Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 9 anno III - mercoledì 15 maggio 2013

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna - Twitter: @uispertutti

YouTube: canale Uisp Emilia-Romagna


1. AL LAVORO PER LA SALUTE MENTALE

Le associazioni Diavoli Rossi e Non andremo mai in tv raccontano le esperienze di attività, attraverso lo sport, per il recupero e la nascite di nuove opportunità per i pazienti con disabilità psichiche. Intervengono Rita Lambertini e Giovanni Comuzzi


di Vittorio Martone

2. LA PALLACANESTRO IN SPIAGGIA

Dal 31 maggio al 2 giugno a Cesenatico torna con l'edizione numero 16 Basket d'a...mare, il torneo open della Uisp basato su divertimento e aggregazione. Iscrizioni aperte fino al 18 maggio



di redazione Uisp Emilia-Romagna

3. CICLOTURISMO UISP: IL 19 MAGGIO A IMOLA LA "VALLATA DEL SANTERNO"

Non competitività e riscoperta del territorio su strade per esperti e non. Al via la terza tappa del Giro dell'Appennino Bolognese e Valli di Comacchio. Punti ristoro lungo il percorso, all'arrivo "pasta party" e premi per tutti

di Fabrizio Pompei

4. SU UNA STRADA RAMMENDATA

La Regione Emilia-Romagna lancia la campagna "A ciascuno il suo", per la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti. L'assessore regionale alla mobilità Peri: "Vogliamo diffondere un messaggio di responsabilità"


di Vittorio Martone

5. EROI DI CARTONE, IN MUSICA

Nella nostra rubrica "Fiato sospeso" ci concediamo un excursus fuori dal territorio dei comics sportivi per ricordare Lucio Dalla e la sua passione per il fumetto



di Paolo Forni

6. GIOVANI TENNISTI AL MARE

Nel weekend del 25 e 26 maggio 300 promesse del tennis regionale si ritrovano tra Cervia e Milano Marittima per la "Rassegna regionale giovanile"



di redazione Uisp Emilia-Romagna

7. I PARTIGIANI ASPETTANO I MONDIALI

Dal 24 al 26 maggio il centro giovanile il Blogos ospita la festa dell'Anpi "Liberi di (R)esistere". Per l'occasione anche un torneo di calcio contro le discriminazioni in attesa dei Mondiali Antirazzisti Uisp di luglio


di redazione Uisp Emilia-Romagna

8. EDUCAZIONE E CULTURA: UN MONDO DIETRO IL JUDO

Il 30 aprile a Reggio Emilia il quinto Memorial Otello Bisi, per ricordare uno storico dirigente Uisp e il suo approccio etico ed estetico allo sport



di Vittorio Martone

9. STRACITTADINE IN EMILIA-ROMAGNA

Il 19 maggio a Bologna e Rimini due appuntamenti con il podismo per le strade urbane. Intervengono i presidenti di lega locali Franco Carati e Roberto Pezzi



di Mario Reginna

10. PICCOLI MONDI, DENTRO E FUORI PARMA

Il 19 e il 26 maggio due iniziative per scoprire la storia dei luoghi del parmense: dal quartiere popolare Montanare alla Bassa che fa da sfondo alle opere di Guareschi



di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

11. SAN LAZZARO: CITTÀ ATTIVA DELLA SALUTE

Un nuovo concetto di impiantistica sportiva, tra riqualificazione e adeguamento all'attività di base. Queste le proposte della Uisp Bologna presentate il 4 maggio



di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

12. DAL GIAPPONE AL FIOR DI LOTO

Sabato 4 maggio, a San Lazzaro di Savena (Bo), si è tenuto uno stage di aikido che ha visto l'importante partecipazione del maestro Toshio Tanimoto, nome noto agli appassionati di discipline orientali, e una nutrita delegazione giapponese


di Stefano Miglio

13. SEI GIORNI DI MOUNTAIN BIKE

A Riolo Terme (Ra) dal 25 al 30 maggio si corre la quarta edizione del Rally di Romagna di mountain bike. Sei tappe, 200 ciclisti e oltre 300 km di tracciati. Ma anche spettacoli e giochi per tutta la famiglia


di Fabrizio Pompei

14. LA FORZA DELLE DONNE

Senza la violenza e contro la violenza è l'impostazione di un corso di difesa personale, terminato ad aprile dopo 20 incontri di due ore ciascuno, organizzato dalla Uisp Parma all'istituto del Buon Pastore


di Erika Ferrari - redazione Uisp Parma

15. NELLA TERRA DEL BENVIVERE

Il 26 maggio, in occasione della giornata dei parchi, Uisp e Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con l'associazione Ciclo Guide Lugo, organizzano una biciclettata gratuita lungo sentieri storici e naturalistici


fonte: Ciclo guide Lugo

16. ATTIVITÀ EQUESTRI IN FESTA

Il primo giugno a San Lazzaro, vicino Bologna, torna la festa dell'equitazione Uisp. La presidente regionale di lega Mariagrazia Squadrani: "Un appuntamento basato sul valore del confronto"



di Mario Reginna

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

SCOPRI I DIRITTI CON LUCILLA

Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

1. AL LAVORO PER LA SALUTE MENTALE

Le associazioni Diavoli Rossi e Non andremo mai in tv raccontano le esperienze di attività, attraverso lo sport, per il recupero e la nascite di nuove opportunità per i pazienti con disabilità psichiche. Intervengono Rita Lambertini e Giovanni Comuzzi

"La salute mentale è un bene a rischio. La sua promozione e tutela richiedono una nuova generazione di interventi che sappiano coniugare strategie di sviluppo locale, coesione sociale, tutela e promozione dell'ambiente e che siano basati sul principio che le persone con bassa contrattualità e i territori indeboliti ambientalmente e socialmente da forme critiche dello sviluppo sono risorse da validare e da cui partire per definire un nuovo progetto di sviluppo sostenibile". Così recita la "Dichiarazione di Pratorotondo", documento del 1996 diventato cardine per chi opera nel campo della disabilità psichica. Argomento che è stato al centro della due giorni di iniziative previste nell'ambito della manifestazione "Non solo un gioco", svoltasi tra Bologna e Casalecchio il 3 e 4 maggio.

In questo contesto, nel corso di un incontro intitolato "Oltre lo sport c'è. Cittadinanza, partecipazione, associazionismo, diritti" - promosso dalle associazioni Diavoli Rossi e Non andremo mai in tv - operatori delle associazioni di promozione sportiva e sociale hanno avuto modo di riflettere su percorsi di valorizzazione finalizzati a sviluppare interventi anche nelle aree del lavoro e dell'abitare, con particolare attenzione alle diverse esperienze che in questi anni, in Italia ed Europa, hanno prodotto buone pratiche rispetto all'inclusione sociale. "Le giornate del 3 e 4 maggio sono nate - ha affermato Rita Lambertini, membro dell'associazione Diavoli Rossi e operatrice Ausl Bologna - da un dibattito e che stiamo elaborando in maniera comune all'interno di 11 gruppi sportivi che operano nel campo della salute mentale in Emilia-Romagna. Il nostro coordinamento esiste da una decina d'anni e continuiamo a lavorare insieme per vedere oltre lo sport cosa si può fare nel campo del lavoro, dei diritti, dell'abitazione". Un'impostazione che ha portato a tramutare le esperienze dei gruppi sportivi nati all'interno dei Centri di salute mentale (Csm) in associazioni sportive dilettantistiche (asd), basi anche di opportunità di lavoro per chi ne fa parte. "Nella rete che si è creata a livello italiano, anche da anni in collaborazione con la Uisp, il lavoro attraverso lo sport per l'inclusione sociale è lampante e consolidato - è il commento di Giovanni Comuzzi dell'associazione Non andremo mai in tv -. L'obiettivo adesso era quello di alzare un po' l'asticella, per avvicinarci all'ambito lavorativo e imprenditoriale. Anche così si può diminuire o abbattere lo stigma che c'è dietro la malattia mentale".

