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UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 18 anno II - mercoledì 31 ottobre 2012

Web: www.uisp.it/emiliaromagna E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna


1. GIOVEDÌ 25 OTTOBRE PRESENTATO A ROMA IL BILANCIO SOCIALE DELLA FIGC

Tra le pagine del documento spazio dedicato anche alla collaborazione con la Uisp, con la manifestazione dei Mondiali Antirazzisti e le attività della rete Fare

di Redazione Uisp nazionale

2. IL PERCORSO ASSEMBLEARE DI LEGHE, AREE E COORDINAMENTI UISP IN EMILIA-ROMAGNA

Sono 19 gli appuntamenti per il rinnovo dei consigli e dei presidenti che si sono svolti a partire dal 12 ottobre. Vincenzo Manco: "Si è vista grande partecipazione al progetto di riforma e innovazione delle attività"

 

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

3. BICINCITTÀ A REGGIO EMILIA SI FA IN QUATTRO

Tutela dell'ambiente, mobilità sostenibile, riscoperta del territorio e cooperazione internazionale al centro dell'edizione reggiana della storica manifestazione Uisp

di Simona Silvestri

4. ELIS CARRIERO, ATLETA CRESCIUTO NELLA UISP, È CAMPIONE DEL MONDO DI PATTINAGGIO ARTISTICO

Il giovane modenese di Spilamberto trova l'oro negli "obbligatori" di Aukland. "Mi sono permesso di portare nel cuore la nostra terra sofferente"

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

5. ADDESTRAMENTO ALLA CULTURA EQUESTRE

A Cremona il dieci e l'undici novembre uno stage con Hélène Arianoff per riscoprire le tradizioni dell'attività equestre

di Fabrizio Pompei

6. LA NUOVA STAGIONE DELLA UISP PARMA

Dalla realizzazione della prima guida tascabile con i vantaggi e le convenzioni per i soci all'organizzazione di corsi per gli urban sport, passando per la Winter cup del calcio giovanile. Con il nuovo anno si rafforza l'attenzione della Uisp Parma verso i giovani e il sociale

di Erika Ferrari - Redazione Uisp Parma

7. TORNA IL TORNEO VALLERINI, PER I CALCIATORI IN ERBA

Le iscrizioni alla storica manifestazione della Uisp Modena chiuderanno il 13 novembre. Spazio per i bambini nati dal 1998 al 2006

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

8. LO SPORT E IL BENESSERE FRA PASSATO E PRESENTE

Il 22 ottobre un convegno organizzato dalla Uisp Bologna con amministratori locali, medici e atleti per discutere di storia dell'attività motoria

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

9. UISP MODENA PARTECIPA ALLA SETTIMANA DELLA SALUTE MENTALE

Il 27 e 28 ottobre a Pavullo e Acquaria due iniziative di sport nell'ambito dell'iniziativa della Ausl modenese

 

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

10. IL JUDO KODOKAN CESENA CONTRO LA DISPERSIONE SPORTIVA DEI GIOVANI

Il 20 ottobre sotto i portici antistanti il comune di Cesena si è svolto "Aperitivo col judo", manifestazione per la promozione dei sani stili di vita

di ufficio stampa Judo Kodokan Cesena

11. LA BURLA: IL TORNEO DI CALCIO IN CARCERE

A dispetto del nome, l'iniziativa si svolgerà per davvero il 10 novembre negli istituto penitenziari dell'omonima via a Parma. Dirigerà la finale Alberto Michelotti, storico arbitro di serie A

 

di Barbara Sciamanna - Redazione Uisp Parma

12. GIORNALISTI IN PRIGIONE

Il 26 ottobre a Bologna, in occasione della "V Giornata nazionale dell'informazione dal/sul carcere", si è discusso di come comunicare all'esterno la realtà dei detenuti

 

di Fabrizio Pompei

13. UISP REGGIO EMILIA: "UN AMBIENTE PER LO SPORT"

Un corso per la riduzione dell'impatto ambientale di eventi e manifestazioni sportive organizzato con Fondazione per lo Sport e Gruppo Iren. Chiusura delle iscrizioni il 3 novembre

 

di Simona Silvestri

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

1. GIOVEDÌ 25 OTTOBRE PRESENTATO A ROMA IL BILANCIO SOCIALE DELLA FIGC

Tra le pagine del documento spazio dedicato anche alla collaborazione con la Uisp, con la manifestazione dei Mondiali Antirazzisti e le attività della rete Fare

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) ha presentato giovedì 25 ottobre a Roma il suo bilancio sociale 2012. Sia il presidente Abete, sia il numero uno del Coni, Petrucci, hanno sottolineato che si tratta della prima Federazione sportiva che si dota di questo strumento di trasparenza e di misurazione dell'impatto sociale delle sue attività. All'interno della pubblicazione realizzata per l'evento che raccoglie tutte le esperienze sociali della Federazione, un intero capitolo è dedicato alla Uisp e ai Mondiali Antirazzisti nell'area "Lotta al razzismo e alla discriminazione".

