Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 14 anno III - mercoledì 31 luglio 2013

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna - Twitter: @uispertutti

YouTube: canale Uisp Emilia-Romagna


AVVISO AI LETTORI: nel mese di agosto l'appuntamento del 15 con la nostra newsletter salterà, date le festività del Ferragosto. Ci si ritrova con Uisp-a-mente e la sua consueta periodicità quindicinale dal 2 settembre. Buona estate a tutti

1. PER L'INTEGRAZIONE, SI PARTE DALLO SPORT

Presentata all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna una risoluzione sul tema sport e inclusione. Un'esperienza nata a seguito dei Mondiali Antirazzisti della Uisp



di Vittorio Martone

2. MONDIALI ANTIRAZZISTI 2013: VINCE ANCORA L'ECO-SOSTENIBILITÀ

Differenziazione al 76,55% e 10.000 bottiglie in plastica risparmiate: questi i numeri dell'ecofesta Uisp che ha coinvolto 20.000 ragazzi dal 3 al 7 luglio. Grazie all'acqua di rete, ridotta anche l'emissione di CO2 per produzione e trasporto


di Fabrizio Pompei

3. LIBERO ACCESSO AL GIOCO PER GLI STRANIERI DI SECONDA GENERAZIONE

La spinta della Uisp sulle regole del tesseramente della Figc ottiene un primo risultato. Arriva la prima modifica della normativa


di redazione Uisp nazionale

4. DALL'ABBANDONO ALLA RIPRESA

Dal mondo del pattinaggio parmense una storia di ritorno allo sport dell'infanzia all'età di 24 anni. Con la soddisfazione di una vittoria



di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

5. VI RACCONTO LE CURVE

Il tifo organizzato e le vite dei protagonisti degli stadi descritti da chi ha vissuto con loro per un anno. Recensione al fumetto "Il mio nome è Ultras" del disegnatore faentino Andrea Zoli



di Vittorio Martone

6. SE MANCA LA BENZINA

Il 4 agosto al via l'edizione numero 36 del raduno cicloturistico di Nonantola (Mo). Circa 600 ciclisti potranno scegliere percorsi personalizzati tra le colline del modenese



di Fabrizio Pompei

7. SCUOLA D'ATLETICA

Antonino Donato, presidente dell'asd Atletica Blizzard, segna i punti di forza dell'associazione che dal 2002 promuove l'atletica leggera tra i più giovani



di Fabrizio Pompei

8. VOLA IN EUROPA COL CONCORSO FOTOGRAFICO "A CIASCUNO IL SUO"

L'iniziativa è associata alla campagna della Regione Emilia-Romagna per la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni



fonte: ufficio stampa A ciascuno il suo

9. EDUCATORI ALLA MONDIALITÀ

Il 27 e 28 luglio si è tenuto a Parma il primo corso regionale organizzato da Peace Games Uisp




di redazione Uisp Parma

10. L'ORO DI BARCELLONA A MARTINA GRIMALDI, UNA DI NOI

L'atleta della Uisp Bologna conquista il gradino più alto del podio ai Mondiali di nuoto in Spagna nella 25 km di fondo. Intervengono Mauro Riccucci e Fabio Casadio



di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

11. UN FERRAGOSTO IN MONTAGNA, SCOPRENDO L'ESPERANTO

Il 16 appuntamento con l'edizione numero 43 della cronoscalata individuale Riolunato-Le Polle. Un'occasione per conoscere, su due ruote, le bellezze e la storia del comprensorio del monte Cimone, in provincia di Modena


di redazione Uisp Emilia-Romagna

12. UOMINI E DONNE IN MARE, PER NUOTARE CON LA UISP

Domenica 28 luglio a Cesenatico la prima tappa del circuito Uisp Emilia-Romagna di nuoto in acque libere



di Alessandro Pilati - ufficio stampa Nal

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

SCOPRI I DIRITTI CON LUCILLA

Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

1. PER L'INTEGRAZIONE, SI PARTE DALLO SPORT

Presentata all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna una risoluzione sul tema sport e inclusione. Un'esperienza nata a seguito dei Mondiali Antirazzisti della Uisp