Proviamo allora a raccontare la storia di queste asd. Continua a leggere

Il resoconto dell'intervento di Lucilla Frattura, della Direzione centrale della salute e integrazione sociosanitaria politiche della Regione Friuli Venezia Giulia

di Vittorio Martone

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2. LA PALLACANESTRO IN SPIAGGIA

Dal 31 maggio al 2 giugno a Cesenatico torna con l'edizione numero 16 Basket d'a...mare, il torneo open della Uisp basato su divertimento e aggregazione. Iscrizioni aperte fino al 18 maggio

C'è ancora poco tempo per gli amanti del basket per prendere parte alla sedicesima edizione di Basket d'a...mare. Il 18 maggio infatti scadono le iscrizioni alla manifestazione cestistica della Uisp che da 16 anni propone una tre giorni di pallacanestro per tutti in riva al mare della riviera romagnola. Anche quest'anno l'appuntamento è all'Eurocamp di Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena, dal 31 maggio al 2 giugno. La maratona di basket targata Uisp "è stata pensata - dicono gli organizzatori - per fare riscoprire la voglia di giocare a pallacanestro nei playground e vuole cercare di unire persone, atleti e sportivi provenienti da luoghi e situazioni diverse nello splendido scenario del litorale adriatico". Hanno già superato quota 60 le squadre iscritte quest'anno, battendo il record delle 51 dell'edizione 2012 e confermando così una crescita che pare non volersi arrestare.

Visto il successo ottenuto negli anni, infatti, Basket d'a...mare ha ormai assunto una posizione di assoluto rilievo nel panorama cestistico nazionale della Uisp e non solo. Da giovedì 30 maggio inizieranno ad arrivare gli atleti che dal pomeriggio del giorno successivo gareggeranno sui campi realizzati all'interno di Eurocamp e su quelli esterni situati nelle vicinanze, rigorosamente all'aperto e a due passi dalla spiaggia. Le gare continueranno nell'intera giornata di sabato primo giugno e nella mattina di domenica 2, con la disputa delle finali. Al termine si svolgeranno le premiazioni per tutte le squadre partecipanti. In caso di pioggia le gare verranno disputate in palestra.

Il torneo è open, cioè aperto a tutti coloro che vorranno partecipare per aggiudicarsi il titolo 2013 nelle categorie "amatori maschile" e "amatori femminile". Unica limitazione è l'eventuale categoria di appartenenza nella Federazione italiana pallacanestro (Fip) degli atleti, ovvero la promozione compresa per il torneo maschile e la serie A3 compresa per quello femminile. Sono ammessi/e al massimo 2 fuori categoria a squadra tesserati in qualunque serie superiore Fip. In casi eccezionali sono accettate anche squadre miste che saranno iscritte nel torneo maschile inserendo non più di 3 atlete in campo contemporaneamente. Le gare si disputeranno 5 vs 5 su campi regolamentari e tempi ridotti. La formula di svolgimento verrà comunicata al termine delle iscrizioni, in base al numero delle squadre partecipanti.

Per ulteriori informazioni:
Maurizio Prati - presidente lega basket Uisp Emilia-Romagna
Tel. 0547/630728 (presso il comitato Uisp Forlì-Cesena)
Fax: 0547/630739 (presso il comitato Uisp Forlì-Cesena)
Cell. 347/4522319
E-mail: cesena@uisp.it (all'attenzione di Prati Maurizio)
Scarica la scheda di presentazione dell'iniziativa

di redazione Uisp Emilia-Romagna

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3. CICLOTURISMO UISP: IL 19 MAGGIO A IMOLA LA "VALLATA DEL SANTERNO"

Non competitività e riscoperta del territorio su strade per esperti e non. Al via la terza tappa del Giro dell'Appennino Bolognese e Valli di Comacchio. Punti ristoro lungo il percorso, all'arrivo "pasta party" e premi per tutti

Partirà dalla Rocca estense di Imola, domenica 19 maggio la Gran Fondo della "Vallata del Santerno", terzo appuntamento del giro dell'Appennino Bolognese e valli di Comacchio, il tour del cicloturismo Uisp emiliano-romagnolo che mette al centro la riscoperta dei paesaggi del territorio locale, la socialità e uno spirito sportivo lontano da ogni forma di competizione in pieno accordo con la filosofia dello "sportpertutti". I partecipanti potranno scegliere, secondo le proprie capacità, tra tre percorsi diversi rispettivamente di 146, 104 e 60 km più un raduno autogestito. Il più lungo attraverserà Fontanelice e Firenzuola passando per le vette dei passi della Raticosa (958m), della Futa (903m) e del Giogo (882 m) per un dislivello complessivo di 2322 metri. Più agevoli gli altri due tracciati, adatti anche ai meno esperti o a chi cerca una pedalata domenicale.

Lungo i percorsi sono previsti diversi punti ristoro. All'arrivo è garantito il servizio doccia mentre il "pasta party" costituisce un'occasione di aggregazione fra i ciclisti. Al termine riconoscimenti per 50 società con premi e ceramiche dell'artigianato locale ma tutti i partecipanti riceveranno comunque un dono ricordo. Le iscrizioni sono aperte fino al giorno dell'evento e i ragazzi di età inferiore a 14 anni potranno partecipare gratuitamente. Alla tappa di Imola seguiranno altri tre appuntamenti: il 2 giugno con le "Valli bolognesi", con partenza dal capoluogo, il 23 giugno con la "Città di Medicina", con una Gran Fondo di 147 km e un dislivello di 2280 metri e si concluderà domenica 15 settembre a Castenaso con la "Gran Fondo dell'uva". Al termine delle sei manifestazioni una graduatoria finale premierà le 15 società che complessivamente avranno realizzato il maggior punteggio.

di Fabrizio Pompei

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4. SU UNA STRADA RAMMENDATA

La Regione Emilia-Romagna lancia la campagna "A ciascuno il suo", per la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti. L'assessore regionale alla mobilità Peri: "Vogliamo diffondere un messaggio di responsabilità"

Un cuscino rammendato e affidato e pedoni, ciclisti e automobilisti. Per ricordare a tutti di scegliere le strisce, farsi notare e guidare morbido. "E per invitare a rammendare i rapporti sociali tra tutti gli utenti della strada", ha precisato Bibì Bellini della cooperativa Voli Group. Sono questi gli spunti simbolici su cui si basa la campagna per la sicurezza denominata "A ciascuno il suo" promossa dalla Regione Emilia-Romagna e dall'Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza, in collaborazione appunto con il network di comunicazione Voli Group. L'iniziativa è stata presentata il 3 maggio a Bologna, nella giornata conclusiva dell'edizione 2013 del Green Social Festival, a palazzo Re Enzo, in una conferenza stampa che ha visto la presenza, oltre a Bellini, dell'assessore regionale a mobilità e trasporti Alfredo Peri.