"La Figc è impegnata attivamente contro ogni forma di razzismo e discriminazione, promuovendo valori come il rispetto e l'integrazione", si legge a pagina 83 del rapporto. "I Mondiali Antirazzisti, nati nel 1997 con l'obiettivo di contrastare il razzismo nel rispetto della multiculturalità e delle diversità, sono una manifestazione non competitiva che comprende varie discipline sportive, tra le quali il calcio. Promossa e organizzata da Uisp, partner per l'Italia della rete Fare, l'iniziativa ha come obiettivo il coinvolgimento di tutte le realtà culturali, dai gruppi di ultrà alle minoranze, alle comunità di migranti. La Figc ha supportato l'organizzazione dell'edizione 2011".

"Nel 2011, in collaborazione con Fare e Uisp, la Figc ha organizzato un corso per i 127 delegati dei club professionistici di Serie A, Serie B e Lega Pro valido ai fini del rilascio delle Licenze nazionali". "La Figc ha partecipato a seminari e conferenze legati al tema della lotta al razzismo e alla discriminazione tra cui il "Seminario Uefa sulla discriminazione istituzionale" svoltosi ad Amsterdam e la conferenza "Metodi pilota innovativi per l'inclusione sociale attraverso lo sport" promosso da Policy center for Roma and Minorities e Uisp presso il Forum del terzo settore a Roma".

di Redazione Uisp nazionale

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2. IL PERCORSO ASSEMBLEARE DI LEGHE, AREE E COORDINAMENTI UISP IN EMILIA-ROMAGNA

Sono 19 gli appuntamenti per il rinnovo dei consigli e dei presidenti che si sono svolti a partire dal 12 ottobre. Vincenzo Manco: "Si è vista grande partecipazione al progetto di riforma e innovazione delle attività"

Un cammino lento, che parte dal basso, dai singoli soci e dalle società sportive affiliate alla Uisp. Un percorso lungo finalizzato a garantire rappresentanza negli organismi dell'associazione dello "sportpertutti" in vista del 17esimo congresso nazionale che si terrà il 12, 13 e 14 aprile 2013. In Emilia-Romagna come altrove questo iter congressuale è partito nel mese di settembre con le assemblee di leghe, aree e coordinamenti degli undici territori in cui si organizza la Uisp in regione. A partire dal 12 ottobre ha avuto inizio anche l'iter del livello regionale, che si concluderà il 3 novembre con gli ultimi due appuntamenti, quelli della pallacanestro e della pallavolo. In tutto 19 assemblee che si sono svolte principalmente a Bologna nella sede della Uisp regionale e in alcuni casi in altre località del territorio emiliano-romagnolo. Per ognuna di esse un resoconto, in cui si è cercato di mettere in evidenza le criticità e i punti di forza, le recriminazioni e le proposte. Una ricca serie di contenuti che la nostra redazione ha prodotto per conservare memoria di questa campagna congressuale e che sono radunati sul sito della Uisp Emilia-Romagna nello speciale sulle assemblee di lega 2013.

"Quello che ho visto in questa campagna assembleare - afferma Vincenzo Manco, presidente Uisp Emilia-Romagna - è una realtà in cui, complessivamente, si è avuta una buona partecipazione, con grande voglia di entrare nel merito di tutto il lavoro e gli stimoli che il comitato regionale ha offerto rispetto a riforma e innovazione delle attività e allo sviluppo del modello. C'è stato un dibattito approfondito nel merito che ci ha permesso di presentare anche, in Emilia-Romagna, due punte avanzate rappresentate dall'elaborazione tenutasi nella lega sport e giochi tradizionali che diventerà "area del gioco" e dell'area sport in natura, che unisce le leghe che sviluppano e promuovono attività outdoor".

"L'occasione del congresso - sottolinea invece Giorgio Bitonti, responsabile organizzativo della Uisp Emilia-Romagna - rappresenta un ottimo momento di esercizio della vita democratica dell'associazione. In questo percorso assembleare crediamo di aver risposto al meglio alle modalità regolamentari previste, fatto che ci consente anche di avere un quadro aggiornato del nostro corpo dirigente". Le assemblee delle attività si sono svolte partendo dai livelli territoriali, garantendo su base proporzionale in sede di assemblea la partecipazione ai rappresentanti delle società sportive del territorio. Le assemblee territoriali hanno quindi nominato i propri delegati all'assemblea regionale e da qui lo stesso iter si è seguito per quella nazionale. In ciascuna sede, laddove l'attività era strutturata in lega o area o quando queste strutture sono state create come naturale evoluzione del coordinamento di partenza, si è proceduto anche all'elezione del consiglio e del presidente.

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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3. BICINCITTÀ A REGGIO EMILIA SI FA IN QUATTRO

Tutela dell'ambiente, mobilità sostenibile, riscoperta del territorio e cooperazione internazionale al centro dell'edizione reggiana della storica manifestazione Uisp

Una sfida a colpi di pedalate! Sono stati oltre sessanta i ciclisti che hanno partecipato sabato 6 ottobre a Bicincittà, l'iniziativa organizzata a Reggio Emilia dall'associazione sportiva dilettantistica (asd) Bike Messenger in collaborazione con Uisp Reggio Emilia. Un appuntamento diventato ormai un must per gli amanti delle due ruote, che ogni anno si ritrovano in oltre 130 comuni d'Italia per la passeggiata non competitiva dedicata alle famiglie e agli amatori, per dimostrare che un'altra mobilità è possibile. Inizialmente organizzata a Scandiano nel maggio scorso e rimandata a causa del maltempo, Bicincittà è stata recuperata quest'anno in una maniera insolita, declinando l'iniziativa in diversi appuntamenti sul territorio. Sul finire dell'estate, infatti, molto seguiti sono stati anche gli appuntamenti organizzati nell'ambito di Festareggio, per far scoprire in maniera insolita e divertente a cittadini e turisti la città di Reggio Emilia, nonché le iniziative organizzate in occasione degli Stati generali della bicicletta, che si sono svolti il 5 e 6 ottobre.