"È assurda la difficoltà che i ragazzi stranieri nati in Italia devono affrontare per accedere alla pratica sportiva. Bisogna trovare ogni maniera per favorirli, perché lo sport è vita, futuro, integrazione". Sono le parole con cui Antonio Mumolo, consigliere della Regione Emilia-Romagna e presidente dell'associazione Avvocato di Strada - che si occupa di fornire assistenza legale gratuita a migranti e senzatetto - commenta la scelta del Partito democratico regionale di presentare all'Assemblea legislativa una risoluzione sul riconoscimento e la valorizzazione dello sport "quale veicolo straordinario di contrasto all'esclusione sociale ed integrazione per i ragazzi italiani e stranieri". Il documento, datato 9 luglio e del quale Mumolo è primo firmatario, è stato iscritto nell'ordine del giorno dell'assemblea del 16 e 17 luglio, "incontrando il favore di molti - sottolinea Mumolo - in attesa di essere approvato, come sicuramente sarà, nella prossima riunione prevista a settembre". La risoluzione chiede alla Regione Emilia-Romagna di "aderire alla campagna della 'Rete G2 - Seconde generazioni', di agire per sollecitare il Governo ed il Coni perché adottino le necessarie modifiche per consentire ai ragazzi, arrivati nel nostro Paese a meno di 10 anni, di tesserarsi a società o associazioni sportive seguendo le stesse procedure di un giovane italiano".

Un ruolo importante nello stimolare l'iniziativa del Pd lo hanno avuto i Mondiali Antirazzisti, la manifestazione della Uisp contro tutte le discriminazioni, che aveva chiuso i battenti il 7 luglio a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, due giorni prima della presentazione del documento all'Assemblea legislativa. "Il tema dell'accesso allo sport - evidenzia il consigliere regionale - è stato al centro del dibattito ospitato ai Mondiali con la ministra Kyenge Kashetu. Noi abbiamo pensato di dare subito un seguito istituzionale a quel confronto. In attesa della legge sullo ius soli sarebbe un segnale enorme da parte della Regione, per sottolineare la disponibilità delle istituzioni nei confronti di persone che vogliono impegnarsi per un paese che sentono loro. Per l'integrazione, si parte dallo sport".

E a commentare l'iniziativa è Carlo Balestri, vice presidente della Uisp Emilia-Romagna e responsabile dell'organizzazione dei Mondiali Antirazzisti. "Sono di ritorno da Roma dove al ministero si è discusso del piano di azione contro il razzismo. È stato istituito un gruppo tematico sullo sport e la prima esigenza emersa è quella di rilanciare una campagna aperta a varie organizzazioni sul cambiamento del regolamento delle federazioni. Sarà una campagna aperta a tutti, ancora più forte grazie al coinvolgimento del Ministero all'integrazione e dall'Unar. Siamo contenti di questi scenari, anche perché i Mondiali Antirazzisti, mai come quest'anno, sono riusciti a entrare in perfetta sintonia con un mondo sempre più attento al tema dell'inclusione. I messaggi lanciati sono stati raccolti dalle istituzioni, sia da Mumolo che dalla ministra Kyenge Kashetu, che nello sport hanno trovato uno strumento fondamentale. Anche questa è la grande forza dei Mondiali Antirazzisti, aver fatto maturare frutti che oggi è tempo di cogliere".

di Vittorio Martone

torna all'indice

2. MONDIALI ANTIRAZZISTI 2013: VINCE ANCORA L'ECO-SOSTENIBILITÀ

Differenziazione al 76,55% e 10.000 bottiglie in plastica risparmiate: questi i numeri dell'ecofesta Uisp che ha coinvolto 20.000 ragazzi dal 3 al 7 luglio. Grazie all'acqua di rete, ridotta anche l'emissione di CO2 per produzione e trasporto

Un paese di 20.000 abitanti che differenzia il 76,55% dei rifiuti. Si può descrivere così la realtà dei Mondiali Antirazzisti, la festa Uisp che attraverso sport, musica e cultura si batte da 17 anni contro ogni forma di discriminazione e che anche quest'anno si è svolta nel parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, vicino Modena, dal 3 al 7 luglio. Come da tradizione è stata alta l'attenzione verso l'ambiente, con numeri - forniti e certificati da Hera Modena e da Adriatica Acque - che quest'anno segnano un record. Su un totale di 7720 kg di rifiuti in vetro, plastica, carta, materiale organico, rifiuti solidi urbani e olio vegetale 5910 kg sono stati infatti differenziati: vale a dire il 76,55%. È una cifra record per i Mondiali Antirazzisti che da diversi anni superano comunque la soglia del 75%.

