Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 12 anno III - sabato 29 giugno 2013

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna - Twitter: @uispertutti

YouTube: canale Uisp Emilia-Romagna


1. MONDIALI ANTIRAZZISTI 2013: DAL 3 AL 7 LUGLIO A CASTELFRANCO EMILIA

Tra gli ospiti i 99 Posse e il ministro Cécile Kyenge Kashetu. Conferenza stampa di presentazione il 2 luglio alle 12 in Regione a Bologna. Sport, musica e dibattiti per 5 giorni. Tutto gratis: contro le discriminazioni e la crisi

di redazione Uisp Emilia-Romagna

2. DOPO UN ANNO SI TORNA A PATTINARE NEI PALAZZETTI

A Mirandola i campionati di pattinaggio Uisp: appuntamento dal 29 giugno al 9 luglio. Domenica 30 la cerimonia inaugurale. All'evento la "Coppa della solidarietà", che segue le iniziative nazionali Uisp


di Vittorio Martone

3. LO SPORTPERTUTTI ABBRACCIA L'EMILIA, AD UN ANNO DAL TERREMOTO

Dieci giorni di iniziative, con i sindaci delle città tra Mirandola e la riviera, dal 29 giugno all'otto luglio: campionati nazionali Uisp di pattinaggio, calcio, nuoto, pallavolo e i Mondiali Antirazzisti



di redazione Uisp nazionale

4. QUADRI SPORTIVI

Le dimissioni di Josefa Idem, lo spostamento della delega allo sport sul ministero di Graziano Delrio e le ambiguità sulla condivisione della responsabilità con Michaela Biancofiore. Intervista a Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna


di Vittorio Martone

5. UN NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO

Dopo la terza riunione consiliare, tenutasi il 25 giugno, ecco il punto sul lavoro da svolgere. Intervista a Giuseppe Giletto Lazzaro, presidente del consiglio Uisp Emilia-Romagna



vi.mar.

6. LA RIVINCITA DELLE RISERVE

Vincenzo Mandile, presidente dell'associazione sportiva dilettantistica "La primavera atletica" di Formigine, racconta la realtà della propria società, aprendo una riflessione sul presente dell'atletica leggera in Italia


di Fabrizio Pompei

7. SUL LITORALE COMACCHIESE PARTE L'EDIZIONE 2013 DI "UN MARE DI... SPORT!"

Sono partite il 24 giugno le attività in spiaggia organizzate dal comitato della Uisp Ferrara. Prosecuzione dei giochi fino a fine estate


di Nicola Alessandrini - redazione Uisp Ferrara

8. TRE GIORNI SU DUE RUOTE

Un tour attraverso i territori di Matilde di Canossa: dal 28 al 30 giugno la lega ciclismo Uisp di Modena propone tre giorni di pedalate aperti ai soci che uniscono all'amore per lo sport quello per il viaggio


di Fabrizio Pompei

9. TRENT'ANNI DI BETANIA

Dal 21 maggio al 13 giugno si è svolto un torneo di calcetto per le associazioni che operano nel terzo settore. L'evento ha celebrato il trentesimo anniversario della comunità parmense che opera nel recupero delle dipendenze


di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

10. PROMOZIONE SOCIALE: UN CODICE PER L'ASSOCIAZIONISMO

Il 20 giugno la firma di un documento, fortemente voluto dal Terzo Settore, che punta a promuovere il valore delle associazioni e prevenire gli abusi



di Annalisa Bolognesi - Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

SCOPRI I DIRITTI CON LUCILLA

Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

1. MONDIALI ANTIRAZZISTI 2013: DAL 3 AL 7 LUGLIO A CASTELFRANCO EMILIA

Tra gli ospiti i 99 Posse e il ministro Cécile Kyenge Kashetu. Conferenza stampa di presentazione il 2 luglio alle 12 in Regione a Bologna. Sport, musica e dibattiti per 5 giorni. Tutto gratis: contro le discriminazioni e la crisi

Tornano i Mondiali Antirazzisti, la storica manifestazione della Uisp organizzata con il supporto della Regione Emilia-Romagna che da 17 anni lotta contro ogni forma di discriminazione. L'appuntamento è nel parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dal 3 al 7 luglio. Come sempre questa festa dello sport e della musica, completamente gratuita, ospiterà squadre da tutto il mondo che arriveranno nel modenese per i tornei di calcio a 7, basket, pallavolo, cricket e rugby. Novità sportive di quest'anno saranno i tornei di soft rugby e di tchoukball, disciplina facilmente accessibile a tutti che nel 2001 è stata riconosciuta dall'ONU come "sport a sostegno della pace e della fratellanza".