"Sino ad oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro - ha affermato Peri - riducendo oltre il 50% gli incidenti in regione, un dato che è frutto anche di campagne di sensibilizzazione passate. Ma vogliamo rilanciare puntando su un messaggio di responsabilità e coinvolgendo le associazioni, soggetti fondamentali per estendere la formazione e la sensibilità collettiva". Proprio la convergenza tra Ente pubblico, associazioni e imprese sembra rappresentare l'elemento di forza di questa iniziativa. "A ciascuno il suo - ha sottolineato infatti Bellini - si basa sul concetto di cura reciproca sulla strada, con radici nella tradizione solidaristica regionale, e sulla comunicazione valoriale. Bisogna smantellare l'idea della fatalità dell'incidente, che è invece frutto di azioni umane che possono cambiare col lavoro culturale".

Per il momento l'iniziativa si sta sviluppando con il coinvolgimento di 8 nuove associazioni, tra cui la Uisp, che sono andate ad aggiungersi alle 4 che avevano inizialmente aderito al progetto. Progetto che prevederà momenti informativi all'interno delle diverse manifestazioni organizzate dalle associazioni coinvolte, un concorso fotografico, video tutorial on-line e campagne virali sul web. L'invito da parte degli organizzatori è anche quello di prevedere all'interno delle proprie manifestazioni momenti dedicati alla sensibilizzazione sul tema della sicurezza. Tutto ciò per evidenziare la centralità del tema sicurezza nella vita di tutti. "Chi ha più potere - ha concluso l'assessore regionale alla mobilità - deve rispettare chi è più debole. Ognuno di noi nell'arco della stessa giornata è automobilista, pedone e anche ciclista: non dobbiamo mai dimenticarci, cambiando modalità di trasporto o movimento, del ruolo svolto in precedenza sulla strada".

di Vittorio Martone

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5. EROI DI CARTONE, IN MUSICA

Nella nostra rubrica "Fiato sospeso" ci concediamo un excursus fuori dal territorio dei comics sportivi per ricordare Lucio Dalla e la sua passione per il fumetto

Ad oltre un anno dalla scomparsa di Lucio Dalla e della sua immensa produzione artistica voglio ricordare un suo aspetto poco conosciuto, quello fumettistico. Corre l'anno 1970 e la "Tv dei ragazzi", contenitore rivolto ai più giovani, lancia un nuovo programma sui cartoni animati con puntate tematiche. Per questo esperimento televisivo Nicoletta Artom e i suoi collaboratori, per presentare la prima serie de' "Gli Eroi di Cartone", scelgono Lucio Dalla, che realizza anche la sigla di coda. Per chi allora vedeva la televisione quello era un appuntamento imperdibile, perché il primo tutto a cartoni animati. E anche la sigla era indimenticabile con il suo: "Super GT è più veloce di Bip Bip, astro jet, jumbo jet. Braccio di Ferro mangiò spinaci inscatolati e un pugno in faccia gli tirò...". La canzone "Fumetto", in una versione leggermente diversa da quella della sigla televisiva, venne inserita in "Terra di Gaibola", il secondo album dell'artista con un titolo dedicato alla sua Bologna, essendone Gaibola una frazione collinare. Non avrà un gran successo, tanto che l'album originale ha un certo valore. Lucio si rifarà l'anno successivo divenendo uno dei protagonisti del festival di Sanremo con la pluricensurata canzone "Gesù Bambino", a cominciare dal titolo che sarà cambiato in "4-3-1943", data di nascita dell'artista. Nonostante i tagli e le modifiche perbeniste la canzone, presentata con l'Equipe 84, arriva terza e per Lucio è la notorietà, soprattutto tra i giovani. Per questo la rivista a fumetti "Teddy Bob" nel numero 121 dell'otto giugno 1971, lo immortala in quarta di copertina per il disegno di Josè Pin (pseudonimo di Giuseppe Pini).

Teddy Bob è il protagonista di storie di giovani e affronta problemi giovanili rivolgendosi alla generazione Beat, come indica il sottotitolo. Dopo le tavole a fumetti, tra le classiche rubriche, la più importante è "Arrivano i Vostri" con una presentazione del personaggio del momento, lo stesso ritratto nel retro di copertina. "Piccolo, semplice e vero. Lucio Dalla è riuscito a imporsi all'attenzione generale dopo anni di oscuro lavoro ed ingrato silenzio con una canzone semplice semplice. Una canzone che dal festival di Sanremo, la sagra dei dolciumi e delle caramelle all'italiana, ha portato avanti un discorso nuovo fatto di chiarezza e, spendiamo pure questa parola inutile, di poesia. La storia raccontata nella canzone assomiglia proprio alla storia della vita di Lucio Dalla. Almeno sul piano dei sentimenti. Una storia d'amore, l'amore per un uomo venuto dal mare e quindi dal mistero dell'avventura. Un uomo che può amare solo prima di essere ucciso e lascia a un innocente il conforto della sua innocenza e una sua creatura, cui metterà nome Gesù Bambino. Più semplice di così non è possibile. Ma è forse il ritorno alla semplicità che è necessaria in questi tempi per arrivare anche a un ritorno della chiarezza. Lucio Dalla è un personaggio singolare, arguto, che sa porgere le cose di tutti i giorni avvolgendole in una carta magica che ci piace aprire per riscoprirlo ogni volta che i nostri sentimenti ci spingono a farlo. Da Lucio attendiamo quindi altre prove, ci attendiamo canzoni che abbiano la stessa semplicità e lo stesso poetico modo di arrivare sino al più profondo di noi." Leggendo oggi il pezzo di Max Gardini si scopre un Lucio Dalla cresciuto come artista, ma rimasto quello di allora, a cui va tutto il nostro ringraziamento per la poesia che ha infuso nelle nostre vite.

Una curiosità fumettistica: "Teddy Bob" era edito dalla C.E.A., sigla della Casa Editrice Astoria di Gino Sansoni, marito di Angela Giussani, che nel 1962 ha creato il personaggio Diabolik (che ha festeggiato l'anno scorso i 50 anni). Quest'anno le celebrazioni sono tutte per la compagna e complice Eva Kant, apparsa per la prima volta nel numero 3 del marzo 1963. Non stupisce quindi che un gruppo di appassionati renda omaggio alla più famosa coppia del fumetto italiano realizzando a Cervia il Giardino Diaboliko. Ma se il fumetto e i cartoni animati hanno sempre più riempito i palinsesti delle televisioni, lo dobbiamo anche al grande Lucio Dalla ed alla sua trasmissione "Eroi di Cartoni", cui seguiranno "Supergulp!" e tante altre. Ma resterà nella storia quella prima trasmissione impreziosita dalla sigla "Fumetto" che vi invito ad ascoltare.

di Paolo Forni

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6. GIOVANI TENNISTI AL MARE

Nel weekend del 25 e 26 maggio 300 promesse del tennis regionale si ritrovano tra Cervia e Milano Marittima per la "Rassegna regionale giovanile"

Sono trecento i giovani tennisti diretti alla volta della riviera romagnola per la "Rassegna regionale giovanile", in programma sabato 25 e domenica 26 maggio a Cervia e Milano Marittima. La manifestazione, organizzata dal coordinamento tennis Uisp Emilia-Romagna, prevede tornei individuali maschili e femminili per i ragazzi nati tra il 1994 e il 2003. Nell'ambito di questo range i partecipanti saranno suddivisi, oltre che per anno di nascita, anche per capacità, all'interno dei due macrogruppi "beginners" e "masters". Il torneo prevede anche una parte open per under 19 (nati tra il 1994 e il 1997) e under 15 (nati dal 1998 a seguire). Tutte le attività si svolgeranno sui campi di quattro circoli: il Polisportiva 2000 a Cervia; l'Hotel Rouge, il C.T. Cervia e lo storico Tennis Club Mare Pineta a Milano Marittima.