Con oltre due tonnellate è il vetro il prodotto più "pesante" tra quelli raccolti. Merito anche della politica che l'organizzazione ha condotto in rapporto all'uso della plastica. Si è deciso infatti di garantire l'acqua di rete eliminando la vendita di bottiglie in Pet. A fronte di un mancato incasso di circa 10.000 euro sono stati erogati in media 2.500 litri al giorno per un risparmio di 10.000 bottiglie da 1,5 litri e di 300 kg di Pet. Non solo, l'uso della rete idrica ha permesso di abbattere anche i costi ambientali di produzione e trasporto: sono stati risparmiati infatti 690 kg di CO2, 600 litri di petrolio per la fabbricazione delle bottiglie e una tonnellata di scarichi di CO2 e 180 litri di carburante che sarebbero stati necessari per il trasporto con un tir.

"I numeri parlano da soli - afferma Manuela Claysset, responsabile delle politiche su ambiente e sostenibilità della Uisp Emilia-Romagna - ed evidenziano l'impegno dell'organizzazione nel dar vita ad una vera eco-festa. Attenzione e programmazione hanno permesso anche di gestire i rifiuti, come il vetro, che non sono prodotti all'interno della manifestazione ma portati dall'esterno. Da parte nostra il primo obiettivo è produrre meno rifiuti possibili e costituire un esempio per i ragazzi che partecipano e che ogni anno collaborano maggiormente. In questo lavoro è stata importante la collaborazione con la Città degli alberi, associazione che ospita l'evento nel parco di Bosco Albergati, che prendendo spunto dalla nostra iniziativa ha introdotto l'uso dell'acqua di rete anche per le altre manifestazioni che vengono organizzate lì. Insomma, i Mondiali Antirazzisti continuano a essere anche un modo per fare educazione ambientale".

di Fabrizio Pompei

torna all'indice

3. LIBERO ACCESSO AL GIOCO PER GLI STRANIERI DI SECONDA GENERAZIONE

La spinta della Uisp sulle regole del tesseramente della Figc ottiene un primo risultato. Arriva la prima modifica della normativa

No, tu no! Sino a ieri, questa era la risposta che si sentivano dare dalla Figc i cittadini privi di nazionalità italiana che chiedevano di tesserarsi e di giocare al calcio, in una squadra iscritta alle attività della Federcalcio. Oggi, finalmente, la situazione comincia a cambiare e la Figc modifica la sua normativa regolamentare facilitando, in alcuni casi, il tesseramento di calciatori stranieri dai 16 anni (in alcuni casi dai 14), privi di cittadinanza italiana. La Uisp, insieme ad altre reti associative come "Sport alla rovescia", da anni spinge per un allargamento di queste maglie, divenute anacronistiche e restrittive del diritto all'accesso allo sport.

"Se lo sport è uno strumento di inclusione, come riconosciuto dalla Comunità europea e da molti stati membri, che senso ha escludere alcuni cittadini stranieri residenti nel nostro paese?", si chiede Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp. Che prosegue: "Lo statuto della nostra associazione è ispirato ai principi di uguaglianza e pari opportunità. Per questo le nostre attività, nel calcio e nelle altre discipline, sono aperte a tutti i cittadini italiani e stranieri. Siamo felici che la Figc abbia compiuto questo importante passo in avanti, modificando l'articolo 40 del Noif-Norme Organizzative Interne e snellendo le pratiche di tesseramento anche per i minori stranieri. Ci auguriamo che quanto deliberato dal Consiglio federale della Figc sia l'inizio di un percorso di agevolazione dell'accesso al calcio dei cittadini stranieri. Ci auguriamo altresì che l'esempio della Figc sia seguito anche da altre Federazioni del Coni". La Uisp aveva rilanciato recentemente i temi della cittadinanza sportiva in occasione dei Mondiali Antirazzisti, dove la stessa ministra Cécile Kyenge Kashetu era intervenuta sottolineando il ruolo positivo dello sport nelle politiche di integrazione.

di redazione Uisp nazionale

torna all'indice

4. DALL'ABBANDONO ALLA RIPRESA

Dal mondo del pattinaggio parmense una storia di ritorno allo sport dell'infanzia all'età di 24 anni. Con la soddisfazione di una vittoria

L'abbandono di una disciplina sportiva, per poi riscoprirla in età adulta. Una situazione comune a tanti. È anche la storia di Mauro Stefano, recente vincitore del IX trofeo italiano Formula Uisp di pattinaggio a rotelle 2013 nella categoria F4B maschile. Mauro ha 24 anni, è studente universitario alla facoltà di ingegneria a Parma, atleta della società parmense Butterfly Roller School, assistente bagnanti e istruttore di nuoto. Da settembre 2012 si allena tre volte alla settimana facendo un viaggio fino a Cortemaggiore nel piacentino. È allenato da Francesca Pizzelli nella specialità artistico esercizio libero singolo e con tanto impegno oggi è anche campione nazionale Uisp. Un segno di come, dopo l'abbandono e la ripresa, si possa ritornare anche più forti di prima.