Oltre all'attività motoria ogni sera concerti gratuiti aperti a tutti. Nella prima serata di giovedì 4 luglio sfileranno sul palco le band che hanno partecipato al concorso indetto dal Mei, Meeting degli Indipendenti, per la realizzazione dell'inno dei Mondiali. Venerdì 5 l'appuntamento principale con i 99 Posse e sabato 6 chiusura dell'arena concerti con la Paolino Paperino Band.

Nella giornata di sabato 6 luglio, nel corso del dibattito in programma alle 18 su cittadinanza e sport, l'ospite più atteso sarà la ministra all'integrazione Cécile Kyenge Kashetu: una storica amica dei Mondiali Antirazzisti che ha già preso parte alla manifestazione in passato e non ha voluto disertare l'appuntamento nell'anno del suo nuovo incarico ministeriale. Altro ospite importante sul piano internazionale sarà l'Unrwa (United Nations Relief and Works Agency for Palestine refugees in the Near East) che testimonierà la collaborazione con Uisp nei campi profughi libanesi e palestinesi.

La conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2013 è convocata per il giorno 2 luglio 2013 alle ore 12 nella sala stampa della Regione Emilia-Romagna, al dodicesimo piano di viale Aldo Moro 52 a Bologna.

Interverranno:
Massimo Mezzetti, assessore cultura e sport Regione Emilia-Romagna
Teresa Marzocchi, assessore alla promozione delle politiche sociali e di integrazione per l'immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore Regione Emilia-Romagna
Marina Calvino, comitato italiano Unrwa - United Nations Relief and Works Agency for Palestine refugees in the Near East
Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna
Carlo Balestri, responsabile organizzazione Mondiali Antirazzisti
Natalino Bergonzini, presidente associazione La Città degli Alberi
Francesca Francese, responsabile filiale di Bologna di PerMicro, società specializzata in microcredito partner dei Mondiali Antirazzisti

di redazione Uisp Emilia-Romagna

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2. DOPO UN ANNO SI TORNA A PATTINARE NEI PALAZZETTI

A Mirandola i campionati di pattinaggio Uisp: appuntamento dal 29 giugno al 9 luglio. Domenica 30 la cerimonia inaugurale. All'evento la "Coppa della solidarietà", che segue le iniziative nazionali Uisp

È il primo appuntamento sportivo di livello nazionale per una delle città emiliane più colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012. A Mirandola stanno per partire i Campionati nazionali di pattinaggio Formula Uisp, in programma dal 29 giugno al 9 luglio, organizzati dalla locale polisportiva Pico con la lega pattinaggio Uisp. Il 30 giugno alle 18,30 la cerimonia di apertura dell'evento, che porterà in paese 800 pattinatori da tutta Italia e 3500 persone tra allenatori, familiari e amici al seguito.

L'evento è stato presentato oggi alle ore 11 in una nutrita conferenza stampa a Mirandola, nelle sale del ristorante Le macine, con la partecipazione istituzionale di Elena Malaguti, assessore all'istruzione della Provincia di Modena e di Enrico Dotti, vice sindaco del Comune di Mirandola e assessore allo sport. "L'anno scorso i campionati erano saltati - ha affermato Dotti - per via del terremoto. Sarà emozionante, oggi, vedere il palazzetto riutilizzato nella sua funzione originaria e non come luogo di ricovero". L'assessore Malaguti si è soffermata invece sulla collaborazione tra Comune, Provincia e Regione nella ricostruzione: "Non ci si è auto commiserati e Mirandola diventa oggi la vetrina di questo atteggiamento. Il lavoro comune ha avuto al centro l'intervento trasversale che ha messo insieme sport, scuola, salute e giovani".

Ricca la rappresentanza di dirigenti Uisp al tavolo, intervenuti per illustrare il lavoro che l'associazione dello "sportpertutti" ha svolto da subito a supporto delle aree terremotate e per raccontare una particolare iniziativa che accompagnerà i campionati di pattinaggio mirandolesi. "A breve l'Emilia-Romagna - ha spiegato Andrea Abate, responsabile pattinaggio Uisp Modena - ospiterà numerose iniziative nazionali, dai Mondiali Antirazzisti ai campionati di calcio e pallavolo in riviera. La 'Coppa della solidarietà Uisp', che oggi è qui, viaggerà tra questi eventi e servirà serve a puntare i riflettori sulla nostra regione e sulla rinascita del territorio anche attraverso lo sport".