Sempre Reggio Emilia è stata la protagonista dell'ultima tappa in ordine di tempo di Bicincittà, con una divertente gara, una sorta di caccia al tesoro sulle due ruote alla ricerca di messaggi da recapitare, che ha coinvolto non soltanto i bike messenger "ufficiali" dell'asd omonima, ma anche numerosi bikers di altre associazioni Uisp, provenienti anche da fuori Reggio, e amatori che hanno voluto unirsi con entusiasmo. "L'iniziativa di domenica 6 ottobre ha avuto un notevole successo - spiega Claudio Bassi, presidente dell'asd Bike Messenger - anche perché non è stata riproposta la solita biciclettata che ormai da noi è diventata una consuetudine ma una gara a tempo che aveva come primario obiettivo quello di riappropriarsi in modo diverso della città e visitarla con un mezzo pulito e a impatto zero per l'ambiente".

E le novità non sono terminate qui: tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, infatti, è in programma a Scandiano un nuovo appuntamento su due ruote dell'asd Bike Messenger alla scoperta delle postazioni Bikesharing fotovoltaiche posizionate dal Comune su tutto il territorio locale nell'ambito di un progetto di mobilità sostenibile promosso dall'ente locale. Socialità e sport sano ma non solo: grazie ai diversi appuntamenti di Bicincittà, che tra le iniziative di Festareggio e la giornata di sabato 6 ottobre hanno visto oltre 256 partecipanti, sono stati raccolti 150 euro da destinare al progetto avviato da Uisp nazionale nel 2010 per l'organizzazione di corsi di formazione sportiva per adulti e attività con bambini presso la scuola Mbam di Foundiougne, in Senegal.

di Simona Silvestri

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4. ELIS CARRIERO, ATLETA CRESCIUTO NELLA UISP, È CAMPIONE DEL MONDO DI PATTINAGGIO ARTISTICO

Il giovane modenese di Spilamberto trova l'oro negli "obbligatori" di Aukland. "Mi sono permesso di portare nel cuore la nostra terra sofferente"

Anche Uisp Modena è idealmente sul tetto del mondo con Elis Carriero, l'atleta della nazionale italiana e portacolori del nostro movimento di pattinaggio a rotelle che ha conquistato il titolo di campione mondiale negli "obbligatori" di pattinaggio artistico a rotelle ad Auckland, in Nuova Zelanda, il 10 ottobre. Un atleta distintosi per il suo impegno in una disciplina di grandissima tecnica e concentrazione che richiede tanta applicazione e capacità speciali. Elis, 22 anni, di Spilamberto, si è avvicinato al mondo del pattinaggio all'età di quattro anni con la voglia di sperimentare e divertirsi, seguito dai tecnici dell'Olimpia Vignola, la società nella quale è cresciuto e si è affermato in tante competizioni Uisp prima e internazionali poi. Seguito dagli allenatori Alberto Annovi e Alessandro Diazzi, si è allenato nell'ultimo periodo presso l'Invicta Skate di Modena. Alla vigilia della sua partenza per la Nuova Zelanda Carriero si era impegnato a divenire testimonial della terra emiliana gravemente martoriata dal sisma, promettendo di dare il massimo in nome della gente colpita. Un'ulteriore carica utile per coronare il sogno di una vita sportiva.

Elis, partiamo dall'oro. Com'è andata?
"È stata durissima, sino all'ultimo non pensavo di salire sul gradino più alto. Con l'atleta argentino (2° classificato, ndr) e autore di una prova maiuscola è stata vera battaglia. Quando il tabellone ha evidenziato il mio nome al primo posto ho provato una gioia immensa".

Raccontaci da dove sei partito e come si può arrivare ai tuoi livelli.
"Come tanti bambini mi sono avvicinato a questo sport vivendolo come momento di gioco e da allora non ho più smesso. Man mano che si andava avanti l'impegno e la dedizione mi hanno permesso di crescere tecnicamente vivendo questa attività sempre con grande passione".

C'è una dedica particolare per questo successo?
"Mi ero permesso, nel mio piccolo, di portare nel cuore la nostra terra sofferente: questo mi ha aiutato a trovare ancora più forza per arrivare in fondo a una fantastica avventura sportiva. Dedico ai terremotati questa vittoria. E chiaramente anche a tutte le persone, partendo dalla mia famiglia, che mi hanno sempre sostenuto in ogni momento".

Cosa può dire un campione del mondo ai bambini che si avvicinano al pattinaggio?
"Il pattinaggio è uno sport splendido, una bellissima disciplina che merita veramente tanta attenzione. Lo sport deve essere un momento di crescita, a me è servito tanto per formarmi, misurarmi con me stesso e con gli altri. E quindi ai bambini dico: fate sport e provate il pattinaggio sempre divertendovi".

