Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 11 anno III - venerdì 14 giugno 2013

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna - Twitter: @uispertutti

YouTube: canale Uisp Emilia-Romagna


1. ZERO PUNTI, GRANDE VITTORIA

La Uisp e la ministra Kyenge premiano i "Liberi Nantes" con la "Coppa invisibili" dei Mondiali Antirazzisti



di redazione nazionale

2. LAVORO MINORILE IN ITALIA: 260.000 I MINORI SOTTO I 16 ANNI COINVOLTI, PIÙ DI 1 SU 20

Presentati a Roma, alla presenza del ministro del lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini, del sottosegretario all'istruzione Marco Rossi Doria, del segretario generale della Cgil Susanna Camusso, i primi dati dell'indagine realizzata da associazione Bruno Trentin e Save the Children, unici sul fenomeno e assenti da 11 anni

fonte: ufficio stampa Save the Children

3. FIDUCIA IN UN TERRITORIO

Intervista ad Antonio Franciosi, responsabile del settore pattinaggio della polisportiva Pico di Mirandola. In vista dei campionati di Formula Uisp che porteranno dal 29 giugno al 6 luglio 800 atleti nel comune del modenese


di Vittorio Martone

4. A CENA PER I MONDIALI

Domenica 23 giugno, nel centro sociale Tpo di Bologna, la Uisp Emilia-Romagna organizza una cena di autofinanziamento per sostenere, nella crisi, l'organizzazione dei Mondiali antirazzisti



di Fabrizio Pompei

5. OPINIONI DA FONDO CAMPO

Uno scambio di battute via e-mail, un palleggio di riflessioni per recensire il libro "Filosofia del tennis" di Carlo Magnani (Mimesis edizioni. Milano, 2011. pp. 130. € 11,90). Il testo, a metà tra storiografia filosofica e divertissement, ripercorre le gesta di grandi campioni paragonandoli ai principali filosofi

di Vittorio Martone e Fabrizio Pompei

6. DANZA E GINNASTICHE A BRACCETTO

Un anno di crescenti successi per due settori in grande spolvero della Uisp Modena. Interviene la responsabile Vera Tavoni



di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

7. UN CUSCINO PER LA SICUREZZA

Il 15 giugno in tutte le province dell'Emilia-Romagna si terrà il primo appuntamento di "A ciascuno il suo", la campagna della Regione per la sicurezza stradale e il rispetto di pedoni e ciclisti



di Fabrizio Pompei

8. BOLOGNA SI SVEGLIA ALLE 5,30

Un fiume di 2000 podisti attraversa la città all'alba per quella che "non è una corsa, ma un'esperienza da vivere"



di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

9. LA NATURA DELLO SPORT

Dal 22 al 29 giugno la Uisp Emilia-Romagna organizza un campus che, attraversando molte città della regione, unisce in un unico progetto discipline diverse ma tutte legate all'ambiente naturale



di Fabrizio Pompei

10. CAMMINARE DENTRO E FUORI LE MURA

Torna "Parma segreta", la serie di passeggiate pensate per riscoprire, lentamente, la propria città. Quest'anno la proposta Uisp si arricchisce di "Boschi e torrenti", un calendario di cammino in natura: ne parliamo con Sara Conversi, ideatrice del progetto


di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

11. LA FESTA DEL FAIR PLAY "MAURIZIO CEVENINI"

Sabato e domenica uno e due giugno si sono disputate a Bologna le finali del campionato regionale giovanile "Oltre le regole"



di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

12. FESTE, CENTRI ESTIVI E FORMAZIONE "A CAVALLO" DELLA NUOVA STAGIONE

Estate ricca di eventi per la lega attività equestri. Il 23 giugno a San Martino Monte L'Abate (Rn) una festa per garantire corsi gratuiti per ragazzi con disabilità. A seguire Cavalgiocare e un corso di specializzazione sulle disabilità fisiche, mentali e sensoriali

di Fabrizio Pompei

13. SPORT ED EVENTI SOSTENIBILI

Il 15 giugno a Bosco Albergati, nell'ambito della festa VivereVerde, la Uisp organizza un incontro sul rapporto tra attività motoria e impatto ambientale



di redazione Uisp Emilia-Romagna

14. TIFOSI SENZA FRONTIERE

Il 9 giugno a Modena si è svolta l'edizione 2013 della tradizionale festa dello sport e del gioco per l'integrazione



di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

15. LA (MULTI)CULTURA DELLO SPORT

Il 14 giugno, a Parma, "ColorAmi - lo sport parla di multiculturalità": una tavola rotonda per discutere di futuro e integrazione. Tra gli altri, presente anche il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco


di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

SCOPRI I DIRITTI CON LUCILLA

Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

1. ZERO PUNTI, GRANDE VITTORIA

La Uisp e la ministra Kyenge premiano i "Liberi Nantes" con la "Coppa invisibili" dei Mondiali Antirazzisti

È possibile realizzare 61 punti durante un campionato di calcio, arrivare secondi nel proprio girone e ciò nonostante... rimanere a zero punti? Certamente sì, se la squadra è composta da profughi o richiedenti asilo. È la storia della Liberi Nantes asd, società sportiva affiliata alla Uisp, nata nel 2007 con l'obiettivo dichiarato di promuovere e diffondere il diritto allo sport tra i cosiddetti "migranti forzati", persone che risiedono nel nostro paese senza averne la cittadinanza. Martedì 11 giugno, alle 11,30 a Roma, all'hotel Nazionale (sala stampa) in piazza Montecitorio 131, la Uisp e la ministra per l'Integrazione Cécile Kyenge hanno premiato la squadra di calcio dei Liberi Nantes con la "Coppa invisibili" dei Mondiali Antirazzisti. Alla premiazione sono intervenuti Cécile Kyenge, ministro per l'integrazione; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Filippo Fossati, deputato Pd e presidente Isca Europe; Khalid Chaouki, deputato Pd e Coordinatore intergruppo sull'immigrazione; Carlo Balestri, responsabile organizzazione Mondiale Antirazzisti; Daniela Conti, presidente Liberi Nantes; i ragazzi della squadra Liberi Nantes, composta da rifugiati e richiedenti asilo.

