesso?
A.Z. "L'interesse è legato al fatto d'aver subito un po' anche io, da atleta, lo stereotipo dell'appartenenza ad una serie B sotto il profilo culturale. Ho voluto quindi provarmi come giornalista. L'incontro con Elena poi è stato straordinario perché lei mi ha proposto un altro approccio ancora. Alla fine quindi 'Tracce di sport' sta in questo continuo equilibrio, fragile, tra l'altro, perché le discussioni sono praticamente infinite: e questa è l'anima stessa di questo progetto".

Elena, per te qual è stato il collegamento che ha fatto fare il salto da un settore disciplinare come quello dell'urbanistica a quello dello sport?
E.D. "Tutto il tema dello sport mi sembra riguardare la pianificazione delle città. E questo appare molto meno eccentrico se pensiamo che al centro ci sono le persone. Il mio modo di fare ricerca sul territorio ha sempre posto al centro le pratiche d'uso della città e, quindi, le persone, pensando alla loro interazione con lo spazio fisico e allo spazio come supporto alle relazioni sociali".

Avete chiuso la prima edizione di "Tracce di sport" ai "Mondiali Antirazzisti" della Uisp, che ha prodotto riflessioni anche sul rapporto tra sport e competizione. Qual è stato il giudizio su quella manifestazione?
A.Z. "Ho due ricordi molto forti. Uno è legato alla lunga chiacchierata con Filippo Fossati (presidente nazionale Uisp, ndr), nella quale ci ha raccontato del modello della piramide che non funziona più e della scelta della Uisp di adattare lo sport alle esigenze dei praticanti cambiando le regole. Altro tema forte di quella manifestazione è l'idea di giocare a calcio senza arbitro, creando una situazione in cui o ci si mette d'accordo o non si gioca più. Io ho vissuto il mondo dello sport agonistico, mi sono divertito molto anche perché ho vinto molto, ma non ho mai giocato per divertimento e confesso che faccio fatica a uscire da una logica in cui la prestazione non sia parte integrante dello sport. Però voglio uscire dalla logica che c'è in Italia della radicalizzazione di qualunque tema. È chiaro che una parte degli sportivi che fanno competizione vorrà provare a vincere. Con disciplina, ordine, impegno. C'è chi giocherà per divertirsi di più, senza negare la parte integrante della competizione che ti spinge a fare un po' meglio. Ma non si tratta di decidere chi abbia ragione. Il Coni, che ha come missione quella di far vincere le medaglie all'Italia, ha tentato di fare anche operazioni diverse non essendoci un ministero che si occupa del resto dello sport. Ma la natura stessa del Coni è legata a vincere e non si può cambiare. Ecco perché ci manca un pezzo di sport".

Leggi l'intervista ad Andrea Zorzi ed Elena Donaggio in versione integrale

Guarda l'intervista in video

di Vittorio Martone

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3. I CAMPIONI DELLO SPORTPERTUTTI

Nuoto, pattinaggio, ginnastiche, pallavolo. Sono alcune delle discipline in cui giovani atleti di alto livello si sono affermati in ambito nazionale e internazionale partendo da società Uisp. Un viaggio in Emilia-Romagna alla scoperta dell'attività agonistica promossa a braccetto con l'attività di base

In fatto di sport l'istituzione di riferimento in Italia è il Coni. Indipendentemente dalla recente istituzione del ministero dello sport da parte del governo Monti, infatti, il sistema sportivo si basa ancora su un antico principio di delega da parte dello Stato al Comitato olimpico nazionale. A questa istituzione, votata allo sviluppo dell'attività di vertice, si affiancano numerosi enti di promozione sportiva. Di questi fa parte la Uisp. La vulgata più diffusa descrive questi enti come impegnati esclusivamente nell'attività di base e promozionale. Abbiamo provato a indagare tra alcune società sportive della Uisp in Emilia-Romagna scoprendo una realtà diversa, in cui l'interconnessione tra queste due facce dello sport è molto più presente di quanto non s'immagini. Nuoto, pattinaggio, ginnastiche e pallavolo sono gli sport più praticati nelle realtà incontrate. Due di esse si distinguono anche per la spiccata tendenza alla poli-sportività e per l'organizzazione di attività agonistica per diversamente abili. I tesserati vanno da un minimo di 100 fino a un massimo di 500 unità, con attività che coinvolgono fino a 2 mila persone. Le interviste integrali agli undici presidenti e rappresentanti delle società sportive Uisp sono leggibili nello speciale "I campioni dello sportpertutti". Lo speciale è pubblicato anche sul primo numero di Fuori Area, quadrimestrale di cultura sportiva e sociale della Uisp Emilia-Romagna.