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

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5. ADDESTRAMENTO ALLA CULTURA EQUESTRE

A Cremona il dieci e l'undici novembre uno stage con Hélène Arianoff per riscoprire le tradizioni dell'attività equestre

"Rispettare i canoni classici dell'equitazione". Questa l'idea centrale dello stage di addestramento organizzato dall'associazione sportiva dilettantistica Europea per un'Equitazione in Leggerezza (Asdeel) in collaborazione col comitato Uisp di Reggio Emilia, che si terrà sabato 10 e domenica 11 novembre a Cremona nelle strutture dell'associazione La Meraviglia. Alberto Alciator, presidente dell'Asdeel, parla di questi due giorni come di un'occasione per ripensare il modo di cavalcare tornando alle origini della disciplina: "Lo stage è rivolto sia a esperti che a principianti. In due giorni certamente non si diventa cavalieri ma la finalità di queste lezioni è un'altra: lasciare una sensazione positiva, trovare un'intesa autentica con il cavallo. Sono previste lezioni teoriche e pratiche di circa sei ore: i posti per chi vuole cavalcare sono già esauriti ma è possibile partecipare anche da spettatori versando una quota di 10 euro al giorno".

Lo stage sarà condotto da Hélène Arianoff, nome noto agli esperti di equitazione e sconosciuti ai più. Potresti raccontarci chi è e come mai avete scelto lei per questa iniziativa?
"La signora Arianoff per oltre vent'anni è stata allieva di Nuno Oliveira, probabilmente il più importante cavaliere del secolo scorso. Conosce bene la tecnica del maestro, segue ancora i canoni classici e nutre grande rispetto per il cavallo. Il suo metodo d'addestramento consiste nel mettere al centro tanto l'uomo quanto l'animale, cercando di fare interagire i due soggetti in piena armonia. Inoltre non fa mai mancare la passione: a differenza di altri addestratori professionisti mette tutta se stessa nel suo lavoro e, in modo disinteressato, si impegna a fondo perché al termine delle lezioni l'allievo esca con una sensazione positiva".

Quali caratteristiche specifiche rendono speciale il suo metodo?
"La strada che segue la Arianoff è quella dell'equitazione classica che mira a una perfetta intesa tra cavallo e cavaliere. Entrambi possono incontrare difficoltà, ma la meta da raggiungere è l'armonia. Qualunque addestratore si dedica volentieri a cavalli con grandissime doti ma la Arianoff mette la sua conoscenza a disposizione sia del principiante sia di chi è già ad un livello più avanzato. Proprio per questo il metodo non può essere unico, valido in ogni situazione e per qualsiasi soggetto ma deve invece variare".

La Asdeel organizza solo corsi di formazione o si dedica anche ad altre iniziative?
"Come presidente cerco innanzitutto di mettere a disposizione dell'associazione la mia esperienza lavorando a 360 gradi per far conoscere una cultura equestre con al centro non solo il cavaliere ma anche il cavallo. È un impegno piuttosto faticoso dal momento che, in Italia, questo modo di intendere l'equitazione fa fatica ad affermarsi perché, bisogna ammetterlo, siamo un po' arretrati. Per questo la Asdeel collabora con diverse realtà, organizzando e partecipando a stage e anche acquistando e riproponendo libri antichi o fuori commercio sulla tradizione equestre. Il sogno, che poi è anche un progetto, è quello di poter avere al più presto un maneggio tutto nostro".

di Fabrizio Pompei

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6. LA NUOVA STAGIONE DELLA UISP PARMA

Dalla realizzazione della prima guida tascabile con i vantaggi e le convenzioni per i soci all'organizzazione di corsi per gli urban sport, passando per la Winter cup del calcio giovanile. Con il nuovo anno si rafforza l'attenzione della Uisp Parma verso i giovani e il sociale

La Uisp Parma si presenta sullo scenario sportivo del prossimo anno con un ricco programma di novità che coinvolgono a vari livelli tutti i settori. Prima fra tutte la realizzazione di convenzioni fra gli associati e le attività economiche del territorio, con la distribuzione gratuita della mini guida agli sconti. Particolare attenzione verrà rivolta alle iniziative per i giovani: promozione di sport "non convenzionali" nelle scuole di città e provincia e supporto ai progetti di "Piedibus". Nuova è l'attivazione di un info point per insegnanti delle scuole di qualsiasi ordine e grado. L'obiettivo è quello di presentare i progetti che la Uisp Parma propone alle scuole e fornire indicazioni tecniche e metodologiche per l'insegnamento delle attività ludico-motorie e sportive nelle classi.

Scarpette appese al chiodo nel periodo invernale per la sospensione dei campionati Figc? Nessun problema, arriva la Winter Cup, il primo torneo invernale giovanile della Uisp. L'iniziativa è rivolta a tutti i calciatori, dai pulcini ai giovanissimi, e si terrà nei campi di calcio a 7: in palestra per i pulcini e nei sintetici all'aperto per le altre categorie. Spazio anche agli sport urbani, ma in totale sicurezza; un'area nuova per la Uisp Parma, pensata appositamente per intercettare la fascia più sensibile della popolazione cittadina - adolescenziale e post adolescenziale - con iniziative capaci di avvicinare le nuove generazioni all'attività fisica, attraverso forme alternative di sport. In questo caso particolare attenzione sarà rivolta agli urban sport con l'attivazione di corsi di parkour già a partire da marzo.