"Ho iniziato sui pattini durante l'infanzia - ci racconta Mauro - prima a Fiorenzuola e poi a Cortemaggiore, allenato da Laura Ambroggi. Oggi invece, mi allena Francesca Pizzelli, che era una delle mie compagne di squadra d'allora. Ho ricordi indelebili di quegli anni con altrettante fotografie incorniciate. Gareggiavo sempre nella specialità artistico esercizio libero singolo e mi esibivo in coppia con una compagna di squadra ai saggi di società. Per diversi motivi, all'età di circa otto anni abbandonai il pattinaggio per intraprendere la strada del nuoto. Quindi nuoto agonistico per anni fino alla maturità. Poi divento assistente bagnanti e istruttore di nuoto, lavoro che svolgo attualmente. Ho anche fatto un paio di anni come arbitro federale di pallavolo e l'atleta, in squadra di prima divisione. Solo di poco più di un anno fa è il mio ritorno alle origini: il pattinaggio, una riscoperta. Una passione mai svanita, un ritrovare emozioni e sensazioni provate in tenera età. Inoltre una sfida personale perchè non è facile dopo 15 anni tornare a saltare su rotelle. Mi ha aiutato il fatto di essere sempre stato un tipo sportivo e di aver costruito basi solide del pattinaggio elementare fin dall'infanzia. E adesso grande soddisfazione per il risultato raggiunto e un ringraziamento alla società che mi ha accolto".

di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

torna all'indice

5. VI RACCONTO LE CURVE

Il tifo organizzato e le vite dei protagonisti degli stadi descritti da chi ha vissuto con loro per un anno. Recensione al fumetto "Il mio nome è Ultras" del disegnatore faentino Andrea Zoli

Dovendo parlare di tifo organizzato, volendo provare a raccontare il mondo ultras, confesso di poter partire avvantaggiato. Lavorando per la Uisp Emilia-Romagna ho infatti avuto modo di trattare queste tematiche in stretta collaborazione con il Progetto Ultrà, una struttura nata in seno al comitato emiliano-romagnolo dell'associazione dello "sportpertutti", che assieme agli ultras ha lavorato dal 1995 fino a due anni fa per la conservazione della cultura popolare del tifo e per la lotta contro i fenomeni di razzismo nelle curve. Per questo motivo non sono rimasto sorpreso dalle "rivelazioni" che sono contenute nel graphic novel "Il mio nome è Ultras", prima opera del fumettista e illustratore faentino Andrea Zoli (Comma 22. Bologna, 2012. pp. 80 - € 13).

L'opera ha vinto nel 2011 il premio del Komikazen, un festival di fumetto "di realtà" nato nel 2001 con l'idea di sfruttare e diffondere le potenzialità di questo strumento nel raccontare appunto il reale. E in effetti il lavoro di Zoli - che si impegna a parlare di un mondo al centro dell'attenzione mediatica e sociologica, guidato e rappresentato da logiche che faticano ad apparire chiare all'esterno del gruppo - mi sembra avere al centro proprio il rapporto tra narrazione e sociologia. Come scrive nella postfazione al volume la curatrice d'arte Elettra Stamboulis, Zoli si è servito "della modalità dello shadowing, ovvero fare l'ombra, seguire il proprio testimone significativo senza interferire nei suoi comportamenti, nelle sue valutazioni o azioni [ed ha] costruito con immagini e parole una sorta di breviario che riassume la particolare ontologia del tifoso ultras. Dalle parole d'ordine (onore, rispetto, credo...) alle fisionomie, sintetiche e spiazzanti". Basandosi su queste premesse Stamboulis arriva a definire quest'opera come "un'indagine sociologica a fumetti" - forse con un pelo di esagerazione.