Proprio i Mondiali Antirazzisti, annuale festa dello sport contro le discriminazioni in programma dal 3 al 7 luglio a Castelfranco Emilia, avranno al centro ancora una volta il tema del terremoto. "Dopo le molte iniziative di solidarietà del 2012, con centri estivi per bambini, gemellaggi e donazioni alle società sportive emiliane - ha affermato Carlo Balestri, responsabile organizzativo della manifestazione - quest'anno, al giovedì, ci sarà un dibattito sui problemi inerenti la ricostruzione degli impianti sportivi con l'assessore regionale allo sport Massimo Mezzetti e il senatore Stefano Vaccari".

Nel corso della conferenza spazio anche alla presentazione di una pattinata per Mirandola che si svolgerà il 6 luglio. "Sarà gratuita per i bambini e a pagamento per gli adulti. Tutto ciò che raccoglieremo - ha sottolineato l'organizzatore Rino Fattori - servirà a riavviare un impianto sportivo nell'area nord". Chiusura affidata quindi a Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna: "Mi piace sottolineare che è l'Emilia che accoglie la Uisp, con questa manifestazione che solo un anno dopo torna nel territorio colpito. Un grande segnale della capacità di ripartire. Siamo felici di portare da tutta Italia ragazzi e famiglie in un territorio che solo qualche mese fa ha vissuto gravi difficoltà".

Tra gli altri interventi anche Franca Ganzerli, responsabile settore pattinaggio asd Polisportiva Pico; Paolo Belluzzi, delegato Coni per l'area nord, che ha sottolineato la rilevanza del pattinaggio nel territorio mirandolese che qui lo rende uno degli sport principali; Patrizia Galletti, presidente regionale pattinaggio Uisp; Piero Trentini, della società sportiva Spring di Bologna, partner organizzativo dell'evento.

di Vittorio Martone

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3. LO SPORTPERTUTTI ABBRACCIA L'EMILIA, AD UN ANNO DAL TERREMOTO

Dieci giorni di iniziative, con i sindaci delle città tra Mirandola e la riviera, dal 29 giugno all'otto luglio: campionati nazionali Uisp di pattinaggio, calcio, nuoto, pallavolo e i Mondiali Antirazzisti

Un abbraccio simbolico all'Emilia attraverso lo sport, nelle terre e tra la gente che un anno fa fu sconvolta dal terremoto. Questo è l'obiettivo della "Coppa Uisp della solidarietà": dieci giorni di "sportpertutti" e solidarietà con partenza e arrivo nel modenese, toccando Bologna e la riviera romagnola. Si partirà da Mirandola (Mo) sabato 29 giugno: qui, nel palazzetto dello sport, debutteranno i campionati nazionali di pattinaggio Formula Uisp. Da qui prenderà il via la coppa della solidarietà in vetro e ceramica realizzata dagli artigiani di Mirandola, che proseguirà il suo viaggio nella serata di sabato 29 con la tappa di Riccione per i campionati nazionali di nuoto giovanili Uisp.

Ogni luogo toccato arricchirà la Coppa di oggetti e pensieri che verranno raccolti in un diario, che sarà anche multimediale visto che ogni tappa sarà seguita in diretta streaming video sul sito nazionale della Uisp. "Lo sport sociale e per tutti non ha smesso un attimo di essere accanto alle popolazioni colpite dal terremoto di un anno fa - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp -. I volontari e i tecnici-educatori Uisp si sono impegnati quotidianamente per garantire il funzionamento degli impianti sportivi, dove questi erano agibili, oppure per organizzare il trasferimento in strutture provvisorie. Lo sport si è dimostrato un ottimo collante tra le persone, ha dato fiducia e voglia di guardare in avanti, soprattutto tra i giovani. Oggi tutta la Uisp, dal nord al sud d'Italia, può abbracciare l'Emilia con questa nuova iniziativa che significa sport, solidarietà e ritorno alla vita normale".

Domenica 30 giugno si sosterà a Rimini per i campionati nazionali di calcio Uisp, per poi continuare in serata con il galà di apertura dei campionati di pattinaggio a Mirandola, alla presenza dell'intera comunità del centro modenese che per la prima volta si ritrova nell'impianto ristrutturato per una grande manifestazione sportiva. Il viaggio della coppa Uisp della solidarietà proseguirà alla volta di Bologna dove martedì 2 luglio si terrà la conferenza stampa di presentazione dei Mondiali Antirazzisti. Dal 3 al 7 luglio ci si trasferisce a Castelfranco Emilia (Mo) in occasione dei Mondiali Antirazzisti, che richiameranno 5.000 ragazzi da tutta Europa e dal mondo e dove si terranno 600 partite di calcio non stop. Giovedì 4 luglio è previsto l'incontro pubblico "Lo sport a un anno dal terremoto" con la partecipazione dei sindaci di molti centri colpiti dal sisma, di parlamentari e rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. Sabato 6 luglio, nel pomeriggio, è previsto l'incontro pubblico con la ministra dell'integrazione Cécile Kyenge Kashetu.