Ricco anche il programma della nuova stagione della lega ciclismo con gare, escursioni e pedalate popolari. Per il settore atletica confermato invece il calendario 2013 del Trail running che verrà presentato in anteprima a gennaio, a cui si affiancherà il progetto "Cammino", una serie di passeggiate in ambiente per le quali verrà realizzata una carta dei valori e una segnaletica fissa.

di Erika Ferrari - Redazione Uisp Parma

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7. TORNA IL TORNEO VALLERINI, PER I CALCIATORI IN ERBA

Le iscrizioni alla storica manifestazione della Uisp Modena chiuderanno il 13 novembre. Spazio per i bambini nati dal 1998 al 2006

Da lunedì 15 ottobre è in rampa di lancio, anche sul sito internet della Uisp Modena, il 20° torneo "Danilo Vallerini" riservato a tutte le categorie giovanili organizzate dalla lega calcio Uisp del territorio modenese. Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno ufficialmente il giorno martedì 13 novembre. C'è quindi tempo per tutti i sodalizi per presentare la domanda d'iscrizione per qualsiasi categoria, dai "primi calci" per i nati negli anni 2005/2006, fino ai "piccoli azzurri A" nati nel 1998/1999. La kermesse continua così nella sua tradizione di gioco, vitalità e socialità che da sempre la contraddistingue, con centinaia di squadre e di bambini che si sfideranno sui campi al coperto di tutta la provincia.

Per i problemi causati dal sisma purtroppo molte palestre della "bassa modenese" ancora non hanno l'agibilità: proprio per questo motivo saranno formati gironi da 4 squadre (e non da 5 come da tradizione) e si giocherà anche la domenica mattina, il tutto per facilitare il più possibile le realtà che sono in difficoltà a causa delle conseguenze del sisma, che ancora si fanno sentire. La prima giornata si svolgerà sabato 24 e 25 novembre per Primi Calci, Pa/D Mini e Pa/D, mentre il weekend successivo sarà la volta di tutte le altre categorie fino ai Pa/A.

La Lega Calcio Uisp ha già ufficializzato che non si giocherà nelle giornate di sabato 8 dicembre, sabato 22 e domenica 23 dicembre e sabato 5 e domenica 6 gennaio. Si riprenderà con l'attività dal weekend del 12 e 13 gennaio fino alla fine del torneo prevista come sempre entro la fine del mese di febbraio. Un'occasione unica per i bambini e le società di giocare anche in inverno e cimentarsi col calcio indoor dentro le palestre, una variante divertente, tecnica e spensierata dello sport col pallone. Sul sito internet della Uisp Modena alla sezione "Calcio" si possono trovare regolamento e scheda di iscrizione. Uisp Modena ricorda che si effettueranno forti sconti (concordati con la presidenza della lega) per chi iscriverà 3 o più squadre.

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

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8. LO SPORT E IL BENESSERE FRA PASSATO E PRESENTE

Il 22 ottobre un convegno organizzato dalla Uisp Bologna con amministratori locali, medici e atleti per discutere di storia dell'attività motoria

"Oggi la nuova frontiera è la salute. Lo sport come strumento di prevenzione". Questo uno dei concetti espressi nel convegno del 22 ottobre "Lo sport fa storia. Sport e benessere tra ieri e oggi", che si è svolto nella cappella Farnese di Palazzo D'Accursio a Bologna, nell'ambito della festa internazionale della storia, giunta alla nona edizione. Il Consiglio d'Europa del 1992 definisce lo sport come "qualsiasi forma di attività fisica che abbia come obiettivo il miglioramento delle condizioni fisiche e psichiche, lo sviluppo delle relazioni sociali o il conseguimento di risultati nel corso di competizioni a tutti i livelli". Il presidente della Uisp Bologna, Fabio Casadio, parte da qui per spiegare l'idea di sport che da oltre 60 anni l'Unione Italiana Sport Per tutti cerca di promuovere. Se nel dopoguerra la pratica motoria era un fattore di coesione sociale solo per alcune categorie, negli anni successivi la filosofia sportiva Uisp si è allargata a nuove proposte, con iniziative nelle carceri, proponendo attività per gli anziani e introducendo il concetto di sport come diritto di cittadinanza".

"Oggi lo sport - ha affermato Luigi Bagnoli, vicepresidente dell'ordine dei medici - non può essere visto solo come agonismo. Abbiamo cambiato modello di vita: se originariamente l'uomo era costretto a muoversi per vivere, sostentarsi, lavorare, ora l'attività fisica è una necessità che deve aumentare, soprattutto negli adulti molto sedentari". L'assessore Luca Rizzo Nervo ha compiuto una disamina sulla valenza della pratica motoria: "Lo sport è un fedele interprete della storia delle comunità. Compito di un'amministrazione è prendere atto che è cambiata la domanda ma soprattutto immaginare una programmazione adeguata a tali cambiamenti. Vanno riprogrammate le azioni in modo diverso guardando allo sport, al movimento e al benessere immaginando impianti e strutture in modo nuovo rispetto al passato".