Nel suo libro "Massa e potere" Elias Canetti definisce come "insulare" la dimensione "del gioco del calcio dal punto di vista spaziale". Una descrizione che permette di immaginare lo stadio come un luogo distaccato dalla società, con proprie logiche che cozzano con quelle della vita quotidiana. Il mondo ultras è esattamente guidato da queste logiche. Nel suo graphic novel, che narra la vita della curva costruendo il racconto generale con pezzi di vita individuale dei vari personaggi, Zoli riesce a portare i tifosi organizzati fuori dallo stadio, a raccontarne le singole vite nella quotidianità, tra famiglia e lavoro. I protagonisti sono molteplici e differenziati tra loro: c'è l'ultras Ugo Seberoli, che si trascina l'onta di aver sottoscritto la tessera del tifoso e che di lavoro fa il maestro elementare; c'è il diffidato Pardoletti, un impiegato che è sia tifoso che ultras deciso a sottolineare la distinzione; c'è l'ultras "per bene" Valter Manuzzi, che con la vecchiaia ha deciso di conservare la propria identità cercando al contempo di accrescere la propria rispettabilità; c'è il capo ultras Riccardo Bagnara, diviso tra famiglia, doveri lavorativi e organizzativi della curva e - addirittura - capace di riconoscere a un poliziotto il merito di avergli fornito un buon consiglio di vita.

Queste vite fuori dal recinto dello stadio, lontane dai gradoni ma sempre visceralmente legate all'identità del gruppo ultras Wsb di Cesena, hanno questo pregio: più che essere analizzate sotto una lente sociologica sono narrazioni. Per questo è importante che nel libro ci sia spazio dedicato anche alla presentazione degli antagonisti, i poliziotti, con in primis l'ispettore Mollica, che con la loro presenza rinforzano la struttura narrativa del fumetto. Il "racconto" permette quindi di avvicinarsi agli ultras come persone e comprenderle al meglio, nonostante il tratto con cui sono raffigurate sia assolutamente irrealistico e grottesco, molto simile a quello del disegnatore genovese Enrico Macchiavello (conosciuto per aver realizzato gli spot della birra Ceres). Rispetto a un mondo lontano, chiuso in se stesso come quasi tutte le realtà di gruppo dalla rigida struttura identitaria, il fumetto di Zoli ha il merito di produrre una narrazione di prossimità. Che pur facendo trasparire un po' d'affetto - e sarebbe inevitabile dopo lo shadowing di un anno - differentemente dall'analisi sociologica lascia molta più libertà alla costruzione personale di un giudizio.

di Vittorio Martone

torna all'indice

6. SE MANCA LA BENZINA

Il 4 agosto al via l'edizione numero 36 del raduno cicloturistico di Nonantola (Mo). Circa 600 ciclisti potranno scegliere percorsi personalizzati tra le colline del modenese

Si deve ringraziare la crisi energetica del 1973 se oggi, a distanza di quarant'anni si corre il raduno di Nonantola che si svolgerà, per la sua edizione numero 36, il 4 agosto nel piccolo comune della provincia di Modena. Le domeniche senza automobili furono infatti l'occasione per riscoprire la bicicletta e nel giro di qualche mese venne fondata la sezione ciclismo della polisportiva Nonantola che ancora oggi organizza il raduno cicloturistico.

"Anche per questa edizione - spiega Maurizio Lupi, uno degli organizzatori della - a quarant'anni dalla prima, abbiamo mantenuto il percorso praticamente invariato. Unica novità sarà la possibilità di quella che chiamiamo la 'doppia iscrizione': non sarà cioè obbligatorio partire da Nonantola ma ognuno potrà scegliere dove accreditarsi e, a seconda del percorso compiuto, si otterranno più o meno punti". Un esperimento questo che consentirà a tutti, giovani e meno giovani, allenati o no, di prender parte al raduno così da incentivare la partecipazione in un periodo di vacanza e di alte temperature.

Sono attesi infatti oltre 600 ciclisti lungo il percorso di circa 35 km che partendo alle 9,30 da Nonantola, attraverserà San Damaso, San Vito, le colline di Castelvetro, il comune di Levizzano con il suo castello "stregato" fino al traguardo di Puianello, borgo famoso per il seicentesco santuario dedicato alla Madonna della salute. All'arrivo verranno premiate tutte le società con un minimo di otto iscritti, quelle provenienti dalle località più lontane e quelle con il maggior numero di donne.

di Fabrizio Pompei

torna all'indice

7. SCUOLA D'ATLETICA

Antonino Donato, presidente dell'asd Atletica Blizzard, segna i punti di forza dell'associazione che dal 2002 promuove l'atletica leggera tra i più giovani

"Occorre coinvolgere ragazzi e genitori facendo sentire tutti parte di un gruppo". Così Antonino Donato, presidente dell'associazione sportiva dilettantistica (asd) Atletica Blizzard di Calderara di Reno (BO), spiega il successo della propria associazione, che oltre a contare più di 50 ragazzi dagli otto anni in su, ottiene - soprattutto a livello femminile - ottimi risultati anche al di fuori dell'Emilia-Romagna. "I rapporti personali - spiega - che vanno anche al di là dello sport sono la vera forza dell'associazione e ci permettono di far crescere i ragazzi lungo un percorso completo".