Novità di quest'anno, oltre al record di iscritti (già superati i 245 partecipanti dell'edizione 2012 e iscrizioni ancora aperte fino a venerdì) è l'idea degli organizzatori di mettere in piedi, compatibilmente con la programma delle competizioni individuali, anche altri tre tornei. In primis uno di doppio sia maschile che femminile, rivolto a tutti i ragazzi iscritti, che si svolgerà domenica mattina dalle 8,30 alle 13 al Mare Pineta. Poi un torneo di minitennis, rivolto a tutto i principianti nati tra il 2007 e il 2002. Si giocherà domenica mattina dalle 10 alle 12,30 alla Polisportiva 2000 su campi ridotti di 10,97 per 5,48 metri, con palle depressurizzate e sul punteggio massimo di 11 senza vantaggi. Tra le altre facilitazioni l'assenza di battuta dall'alto. Terza novità il torneo di midtennis per i nati tra il 2006 e il 2001. Si giocherà su campi di 21,77 per 5,48 metri, con palle "mid". Le partite si svolgeranno agli 11 punti con il no-advantage sul 10-10. Oltre ai premi per i vincitori anche una speciale classifica per il fair play. In questo caso l'appuntamento sarà per domenica dalle 10 alle 12,30 al circolo tennis Cervia.

"La scelta di inserire queste nuove formule - afferma Nerino Zironi, responsabile delle attività del coordinamento tennis Uisp regionale - punta a differenziare sempre più i nostri tornei, dando spazio a competizione non rigide. Abbiamo inoltre voluto stare in provincia per occupare spazi dove le offerte di attività tennistica sono ridotte. Citando Jannacci, vogliamo provare a vedere l'effetto che fa. E per il momento siamo molto soddisfatti di aver predisposto un'ottima organizzazione, 'monopolizzando' i campi di quattro circoli e smuovendo anche un po' di turismo sportivo".

Scarica il regolamento (.pdf)

di redazione Uisp Emilia-Romagna

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7. I PARTIGIANI ASPETTANO I MONDIALI

Dal 24 al 26 maggio il centro giovanile il Blogos ospita la festa dell'Anpi "Liberi di (R)esistere". Per l'occasione anche un torneo di calcio contro le discriminazioni in attesa dei Mondiali Antirazzisti Uisp di luglio

La festa degli antifascisti e dei partigiani "Liberi di (R)esistere" torna per il quarto anno. L'appuntamento è a Casalecchio di Reno, vicino Bologna, da venerdì 24 a domenica 26 maggio al centro giovanile il Blogos. Questa tre giorni, organizzata dai ragazzi del centro insieme alla locale sezione dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia), è da sempre caratterizzata dall'attenzione verso il diritto al lavoro e all'antirazzismo, temi attraverso i quali vengono riproposte l'attualità e la necessità dell'antifascismo nella società. Novità di quest'anno anche lo spazio più ampio riservato allo sport. "Sabato mattina alle 10 - spiega Federico Chiaricati, responsabile dell'organizzazione dell'evento - nel prato antistante il centro sociale ci sarà un quadrangolare di calcio sulla falsariga dei Mondiali Antirazzisti".

Vale a dire quindi partite autogestite, basso livello di competizione e attività motoria completamente dedicata all'antirazzismo. Parteciperanno le squadre dell'Anpi "Reno Bombers", una rappresentativa Uisp/Mondiali Antirazzisti, un team di ragazzi nordafricani in rappresentanza de' il Blogos e una selezione di tifosi del Bologna calcio con il nome di "Bologna Antirazzista". "La collaborazione tra Uisp e l'Anpi di Casalecchio è strutturata da tempo - sottolinea Chiaricati - e comporta anche una serie di attività per la preservazione della memoria partigiana durante i Mondiali. Quest'anno, in cui ricorre il 75° anniversario di promulgazione delle leggi razziali, ci interessava ancora di più sviluppare un'iniziativa del genere inserendola nel calendario di 'Aspettando i Mondiali' (che raccoglie gli eventi organizzati in vista della festa Uisp contro le discriminazioni in programma dal 3 al 7 luglio a Castelfranco Emilia, ndr)".

Per il resto, nella tre giorni di "Liberi di (R)esistere" spazio ai dibattiti, all'incontro fra le sezioni Anpi della zona, ai concerti, agli spettacoli teatrali e di ballo, alle mostre fotografiche e alle performance artistiche più varie. Come nell'edizione 2012 ci sarà anche l'area gastronomica con la taverna "25 aprile". Lo sport tornerà di scena anche domenica mattina allo stadio Nobile con il consueto "Memorial Barnaba".

Segui gli aggiornamenti sul programma

di redazione Uisp Emilia-Romagna

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8. EDUCAZIONE E CULTURA: UN MONDO DIETRO IL JUDO

Il 30 aprile a Reggio Emilia il quinto Memorial Otello Bisi, per ricordare uno storico dirigente Uisp e il suo approccio etico ed estetico allo sport

"Pensavo di portare mio figlio semplicemente a fare sport, invece ho scoperto che c'è un mondo dietro il judo". È questo il commento di una madre al termine della conferenza intitolata "Judo, natural…mente" che si è svolta nella serata del 30 aprile al circolo del Parco del Carrozzone a Reggio Emilia. L'evento, organizzato dall'associazione sportiva dilettantistica (asd) Shung Do Kwan, è stato l'occasione per discutere di educazione fisica ed allenamento, di etica ed estetica che regolano l'attività motoria. Al centro dell'iniziativa, quinta edizione del Memorial Otello Bisi, anche il desiderio di ricordare uno storico dirigente Uisp che ha fortemente contributo alla diffusione delle discipline orientali nella città reggiana.