Il vice allenatore della nazionale maschile di volley, fresco di medaglia olimpica, Andrea Brogioni, ha parlato di cultura sportiva deficitaria nel nostro Paese, ampiamente dimostrata anche con Olimpiadi e Paralimpiadi. Presenti anche Martina Grimaldi e Marco Orsi, facce pulite dello sport agonistico bolognese che hanno testimoniato la loro esperienza londinese. "L'allenatore, la testa ed il carattere - ha raccontato la campionessa bolognese - sono stati determinanti per il risultato. Alla fine in acqua ero da sola e per fare quel qualcosa in più mi sono concentrata ed ho attinto anche alle mie risorse". Per Marco Orsi "l'obiettivo minimo era la qualificazione e questo l'ho raggiunto. Potevo fare molto meglio ma ci sarà tempo per rifarsi. La testa fa il 70% della gara e in 20 secondi mi gioco tutto".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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9. UISP MODENA PARTECIPA ALLA SETTIMANA DELLA SALUTE MENTALE

Il 27 e 28 ottobre a Pavullo e Acquaria due iniziative di sport nell'ambito dell'iniziativa della Ausl modenese

Dal 19 al 26 ottobre a Modena si è svolta "Màt", la "Settimana della salute mentale". Quella del 2012 è un'edizione ricchissima di iniziative, che coinvolgono tutta la provincia, finalizzate a sviluppare una maggiore conoscenza da parte di tutti del pianeta della salute mentale. Come appendice di questo appuntamento a Pavullo e Acquaria si è celebrato il 27 e 28 un weekend di sport, solidarietà e attenzione promosso dal dipartimento di salute mentale dell'unità di Pavullo in collaborazione con Uisp Modena e tanti altri partner. Si è iniziato sabato nell'oratorio "Don Gemello" di Pavullo dove su due campi di calcetto si sono dati appuntamento i ragazzi del Grappolo di Pavullo, gli utenti della Luna di Sassuolo, i giovani delle scuole superiori "Marconi" e "Cavazzi" e una rappresentativa della Polizia di Stato della cittadina del Frignano.

Un turbinio di partite in contemporanea con le sfide della pallavolo dove schiacciavano insieme le ragazze degli istituti superiori e tutti coloro che hanno preferito non cimentarsi nel calcetto. La giornata sportiva è continuata con le premiazioni effettuate dalla dr.ssa Biondi, responsabile del dipartimento di salute mentale (dsm) di Pavullo e dall'assessore comunale ai servizi sociali Chiodi. E poi via alla festa finale anticipata da un ricco buffet. Nella giornata di domenica invece, nel bosco di Acquaria, oltre 100 persone si sono date appuntamento per la tripla escursione di camminata libera e nordic walking. Una giornata davvero limpida ha permesso di ammirare un panorama bellissimo, che spaziava da un sottobosco ricco di funghi fino a un maestoso monte Cimone. A far gli onori di casa il sindaco di Montecreto Cadegiani e il sindaco di Sestola Bonucchi, che non hanno voluto mancare all'iniziativa. Nel pomeriggio tutti insieme davanti a una valanga di crescentine.

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

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10. IL JUDO KODOKAN CESENA CONTRO LA DISPERSIONE SPORTIVA DEI GIOVANI

Il 20 ottobre sotto i portici antistanti il comune di Cesena si è svolto "Aperitivo col judo", manifestazione per la promozione dei sani stili di vita

Grande novità tra le proposte del Judo Kodokan Cesena con la manifestazione "Aperitivo col judo". L'associazione sportiva romagnola, infatti, ha organizzato per la giornata di sabato 20 ottobre, sotto il loggiato del Comune in piazza del popolo a Cesena, una manifestazione contro la dispersione sportiva in età giovanile e di sensibilizzazione sul tema della lotta contro l'obesità e le malattie cardio-vascolari. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Cesena, dalla Provincia di Forlì-Cesena, dalla Regione Emilia-Romagna, dall'Ausl e dal comitato Uisp Forlì-Cesena, è stata organizzata a "porte aperte" per dare la possibilità a chiunque lo volesse di provare il judo in tutta sicurezza e sotto la guida esperta di maestri e istruttori del Kodokan.

Prima dell'apertura dei "combattimenti" è stato offerto un aperitivo a tutti i ragazzi e le ragazze che sono saliti sul tatami (il materassino su cui si pratica il judo) e a tutti i curiosi che si sono radunati intorno. Via poi alla manifestazione, che ha visto alternarsi momenti di studio a momenti di dimostrazione: i ragazzi del Kodokan hanno così dato spettacolo con esempi di cadute, proiezioni, combattimenti, Kata (forma d'arte del judo) raccogliendo i consensi di un ampio pubblico. Oltre al maestro Vladimiro Burioli l'associazione sportiva cesenate ha coinvolto i suoi ragazzi Aurelio Biondi, Dario Cantarelli, Diego Casadio, Nadia Fellini, Raffaella Molari, Tommaso Natali, Matteo Solfrini e Michael Zoffoli.