La Blizzard, infatti, sembra non soffrire il problema dell'abbandono della pratica sportiva da parte dei giovani tra i 14 e i 15 anni. "Quella - afferma Donato - è effettivamente un'età critica. Ma molto dipende da come si porta avanti un gruppo: noi coinvolgiamo i bambini di elementari e medie in progetti scolastici che li avvicinano all'attività di base e cerchiamo di offrire formazione unita al divertimento, garantito dalla varietà di discipline insegnate".

L'associazione non ha unicamente un fine sportivo ma - come si legge sulle pagine del suo sito web - oltre che allo sviluppo fisico mira anche a quello "morale, sociale e culturale". "Grazie a questa nostra vocazione - spiega Donato - resistiamo bene alla crisi. Dal momento che offriamo le nostre attività a 'prezzi politici' avvertiamo il difficile momento economico in misura minore rispetto a società più ricche e più care. Noi intendiamo lo sport come aperto a tutti tanto che a volte garantiamo il servizio gratuitamente a ragazzi che altrimenti non potrebbero praticare. Occorre investire in ogni modo sul settore giovanile, e in Emilia-Romagna si sta lavorando bene in questa direzione".

di Fabrizio Pompei

torna all'indice

8. VOLA IN EUROPA COL CONCORSO FOTOGRAFICO "A CIASCUNO IL SUO"

L'iniziativa è associata alla campagna della Regione Emilia-Romagna per la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni

A ciascuno il suo, progetto promosso della Regione Emilia-Romagna e dall'Osservatorio per la sicurezza e l'educazione stradale, lancia un concorso fotografico dedicato all'utenza debole della strada. Il messaggio della campagna è che ognuno di noi, sulla strada, deve farsi carico della propria parte di responsabilità. Il cuscino - in quanto espressione di cura - è il simbolo scelto per racchiudere questo concetto. Il concorso è aperto a fotografi di tutto il mondo; dilettanti, amatori e professionisti, per i quali il termine ultimo per la presentazione dei propri lavori è fissato alle ore 12 del giorno 6 settembre 2013. Il primo classificato vincerà un viaggio aereo per due persone verso una destinazione europea.

Per partecipare è necessario inviare le foto via mail all'indirizzo info@aciascunoilsuo.info oppure postarle su Instagram taggando #aciascunoilsuocontest, specificando il numero di cellulare del concorrente. L'iscrizione è gratuita. Il tema degli scatti dovrà essere la connessione tra la mascotte della campagna, il cuscino, e l'utenza debole della strada. Se le foto, che devono essere in formato digitale, dovessero ritrarre persone, l'autore dichiara implicitamente che queste sono consenzienti alla pubblicazione ai fini del concorso.

Le opere resteranno di proprietà degli autori che, partecipando al concorso, concedono semplicemente, a titolo gratuito, il loro utilizzo da parte degli organizzatori per i fini di seguito indicati: la stampa di materiali promozionali e di comunicazione legati al progetto A ciascuno il suo, la pubblicazione sui siti web in contesti legati al concorso, la proiezione in formati audiovisivi durante manifestazioni promozionali, l'allestimento della mostra dedicata al concorso e per quant'altro necessiti alla promozione dello stesso. Ad ogni utilizzo delle immagini gli organizzatori riporteranno sempre il nome dell'autore.