"Ricordiamo mio padre con un evento culturale piuttosto che con un torneo - è il commento di Mauro Bisi, direttore tecnico del settore judo della Shung Do Kwan - per essere fedeli all'impostazione che negli anni lui ha dato alla nostra scuola, non esclusivamente agonistica. Questo per vedere il judo in un'accezione più ampia, con i suoi aspetti etici. Da 5 anni chiamiamo a questi incontri enti diversi, con formazioni differenti. L'eterogeneità dei relatori è per noi un arricchimento". Erano 4 le testimonianze presenti alla conferenza. Matilde Cavaciocchi, insegnante dell'associazione Arca di Prato, ha aperto parlando di etica ed estetica nel judo. Piero Comino, maestro 7° dan di Udine e responsabile tecnico della squadra nazionale romena, ha analizzato il passaggio dalla semplice ripetizione del movimento al gesto creativo. Daniele Guerra, commissario tecnico Fijlkam (Federazione italiana judo, lotta, karate, arti marziali) dell'Emilia-Romagna, ha sottolineato la validità del judo come strumento per il superamento delle difficoltà motorie. Infine Ivana Gaio Barioli, maestra del Bu-sen di Milano, ha posto l'attenzione sullo sviluppo della pratica a partire dall'atteggiamento mentale. Tra gli ospiti anche la prof.ssa di lingua giapponese Kaori Uemura dell'università Ca' Foscari di Venezia, che ha introdotto alla serata con esempi di ideogrammi giapponesi e una discussione sull'arte della calligrafia, e Ilenia Malavasi, assessore all'istruzione della Provincia di Reggio Emilia.

Come da tradizione il memorial è servito anche a raccogliere, con libera sottoscrizione, fondi che saranno donati al reparto di pneumologia dell'Asmn di Reggio Emilia. Un ulteriore elemento di merito per questa iniziativa che rappresenta appieno lo spirito della Shung Do Kwan, asd che conta più di 400 tesserati ed è la più antica palestra di arti marziali reggiana. "Quest'anno cade il 60° anniversario della fondazione - sottolinea Bisi - e nonostante gli anni continuiamo ad avere maestri di spicco. Oltre all'approccio culturale facciamo attività con i non vedenti e con ragazzi provenienti da situazioni di disagio sociale e avviamento al judo con bambini dai 3 anni in su. Non abbiamo l'eccellenza agonistica ma puntiamo sulla trasversalità del judo, visto sempre come mezzo e non come fine".

di Vittorio Martone

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9. STRACITTADINE IN EMILIA-ROMAGNA

Il 19 maggio a Bologna e Rimini due appuntamenti con il podismo per le strade urbane. Intervengono i presidenti di lega locali Franco Carati e Roberto Pezzi

IN EMILIA e in Romagna tornano le "stracittadine". Domenica 19 maggio infatti la lega atletica Uisp regionale ha in programma un doppio appuntamento per gli appassionati di podismo con la StraBologna e la StraRimini. Due appuntamenti entrambi votati al piacere della corsa tra le strade cittadine (per una volta svuotate dal traffico) ma molto diversi tra loro. Partiamo dalla StraRimini. L'evento, giunto all'edizione numero 30, rappresenta una gara nazionale Uisp di corsa su strada destinato alle società sportive e ai corridori competitivi sul percorso di 21,097 km tipico della mezza maratona. Oltre a questa distanza - che volendo sarà percorribile a passo più lento anche dai non agonisti - sono previsti altri tre percorsi destinati ai dilettanti: la maratonina di 9 km, la camminata turistica di 5 km, la mini podistica di 2 km. Appuntamento per la partenza alle ore 9 in piazza Cavour e iscrizioni aperte fino alla mattina della gara. "Al momento abbiamo già 500 iscrizioni alla competitiva - afferma Roberto Pezzi, presidente della lega atletica leggera Uisp Rimini - e ne prevediamo altri 100. La non competitiva ha visto finora la grande adesione della scuole. L'anno scorso avevamo 1300 bambini delle scuole e grazie a questo grande interessamento speriamo di ripetere questi numeri". Alla manifestazione, cui è possibile iscriversi al costo di 2,50 euro, è abbinata una campagna di solidarietà che prevede una donazione all'Unicef, storico partner dell'evento che fa della promozione del territorio uno dei suoi punti di forza. "Non a caso i rapporti con l'amministrazione comunale sono ottimi - precisa Pezzi -. Ci sono sempre stati vicini e apprezzano una manifestazione che serve a far conoscere la nostra riviera ed è apprezzata nelle scuole".

Nel capoluogo regionale il programma di iniziative per la StraBologna si apre alle 9,30 di sabato 18 con il convegno "Sport e diabete in sicurezza", che fa seguito all'impegno già assunto dalla Uisp Bologna nel 2012 per il sostegno e la diffusione dello sport per le persone con diabete. Per quanto riguarda la corsa, saranno 11 i chilometri che i più allenati potranno fare a passo lento o veloce nella mattinata di domenica 19 maggio con partenza alle 10,15. Ci saranno poi percorsi studiati ad hoc con deviazioni mini, per tre chilometri di passeggiata, o medie, per chi vuole osare e sfiorare il traguardo dei sette chilometri. L'edizione numero 34 dell'evento marca quindi sempre più fortemente il regime non competitivo della manifestazione. Lungo il percorso saranno presenti punti ristoro, alcuni dei quali presteranno attenzioni particolari a chi avrà scelto di partecipare alle corsa insieme al proprio cane. Le iscrizioni e l'acquisto del pettorale sono effettuabili on-line e in alcuni negozi convenzionati in città al costo di 5 euro. Abbinato alla manifestazione anche un concorso fotografico che intende premiare le foto più belle pubblicate con l'hashtag #strabologna2013 e #succedesoloabologna su Instagram, per cogliere al meglio il punto di vista dei partecipanti alla manifestazione. Prima della partenza, sul cosiddetto "crescentone" di piazza Maggiore, si svolgerà dalle 9 alle 10 una lezione di fitness gratuita. "Sicuramente il lavoro sul campo della prevenzione al diabete e il successo di StraBologna scuole con 4200 bambini iscritti - afferma Franco Carati, presidente lega atletica leggera Uisp Bologna - sono il punto forte di questa edizione. Che tra l'altro vedrà anche l'importantissima partecipazione di Manuela Migliaccio". Per chi non la conoscesse, Manuela è ragazza di trent'anni napoletana, in carrozzina, che ha scelto il percorso più lungo della StraBologna 2013. Lo farà, in circa 7 ore, grazie a un nuovo sistema denominato ReWalk e prodotto dall'azienda israeliana Argo Medical Techologies. Sarà la prima al mondo a poter utilizzare questo dispositivo.

di Mario Reginna

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10. PICCOLI MONDI, DENTRO E FUORI PARMA

Il 19 e il 26 maggio due iniziative per scoprire la storia dei luoghi del parmense: dal quartiere popolare Montanare alla Bassa che fa da sfondo alle opere di Guareschi

Due domeniche dedicate all'ambiente e al territorio si prospettano nei prossimi quindici giorni per la Uisp Parma, che sarà impegnata prima con la storica festa del quartiere Montanara il 19 maggio e poi con pedalata "Lenta e cordiale" del 26. La festa della Montanara, nata nel 1998, quest'anno avrà come tematica specifica lo sport e per questo il comitato parmense sarà presente con un punto informazione, con attività di pallastrada e parkour e "profitterà" dell'occasione per inaugurare ufficialmente anche la fase locale del progetto regionale Uisp "1 km in salute". Una presenza ancora più significativa se si considera la storia popolare della Montanara, quartiere nato circa 80 anni fa per ospitare qualche migliaio di persone ritenute "indesiderabili" dal fascismo. In quella che era un'area vuota e dimenticata a sud di Parma, tra le sponde dei torrenti Baganza e Parma, vennero eretti dei "capannoni" (nome che designava indistintamente abitazioni e abitanti) spartani e basici. Ventisette fabbricati per 875 vani in totale dove vennero mandate a vivere molte persone provenienti dal quartiere "Oltretorrente", storico baluardo antifascista e luogo delle sanguinose barricate del 1922. Il provvedimento venne vissuto come una vera e propria deportazione, una condanna per gli episodi di fiera ribellione contro la dittatura. I capannoni sarebbero stati demoliti negli anni Sessanta del Novecento, senza per questo limitare i problemi sociali che il quartiere - tra tossicodipendenza, immigrazione ed emarginazione - avrebbe vissuto tra gli anni Settanta e Ottanta, fino ad essere battezzato il "Bronx di Parma". Oggi la Montanara, dopo un immenso lavoro di riqualificazione sociale e urbana, si presenta cresciuta, sicura, meno dura, ma orgogliosa dei suoi abitanti che godono di un'area che offre una buona qualità di vita. Un luogo dove la Uisp Parma si sente di casa.