Domenica 7 luglio si torna in riviera, precisamente a Rimini per seguire le finali del campionato nazionale di pallavolo Uisp. Lunedì 8 luglio conclusione del viaggio della coppa a Mirandola con la chiusura dei campionati nazionali di pattinaggio Formula Uisp. La coppa di sport e solidarietà Uisp terminerà il suo viaggio colma di oggetti e simboli che avrà raccolto in ognuna delle tappe. Per ulteriori informazioni sul programma e per seguire le dirette video streaming collegarsi al sito nazionale della Uisp.

di redazione Uisp nazionale

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4. QUADRI SPORTIVI

Le dimissioni di Josefa Idem, lo spostamento della delega allo sport sul ministero di Graziano Delrio e le ambiguità sulla condivisione della responsabilità con Michaela Biancofiore. Intervista a Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna

"Lo sport, l'educazione e la cultura, sono parti di un corpo unico, la città, e non sono meno vitali dei servizi sociali: un modello di welfare inteso come benessere delle persone e convivenza armoniosa in una comunità. Tutte queste parti hanno uguale importanza e a nessuna di queste si può rinunciare". Sono parole usate da Graziano Delrio nel 2012 che il ministro agli affari regionali, all'epoca sindaco di Reggio Emilia, scrisse presentando il progetto comunale "Sport e comunità". Parole che danno indicazioni sulla linea che potrebbe seguire Delrio in materia di sport adesso che la delega gli è stata affidata dopo le dimissioni di Josefa Idem, al netto delle ambiguità ancora esistenti sull'assegnazione della materia sportiva anche a Michaela Biancofiore.

Mauro, proviamo a riflettere su questo nuovo quadro partendo dalle dimissioni di Josefa Idem.
"Josefa Idem rappresentava per noi una figura di competenza che ha vissuto lo sport, lo conosce e avrebbe potuto fare bene al nostro mondo. Dispiace che una persona come lei non abbia neanche potuto iniziare il percorso che aveva in mente e che sia incappata in una vicenda che, anche a fronte di irregolarità, l'ha esposta a una situazione umana difficile da sostenere".

Come valuti invece l'assegnazione della delega dello sport al ministero agli affari regionali?
"Graziano Delrio è una persona che conosce bene lo sport, ma soprattutto ha a cuore lo sport sociale e di comunità. Proprio per chi come noi si occupa di sport non legato alla competizione può sicuramente far piacere il nascere di un'esperienza di questo tipo. Rispetto a tutto ciò che lui ha portato avanti a Reggio Emilia come sindaco, posso sottolineare che c'era sempre una grande attenzione allo sport, inteso nella sua capacità di determinare ricadute positive nell'ambito della comunità".

Sei stato presidente della Uisp di Reggio Emilia durante il mandato di Delrio come sindaco. Se dovessi identificare alcune esperienze locali che ti piacerebbe rivedere in una prospettiva nazionale, quali citeresti?
"Tre cose, le più emblematiche. La nascita di un nuovo rapporto tra l'amministrazione comunale e gli enti di promozione sportiva, in cui tutte le strutture dell'amministrazione comunale, assieme agli uffici scolastici e a un soggetto nuovo che si chiama 'officina educativa' erano stati messi a disposizione del mondo sportivo e collaboravano strettamente. La seconda è la creazione della 'Fondazione per lo sport del Comune di Reggio Emilia', votata a una gestione dell'impiantistica più vicina alle esigenze degli enti di promozione sportiva. La terza, che ha radici nella Fondazione, è il progetto 'Sport e comunità', che vedeva la collaborazione di Uisp, Csi e Coni e di tutti gli assessorati dell'amministrazione comunale con anche le struttura dell'Università e gli uffici dell'Asl".

Delrio, anche da presidente dell'Associazione nazionale comuni italiani, non ha mai nascosto l'importanza della crescita delle autonomie locali. Credi che una simile impostazione possa far bene anche al mondo sportivo?
"Conoscendo il modo di operare di Graziano sono sicuro che saprà valorizzare le peculiarità delle singole realtà sportive serie e attive in questo mondo, prendendo il meglio di ogni ente di promozione sportiva e del Coni per un progetto unico e condiviso che possa in qualche modo migliorare la qualità della vita delle persone. Questa era una sua prerogativa, trovare il nesso tra una proposta fatta e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini".