In questa occasione è stata presentata anche l'edizione 2013 dei Mondiali Antirazzisti che si terrà a Castelfranco Emilia (Mo) dal 3 al 7 luglio. "La Uisp con questa iniziativa vuole dimostrare che i confini del diritto allo sport in Italia vanno estesi alle cosiddette seconde generazioni, alle persone migranti in regola che risiedono nel nostro paese e ai cosiddetti 'migranti forzati' - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - perché riteniamo che lo ius soli possa essere finalmente riconosciuto e anche lo sport possa diventare un terreno nel quale il diritto alla pratica sportiva possa essere riconosciuto in tutte le sue forme. Per il livello amatoriale chiediamo che vengano trovate forme di partecipazione che possano consentire a tutti gli sportivi di essere coinvolti con pari dignità e in maniera visibile. I Mondiali Antirazzisti che organizziamo a Castelfranco Emilia dal 3 al 7 luglio, giunti alla edizione numero 17, sono la manifestazione simbolo dell'inclusione e dello stop alla discriminazione attraverso lo sport".

Dal 2008 i Liberi Nantes hanno partecipato a tutte le edizioni dei Mondiali Antirazzisti e hanno vinto nel 2009 la coppa Mondiali, il premio più prestigioso, dedicato a chi meglio rappresenta lo spirito della manifestazione. A loro verrà consegnata la Coppa invisibili dei Mondiali Antirazzisti, destinata a tutte quelle squadre alle quali viene negato un diritto, in questo caso il diritto alla vittoria. Nonostante il ruolo positivo svolto dalla Figc (Federazione italiana giuoco calcio), che ha accordato loro la possibilità di giocare nel torneo di terza categoria "fuori classifica", la Uisp chiede che questa lodevole eccezione possa diventare presto un diritto.

di redazione Uisp nazionale

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2. LAVORO MINORILE IN ITALIA: 260.000 I MINORI SOTTO I 16 ANNI COINVOLTI, PIÙ DI 1 SU 20

Presentati a Roma, alla presenza del ministro del lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini, del sottosegretario all'istruzione Marco Rossi Doria, del segretario generale della Cgil Susanna Camusso, i primi dati dell'indagine realizzata da associazione Bruno Trentin e Save the Children, unici sul fenomeno e assenti da 11 anni

Vive a Napoli, ha 9 anni e lavora in un cantiere a spostare sacchi di cemento che pesano quasi quanto lui, per 10 euro alla settimana. Questa una delle storie emerse nell'indagine sul lavoro minorile in Italia realizzata dall'associazione Bruno Trentin e da Save the Children, e presentata l'undici giugno a Roma alla vigilia della Giornata mondiale contro il lavoro minorile 2013, nel corso di un convegno alla presenza del ministro del lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini, del sottosegretario all'istruzione Marco Rossi Doria e del segretario generale della Cgil Susanna Camusso.

Sono più di 1 su 20 nel nostro paese i minori sotto i 16 anni (il 5,2% del totale nella fascia di età 7-15 anni) coinvolti nel lavoro minorile. Tra i 260.000 pre-adolescenti "costretti" a lavorare già giovanissimi a causa delle condizioni familiari, di un rapporto con la scuola che non funziona o per far fronte da soli ai loro bisogni, e sono 30.000 i 14-15enni a rischio di sfruttamento che fanno un lavoro pericoloso per la loro salute, sicurezza o integrità morale, lavorando di notte o in modo continuativo, con il rischio reale di compromettere gli studi, non avere neanche un piccolo spazio per il divertimento o mancare del riposo necessario. Si inizia anche molto presto, prima degli 11 anni (0,3%), ma è col crescere dell'età che aumenta l'incidenza del fenomeno (3% dei minori 11-13enni), per raggiungere il picco di quasi 2 su 10 (18,4%) tra i 14 e 15 anni, età di passaggio dalla scuola media a quella superiore, nella quale si materializza in Italia uno dei tassi di abbandono scolastico più elevati d'Europa (18,2% contro una media EU27 del 15%).

Il lavoro minorile non fa differenze di genere (il 46% dei minori 14-15enni che lavorano sono femmine). Le esperienze di lavoro dei minori tra i 14 e 15 anni sono in buona parte occasionali (40%), ma 1 su 4 lavora per periodi fino ad un anno e c'è chi supera le 5 ore di lavoro quotidiano (24%). La cerchia familiare è l'ambito nel quale si svolgono la maggior parte delle attività. Per il 41% dei minori si tratta infatti di un lavoro nelle mini o micro imprese di famiglia, 1 su 3 si dedica ai lavori domestici continuativi per più ore al giorno, anche in conflitto con l'orario scolastico, più di 1 su 10 lavora presso attività condotte da parenti o amici, ma esiste un 14% di minori che presta la propria opera a persone estranee all'ambito familiare.