Da questo mondo cittadino si passerà poi, il 26 maggio, a un altro "mondo piccolo", che corrisponde a quella parte della Bassa pianura Parmense che ha fatto da sfondo alla vita e alle opere di Giovanni Guareschi. Proprio per scoprire questi luoghi si svolgerà la pedalata "Lenta e cordiale", manifestazione di valenza turistico/culturale ideate dal Comune di Roccabianca e che si svolge da anni in collaborazione con Uisp Parma. Il tragitto da Fontanelle a Roncole Verdi e ritorno punta a valorizzare le aree ciclabili provinciali e il recupero del turismo lento, che vede con occhi diversi i luoghi che attraversa. La manifestazione ha vocazione turistico/sportiva non competitiva e punta a incentivare l'uso di abbigliamento anni Cinquanta e biciclette d'epoca. Tutti i partecipanti potranno visitare gratuitamente il museo "Il Mondo piccolo" di Fontanelle per poi essere accolti a Roncole Verdi dai figli di Giovannino Guareschi, Alberto e Carlotta, nella loro casa museo. Altro momento conviviale che attende i partecipanti è quello al prestigioso locale "Al cavallino bianco" di Polesine Parmense per una sosta golosa, all'aperto, tra la natura incontaminata che costeggia il "Grande fiume", lento e maestoso.

di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

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11. SAN LAZZARO: CITTÀ ATTIVA DELLA SALUTE

Un nuovo concetto di impiantistica sportiva, tra riqualificazione e adeguamento all'attività di base. Queste le proposte della Uisp Bologna presentate il 4 maggio

Un nuovo concetto di impiantistica sportiva, che si può definire per la salute quando si presta a promuovere un'attività fisica basata sui famosi "movimenti semplici" come camminare, correre, pedalare, nuotare, ballare. Compatibilmente con qualsiasi età e situazione fisica della persona, in un'area verde, con uno spazio utilizzabile come centro servizi, con palestra, docce, spogliatoi, nel quale fare base per poi andare a svolgere attività motoria all'aperto. In circuiti appositamente strutturati nell'area esterna che siano però correlati con la viabilità dolce del territorio circostante. Spazi che contengano l'acqua per il nuoto ma anche per ogni tipo di esercizio e ginnastica in vasca, e macchine per correre e pedalare anche al chiuso. Così Fabio Casadio ha descritto l'impianto per la salute lo scorso sabato 4 maggio alla scuola Fornace in un'iniziativa Uisp congiunta con l'Azienda sanitaria locale, il dipartimento di sanità pubblica, il Comune di San Lazzaro, l'ordine provinciale dei medici, le farmacie comunali e private, Sogese, Sport 2000 e il Resto del Carlino.

Ma il presidente del comitato bolognese non si è limitato a enunciare le caratteristiche di questo nuovo tipo di impiantistica. Grazie al lavoro di Sport 2000, infatti, società sportiva affiliata sul territorio sanlazzarese, si è realizzato (ed inaugurato) il percorso di "1 km in salute" (accanto alla palestra scolastica gestita dall'associazione). Per 5 mesi sarà possibile sottoporsi a test gratuiti per misurare la giusta intensità con cui affrontare la pratica sportiva, alla presenza di istruttori qualificati. Dopo il Parco dei Cedri di due anni fa, ecco un'altra installazione, che s'inserisce in una cornice ove la società sportiva già fornisce servizi e attività di vario genere. Un prototipo, quindi, di una sperimentazione sempre più accattivante: Casadio ha proposto ai presenti in sala (sindaco compreso) un progetto di riqualificazione dello stadio Kennedy di San Lazzaro. Un progetto ambizioso, elaborato con Costruire in Project srl, che si basa sull'obiettivo di mettere a disposizione di tutti le attività semplici descritte in premessa, adatte a tutte le ore del giorno e a tutte le età, con un progetto esecutivo già realizzabile, che necessita solo di uno start.

Questa l'introduzione (preceduta dalla relazione di Patrizia Beltrami del dipartimento di sanità pubblica - Uoc epidemiologia, promozione della salute e comunicazione del rischio dell'Azienda Usl) alla tavola rotonda, dove tra gli altri è intervenuto anche Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna. Uisp è a disposizione delle istituzioni per una progettazione all'avanguardia, che si può realizzare grazie al concetto di rete con soggetti privati, ciascuno con il suo bagaglio culturale e il proprio saper fare. La promozione della salute attraverso il movimento non è una novità, è ormai assodata come portatrice di benefici nel mondo medico-scientifico e pian piano anche l'associazionismo sportivo ne deve prendere atto e comportarsi di conseguenza.

di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

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12. DAL GIAPPONE AL FIOR DI LOTO

Sabato 4 maggio, a San Lazzaro di Savena (Bo), si è tenuto uno stage di aikido che ha visto l'importante partecipazione del maestro Toshio Tanimoto, nome noto agli appassionati di discipline orientali, e una nutrita delegazione giapponese

"Una lezione molto intensa, improntata sullo spirito giapponese, che ha messo l'accento sul rapporto tra corpo ed energia". Così Franco Biavati, presidente nazionale dell'Area discipline orientali (Ado) Uisp ha commentato la lezione di aikido tenuta dal maestro Tanimoto nella giornata di sabato 4 maggio alla palestra Fior di Loto a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. Assieme a questo storico maestro di arti marziali era presente anche una delegazione di 14 giapponesi (tra allievi ed insegnanti) venuti spontaneamente a partecipare a questo incontro con la Uisp. "La presenza di atleti giapponesi in questo stage - ha dichiara il presidente nazionale Ado - rappresenta un qualcosa di molto importante. Molti di loro non erano mai usciti dal Giappone, quindi hanno avuto modo di confrontarsi oltre che sul piano tecnico anche su quello umano, conoscendo l'Italia e la sua cultura".

L'incontro, nato quasi per caso, è stato possibile grazie all'interessamento di Alan Pellegrini, un associato Uisp di Rovigo, che durante un soggiorno in Giappone è diventato allievo del maestro Tanimoto. Da qui l'invito e la piacevole sorpresa della partecipazione allargata a un'intera delegazione. Un incontro non banale per chi si intende di aikido e conosce la storia di questo insegnante giapponese. Il maestro Tanimoto Toshio infatti si è allenato e ha insegnato aikido sull'isola di Shikoku per più di 45 anni. È un allievo del maestro Sayanagi Takaichi, che per primo aveva diffuso l'aikido su quell'isola. Il maestro è 7° Dan Shihan, è fondatore di uno stile denominato "aishinkan" ed insegna nella città di Matsuyama, nel sud del Giappone.