Soddisfazione per la riuscita dell'evento e numerosi ringraziamenti sono stati espressi dal team cesenate e dal maestro cintura nera Vladimiro Burioli: a Maurizio Prati della Uisp Forlì-Cesena, agli amici della podistica, ai membri delle istituzioni che hanno dato il patrocinio, a tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto e, non ultimi, agli atleti del sodalizio cesenate che con le loro spettacolari cadute sono stati le "colonne portanti" dell'evento.

di ufficio stampa Judo Kodokan Cesena

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11. LA BURLA: IL TORNEO DI CALCIO IN CARCERE

A dispetto del nome, l'iniziativa si svolgerà per davvero il 10 novembre negli istituto penitenziari dell'omonima via a Parma. Dirigerà la finale Alberto Michelotti, storico arbitro di serie A

Sabato 10 novembre presso gli istituti penitenziari di via Burla si svolgeranno le finali della prima edizione del Torneo di calcio "La Burla" organizzato dalla Uisp Parma attraverso la collaborazione tra l'area sport e diritti sociali e la lega calcio. Dopo le fasi a gironi divisi tra 3 squadre della casa circondariale e 3 della casa di reclusione, le seconde e le terze classificate si incontreranno per le fasi finali. Le vincenti di ogni girone invece si uniranno per affrontare una rappresentativa esterna formata da alcuni studenti dell'istituto superiore Pietro Giordani e da istruttori della Uisp parmense. Per l'occasione l'incontro sarà diretto da un arbitro di eccezione: Alberto Michelotti. Lo storico direttore di gara della serie A di calcio italiana, uno dei più famosi arbitri degli anni settanta, è da sempre infatti molto disponibile in queste manifestazioni di promozione sociale.

I gruppi sono composti da vari atleti e in particolare dagli iscritti ai corsi di avviamento alla corsa e multisport organizzati dalla Uisp di Parma nell'ambito del progetto "La promozione del benessere psicofisico negli istituti penitenziari di Parma", realizzato in collaborazione con l'azienda Usl e finanziato dalla fondazione Cariparma. Lo scopo dell'iniziativa è quello di creare un'occasione di incontro e di integrazione in un'ottica di condivisione sia delle regole che dei valori sportivi come la collaborazione e il rispetto degli altri. La partecipazione degli assessori allo sport del Comune parmense Giovanni Marani e della provincia Walter Antonini confermano l'appoggio delle istituzioni a questi eventi di incontro e scambio tra la realtà carceraria e quella esterna, volti a superare i muri dei preconcetti e della paura.

di Barbara Sciamanna - Redazione Uisp Parma

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12. GIORNALISTI IN PRIGIONE

Il 26 ottobre a Bologna, in occasione della "V Giornata nazionale dell'informazione dal/sul carcere", si è discusso di come comunicare all'esterno la realtà dei detenuti

Ridiscutere modalità e fini del giornalismo dentro e fuori le mura, presentare le iniziative redazionali nate nelle prigioni italiane. Questi gli obiettivi della "V Giornata nazionale dell'informazione dal/sul carcere", il convegno che si è tenuto il 26 ottobre a Bologna, nell'auditorium della Regione Emilia-Romagna. L'appuntamento rientra nel progetto più ampio di "Cittadini sempre", un percorso formativo promosso dall'assessorato alle politiche sociali della Regione con il contributo della fondazione dell'ordine dei giornalisti e dell'ordine forense. Sotto esame la condizione dei detenuti, le conseguenze della pena e il modo di raccontare la prigione, tematiche da sempre al centro anche delle politiche Uisp.

"Comunicare la realtà del carcere - ha affermato in apertura dei lavori Teresa Mazzocchi, assessore alle politiche sociali dell'Emilia-Romagna - significa non solo formare cittadini consapevoli ma anche cercare il consenso sociale indispensabile per promuovere riforme in un momento in cui investire fondi sui detenuti risulta una scelta fortemente impopolare". Nei diversi interventi degli operatori che hanno dato vita nelle prigioni ad attività redazionali, è stata sottolineata la duplice la funzione del giornalismo esterno e interno al carcere: da un lato sensibilizzare l'opinione pubblica, dall'altro costituire uno strumento di responsabilizzazione e crescita per i detenuti stessi. "La stampa e i media - ha sostenuto Ornella Favero, direttore di "Ristretti Orizzonti", rivista pubblicata nella casa di reclusione di Padova - dovrebbero cercare di annullare la distanza tra il dentro e il fuori dal momento che non esiste un ‘pianeta carcere' indipendente dalla società che resta fuori".

Se si vuole aver presa sull'opinione pubblica occorre però saper padroneggiare le regole della comunicazione. "All'esterno - ha affermato Andrea Volterrani, docente dell'università Tor Vergata - è difficile comprendere la realtà della prigione. A causa della televisione e di un certo tipo di giornalismo esistono stereotipi fortemente radicati che non è facile estirpare. Perciò bisogna costruire prodotti giornalistici popolari per rivolgersi al maggior numero di persone. Bisogna semplificare senza banalizzare. Pensiamo all'esempio della salvaguardia dell'ambiente: l'ecologia è divenuta popolare negli ultimi trent'anni. Lo stesso percorso va intrapreso per le prigioni: solo sensibilizzando i cittadini sarà possibile trovare spazi per modificare la situazione attuale".