di Nicola Alessandrini, Mario Reginna e Alessandro Trebbi

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4. QUINDICI ANNI DI BASKET D'A...MARE

La grande festa della pallacanestro per tutti in programma all'Eurocamp di Cesenatico dal primo al tre giugno. Attesi 50 squadre e 800 giocatori da tutta Italia

Circa duecento partite di pallacanestro concentrate in un finesettimana, tutte all'aperto, tutte in riva al mare. Questo il programma per la quindicesima edizione di "Basket d'a...mare", il grande evento della Uisp Forlì-Cesena che dall'uno al 3 giugno radunerà presso l'Eurocamp di Cesenatico cestisti da tutta Italia. "La partite cominciano venerdì pomeriggio per concludersi con le finali la mattina del 3 giugno. A seguire premiazioni sul campo centrale, pranzo e partenza. Il torneo - spiega Maurizio Prati, responsabile dell'organizzazione della manifestazione - è organizzato in gironi all'italiana, in cui ciascuna squadra disputa un match contro ogni avversaria. A fine girone si stilano due tabelloni, con le classifiche di vincenti e perdenti, e tutti ricominciano a giocare per delineare la classifica finale. Chiaramente con questo sistema, oltre alle finali per le prime posizioni, si giocano anche quelle per l'ultimo e il penultimo posto. Si gioca 5 contro 5 e in partite da due tempi di dieci minuti ciascuno. E, nella peggiore ipotesi, se piove si va in palestra. Ci tengo a sottolineare il supporto nell'organizzazione di Francesco Fabbri, che si occupa della gestione degli arbitri, in totale 25 provenienti da tutta Italia".

Il torneo si basa sulla formula open, che non prevede obblighi di tesseramento a federazioni o enti per i partecipanti. Ci sono solo alcune limitazioni di categoria: tra gli uomini non possono giocare i tesserati della Federazione italiana pallacanestro (Fip) oltre il livello della promozione; tra le donne invece accesso libero fino alla serie B Fip. Per ogni squadra sono comunque ammessi due fuori quota. Al momento sono 30 le squadre maschili iscritte e 20 quelle femminile. Si prevedono quindi circa 800 partecipanti all'evento, con numeri sicuramente destinati ad aumentare secondo gli organizzatori.

"Da sette anni va avanti la nostra collaborazione con l'Eurocamp - sottolinea Prati -, che oltre a garantirci una struttura molto ospitale in cui accogliere tutti i giocatori e gli accompagnatori ci assicura anche la presenza dei campi. Negli otto anni precedenti 'Basket d'a...mare' si svolgeva sul lungomare di Cesenatico, con partite giocate sull'asfalto con canestri mobili in modalità streetball. Con l'Eurocamp, una struttura unica nel suo genere in Italia, abbiamo fatto bingo: prima infatti si doveva stare separati in tante strutture alberghiere mentre adesso abbiamo un vero e proprio villaggio sportivo sul mare per stare tutti insieme. È un posto che ci permette poi d'ipotizzare sviluppi futuri importanti per l'attività del nostro comitato, non solo legata al basket. In ballo ci sono già progetti per il volley e il beach volley e proprio in questi giorni stiamo organizzandoci con loro per ospitare delle attività legate alla danza".

di Mario Reginna

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5. SPORT E INTEGRAZIONE A CAVALLO

Domenica 27 maggio a San Lazzaro la Festa delle Attività Equestri. Si celebra anche il 50esimo anniversario di Aias (Associazione Italiana Assistenza Spastici) Bologna Onlus

Domenica 27 maggio, a partire dalle ore 14, è in programma un grande momento di sport e d'integrazione sociale presso il Circolo ippico "Club Il Parco - Gese" in via Jussi 140/142 a S. Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. In questa data si svolgerà infatti la terza "Festa delle Attività Equestri", organizzata dall'associazione sportiva AiaSport Onlus in collaborazione con la Uisp Emilia-Romagna e con l'Aias Bologna Onlus. La manifestazione sportiva riunisce numerosi cavalieri di tutta la regione in un grande momento di gara dal sapore festoso che promuove e valorizza la partecipazione sociale e l'integrazione di bambini, adolescenti e adulti disabili. Tutto ciò nell'ottica dello sportpertutti quale diritto dell'uomo, che ponen al centro la persona e non il risultato, secondo i valori che dal 1979, anno della fondazione, hanno animato l'attività di AiaSport.