Resta però un'ambiguità rispetto alle delega allo sport, che sembrerebbe affidata anche a Michaela Biancofiore.
"Speriamo che la cosa si risolva in modo molto chiaro, anche perché credo che lo sport abbia il diritto di essere trattato con una delega ministeriale chiara, con l'importanza che gli viene riconosciuta in tutti gli altri paesi europei. Se poi questo dovesse realizzarsi nella persona di Grazinano Delrio, credo che ciò non possa che far piacere a chi si occupa di associazionismo sportivo".

di Vittorio Martone

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5. UN NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO

Dopo la terza riunione consiliare, tenutasi il 25 giugno, ecco il punto sul lavoro da svolgere. Intervista a Giuseppe Giletto Lazzaro, presidente del consiglio Uisp Emilia-Romagna

Il nuovo assetto organizzativo, le scelte strategiche da fare in risposta alla crisi, le novità relative al tesseramento e le previsioni di budget per l'anno sportivo 2013/2014. Sono stati questi i temi in discussione nel corso del terzo consiglio della Uisp Emilia-Romagna, che si è tenuto martedì 25 giugno alle 17 nei locali della sede regionale in via Riva Reno 75/3 a Bologna. Erano 26 i consiglieri presenti sul totale di 35 eletti, con in aggiunta 9 invitati ed i membri del collegio dei revisori contabili. Si è trattato del primo appuntamento a seguito dell'insediamento ufficiale di Giuseppe Giletto Lazzaro in veste di presidente del consiglio. Proprio con lui proviamo a raccontare il percorso di lavoro che ha preceduto questo incontro e a chiarire i presupposti operativi che caratterizzeranno questo consiglio.

Giuseppe, il consiglio ha rappresentato in prima istanza il momento ufficiale di presentazione di un lungo lavoro di riorganizzazione del comitato regionale, avviato in vista dell'adozione di una struttura a matrice che dovrebbe rendere più efficiente il comitato regionale. Vorrei innanzitutto da te una valutazione sul percorso svolto.
"La preparazione per allestire questa nuova struttura a matrice è stata fatta in una lunga serie di incontri, partiti subito dopo il congresso regionale e rilanciata con il nostro secondo consiglio (rispettivamente in febbraio e marzo, ndr). Questo nuovo assetto che abbiamo presentato martedì è basato su una cosa molto importante per la prossima governance: noi abbiamo voluto individuare delle caselle, degli ambiti di lavoro, corrispondenti a idee e progetti, a obiettivi che l'associazione vuole raggiungere. Poi questi spazi sono stati e saranno riempiti, insieme al consiglio, con dei nomi di persone responsabili di ogni settore che dovranno individuare anche altre persone da coinvolgere per creare dei gruppi di lavoro. Secondo me si è trattato di un progetto fatto bene, impegnativo, che ci ha visto discutere con tanti argomenti. Ma il lavoro è stato molto positivo. Un ringraziamento va fatto ad Alberto Manzotti e Davide Conte che ci hanno fatto da consulenti, che ci hanno accompagnato in questo cammino condiviso, in cui abbiamo fatto ricorso anche al supporto di qualche nuova tecnologia per far circolare meglio le informazioni".

Un tuo commento sulla situazione che si prospetta al comitato regionale in termini di bilancio?
"La cosa più importante sarà cercare di evitare il più possibile gli sprechi. Per questo abbiamo scelto di ragionare per obiettivi, con progetti sempre più rendicontabili in termini di spesa e di risultato, da avviare e chiudere in un periodo preciso. Abbiamo dovuto discutere anche dell'aumento del costo tessere, un tema delicato, che però mi sembra sia stato accolto abbastanza bene".

Che tipo di impostazione credi debba avere il lavoro del consiglio regionale?
"La condivisione delle scelte e delle informazioni deve stare al centro. Abbiamo avuto una buona idea decidendo di creare un'area on-line destinata a raccogliere tutti i materiali. Spero che anche questo possa favorire la circolazione delle idee e delle decisioni. Poi vorrei che i tavoli di lavoro funzionino a pieno regime. Infine, il consiglio dovrà lavorare molto al di là degli appuntamenti consiliari, andando a trovare i comitati territoriali, andando a conoscere le loro esigenze, favorendo scambi continui nel tempo, non solo una volta ogni due mesi quando ci si riunisce".

vi.mar.