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fonte: ufficio stampa Save the Children

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3. FIDUCIA IN UN TERRITORIO

Intervista ad Antonio Franciosi, responsabile del settore pattinaggio della polisportiva Pico di Mirandola. In vista dei campionati di Formula Uisp che porteranno dal 29 giugno al 6 luglio 800 atleti nel comune del modenese

"Obiettivo principale: collaborare con Mirandola nella ripartenza e nella risalita a seguito di quello che è successo". È molto chiaro lo scopo della polisportiva Pico del comune della provincia modenese, uno dei più colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, in vista dei Campionati nazionali di pattinaggio Formula Uisp, che si svolgeranno a Mirandola dal 29 giugno al 9 luglio. In vista della cerimonia di apertura, che si preannuncia piena di ospiti importanti e che si svolgerà il 30 giugno a partire dalle 18,30, i lavori organizzativi di questa importante manifestazione di pattinaggio, che si distingue per essere aperta a tutti, anche ai meno bravi, procedono a pieno regime. Ci siamo fatti raccontare finalità e caratteristiche di questo evento da Antonio Franciosi, dirigente della polisportiva Pico incaricato di seguire il settore pattinaggio.

Antonio, innanzitutto un chiarimento sul percorso svolto per portare questi campionati a Mirandola.
"È iniziato alcuni anni fa quando, in collaborazione con l'amministrazione comunale, con cui avevamo idea di ospitare da noi qualche importante evento Uisp. L'anno scorso eravamo pronti, poi dopo la scossa del 20 maggio avevamo scelto già di rinunciare alla manifestazione per non obbligare le persone a venire in un territorio che aveva appena subito un terremoto. Il 29 maggio poi è venuto tutto il resto. In brevissimo tempo una società di Bologna, la Spring, ha preso il nostro posto, ospitando più 800 e anticipando di un anno il proprio impegno in questa manifestazione. Loro dovevano essere la sede del 2013 ma grazie a una grande collaborazione si è reso possibile questo scambio".

Qual è la storia del settore pattinaggio della Pico?
"Nasciamo nel 1971. Io ne sono dirigente da 20 anni e ho una figlia allenatrice e un'altra invece atleta. Abbiamo sempre cercato di crescere, anche se lentamente, offrendo sempre quello che potevamo garantire al 100% e conquistando il rispetto, reciproco, con l'amministrazione comunale. Abbiamo 70 atlete nel settore pattinaggio: non siamo un'entità grandissima ma grazie alla collaborazione della Uisp Modena e dell'amministrazione, abbiamo sempre portato avanti eventi che riteniamo di buon livello".

Che numeri ci si aspetta per questi campionati e quale aspettative ci sono a Mirandola?
"Ci saranno 800 atleti per un totale di 3500 persone che ruoteranno attorno alla manifestazione. L'idea di questa iniziativa è stata accolta benissimo sia da parte delle persone che dei negozianti. È stato un anno di forte disagio qui a Mirandola, dove si sta cercando non di dimenticare ma di superare. Il fatto di portare persone che dimostrano di credere in questo territorio è già un successo".

Ci sono iniziative di solidarietà parallele ai campionati?
"Faremo un'unica raccolta fondi in occasione della prima pattinata cittadina, in programma il 6 luglio nel tardo pomeriggio. Sarà richiesto un contributo per favorire un progetto che andremo ad identificare in base ai fondi raccolti".

Cosa ti aspetti per questa manifestazione, anche in ambito sportivo?
"Innanzitutto che tutte le società sportive possano venire qui in perfetta tranquillità e serenità, con lo spirito di tutti gli altri anni. Sul piano sportivo vorrei che tutti i ragazzi possano esibirsi nel migliore dei modi. Noi cercheremo di metterci a loro disposizione per offrire tutti i servizi che possiamo. Noi ce la stiamo mettendo tutta".

di Vittorio Martone

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4. A CENA PER I MONDIALI

Domenica 23 giugno, nel centro sociale Tpo di Bologna, la Uisp Emilia-Romagna organizza una cena di autofinanziamento per sostenere, nella crisi, l'organizzazione dei Mondiali antirazzisti

Il 3 luglio prenderanno il via i Mondiali antirazzisti, la grande festa Uisp di lotta contro ogni tipo di discriminazione attraverso sport, musica, cultura e buona tavola. Come da tradizione non sono previsti costi d'iscrizione per i vari tornei né biglietti da acquistare per seguire i concerti. Tutto è offerto gratuitamente grazie all'impegno dei volontari Uisp e agli sforzi economici dell'associazione. Sforzi che però diventano sempre più gravosi dato il drastico taglio dei contributi pubblici alle attività sociali. Per questo, domenica 23 giugno, alle 20, a Bologna nella palestra popolare del centro sociale Tpo in via Casarini 17/5, la Uisp Emilia-Romagna organizza una cena di autofinanziamento aperta a tutti (il costo è di 22 euro a persona).

Affittare le strutture, allestire i campi sportivi, l'arena concerti, le aree ristoranti e i bar, affittare i bagni e le docce, garantire un rimborso viaggio e pasti ai volontari che lavorano gratuitamente per tre settimane costituiscono infatti spese notevoli. Inoltre, da anni, la Uisp ha voluto dar vita a una manifestazione "ecosostenibile" con materiali biodegradabili, raccolta differenziata, acqua di rete gratuita. L'attenzione al "verde" rende (paradossalmente) l'iniziativa ancora più costosa e, complice la crisi economica e politica, i Mondiali vedono a rischio il loro essere realmente "aperti a tutti" e la loro stessa esistenza.