Da 33 infatti l'associazione AiaSport ha offerto e offre un servizio di attività equestre a circa 150 persone disabili della provincia di Bologna, con finalità riabilitative, socio-educative e ricreativo- sportive, rivolgendosi a bambini, adolescenti e adulti con difficoltà sul piano motorio, sensoriale, cognitivo e dello sviluppo affettivo-relazionale attraverso interventi individuali o di gruppo, utilizzando il cavallo e il suo ambiente. Tutte le attività programmate sono predisposte e realizzate da personale qualificato nel settore dell'handicap in età evolutiva, della riabilitazione equestre e della pratica sportiva rivolta a persone disabili. Gli istruttori specializzati che collaborano con l'associazione sono 18, coadiuvati dall'aiuto di 10 volontari.

Alla Festa della attività equestri di quest'anno saranno associate anche le celebrazioni del 50esimo anniversario di Aias (Associazione Italiana Assistenza Spastici) Bologna Onlus, all'interno della quale nel 1979 è nata l'AiaSport quale suo settore sportivo. Il programma prevede la cerimonia di apertura alle 14 con delle dimostrazioni di volteggio da parte di alcuni centri partecipanti. Seguiranno alle 15 i "Giochi senza barriere". Alle 17 sarà il momento della gimkana a cavallo riservata ai cavalieri dell'AiaSport e degli altri centri equestri affiliati alla Uisp Emilia-Romagna. Alle 19 sono previste le premiazioni per tutti i cavalieri, a cui parteciperanno quali ospiti d'onore il sindaco di San Lazzaro di Savena, Marco Maccinatelli, l'assessore allo sport della Provincia di Bologna, Marco Pondrelli e Giuseppe Vecchietti in rappresentanza del Coni di Bologna. Subito dopo le premiazioni ci sarà la cerimonia di inaugurazione di un sollevatore per la messa in sella di persone con grave disabilità motoria, donato all'AiaSport dalla Fondazione Perpetua N.H. Dott. Pietro Giacomo Rusconi. Infine è previsto un rinfresco per tutti i partecipanti e poi musica dal vivo e animazione, con le danze del gruppo "Sbanda Ballet".

Scarica l'invito alla Festa delle attività equestri

fonte: ufficio stampa Lega Attività equestri Uisp Emilia-Romagna

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6. MONDIALI ANTIRAZZISTI 2012: APERTE LE ISCRIZIONI AI TORNEI, ON-LINE IL NUOVO SITO

Si può partecipare con squadre di calcio, rugby, basket e pallavolo, senza limiti di età, sesso, provenienza e capacità

Riscaldare i muscoli, allacciare gli scarpini: si parte! La macchina - rigorosamente ecologica - dei Mondiali Antirazzisti 2012, la festa Uisp contro tutte le discriminazioni, si è messa in moto per accogliere nuovamente partecipanti e amici nel parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Il sito dei Mondiali si è rinnovato in grafica e contenuti e aspetta solo di essere visitato per informare tutti sulle novità dell'edizione numero 16 in programma dal 4 all'8 luglio 2012. Come sempre è possibile avere le informazioni generali e logistiche sulla manifestazione, rimanere aggiornati su quello che accade e contattare gli organizzatori. Per chi volesse interagire direttamente con i Mondiali è a disposizione anche la pagina Facebook. Tutti gli interessati a conoscere l'attività delle varie squadre in vista della festa e i progetti collaterali ai Mondiali Antirazzisti possono poi consultare il sito Aspettando i Mondiali.

In questi giorni di preparazione però c'è una ragione in più per andare sul sito dei Mondiali: è giunto il momento infatti, per coloro che tra il 4 e l'8 luglio volessero essere dei nostri, di iniziare a contarsi, organizzare le squadre, decidere un nome e iscriversi ai tornei. Riassumiamo le poche direttive: il torneo di calcio è aperto a tutti, qualunque sia l'età, il sesso e l'origine, purché si giochi secondo le regole del fair play. La partite si disputano in 7 contro 7 e sono benvenute le squadre miste e le squadre che coinvolgono comunità di migranti. Per iscriversi è necessario compilare un formulario on-line seguendo le istruzioni sul sito: una procedura di pochi minuti che ci serve per organizzare al meglio il torneo e prepararci alla vostra accoglienza.