Il vincitore verrà contattato entro il 10 settembre e dovrà scegliere la destinazione e prenotare il viaggio entro e non oltre il 15 settembre 2013. Il viaggio potrà essere effettuato tra i primi di ottobre e la fine di novembre 2013. Tutte le opere premiate saranno inoltre pubblicate sul sito di A ciascuno il suo e saranno oggetto di un'apposita mostra allestita all'interno dell'Urban Center - Biblioteca Salaborsa di Bologna. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della campagna A ciascuno il suo.

fonte: ufficio stampa A ciascuno il suo

torna all'indice

9. EDUCATORI ALLA MONDIALITÀ

Il 27 e 28 luglio si è tenuto a Parma il primo corso regionale organizzato da Peace Games Uisp

Sabato e domenica 27 e 28 luglio a Parma si è svolto il primo corso regionale organizzato da Peace Games (l'organizzazione non governativa della Uisp) per formare nuovi educatori alla mondialità. Il corso rappresenta il primo step per entrare nello staff di Peace Games Uisp. Con il titolo di "educatore alla mondialità" sarà possibile organizzare e svolgere incontri nelle scuole per informare i bambini e i ragazzi sulle attività di Peace Games oltre che educarli ai temi dei diritti, dei migranti e delle migrazioni, dei pregiudizi, della differenze dei generi, dell'ambiente, della cooperazione, degli squilibri nord-sud del mondo. La frequenza del corso permette inoltre di effettuare brevi esperienze di cooperazione all'estero nei paesi in cui Peace Games ha dei progetti in corso (attualmente Palestina, Libano, Sahara occidentale e Senegal).

Nonostante il corso fosse regionale la presenza è andata ben oltre i confini dell'Emilia-Romagna, grazie all'intervento di tecnici e formatori provenienti da Trieste, Genova e Roma, oltre che Bologna, Reggio Emilia e naturalmente Parma. Tutto ciò ha consentito di creare un'atmosfera particolare: il gruppo ha saputo vivere insieme oltre alla fatica delle lezioni nel "forno" parmigiano del weekend appena concluso, anche bei momenti di svago, visitando il parco Ducale e mangiando sul prato, andando alla festa agricola paesana del Cornazzano (antica e famosa, quest'anno alla sua 91° edizione), accettando l'invito per l'aperitivo a casa di alcune signore tesserate dell'Aera Perlagrandetà del comitato Uisp di Parma ed infine andando a trovare gli amici del circolo Arci San Lazzaro, che con Uisp Parma collabora da tempo su a diverse iniziative.

di redazione Uisp Parma

torna all'indice

10. L'ORO DI BARCELLONA A MARTINA GRIMALDI, UNA DI NOI

L'atleta della Uisp Bologna conquista il gradino più alto del podio ai Mondiali di nuoto in Spagna nella 25 km di fondo. Intervengono Mauro Riccucci e Fabio Casadio

"Martina Grimaldi non tradisce - scrive Corriere.it -. Dopo le delusioni nella 5 km e nella 10 km, la sua specialità, la ragazza bolognese del Circolo Nuoto Uisp si è rifatta nella 25 km conquistando la medaglia d'oro al Mondiale di nuoto di Barcellona: un trionfo straordinario arrivato al fotofinish, dove l'azzurra ha anticipato per questione di millesimi la tedesca Angela Maurer e l'americana Eva Mariel Fabian chiudendo la gara in 5 ore, 7 minuti, 19 secondi e 7 decimi". La Uisp Bologna è in festa così come l'intera associazione dello sportpertutti: il titolo conquistato da Martina Grimaldi spiega che si può promuovere lo sport sociale e per tutti anche grazie all'esempio di questa grande atleta, nata e cresciuta nel mondo Uisp.

E c'era chi se la sentiva. Il presidente del Circolo Nuoto Uisp Mauro Riccucci lo aveva scritto per sms qualche ora prima a Martina: "Sono certo che la parentesi apparentemente negativa sia superata. Siamo tutti con te!". Riccucci poi a fine gara, entusiasta, aggiunge: "Martina è un'atleta straordinaria, ancora capace di stupire. Siamo contentissimi di questo risultato". Anche il numero uno del comitato Uisp bolognese, Fabio Casadio, plaude Martina, il Circolo Nuoto di Riccucci e il tecnico Cuzzani. "Quando arriva un risultato inaspettato rispetto ai pronostici della vigilia (Martina partiva favorita nelle altre due competizioni senza aver ancora deciso se gareggiare la 25km, ndr) è ancora più bello festeggiarlo. La nostra 'Grimmy' ha continuato a riempirci d'orgoglio. Non si può sempre vincere, ma quando hai di fronte una ragazza come Martina che ha coraggio, grinta e passione tutti noi abbiamo sempre aspettative altissime. Giungano a lei ed allo staff tutto i complimenti di tutta la Uisp, che ha cresciuto questa ragazza nei suoi corsi ed ancora la segue nella sua crescita umana e professionale".