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6. LA RIVINCITA DELLE RISERVE

Vincenzo Mandile, presidente dell'associazione sportiva dilettantistica "La primavera atletica" di Formigine, racconta la realtà della propria società, aprendo una riflessione sul presente dell'atletica leggera in Italia

"Spesso i nostri atleti sono i panchinari del calcio". Parola di Vincenzo Mandile, presidente de' "La primavera atletica, la società sportiva dilettantistica che a Formigine, in provincia di Modena, organizza dal 1988 attività giovanile d'atletica per bambini - dai 6 anni in su - preparandoli, prima attraverso il gioco e poi grazie all'allenamento, alle varie discipline atletiche e portandoli a specializzarsi dopo i 15 anni.

Mandile racconta una realtà in continuo movimento. Dal numero di iscritti che ogni anno può oscillare da 30 a 70, ai tanti ragazzi che abbandonano l'atletica per dedicarsi ad altri sport. "Appena il 10% dei bambini che cominciano fin da piccoli continuano a praticare anche da più grandi. Allo stesso tempo, ragazzi messi da parte in altri sport si iscrivono alla nostra società e alcuni riescono anche a conseguire ottimi risultati, nel giavellotto come negli ostacoli".

"La primavera" offre infatti l'opportunità di praticare tutte le varie specialità dell'atletica, dalla velocità alla marcia, dai lanci ai salti. "In questi ultimi anni - afferma Mandile - i ragazzini italiani sono molto meno abituati al sacrificio e all'impegno dei loro coetanei migranti. Ecco allora che solitamente sono questi ultimi, abituati a doversi conquistare ogni cosa, a dedicarsi alle discipline più faticose di mezzo fondo e di corsa, mentre gli italiani sono più interessati a quelle prettamente tecniche".

Per i bambini, che solitamente si avvicinano al mondo dell'atletica intorno agli otto anni, gli allenamenti sono più che altro un gioco e solo dai 12 anni si viene indirizzati verso una disciplina specifica. "Quello che ci manca - afferma Mandile - sono spazi adeguati alle nostre attività. Sono altri sport, che numericamente contano di più, ad avere il sostegno dagli enti pubblici. Eppure una società di calcio, la domenica, può schierare solo 11 giocatori mentre noi ci impegniamo sempre a far gareggiare tutti i nostri iscritti".

di Fabrizio Pompei

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7. SUL LITORALE COMACCHIESE PARTE L'EDIZIONE 2013 DI "UN MARE DI... SPORT!"

Sono partite il 24 giugno le attività in spiaggia organizzate dal comitato della Uisp Ferrara. Prosecuzione dei giochi fino a fine estate

Lungo il litorale comacchiese, dopo un inizio di stagione dal meteo incerto, è finalmente salpata l'edizione 2013 di "Un mare di... sport!", il progetto che prevede una serie di eventi sportivi e di attività di animazione che coinvolgeranno le spiagge e le strade dei sette Lidi di Comacchio fino a settembre. Lunedì 24 giugno, a Lido degli Estensi, si è già svolto l'evento "Veleggiando tra cielo e mare", una giornata dedicata alla pratica della vela che si ripeterà anche il 26 agosto. Seguiranno eventi dedicati alle svariate discipline del mondo Uisp: "Ju Jitsu d'amare" (29 giugno e 20 luglio); "Fotografare Comacchio", un'introduzione al mondo della fotografia guidata da un docente fotografo (15 settembre); "Giocagin Summer", la versione estiva della celebre manifestazione Uisp (17 luglio); il gran premio podistico "Maratona Beach" (28 luglio); il percorso cicloturistico "Pedalando fra terra e acqua", alla scoperta del territorio costiero della provincia di Ferrara (8 settembre). Date ancora da definire, invece, per "Pallavolo sulla sabbia", il torneo di beach volley inserito nel circuito nazionale Uisp.

Oltre agli eventi citati, "Un mare di... sport!" propone attività quotidiane come: "Bimbo beach" (laboratori creativi di pittura, gioco sulla spiaggia per famiglie e bambini dai 12 mesi ai 5 anni); "Miniclub" (giochi di animazione sulla spiaggia per bambini e bambine dai 5 ai 12 anni dedicati al tema della multiculturalità e del riciclo); "Divertirsi a beach tennis" (approccio ludico al gioco del beach tennis per ragazzi dai 9 ai 17 anni); "Scuola nuoto" (corsi di nuoto effettuati nelle piscine degli stabilimenti balneari, dedicati a bambini e bambine dai 5 ai 12 anni, per imparare a galleggiare, nuotare, e divertirsi in tutta sicurezza); "Beach wellness" (ginnastica dolce e stretching sulla spiaggia, fitness, acquagym, fitwalking, beachwalking, danza del ventre, pilates per adulti e persone anziane). L'intero progetto sarà presentato, in conferenza stampa, mercoledì 3 luglio alle ore 11 a palazzo Bellini a Comacchio (Fe). Un mare di... sport! è organizzato e promosso dal comitato territoriale Uisp di Ferrara con il contributo della Camera di Commercio di Ferrara, della Provincia di Ferrara, del Comune di Comacchio ed è sostenuto dagli sponsor Caffè Krifi, Este Sport, Carife.