Sono aperte le iscrizioni anche agli altri tornei, anch'essi misti e non competitivi: pallavolo, basket e rugby. Per iscriversi bisogna visitare il sito e cliccare su "Sport" nel menù in alto e da lì selezionare la disciplina a cui si vuole partecipare e seguire le istruzioni. Se una squadra vuole partecipare a più tornei - come speriamo e come vi invitiamo a fare - è importante che si iscriva a tutti gli sport che vuole giocare! Vi aspettiamo numerosi dal 4 all'8 luglio a Bosco Albergati!

di Daniela Conti

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7. CATTOLICA OSPITA I CAMPIONATI DI GINNASTICA ARTISTICA

Dal 31 maggio al 3 giugno terzo appuntamento nazionale per Le ginnastiche Uisp. Un riconoscimento alla crescita del movimento sul territorio emiliano-romagnolo

Prosegue il percorso a tappe delle ginnastiche Uisp in Emilia-Romagna. Dopo i campionati di acrobatica il 18 e 19 maggio e i nazionali di ginnastica artistica maschile il 20 maggio che si sono svolti a Forlì si prosegue dal 31 maggio al 3 giugno a Cattolica con i campionati nazionali di ginnastica artistica femminile presso il palazzo dello sport in via Salvo D'Acquisto. Un appuntamento, quello con l'artistica, diviso in due parti. Sempre a Cattolica infatti, dal 7 al 10 giugno, si svolgeranno le fasi conclusive della categoria "alte". In totale nei due appuntamenti si prevede una partecipazione di 1700 ginnaste dagli 8 ai 20 anni da tutta Italia, di cui 1200 ginnaste solo in questo primo weekend. Tremilacinquecento invece la stima dei partecipanti totali alle due manifestazioni, comprendendo anche accompagnatori e famiglie.

"I nazionali si dividono in un campionato individuale e uno a squadre - chiarisce Vera Tavoni, presidente del coordinamento Le Ginnastiche Uisp Emilia-Romagna - suddivisi in categorie rispetto al livello tecnico e all'età delle ginnasta. Si gareggia sui quattro attrezzi tradizionali dell'artistica: volteggio, parallele, trave e corpo libero. Per la categoria 'mini-prima', ovvero quella delle partecipanti più piccole, è previsto anche il trampolino". Dopo l'appuntamento di Cattolica i campionati nazionali della Lega Le ginnastiche Uisp in Emilia-Romagna continueranno dall'uno al 10 giugno a Formigine con la ginnastica ritmica e dall'otto al 10 giugno con l'acrogym a Reggio Emilia. Una concentrazione di eventi che è anche un riconoscimento all'ottimo lavoro fatto nel campo delle ginnastiche sul territorio regionale. "Il numero dei nostri tesserati è in grande aumento, anno dopo anno, soprattutto nella fascia giovani. Anche nel settore maschile - sottolinea la Tavoni - in cui stiamo facendo un lavoro di strutturazione molto importante. Recentemente abbiamo avuto un campionato regionale maschile con 90 ginnasti, un risultato davvero notevole se si pensa che nel campionato nazionale c'erano 153 atleti. Stanno crescendo anche la ritmica e l'acrobatica, disciplina nuova che arriva dall'artistica ed è estremamente importante perché consente alle più grandi di continuare a praticare attività anche alla fine del percorso agonistico".

Risultati che sono il frutto di un grande lavoro di squadra. "Infatti abbiamo costruito un team di persone competenti sia dal punto di vista tecnico che politico - evidenzia la presidente del coordinamento regionale Le Ginnastiche Uisp -. E stiamo riuscendo a motivare e coinvolgere le società sportive, che sempre più diventano protagoniste delle scelte. Ora che questo sistema è stato messo in piedi l'obiettivo è quello di coinvolgere sempre più le nuove generazioni. Un percorso che già sta dando frutti, visto negli ultimi due anni ai corsi per operatori sportivi di primo livello abbiamo avuto le adesioni di cento giovani".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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8. BUONE PRATICHE PER LA SOSTENIBILITÀ: UN PROGETTO PER LE SOCIETÀ SPORTIVE

Conoscere, valorizzare e far emergere l'attenzione ambientali dei sodalizi di base. Questo il fine del concorso organizzato dalla Uisp Emilia-Romagna

Da tempo la Uisp Emilia-Romagna è impegnata in campagne di sensibilizzazione della propria struttura, dai tecnici agli operatori, dai dirigenti ai soci, su tematiche di carattere ambientale. Questo impegno sta adesso per tradursi in un nuovo progetto che punta con decisione al coinvolgimento diretto dei sodalizi sportivi di base nell'impegno per la diffusione e lo sviluppo di un'attività motoria sostenibile. Ne abbiamo discusso con Manuela Claysset, presidente del consiglio regionale Uisp Emilia-Romagna.