Per chi volesse contribuire in altro modo è possibile dare il proprio sostegno all'iniziativa attraverso un versamento da effettuare sul conto dedicato ai Mondiali attivo presso Banca Prossima con Iban IT 97 O 03359 01600 100000065582 intestato a Uisp Mondiali Antirazzisti con causale "Donazione Mondiali 2013"

Per info e prenotazioni:
E-mail: info@mondialiantirazzisti.org
Tel. 051.228390

di Fabrizio Pompei

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5. OPINIONI DA FONDO CAMPO

Uno scambio di battute via e-mail, un palleggio di riflessioni per recensire il libro "Filosofia del tennis" di Carlo Magnani (Mimesis edizioni. Milano, 2011. pp. 130. € 11,90). Il testo, a metà tra storiografia filosofica e divertissement, ripercorre le gesta di grandi campioni paragonandoli ai principali filosofi

Fabrizio Pompei: Iniziamo. La prima cosa che salta agli occhi è la volontà (del resto esplicitata) di mettere in relazione tennis e filosofia. Magnani fa una "scommessa": vuole dimostrare che c'è del "metodo filosofico" nel tennis. O meglio, presuppone questo metodo e fa di tutto per dimostrarlo. Ora, non c'è nulla di male nel dare una tesi e poi dimostrarla. Quando la tesi ha un senso. In cosa si traduce qui la "tesi" (e la dimostrazione) di Magnani? In un parallelismo forse un po' forzato tra le due discipline. Tennis filosofico? Come ogni altra attività umana.

Vittorio Martone: Infatti, proprio il riconoscimento del "metodo filosofico" intrinseco al tennis mi fa ben guardare a questo testo. Io detesto che nel parlare di sport filosoficamente ci si basi sull'applicazione della filosofia allo sport persistendo in una distinzione tra cultura bassa e cultura alta (che è priva di senso). Il punto di forza nelle premesse di questo testo è il riconoscimento della presenza intrinseca della filosofia nel tennis. Quello che invece chiami "forzato parallelismo" lo vedo più come un "divertissement". Magnani sceglie una tesi e prova a dimostrarla. Nel farlo, tira fuori i modi del ricercatore universitario, che gli sono più affini. Sicuramente si trova più a suo agio nel fare storiografia (sia della filosofia che del tennis) e questo - lo riconosco - alle volte rende il testo un po' ostico. Ma il parallelo regge, il gioco funziona. La cosa che lo rende convincente è che mente e corpo rimangono insieme (come nell'immagine tratta dall'introduzione in cui lui, abbrutito in casa davanti alla tv a guardare lo sport, rivendica un lavoro intellettuale - c'è un aneddoto simile che riguarda Joseph Conrad).

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di Vittorio Martone e Fabrizio Pompei

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6. DANZA E GINNASTICHE A BRACCETTO

Un anno di crescenti successi per due settori in grande spolvero della Uisp Modena. Interviene la responsabile Vera Tavoni

Si è chiusa un'altra stagione per l'area ginnastica e danza Uisp Modena, con numeri e attività da record. "Ci sono alcuni punti di forza sul nostro territorio che hanno prodotto - racconta Vera Tavoni, responsabile del comitato Uisp di Modena per entrambi i settori - un incremento esponenziale della lega le ginnastiche e della lega danza. Per ciò che riguarda la ginnastica artistica femminile e maschile e ritmica i successi sono frutto soprattutto del lavoro di uno staff affiatato che si coordina in una collaborazione stretta e sempre più efficace con le società che organizzano le manifestazioni sul territorio. L'attività Uisp sulla danza è invece un fenomeno relativamente recente ma che ha da subito coinvolto centinaia di giovanissimi, che evidentemente non aspettavano altro che proposte in questa direzione. La lega danza Uisp Modena ha poi nel comitato 'Amici del parco di Carpi' un alleato eccezionale, senza il quale non sarebbe stato possibile organizzare una manifestazione così di successo come 'Danzando in Tour'".

Bellissime iniziative ma anche numeri strabilianti per queste due aree. Nella stagione 2012/2013 la lega le ginnastiche ha fatto attività per oltre 3000 atleti dai 4 ai 20 anni, con 12 gare e manifestazioni distribuite su tutto il territorio delle province di Modena e Reggio Emilia. Per ciò che riguarda la danza, invece, tra le rassegne e "Danzando in Tour" si è arrivati a coinvolgere oltre 1400 ballerini in 8 appuntamenti di grandissimo successo, anche per il folto pubblico presente. Insomma, anche le cifre sono lusinghiere per questi due sport, come racconta ancora Vera Tavoni: "Rispetto agli anni passati il numero di società nuove che si avvicinano alla ginnastica e alla danza è in costante aumento: ciò vuol dire che c'è grande richiesta per tali attività, una richiesta che funge anche da stimolo a migliorare e ampliarsi per questi due settori Uisp".

Un ulteriore punto di forza delle attività di ginnastica e danza del territorio tra Secchia, Panaro ed Enza è proprio la collaborazione stretta tra il comitato di Modena e quello di Reggio Emilia, che insieme organizzano gli eventi e convogliano le proprie società sulle stesse manifestazioni. "Per questo - conclude Vera Tavoni - ci sono da ringraziare molti enti. In primo luogo le società e le polisportive che hanno messo a disposizione risorse umane e impianti. Poi i vari Comuni nei quali sono state organizzate le manifestazioni e le province di Modena e Reggio per i patrocini e il concreto sostentamento a molte iniziative. Anche questa attenzione da parte degli enti locali ci fa capire che abbiamo imboccato la strada giusta". L'appuntamento con la lega danza e quella le ginnastiche Uisp è dunque a settembre con ulteriori novità su ciò che già esiste e con l'impegno di un maggiore lavoro su "Io ballo", la nuova attività dedicata ai balli di gruppo e coreografici cui Uisp e il comitato Amici del parco hanno volto lo sguardo già da qualche tempo.