Una critica al mondo dell'informazione e in particolare al modo in cui alcuni cronisti affrontano il tema del carcere è stata poi mossa dallo stesso presidente dell'ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna, Gerardo Bombonato: "C'è chi svolge un ottimo lavoro - ha affermato - ma troppo spesso ci si occupa di carceri solo per avvenimenti gravi. Anche di fronte ai casi di suicidio i detenuti vengono ridotti a numeri: si rispolverano statistiche e precedenti senza sforzarsi mai di capire il perché del gesto".

di Fabrizio Pompei

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13. UISP REGGIO EMILIA: "UN AMBIENTE PER SPORT"

Un corso per la riduzione dell'impatto ambientale di eventi e manifestazioni sportive organizzato con Fondazione per lo Sport e Gruppo Iren. Chiusura delle iscrizioni il 3 novembre

S'intitola "Un ambiente per sport" il corso organizzato dalla Uisp di Reggio Emilia in collaborazione con la Fondazione per lo Sport e il Gruppo Iren nell'ambito del bando presentato del Comune di Reggio Emilia "I Reggiani per esempio". Il corso, il cui termine per le iscrizioni è fissato al prossimo 3 novembre 2012, è indirizzato a dirigenti sportivi, organizzatori di eventi e manifestazioni e gestori di impianti sportivi affinché attraverso il loro operato sia possibile ridurre al minimo l'impatto ambientale di eventi e manifestazioni sportive e promuovere comportamenti di maggiore sensibilità ambientale. La durata del corso è di 13 ore che prevedono didattica frontale e analisi di casi studio. Gli incontri sono suddivisi in due giornate, domenica 11 novembre e domenica 18 novembre 2012, e avranno come filo conduttore la gestione ecologicamente razionale delle manifestazioni sportive e suggerimenti per una gestione eco-sostenibile degli impianti sportivi. L'iscrizione al corso dovrà avvenire mediante compilazione e invio della scheda di adesione presente sul sito della Uisp Reggio Emilia. A spiegare finalità e obiettivi del corso è Emiliano Zanichelli, organizzatore e docente del corso.

Qual è il rapporto tra pratica sportiva e tutela dell'ambiente e cosa possono fare le società sportive, e in particolare la Uisp, per sensibilizzare i propri sportivi?
"Tutte le attività dell'uomo hanno un impatto sull'ambiente e la brutta notizia è che anche lo sport non sfugge a questa regola. Ma c'è anche una buona notizia: questo impatto può essere ridotto al minimo se si adottano i giusti accorgimenti, e questo senza nessuna diminuzione della qualità del servizio ma anzi elevando lo sport stesso a strumento di educazione alla sostenibilità. Questo è ciò che Uisp si sta dando come obiettivo. Gli strumenti per raggiungerlo passano dalla creazione di percorsi educativi e formativi fino all'organizzazione di eventi sostenibili".

Quali sono i dati a oggi disponibili sull'impatto ambientale dello sport?
"Da quando il Comitato Olimpico Internazionale ha pubblicato il manuale Sport e Ambiente nel 1997 gli studi sull'argomento sono stati numerosi. Basti pensare all'impatto di costruzione e manutenzione di infrastrutture e impianti, della produzione delle attrezzature sportive, di trasporti, ricettività, misure sanitari, approvvigionamento per tutte le persone coinvolte in un evento sportivo: atleti, spettatori, organizzatori, media, sponsor. A questo si somma l'impatto di tutte le persone (ed il numero è in crescita esponenziale) che praticano sport all'aperto, anche in aree di pregio ambientale e quindi più fragili".

I Mondiali Antirazzisti della Uisp sono un esempio di buona pratica a impatto zero: puoi spiegarci perché? Esistono altri esempi così positivi?
"Da quando nel 2004 si è cominciato a fare una raccolta differenziata spinta l'organizzazione ha investito sempre di più sulla tutela dell'ambiente ottenendo risultati di assoluto rilievo, in particolare per una manifestazione di tali dimensioni e complessità. Si è cominciato con l'utilizzo della logica del porta a porta eliminando i grandi cassonetti e distribuendo bidoncini per la differenziata in prossimità dei punti di produzione dei rifiuti. Grazie all'impegno di numerosi volontari che hanno presidiato i punti di raccolta e dato indicazioni ai partecipanti sulla corretta collocazione dei rifiuti e alla collaborazione di tutto lo staff della manifestazione, si è arrivati nel 2012 ad una percentuale del 75% di differenziata. Parallelamente, l'introduzione di erogatori di acqua alla spina gratuita (anche frizzante e refrigerata) ha portato ad una drastica riduzione della produzione di rifiuti: scelta sofferta perché ha costituito anche un significativo calo di entrate. Gli esempi di manifestazioni sostenibili non mancano, basti pensare a Neve Uisp 2008, Rimini 2008, Il giro d'Italia a nuoto del 2009, solo per fare alcuni esempi restando in ambito Uisp, fino ad arrivare alle olimpiadi invernali di Vancouver, considerate il primo esempio di Olimpiadi eco-sostenibili".

Quali sono gli obiettivi del corso e come sarà organizzato?
"Vogliamo fornire strumenti per identificare le criticità ambientali correlate agli eventi e agire di conseguenza per limitarne l'impatto. Attraverso l'operato degli organizzatori sarà possibile ridurre al minimo l'impatto ambientale di eventi e manifestazioni sportive e promuovere nei confronti di atleti, spettatori e tutte le altre persone coinvolte comportamenti di maggiore sensibilità ambientale".

In ultima istanza, può lo sport essere sostenibile?
"Certamente, e sta a tutti noi fare in modo che lo diventi al più presto".

di Simona Silvestri

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