di Nicola Alessandrini - redazione Uisp Ferrara

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8. TRE GIORNI SU DUE RUOTE

Un tour attraverso i territori di Matilde di Canossa: dal 28 al 30 giugno la lega ciclismo Uisp di Modena propone tre giorni di pedalate aperti ai soci che uniscono all'amore per lo sport quello per il viaggio

Tre giorni per riscoprire, in bicicletta, i territori degli antichi possedimenti di Matilde di Canossa, pedalando dall'Appennino modenese alla Garfagnana. Questo il programma del Gran Tour ciclistico - organizzato dalla lega ciclismo Uisp di Modena - che, partendo dalla provincia ducale venerdì 28 giugno, attraverserà le valli del fiume Secchia, del torrente Dragone, della Garfagnana e del torrente Dolo per concludersi sempre a Modena sabato 30 giugno.

Il primo giorno, dopo un percorso di 60 km, i partecipanti raggiungeranno il piccolo comune di Montefiorino, dove sarà possibile visitare l'antica rocca dei Montecuccoli che oggi ospita il museo della Repubblica partigiana di Montefiorino che durante la resistenza si autoproclamò indipendente dal giugno all'agosto del 1944. La mattina successiva, dopo aver cenato e pernottato nel Bike Village Uisp, si lascerà Montefiorino per il tour delle terre di Matilde di Canossa sino al passo delle Radici e al santuario di San Pellegrino per poi ritornare attraverso Madonna di Pietravolta, Frassinoro e La Verna.

Chi non si accontenta di un percorso di 65 km potrà poi invece scegliere di partecipare al gran tour tosco-emiliano che dal San Pellegrino scende a Castiglione di Garfagnana, scala il passo delle Radici dal versante toscano per poi ritornare a Montefiorino per un totale di 100 km. Il giorno seguente ci si dirigerà verso ponte Dolo, si attraverseranno Ceredolo, ponte sul Secchia, Lugo, Prignano e Sassuolo per tornare, dopo 65 km, a Modena.

Percorsi non eccessivamente lunghi e dislivelli relativamente modesti aprono ad una grande partecipazione femminile. "Questo tour - spiega Luciano Vincenzi, presidente della lega ciclismo Uisp di Modena - nasce dall'esperienza delle pedalate verdi e rosa: iniziative pensate per far avvicinare le donne al ciclismo attraverso percorsi più accessibili e piacevoli. Questa del resto è l'idea di sport che vogliamo proporre anche ai più piccoli: non guardare all'agonismo ma alla riscoperta dell'ambiente e del territorio attraverso l'amore per la bicicletta".

di Fabrizio Pompei

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9. TRENT'ANNI DI BETANIA

Dal 21 maggio al 13 giugno si è svolto un torneo di calcetto per le associazioni che operano nel terzo settore. L'evento ha celebrato il trentesimo anniversario della comunità parmense che opera nel recupero delle dipendenze

La Comunità Betania onlus, associazione che si occupa attraverso un precorso terapeutico riabilitativo residenziale del recupero sociale di persone provenienti dal mondo delle dipendenze, compie quest'anno trent'anni e in occasione di celebrazioni e festeggiamenti per l'avvenimento ha deciso di organizzare, in collaborazione con il comitato Uisp di Parma, un torneo di calcio a 5 chiamato "Coppa Betania 30" aperto alle associazioni e cooperative che operano nel mondo del sociale parmense. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di dodici squadre e di circa ottanta giocatori, si è svolta nelle strutture sportive della Comunità a Marore, piccola località alle porte di Parma, dal 21 maggio al 13 giugno, articolandosi in gare in gironi eliminatori, semifinali e finali. Nella serata del 13 giugno dopo la disputa delle finali, si è svolta la cena conclusiva aperta a tutte le compagini partecipanti e ai loro tifosi durante la quale si sono svolte le premiazioni delle squadre classificate ai primi quattro posti, del capocannoniere del torneo e del miglior giocatore. Alla rumoreggiante e allegra presenza di un centinaio di persone il team Betania-Ghiara Borghetto ha alzato la coppa di vincitore del torneo.