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

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7. UN CUSCINO PER LA SICUREZZA

Il 15 giugno in tutte le province dell'Emilia-Romagna si terrà il primo appuntamento di "A ciascuno il suo", la campagna della Regione per la sicurezza stradale e il rispetto di pedoni e ciclisti

Sabato 15 giugno prenderà il via in molte città dell'Emilia-Romagna "A ciascuno il suo", l'iniziativa promossa dalla Regione e dall'Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza, in collaborazione con il network di comunicazione Voli Group, per sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza stradale nel rispetto di pedoni e ciclisti. Nato con l'obiettivo di far collaborare enti pubblici, associazioni e imprese, il progetto mira a informare riguardo alle regole del codice della strada il maggior numero di cittadini attraverso passeggiate, pedalate, animazioni, flash mobs e anche grazie ai social network (l'hashtag Twitter sarà #aciascunoilsuo).

A Bologna, Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Ferrara, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna e Imola i cittadini in bici o a piedi porteranno un cuscino - simbolo dell'evento - per promuovere la sicurezza e il rispetto tra tutti gli utenti della strada. Circa alle 12 tutte le associazioni presenti si ritroveranno nei pressi della sede dell'amministrazione locale dove doneranno al sindaco il cuscino e avanzeranno richieste per una mobilità a misura di pedoni e ciclisti. Oltre alla Uisp sono molte le associazioni che prenderanno parte all'iniziativa: tra le tante, saranno presenti anche Cgil, Cisl, Uil, Legambiente, Wwf, la Federazione italiani amici della bicicletta (Fiab), il Touring Club. Intanto è on-line il primo video tutorial sulla sicurezza.

di Fabrizio Pompei

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8. BOLOGNA SI SVEGLIA ALLE 5,30

Un fiume di 2000 podisti attraversa la città all'alba per quella che "non è una corsa, ma un'esperienza da vivere"

Un successo al di là di ogni rosea aspettativa. Bologna ha risposto con 2000 partecipanti nella seconda edizione della corsa (ma sarebbe meglio dire camminata) più mattiniera che c'è, svoltasi il 14 giugno. È ancora buio, ma per duemila atleti (per lo più amatori o improvvisati, oltre ai podisti di nome e di fatto) è ora di svegliarsi, indossare la maglietta e le scarpe e andare in una piazza del Baraccano che man mano si riempie. Il fiume azzurro è pronto, ai milleottocento iscritti se ne aggiungono qualche centinaia all'ultimo momento, i volontari e i bersaglieri in congedo sono al lavoro da ieri. Cinque chilometri il percorso: partenza da pPiazza del Baraccano e ritorno sempre lì.

Non si lascia sfuggire queste occasioni il professor Romano Prodi, che prima e dopo la corsa si ferma a salutare e stringere mani. Insieme all'ex presidente del Consiglio ci sono Lorenzo Sassoli De Bianchi, Renato Villalta (neo presidente della Virtus Bologna) e il dottore Ismat Mahmoud. L'assessore allo sport del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo taglia il traguardo insieme a Benedetto Zacchiroli. "Tanti bolognesi hanno raccolto questa bella idea di una corsa mattutina per la seconda volta. La città è davvero affascinante da questa prospettiva" così commenta l'assessore.

Immancabile ed affezionato podista il sindaco di San Lazzaro, Marco Macciantelli, oltre a Stefano Dall'Ara e Marco Gaiba di Coop Adriatica. Spicca anche il gruppo dei dipendenti del Comune di Bologna, in testa il direttore del settore ambiente Roberto Diolaiti, Stefano Soverini (patron della Run Tune Up), Paolo Pandolfi dell'Azienda Usl, i giornalisti (Gallo, Labanti, Marescalchi, Mossini, Muleo, Zecchi, oltre a Tarozzi e Barbuti), Alex Battista (atleta di nuoto pinnato della Record Team Bologna), Renato Rizzoli e Federico Fucà (allenatore Andrea Costa Imola). Non è una gara ma Gianni Bruzzi e Ivano Malini arrivano per primi dopo una ventina di minuti, ad attenderli il ristoro a chilometro zero con le ciliegie di Vignola e il Parmigiano Reggiano. Premio originalità alle Piscine So.ge.se che con Gino Santi in testa al gruppo hanno sfilato con ombrellone e lettino. Tanti i gruppi improvvisati o organizzati, come Federica Tossani e gli iscritti ai corsi Uisp nelle palestre. Il presidente della Uisp Bologna Fabio Casadio è tra i partecipanti ed all'arrivo è visibilmente soddisfatto della riuscita della manifestazione: "Grazie a tutti e in particolare all'associazione sportiva dilettantistica Vaniglia, a Marco Tarozzi e Radio Bologna Uno, a Donatella Draghetti, Marcello Ciurlo e all'ufficio comunicazione per tutto il lavoro. Non era facile bissare il successo del 2012, ma la nostra città ha risposto con entusiasmo all'appello di Sergio Bezzanti e Sabrina Severi insieme a Uisp".