Facciamo innanzitutto un rapido punto sull'attività della Uisp regionale in fatto di sostenibilità.
"Proprio in Emilia-Romagna sono nate molte esperienze di analisi dell'impatto ambientale delle nostre manifestazioni, che si sono poi sviluppate in maniera florida. Penso a Vivicittà, ai trail, alle eco-maratone, ai Mondiali Antirazzisti. Sono tutte tappe di un percorso in cui l'associazione ha cercato di modificare il proprio nell'ottica del minor impatto possibile. A questo cammino sono connessi i temi dell'attività in ambiente naturale, del risparmio energetico, dell'uso di materie prime, del riuso e del riciclo dei materiali".

Parliamo allora del progetto che a breve terrete a battesimo.
"La nostra intenzione attuale è quella di conoscere, valorizzare e far emergere le esperienze ambientali delle nostre società sportive. È un'idea partita dalla conoscenza di gruppi di base che ponevano e pongono il tema dell'ambiente al centro della propria attività. Il progetto/concorso 'Buone pratiche per la sostenibilità' nasce da qui e punta a un duplice obiettivo: diffondere la cultura ambientale e al contempo dare un aiuto ai sodalizi sportivi della Uisp per portare avanti al meglio le esperienze di riduzione dell'impatto".

Come si struttura questo concorso?
"Innanzitutto radunando le esperienze promosse da società sportive, comitati e leghe Uisp che mettono al centro la sostenibilità ambientale in manifestazioni della durata di un giorno o più, fino a una massimo di una settimana. Le società potranno candidare il proprio evento attraverso una scheda d'iscrizione, che sarà disponibile sul sito della Uisp Emilia-Romagna, assieme a una sintesi del progetto. Oltre a inserire gli eventi nel concorso le società potranno rivolgersi a noi per ottenere un manuale e la consulenza necessaria a sviluppare, fase dopo fase, la propria manifestazione in un'ottica di sostenibilità. Questa iniziativa cade volutamente in questo 2012 che vede le Olimpiadi di Londra certificate dal punto di vista ambientale".

Quali sono i tempi per la partenza?
"Siamo quasi pronti al via. Il lancio è previsto per il 25 maggio. Speriamo davvero che con questa iniziativa si possano diffondere sempre di più le buone pratiche che abbiamo sviluppato sino ad oggi, per non farle restare patrimonio esclusivo dei comitati o dei grandi eventi Uisp. Man mano che arriveranno le iscrizioni e le iniziative intendiamo poi documentare tutto attraverso materiali audio/video e fotografici per avere poi, nell'ambito del congresso regionale 2013, uno spazio dedicato a questo lavoro con il coinvolgimento di società e comitati che vi avranno preso parte".

di Vittorio Martone

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9. UISP MODENA: LA DECIMA EDIZIONE DI SQUADRAMICA

Si prevede il tutto esaurito per l'appuntamento ormai tradizionale con il torneo di calcetto per scuole e università

Si stanno completando in queste ore le adesioni all'attesissima decima edizione del tradizionale appuntamento di inizio estate di Squadramica, il torneo di calcetto per i ragazzi dai 15 ai 22 anni di scuole e università organizzato dal settore attività della Uisp Modena. Il torneo, ad iscrizione gratuita, prenderà il via alla fine di maggio presso gli impianti della Polivalente 87 Gino Pini e si giocherà sino alla seconda metà di giugno. La manifestazione sarà prima di tutto un momento di ritrovo per i ragazzi che amano fare sport auto-organizzandosi, diventando loro i veri protagonisti dei pomeriggi in compagnia. In tal senso questa iniziativa intende anche lanciare un monito agli adulti, segnalando loro le problematiche connesse al sempre più diffuso fenomeno dell'abbandono sportivo giovanile e mettendo in evidenza la necessità di proposte differenti per evitare il drop out.