"I ragazzi hanno apprezzato molto la lezione - prosegue Biavati - poiché, in maniera molto inusuale, il maestro alla fine ha chiesto loro un parere. Tutti quelli che sono intervenuti, oltre all'aspetto tecnico, hanno sottolineato proprio l'importanza di avere un confronto e uno scambio con i colleghi giapponesi, a maggior ragione poi di fronte a un simile atto di apertura". L'importanza della delegazione giapponese per eventuali sinergie future è sottolineata dalle parole finali di Biavati: "Continueremo questa collaborazione a luglio, quando andremo a trovare con un delegazione uno degli insegnanti giapponesi a Kyoto. E si spera che questa esperienza si possa ripetere con successo anche l'anno prossimo".

di Stefano Miglio

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13. SEI GIORNI DI MOUNTAIN BIKE

A Riolo Terme (Ra) dal 25 al 30 maggio si corre la quarta edizione del Rally di Romagna di mountain bike. Sei tappe, 200 ciclisti e oltre 300 km di tracciati. Ma anche spettacoli e giochi per tutta la famiglia

Pedalare in mountain bike scoprendo borghi e paesaggi dell'Appennino ravennate. Questo è il "Rally di Romagna", la gara a tappe di mtb che si svolgerà nel territorio di Riolo Terme (Ra) dal 25 al 30 maggio organizzata dall'associazione sportiva dilettantistica Romagna bike grandi eventi. Giunta alla quarta edizione la manifestazione quest'anno offrirà l'occasione di partecipare anche a chi non ha la possibilità di dedicare tanti giorni alla propria passione: il 25 e il 26 maggio, infatti, è previsto il "Rally del weekend", una prova di sole due tappe - per un totale di 85 km e 3000 metri di dislivello - accessibili anche ai ciclisti che preferiscono non cimentarsi in un programma di sei giornate piuttosto intense.

Le novità non si fermano però alla sola attività ma coinvolgono anche il contorno della gara che, da quest'anno, diventa ancor più interessante non solo per i ciclisti ma per tutta la famiglia. A Riolo sarà infatti allestito un "Villaggio Expo del Rally" che ospiterà oltre a stand di materiale tecnico di alta qualità anche altri eventi pensati per adulti e bambini. "Da un lato - spiega Davide De Palma, responsabile dell'organizzazione per Romagna bike - ci rivolgiamo ai ciclisti con prodotti di marchi importanti e 'test bike' per provare le ultime novità in fatto di mtb, dall'altro alle famiglie. Per tutta la durata della manifestazione si susseguiranno concerti, una festa della birra artigianale locale, spettacoli di cabaret e di trial bike. I bambini, poi, potranno partecipare alla 'Riolimpica', esercitandosi in diversi sport con la guida di istruttori federali e atleti paralimpici".

Ma a richiamare i quasi 200 ciclisti che prenderanno parte alle due manifestazioni sono soprattutto i tracciati, con caratteristiche ideali per le mtb e di grande interesse storico e paesaggistico. Il primo giorno, partendo dalla Rocca sforzesca di Riolo ci si spingerà lungo le "carrarecce" del parco della Vena de Gesso, per tornare dopo 25 km nel centro del paese. La mattina seguente ci si dirigerà verso la cava di estrazione del gesso del Monte Tondo, su sentieri all'aperto e in gallerie per poi attraversare Casola Valsenio, sede di un importante orto botanico. Lunedì 27 il percorso di 60 km inizierà con una strada asfaltata fino al parco naturale del Carnè da dove è possibile scorgere i ruderi dell'antico castello di Rontana.

La tappa più lunga (90 km) il quarto giorno: si correrà sui due crinali che separano le valli del Santerno e del Senio da un lato e del Lamone dall'altro, incontrando lungo la strada la chiesa medievale di Valmaggiore e la 'sosta' di Prati Piani prima di affrontare l'impegnativa discesa che, procedendo verso Palazzuolo sul Senio, condurrà al rifugio trecentesco di Fontana Moneta, recentemente restaurato. Il giorno seguente si salirà fino alla Rocca di monte Battaglia, un tempo parte della linea gotica e sede nel '44 di scontri tra alleati e tedeschi, fino a i ruderi dell'antica Rocca di Tossignano. Il Rally si chiuderà, dopo 307 km e 10.000 metri di dislivello, con la tappa di Brisighella, il borgo medievale che con i suoi caratteristici vicoli farà da sfondo all'ultimo atto di questi sei giorni di mountain bike.

di Fabrizio Pompei

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14. LA FORZA DELLE DONNE

Senza la violenza e contro la violenza è l'impostazione di un corso di difesa personale, terminato ad aprile dopo 20 incontri di due ore ciascuno, organizzato dalla Uisp Parma all'istituto del Buon Pastore

Gestire il conflitto, valutarlo e riconoscerlo prima che sfoci in un'aggressione. La violenza contro le donne si può e si deve fermare, ma per farlo occorre prevenire e saper governare situazioni conflittuali. Una difesa personale che non è esclusivamente fisica, ma soprattutto psicologica, basata sull'acquisizione di maggiore consapevolezza e fiducia in se stesse. È questo il percorso che hanno intrapreso le 14 donne allieve del secondo corso "La forza delle donne, senza violenza, contro la violenza", promosso dalla Provincia di Parma in collaborazione con Uisp Parma e il sostegno di Fondazione Cariparma. Venti gli incontri, tutti al sabato mattina, che si sono chiusi a fine aprile. "Il titolo scelto sottolinea bene quanto sia importante gestire i conflitti in modo non violento, con l'obiettivo di pacificare, se possibile, la relazione" commenta Roberto Antonietti, 4° Dan di aikido, allievo dei maestri Pellicelli e Nehme del gruppo Aikidoinsieme di Parma, uno dei responsabili del corso. "Con questa iniziativa - prosegue Antonietti - abbiamo voluto offrire alle partecipanti gli strumenti utili per sostenere un'aggressione, nella consapevolezza che il conflitto fisico è l'ultimo gradino di una relazione sbagliata".

Il corso, dalla durata di 40 ore teorico-pratiche, si è svolto all'istituto del Buon Pastore di Parma ed era rivolto alle ospiti della casa di accoglienza e più in generale a qualsiasi donna interessata ad acquisire strumenti utili per gestire la prospettiva di una violenza. "Abbiamo adottato le tecniche proprie dell'aikido - spiega Maria Bonassi, III Dan di aikido, allieva del maestro Alfieri del Takemuso Aiki di Collecchio - proposte entro un contesto di pratica chiamato Sensu aikido. L'aikido è la disciplina marziale che meglio di ogni altra è paradigma della gestione assertiva dei conflitti, che può essere applicato nella vita di tutti i giorni".