Alle 7 sembra che non sia accaduto nulla, in realtà le strade di Bologna hanno vissuto attimi indimenticabili. Tanti i personaggi, tante le aspettative, il fiume azzurro ora si sposterà a Venezia, lasciando semi di allegria per tutte le vie che attraversa. Un evento davvero positivo, come potranno sottolineare i partecipanti, che un venerdì di giugno alle cinque e mezza del mattino hanno corso o camminato per le strade della propria città. "Bologna è bellissima. Quest'anno si è scoperto il vero senso della 5,30, che non è una corsa podistica, ma un'esperienza da vivere". Così chiosa Sergio Bezzanti.

di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

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9. LA NATURA DELLO SPORT

Dal 22 al 29 giugno la Uisp Emilia-Romagna organizza un campus che, attraversando molte città della regione, unisce in un unico progetto discipline diverse ma tutte legate all'ambiente naturale

"Ai partecipanti è richiesto solo un requisito: la passione per la natura". Così Gabriele Tagliati - coordinatore delle attività subacquee della Uisp Emilia-Romagna - presenta il campus itinerante che dal 22 al 29 giugno, partendo da Ravenna, permetterà a undici ragazzi dai 9 ai 15 anni di conoscere il territorio emiliano-romagnolo attraverso molte discipline che hanno per comune denominatore l'ambiente naturale, acquatico o meno che sia. Durante la settimana infatti saranno tenuti diversi corsi teorici - dall'apnea all'astronomia - si visiteranno un'azienda agricola locale così come una ditta di attrezzatura subacquea dove sarà possibile seguire la fabbricazione di una muta, dalla scelta del materiale alla cucitura. Ma soprattutto si potranno praticare - oltre alle immersioni - il golf, l'orienteering, il tiro con l'arco, l'equitazione Uisp di Cavalgiocare® e, accompagnati da guide alpine, sarà possibile cimentarsi con l'arrampicata e il torrentismo.

L'iniziativa nasce quattro anni fa dal successo di "Nemo", un progetto rivolto a ragazzi con disabilità e non che partiva dall'idea di avvicinarsi all'attività subacquea attraverso il gioco. "Presto - afferma Tagliati - ci siamo accorti di poter spaziare al di là del mare e coinvolgere altri aspetti e luoghi della natura. Alcuni dei partecipanti, del resto, hanno già esperienze di immersione mentre altri si avvicinano per la prima volta a questo sport. Quello che facciamo è giocare nell'acqua a non più di 2 metri di profondità e a 300 m dalla riva, dove i frangiflutti nascondono belle sorprese. Si tratta di un avvicinamento alla disciplina subacquea intesa solo come una delle tante attività che - se praticate nel giusto modo - permettono all'uomo di avvicinarsi alla natura".

Importante per la realizzazione dell'iniziativa la stretta collaborazione tra i vari settori sportivi Uisp. "Anche quest'anno - continua Tagliati - abbiamo unito in un unico progetto molte discipline: del resto partiamo sempre da un'attività non agonistica dove contano la solidarietà e l'aiuto reciproco. Il campus vuole essere proprio questo: un percorso che insegna ai ragazzi il valore dello stare insieme nella natura, qualunque siano l'ambiente e lo sport praticato".

di Fabrizio Pompei

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10. CAMMINARE DENTRO E FUORI LE MURA

Torna "Parma segreta", la serie di passeggiate pensate per riscoprire, lentamente, la propria città. Quest'anno la proposta Uisp si arricchisce di "Boschi e torrenti", un calendario di cammino in natura: ne parliamo con Sara Conversi, ideatrice del progetto

Con giugno ritorna "Parma Segreta", l'iniziativa delle camminate lente e cordiali che porta a scoprire e riscoprire la città. Quest'anno la stagione si arricchisce di "Boschi e torrenti", un programma fuori porta per esplorare la campagna parmense, per procedere tra natura e cultura sempre con andatura dolce. "L'idea di questo ulteriore calendario di camminate - spiega Sara Conversi, ideatrice dell'iniziativa - è nata l'anno scorso durante le uscite di 'Parma Segreta' grazie alle sollecitazioni dei nostri partecipanti. In molti infatti esprimevano il desiderio di camminare non solo in città ma anche in mezzo alla natura, per scoprire i piccoli paradisi naturali del parmense spesso poco conosciuti. Il nostro territorio, invece, è davvero ricco non solo di pievi e castelli ma anche di zone a protezione speciale (Zps) e di siti di interesse comunitario (Sic), oltre che di riserve naturali e parchi regionali. Questo calendario di uscite si è potuto realizzare grazie al protocollo d'intesa che la Uisp ha sottoscritto con la Provincia di Parma e alla collaborazione dell'assessorato all'ambiente nella persona di Giuseppe Boselli, il cui contributo come guida naturalistica è davvero prezioso".

Qual è lo spirito del calendario?
"Attualmente 'Parma segreta' e 'Boschi e torrenti' sono complementari e si integrano alla perfezione. Riusciamo infatti a offrire itinerari diversificati e a intercettare gusti diversi ottenendo non due ma un unico grande gruppo che camminando insieme riesce a relazionarsi in modo più autentico. Così nascono anche vere amicizie. Credo che questo sia un enorme risultato per la nostra associazione, per lo 'sportpertutti', per un'attività motoria intesa come strumento per creare reti sociali e rimettere in moto le persone e la società. La camminata è una festa e non il momento in cui mi 'alleno' o 'curo la salute'. Ho visto persone in ottima forma rinunciare a un passo di un certo ritmo preferendo camminare accanto a chi andava più lentamente, aiutandosi e incoraggiandosi a vicenda. Ho visto le persone tornare alla loro dimensione più autentica: quella umana. Non è forse questo il miglioramento della qualità di vita?"