Le squadre che parteciperanno alla manifestazione potranno e dovranno essere formate da gruppi di amici anche di età e scuole diverse, giocatori capaci o negati per il calcio. Lo spirito agonistico di Squadramica vuole infatti andare a braccetto con il piacere di fare sport insieme, al di là delle capacità "funamboliche" o "balistiche" di chi scende in campo. Due le categorie di partecipazione possibili:la "Pro evolution" per i nati dal '90 al '93) e la "Street edition" per i nati dal '94 al '97. Per aderire alla manifestazione è possibile contattare via e-mail i responsabili del torneo all'indirizzo squadramica@yahoo.it o telefonicamente alla Uisp Modena al numero 059/348811.

di Andrea Abate

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10. A REGGIO EMILIA LA MOSTRA FOTOGRAFICA 100" CLICK 4 CHANGE

Dal 9 maggio, giorno dell'inaugurazione, fino al 24 giugno le immagini raccontano il binomio sport e solidarietà ai Chiostri della Ghiara

Dopo il successo della prima tappa romana a Palazzo Valentini, 100 click 4 Change - la mostra di Shoot4Change a cura di pianoBI - si è spostata a Reggio Emilia nell'ambito del Festival della Fotografia Europea, grazie alla collaborazione con Uisp - Unione Italiana Sport Per tutti. La mostra è diventata così progetto itinerante - oltre che una tappa del percorso di iniziative legate ai Mondiali Antirazzisti e riunite sotto il cappello di Aspettando i Mondiali - arricchendosi di un nuovo capitolo dedicato allo sport, inteso e documentato come fattore d'integrazione e solidarietà. Protagonisti gli scatti più significativi di Shoot4Change, il network internazionale di fotografi volontari nato su iniziativa di Antonio Amendola per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi sociali del nostro tempo, documentando i fatti che avvengono nei luoghi dimenticati del mondo, attraverso i volti e le storie di chi li vive. Presenza d'eccezione Alfons Rodriguez, con i suoi reportage sulla Bosnia post-bellica già premiati in Spagna al Godò de Periodismo e al Festival de Reportage Social y Solidario.

Grazie a letture portfolio e ad eventi collaterali con gli stessi fotografi, il pubblico avrà anche l'occasione di entrare dal vivo nel mondo di Shoot4Change. Per andare incontro aI più giovani la mostra di Shoot4Change sarà inoltre visitabile anche di notte fino alle ore 24. La riflessione sul tema di "comunità" proposta dal Festival ha permesso al racconto fotografico di persone, luoghi e fatti di dedicarsi anche allo sport. Fattore di coesione e appartenenza ma anche di riappropriazione e riqualificazione degli spazi, come emerge dagli scatti in Congo e Senegal. Il richiamo alla partecipazione scandisce inoltre i reportage a più mani dedicati alla marcia della pace o quelli realizzati in occasione del festival sportivo dei Mondiali Antirazzisti, in cui le squadre non giocano l'una contro l'altra, ma insieme, contaminandosi in un'unica realtà contro ogni forma di discriminazione. Oltre allo sport, il viaggio nelle "comunità" passa per le popolazioni dimenticate che conservano indelebile la memoria del passato.

Dai volti dei sopravvissuti al massacro di Srebrenica ritratti dal pluripremiato Alfons Rodriguez, si arriva così in Sicilia, dove la macchina fotografica riprende i momenti di vita quotidiana di un campo profughi in cui la vita sembra essersi fermata a vent'anni fa. Ci sono poi gli sguardi drammatici e lirici della città dei morti, il cimitero monumentale scelto dagli abitanti più poveri del Cairo come sede della propria comunit, o le esperienze di integrazione e rinascita nelle baraccopoli di Mumbai attraverso l'arte. E poi altre storie di comunità che lottano per una cittadinanza negata, come in Bangladesh, o che perdono la propria identità originaria contaminandosi con la civiltà occidentale, come nel caso degli aborigeni cambogiani che bruciano le loro foreste per fare spazio a piantagioni di caucciù e patata dolce.

Un viaggio articolato e composto perciò da altre innumerevoli tappe quello di Shoot4Change, la cui forza è racchiusa nella convinzione che anche con una fotografia si può partecipare al cambiamento raccontando il mondo da nuovi punti di vista, fino a rintracciare anche nel nostro quotidiano la bellezza nell'orrore e l'orrore nella bellezza. Anche per questo, dopo Roma e Reggio Emilia la mostra 100" click 4 Change intende toccare altre città in Italia e all'estero, raccontando le storie invisibili proposte man mano da tutti i fotografi del network.

Sede e orari:
Chiostri della Ghiara - Via Guasco, 6 - Reggio Emilia
Dal lunedì alla domenica: 10,00-24,00
Ingresso libero

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Shoot4Change
Web: www.shoot4change.net
Serafino Rescina: press@shoot4change.net
info@pianobi.it

di Ufficio stampa Shoot4Change

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