La finalità dell'evento non è stata unicamente quella di celebrare una ricorrenza, ma anche di condividere assieme ai partecipanti dei momenti di sano divertimento e di festa e di dare l'opportunità a tante persone che operano o sono ospiti nelle realtà del terzo settore di conoscersi meglio attraverso una manifestazione sportiva. L'impressione finale non solo degli organizzatori ma anche dei partecipanti all'evento è stata quella di aver vissuto un'esperienza molto semplice e allo stesso tempo, grazie al clima di familiarità che si è instaurato ben tangibile anche durante la cena conclusiva, di essersi sentiti piacevolmente coinvolti in un ambiente accogliente e sereno. Queste sensazioni, che hanno accompagnato tutto lo svolgimento delle gare, hanno fatto maturare il proposito da parte di tanti di ripetere l'esperienza l'anno prossimo per rivivere un evento piccolo ma che possiede le caratteristiche per diventare unico nel suo genere.

di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

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10. PROMOZIONE SOCIALE: UN CODICE PER L'ASSOCIAZIONISMO

Il 20 giugno la firma di un documento, fortemente voluto dal Terzo Settore, che punta a promuovere il valore delle associazioni e prevenire gli abusi

Un codice di autoregolamentazione delle associazioni di promozione sociale regionali per disciplinarne le attività ricreative come i servizi di somministrazione di alimenti e bevande, turismo, sport e animazione culturale o musicale. Il tutto con l'obiettivo di valorizzare il ruolo e il valore aggiunto delle associazioni di promozione sociale, segnare la differenza con le attività commerciali (evitando episodi di concorrenza sleale) e scoraggiare l'adesione alle associazioni da parte di gruppi che intendano sfruttare, per fini personali e non rispondenti a interessi di utilità sociale, le leggi che regolano l’associazionismo di promozione sociale.

Il documento è stato firmato il 21 giugno in Regione - alla presenza degli assessori regionali alle politiche sociali Teresa Marzocchi e al turismo e commercio Maurizio Melucci - da nove grandi organizzazioni: Acli, Aics, Ancescao, Anspi, Arci, Auser, Csi, Endas e Uisp. Realtà che complessivamente raccolgono nella nostra regione oltre 8.500 presidi tra circoli, gruppi base e polisportive per un totale di 1.300.000 soci. "Spesso - ha sottolineato l'assessore Marzocchi - ci scordiamo di quanto sia importante l'apporto alla nostra vita sociale di una realtà che in regione coinvolge così tanti tesserati. Un mondo che sta proponendo nuovi e importanti strumenti per risolvere problemi complessi, che hanno bisogno di un impegno collettivo". Un impegno che è stato sottolineato anche dall'assessore Melucci, per cui "questo intelligente documento segna un ulteriore argomento nei confronti di chi contesti l'attività di carattere sociale che contraddistingue queste associazioni".

Il percorso del codice, infatti, nasce all'interno del Forum Terzo Settore regionale dalle stesse associazioni di promozione sociale, che hanno scelto di impegnarsi per promuovere trasparenza e consapevolezza, portando avanti con forza la propria responsabilità sociale. In particolare il documento punta a contrastare episodi di abuso di sostanze (alcol e droghe), di ludopatia (gioco d'azzardo patologico) e anche l'attività di realtà commerciali che aggirano le norme sull'associazionismo, per esempio gestendo in modo incontrollato i cosiddetti free bar. A questo proposito, il codice contiene precise disposizioni per cui i comitati territoriali che fanno riferimento alle associazioni regionali firmatarie si impegnano a non concedere la propria affiliazione a chi sia già in possesso di licenza pubblica, impedendo così la trasformazione di un esercizio pubblico in associazione. Inoltre, esso prevede che non sia concessa l'affiliazione a quei gruppi cui sia già stata negata o ritirata per il mancato rispetto delle leggi e delle regole associative.

E il prossimo passo sarà proprio la diffusione del codice nei circoli e territori. "Le nostre organizzazioni sono presenti con forza nei territori - ha sottolineato il presidente di Arci Emilia-Romagna Paolo Marcolini - per questo dobbiamo impegnarci a tenere alta l'attenzione di tutti i nostri associati, presentando e diffondendo il codice in tutte le province. Naturalmente si tratta di un processo in evoluzione, di un percorso aperto a cui tutte le organizzazioni di promozione sociale possono scegliere di aderire". La Regione Emilia-Romagna, da parte sua, riconoscendo il percorso virtuoso delle prime associazioni firmatarie, si è impegnata a valorizzare tutte quelle realtà che si adegueranno al codice, attraverso il rilascio di un attestato di riconoscimento. L'impegno inoltre è di promuovere la diffusione del documento, sostenere percorsi di formazione dei volontari che gestiscono le attività e prevedere forme di agevolazione, semplificazione e procedure incentivanti.

di Annalisa Bolognesi - Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

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