Quali saranno le novità del prossimo anno?
"Non vorrei svelare in anteprima le novità dell'estate 2014, ma certamente ci saranno. Diciamo che preferisco lasciarvi nella suspence. Vi anticipo solo che i calendari non saranno più due ma tre... e mezzo!"

di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

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11. LA FESTA DEL FAIR PLAY "MAURIZIO CEVENINI"

Sabato e domenica uno e due giugno si sono disputate a Bologna le finali del campionato regionale giovanile "Oltre le regole"

Un bambino che gioca vince sempre: è lo slogan sulle maglie dei bambini della polisportiva Lame, che sintetizza tutto lo spirito della manifestazione svoltasi in due pomeriggi di sole allo stadio Renato Dall'Ara per le squadre del campionato giovanile "Oltre le regole" della lega calcio Uisp. Apertura il sabato primo giugno: a centrocampo si sono schierate le oltre 50 società, giuramento del fair play letto da uno dei tanti piccoli protagonisti per poi dare la parola al presidente Uisp Emilia-Romagna Mauro Rozzi che ha ricordato l'impegno dell'associazione nel fare cultura e far sì che il mondo del calcio possa essere portatore di valori come la lotta alle discriminazioni e al razzismo. Poi l'assessore allo sport di Bologna Luca Rizzo Nervo ha portato i saluti dell'amministrazione comunale. Infine da brividi l'inno nazionale cantato dai bambini. Umberto Molinari, regista dell'evento, ha ricordato anche l'indimenticato Maurizio Cevenini, da tutti conosciuto come il "Cev", consigliere della Regione Emilia-Romagna e grande amante dello sport, a cui la manifestazione è stata dedicata.

Spazio poi alle mini partite. Oltre un migliaio i presenti, davvero un bellissimo spettacolo. Le tribune piene di genitori che, coinvolte dallo speaker di Radio Bologna Uno (emittente ufficiale della manifestazione) hanno detto "sì" al Fair Play e hanno rappresentato lo specchio di una festa davvero riuscita. Domenica, dopo l'ingresso in campo delle squadre del trofeo "Oltre le regole" regionale (prima edizione) e il giuramento, presentato da Umberto Molinari, si sono giocate le finali. Senza vincitori né vinti. Tutti premiati i ragazzi provenienti da Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna nati nel 2000 e 2001 (categoria Piccoli Azzurri per la Uisp) a fine gara. Poi spazio alle finali provinciali di categoria (sempre Piccoli Azzurri) con un triangolare molto vissuto con Dlf, Monte San Pietro e United 07.

"Siamo molto contenti della riuscita di questa iniziativa e ringraziamo tutti quelli che hanno contribuito a vario titolo - le parole di Fabio Casadio, presidente Uisp Bologna -. Crediamo che si possano e si debbano trasmettere dei valori ai più piccoli e alle famiglie attraverso lo sport più popolare che c'è. Arbitri, allenatori diventano educatori, che fanno divertire i più piccoli e aiutano le famiglie a capire come aiutare i protagonisti in campo, senza esasperazioni inutili e dannose". Grazie quindi anche agli arbitri, angeli custodi del fair play durante l'anno, ai volontari Uisp, ai dirigenti della lega calcio con Giacomino Capelli, Giuseppe Selva, Gianni Degli Esposti, Gabriele Gamberini, il già citato Molinari, grazie alle società e ai dirigenti.

di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

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12. FESTE, CENTRI ESTIVI E FORMAZIONE "A CAVALLO" DELLA NUOVA STAGIONE

Estate ricca di eventi per la lega attività equestri. Il 23 giugno a San Martino Monte L'Abate (Rn) una festa per garantire corsi gratuiti per ragazzi con disabilità. A seguire Cavalgiocare e un corso di specializzazione sulle disabilità fisiche, mentali e sensoriali

Raccogliere fondi per finanziare progetti gratuiti per ragazzi con disabilità. Questo l'obiettivo della consueta festa delle attività equestri Uisp del centro Ippogrifo "Tra stalle e stelle" che si terrà domenica 23 giugno nell'agriturismo Case Mori di San Martino Monte L'Abate, in provincia di Rimini. L'entrata - a offerta libera - permetterà di assistere alle esibizioni, a cavallo e circensi, che dalle 10 si susseguiranno per tutta la giornata.

Si inizierà con percorsi sensoriali per i più piccoli e danze e acrobazie a cavallo delle squadre del centro Ippogrifo. Dopo una pausa pranzo alle 12 a base di piadina il programma continuerà con esibizioni di volteggio e carosello equestre, esercizi a terra con il cavallo in libertà e prove di acrobatica aerea. Per tutto il pomeriggio sarà poi possibile cimentarsi con il tiro con l'arco fino alle 18, quando le estrazioni della lotteria concluderanno la giornata.

Una giornata di festa che non chiude una stagione ma piuttosto ne apre un'altra. Presto, infatti tornerà Cavalgiocare®, il marchio Uisp nato dieci anni fa con l'intento di unire giocolerie, arti circensi, volteggi e discipline aeree con l'attività a cavallo. Oltre agli appuntamenti settimanali durante l'anno "scolastico" Cavalgiocare® propone dei centri estivi in cui i bambini possono avvicinarsi al mondo dell'equitazione unendo all'attività con i cavalli il gioco e la scoperta dell'ambiente naturale.

Dal 28 settembre al 28 ottobre, in provincia di Bologna, sarà invece la volta della formazione. La lega nazionale attività equestri propone, in collaborazione con il settore disabilità e disagio della Uisp di Bologna e l'associazione nazionale Asino, un corso di specializzazione sulle disabilità fisiche, mentali e sensoriali rivolto a operatori, educatori e tecnici che abbiano già maturato conoscenze ed esperienze relative alle attività assistite con asini e cavalli e che vogliano accrescere la loro professionalità. La teoria in aria medica, psicologica, metodologica e legale verrà associata alla didattica applicata in campo e al tirocinio formativo.

di Fabrizio Pompei

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13. SPORT ED EVENTI SOSTENIBILI

Il 15 giugno a Bosco Albergati, nell'ambito della festa VivereVerde, la Uisp organizza un incontro sul rapporto tra attività motoria e impatto ambientale