Come, purtroppo, ci hanno insegnato i fatti di cronaca, la maggior parte degli atti di aggressione subiti dalla donne avviene fra le mura domestiche ad opera di partner, conoscenti e famigliari. E la violenza non è fatta solo di molestie sessuali, calci e pugni, ma anche di soprusi, minacce e ricatti. Davanti a questa situazione, la capacità di autodifesa fisica ben difficilmente può, da sola, risultare un valido dissuasore di azioni violente in ambito domestico. "Un corso di difesa femminile - sottolinea infatti Antonietti - può fornire strumenti da adottare anche nei piccoli e grandi conflitti quotidiani. Tra gli altri benefici anche quello di scoprire le proprie risorse e di imparare a usarle: una 'botta' positiva di autostima e consapevolezza di sé". "Abbiamo apprezzato molto questa iniziativa - conclude suor Eva dell'istituto del Buon Pastore - e le ragazze da noi ospitate, allieve del corso, hanno espresso molta soddisfazione per i risultati raggiunti. Il confronto diretto con le altre donne ha fatto emergere alcune problematiche spesso non affrontate, mettendosi in gioco e condividendo esperienze. Visti gli ottimi risultati, come istituto del Buon Pastore saremmo felici se il corso venisse replicato e ci rendiamo disponibili a ospitarlo nuovamente".

di Erika Ferrari - redazione Uisp Parma

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15. NELLA TERRA DEL BENVIVERE

Il 26 maggio, in occasione della giornata dei parchi, Uisp e Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con l'associazione Ciclo Guide Lugo, organizzano una biciclettata gratuita lungo sentieri storici e naturalistici

Il 26 maggio si celebra in tutta Europa la giornata dei parchi per ricordare l'istituzione del primo parco europeo in Svezia, nel 1909. Per festeggiare l'importante anniversario, il servizio turismo e quello dell'ambiente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna promuovono un itinerario cicloturistico lungo le stradine di campagna. La biciclettata è organizzata in collaborazione con la Uisp Bassa Romagna e l'associazione Ciclo guide Lugo, che accompagnerà e assisterà i ciclisti lungo il percorso. L'appuntamento, che prende il nome di "Primavera d'intorno, brilla nell'aria ed esulta nei campi...", è per domenica 26 maggio con una pedalata ludico-ambientale attraverso il territorio della Bassa Romagna per godere dei colori, dei profumi, dei doni che la primavera regala alla natura e agli uomini. Si procederà su un itinerario ad anello di circa 42 chilometri nei comuni di Lugo, Bagnacavallo, Cotignola e Bagnara. È possibile unirsi alla biciclettata in qualsiasi punto lungo il percorso.

Si partirà alle ore 9 dal parco del Loto di Lugo con direzione Bagnacavallo-Traversara. Da Traversara, dopo aver ammirato la torre del XIV secolo, residenza estiva dei conti Ercolani, si attraverserà la San Vitale accanto al fiume Lamone verso Boncellino, costeggiando i campi coltivati ad uva Bursôn, da cui si ricava il rosso più caratteristico e identificativo del territorio. A Boncellino, terra natale di Stefano Pelloni, il "Passator Cortese" del Pascoli, è prevista una sosta intorno alle 10,45 al campo sportivo per uno spuntino di metà mattina offerto dal locale circolo Acli. Da Boncellino si pedalerà quindi verso Cotignola lungo il vecchio canale Naviglio per raggiungere il parco Pertini alle 12,30 circa, dove di consumerà il pranzo al sacco. Di nuovo in sella intorno alle 13,30, verso Barbiano passando dalla "chiusaccia" e seguendo le stradine di campagna lungo, laddove possibile, la centuriazione romana per arrivare al piccolo aeroporto di Villa San Marino dedicato all'asso dei cieli, Francesco Baracca. Da qui percorrendo il suggestivo canale dei Mulini, così vario negli aspetti ambientali, si tornerà al Parco del Loto, con lo specchio d'acqua colorato dalle fioriture delle ninfee e dei fior di loto, per una visita guidata al parco e una degustazione di prodotti tipici locali. La biciclettata è aperta a tutti con partecipazione gratuita e si svolgerà anche in caso di leggera pioggia. In caso di forte maltempo, viceversa, la pedalata sarà annullata. È quindi gradita la segnalazione della presenza per garantire la migliore organizzazione possibile. È possibile unirsi alla biciclettata in qualsiasi punto lungo il percorso.

Informazioni e prenotazioni:
Ufficio informazioni turistiche - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Piazza della Libertà, 4 - Bagnacavallo
Tel. +39 0545 280898 - Fax +39 0545 280859
E-mail: turismo@unione.labassaromagna.it

fonte: Ciclo guide Lugo

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16. ATTIVITÀ EQUESTRI IN FESTA

Il primo giugno a San Lazzaro, vicino Bologna, torna la festa dell'equitazione Uisp. La presidente regionale di lega Mariagrazia Squadrani: "Un appuntamento basato sul valore del confronto"

Una giornata dedicata alle attività equestri, per scoprirne e diffonderne il valore educativo. È strutturata su queste basi la "Festa delle attività equestri Uisp", in programma sabato primo giugno a partire dalle 14,30 al circolo ippico "Club Il parco – Gese" di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna. "Siamo giunti alla quarta edizione della nostra festa annuale – afferma Mariagrazia Squadrani, presidente della lega attività equestri Uisp Emilia-Romagna – la cui particolarità è appunto quella di unire i centri equestri Uisp della nostra regione. Non ci sono gare ma solo esibizioni, e ognuno porta le proprie specificità scoprendo quelle degli altri e confrontandosi sui metodi educativi".

Dopo la registrazione dei partecipanti il ricco programma prevede alle 15 la gimkana con i cavalli dell'Aiasport onlus, associazione bolognese che dal 1979 offre un servizio di attività equestre per persone con disabilità con finalità riabilitativa. Alle 17 avranno inizio i giochi senza barriere a squadre, ovvero attività specifiche per i ragazzi che hanno maggiori difficoltà e che prevedono un percorso molto corto di abilità a cavallo. Alle 18 seguiranno le dimostrazioni equestri da parte dei centri partecipanti, con una scaletta che prevede volteggio, ovvero ginnastica artistica a cavallo, e caroselli, costituiti dall'esibizione in contemporanea di più cavalli che si muovono insieme creando delle coreografie. Dalle 20 in poi spazio al rinfresco e alla musica dal vivo. "Ci sarà anche una caccia al tesoro – precisa Squadrani – in cui tutti si lavora insieme, ragazzi con disabilità e non, genitori e ospiti. L'idea principale di questa manifestazione è quella di rispondere alla voglia dei ragazzi di mostrarsi, di offrire loro uno spazio in cui soddisfare il gusto e l'emozione che hanno di far vedere ad amici, genitori e parenti quello che sono capaci di fare. Non è quindi tanto una manifestazione legata alla promozione delle nostre attività".

E dopo quattro anni dal lancio di questa iniziativa si comincia già a trarre qualche conclusione. "Non sono ancora soddisfatta al cento per cento – riconosce la presidente della lega attività equestri – perché vorrei ancora maggiore partecipazione. Abbiamo inventato questa festa per favorire l'incontro tra i centri senza dover fare gare, intorno alle quali c'è un enorme dispendio di denaro che a noi non piace. Al contrario l'obiettivo di confrontarsi e imparare dagli altri è fondamentale. Ma il cinquanta per cento dei nostri circoli coinvolti in questa iniziativa non è ancora abbastanza".

di Mario Reginna

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