Dal 13 al 16 giugno al parco di Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia in provincia di Modena, l'associazione Città degli Alberi organizza la prima festa "VivereVerde 2013", una manifestazione dedicata al verde, alla campagna, alle energie alternative, al vivere all'aria aperta, alla sostenibilità ambientale. Una manifestazione inoltre che vede la presenza e il coinvolgimento anche della Uisp regionale Emilia-Romagna. La Uisp da tempo ha messo al centro delle proprie attività il tema della salvaguardia dell'ambiente e della sostenibilità, perché è forte la consapevolezza dell'importanza dell'ambiente che ci circonda e della grande responsabilità che abbiamo nei confronti dell'intero pianeta e delle generazioni future. Purtroppo solo attraverso una diversa politica ambientale, attenta alle risorse, ai consumi, alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti, al risparmio energetico e all'uso di energie da fonti rinnovabili possiamo invertire il progressivo degrado e impoverimento ambientale del nostro pianeta, un mutamento che sta cambiando inesorabilmente il fragile equilibrio del nostro ecosistema.

Nella giornata del 15 giugno la Uisp organizza un incontro proprio con lo scopo di confrontarsi su come questi temi impattano con il mondo sportivo. L'iniziativa, che prende il nome di "Sport ed eventi sostenibili", è in programma alle ore 18 nello spazio conferenze della festa. Parteciperanno Franco Cerfogli, responsabile Hera Ambiente del distretto Modena e altri comuni; Simona Arletti, assessore all'ambiente del Comune di Modena; Cesare Buffone, responsabile del settore Eventi sostenibili di Punto3 srl; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp.

"Abbiamo voluto questo incontro - afferma la dirigente Uisp Manuela Claysset - perché il mondo sportivo non è un mondo a parte, escluso dai problemi ambientali. Siamo consapevoli che anche il nostro 'fare' e 'promuovere' sport provoca un impatto che dobbiamo ridurre significativamente, raccogliendo quello che da tempo anche la Comunità Europea sostiene nel Libro bianco dello sport, presentato nel 2007. Questo significa che anche l'organizzazione sportiva deve cambiare: non a caso come Uisp - prosegue la Claysset - abbiamo realizzato in questi anni manifestazioni sempre più attente all'ambiente. Basti ricordare l'esperienza di vivicittà, di Bicincittà, di Rimini 2008, dei grandi eventi come i Mondiali Antirazzisti che si svolgono proprio a Bosco Albergati dal 3 al 7 luglio. Sono esperienze importanti che stiamo proponendo in tutte le nostre attività e che ci vedono al fianco degli enti locali, di aziende e associazioni impegnate in questi ambiti".

di redazione Uisp Emilia-Romagna

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14. TIFOSI SENZA FRONTIERE

Il 9 giugno a Modena si è svolta l'edizione 2013 della tradizionale festa dello sport e del gioco per l'integrazione

Si è svolta domenica 9 giugno, nella consueta location del parco Amendola, l'edizione 2013 di "Tifosi senza Frontiere", l'iniziativa di sport e solidarietà organizzata anche da Uisp Modena assieme al "Centro Tifo Modena" e a tante altre organizzazioni di sostegno sportivo, compreso il Comune che l'ha inserita nel programma di Città Europea dello Sport 2013. E a buon diritto, vista la valenza non soltanto sportiva, ma anche e soprattutto aggregativa e di integrazione propria dell'evento. Alle ore 9 il benvenuto a tutte le associazioni e alle squadre che hanno partecipato a un evento che assolutamente non è agonistico, e anzi, vuole proprio sviluppare sinergie, amicizie, puro spirito ludico al di là del risultato. In quest'ottica da anni "Tifosi senza Frontiere" inventa e propone nuovi sport completamente inusuali ma al contempo divertentissimi. Così anche domenica accanto alle gare di pallavolo si sono svolti i due suggestivi tornei di "biliardino umano" e "bowling con birilli umani" sempre fonte di divertimento e tante risate. E dopo la pausa pranzo, lauta e lunga come sempre, la "gabbia" e la consueta caccia al tesoro hanno impegnato le decine di partecipanti prima delle premiazioni e dei saluti finali. Un successo di partecipazione anche quello del 2013 e appuntamento rinnovato al prossimo anno con un'altra suggestiva edizione di "Tifosi senza Frontiere".

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

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15. LA (MULTI)CULTURA DELLO SPORT

Il 14 giugno, a Parma, "ColorAmi - lo sport parla di multiculturalità": una tavola rotonda per discutere di futuro e integrazione. Tra gli altri, presente anche il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco

In occasione del "Second wine fest", seconda festa estiva della Uisp di Parma, venerdì 14 giugno si terrà, nella Corte di Giarola a Collecchio, la tavola rotonda "ColorAmi - lo sport parla di multiculturalità". La tavola rotonda, fortemente voluta dalla presidente della Uisp di Parma, Enrica Montanini, è nata per sviluppare una riflessione sui cambiamenti che hanno segnato la società e la realtà italiana negli ultimi anni. C'è vera integrazione? L'Italia, oggi, è preparata per guardare avanti con intelligenza e apertura? Quali sono i modi per affrontare la complessa tematica della multiculturalità?

Interverranno Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Gianluca di Girolami, presidente della Uisp di Roma ed ex presidente di "Liberi Nantes"; Aluisi Tosolini, dirigente scolastico del liceo scientifico e musicale Bertolucci e membro della commissione ministeriale sull'inter-multicultura. Presenti anche il sindaco di Collecchio Paolo Bianchi e Marco Bernardini, il giornalista della Gazzetta di Parma che modererà l'incontro. A seguire il comitato Uisp di Parma saluterà i suoi tecnici, collaboratori e amici nella Corte di Giarola, sede del parco fluviale regionale del Taro con un aperitivo a base di pietanze etniche e mediterranee e vino locale.

di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

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