di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

torna all'indice

11. UN FERRAGOSTO IN MONTAGNA, SCOPRENDO L'ESPERANTO

Il 16 appuntamento con l'edizione numero 43 della cronoscalata individuale Riolunato-Le Polle. Un'occasione per conoscere, su due ruote, le bellezze e la storia del comprensorio del monte Cimone, in provincia di Modena

Un percorso di 6,1 chilometri con una pendenza media del 9,4%. Si presenta così l'edizione numero 43 della cronoscalata individuale Riolunato-Le Polle, in programma il 16 agosto con partenza alle 14,31. La tradizionale prova di ciclismo Uisp, organizzata in collaborazione con il comune di Riolunato, la sua Proloco e la Federazione sport sordi Italia e gli enti del turismo locali è valida come prova del campionato italiano dell'Unione dello "sportpertutti". La gara è aperta a tutti i cicloamatori appartenenti alla consulta del ciclismo che avranno tempo per iscriversi fino a mezz'ora prima della partenza, recandosi direttamente agli uffici del Comune di Riolunato. Potranno partecipare i dilettanti, di età compresa tra i 17 e i 18 anni; gli uomini dai 19 agli oltre 63 anni divisi in 6 differenti categorie; le donne divise nel gruppo 1 d'età compresa tra i 19 e 39 e nel gruppo due per la fascia 40-65.

Diversi i premi in programma. Si parte da doni in natura per i primi cinque di ciascuna categoria, passando per la maglia di campione italiano per il primo classificato di ogni categoria Uisp per arrivare al trofeo Città di Riolunato per il primo assoluto. E per chi dovesse riuscire a battere il record di 20'35" detenuto dal 1998 da Marco Rocchi un premio speciale che gli organizzatori conservano nel mistero.

La competizione sarà anche l'occasione per scoprire un piccolo paese italiano quale appunto Riolunato, che conta appena 734 abitanti, oltre alle bellezze del circostante comprensorio del monte Cimone. Una serie di strutture ricettive convenzionate con gli organizzatori della cronoscalata potranno infatti accogliere che volesse trattenersi sul posto per conoscere le caratteristiche di questo borgo che sorge in riva a un lago artificiale e che vede la propria storia legata all'esperanto, la lingue inventata alla fine dell'Ottocento come strumento di unione e scambio tra i popoli.

Scarica il volantino dell'iniziativa per ulteriori informazioni

di redazione Uisp Emilia-Romagna

torna all'indice

12. UOMINI E DONNE IN MARE, PER NUOTARE CON LA UISP

Domenica 28 luglio a Cesenatico la prima tappa del circuito Uisp Emilia-Romagna di nuoto in acque libere

Sono stati circa 200 i nuotatori che si sono sfidati su un tracciato di 2,6 chilometri antistante alla Congrega dei Velisti, su un percorso rettangolare da compiere una sola volta. Questi i numeri e le modalità con cui si è svolto il 5° Trofeo Romagna di nuoto in acque libere, la gara in mare aperto organizzata dalla lega nuoto Uisp Emilia-Romagna valida anche come prova del campionato regionale a punti di specialità. Alla fine ha vinto Filippo Galli del Rinascita Team Romagna, dopo una gara gestita al comando in solitaria sin dalla partenza e che lo ha visto concludere la prova con quasi 30 secondi di distacco da Paolo Lucchi della Polisportiva Maranello, secondo dopo lo sprint finale con Mirko Prandi del Nal, giunto terzo a meno di tre secondi. Tra le femmine ha vinto senza problemi Giulia Arfellini dello Swimfit Cervia, precedento Valentina Babbi del San Marino Nuoto e Martina Lenaro del Rinascita Team Romagna.

Nella prova di 800 metri riservata alle categoria dei più giovani, il podio si è deciso nella volata finale con l'arrivo al primo posto di Gabriel Gardini dell'Around Team prima di Giacomo Fracca del Circolo nuoto Uisp Imola e di Andrea Biagetti dell'Around Team. Tra le ragazze ha vinto Martina Natali, seguita da Arianna Morini e Jasmine Tuveri del Circolo nuoto Imola. Avis provinciale Forlì-Cesena ha premiato poi le società in base alla speciale classfica derivata dalla somma dei migliori risultati individuali. Il trofeo è andato alla Rinascita Team Romagna con 1622 punti, secondo il Nal con 948 punti, terzo lo Swimfit Cervia con 839 punti, quarta la polisportiva Masi con 770 punti e quinto il Circolo nuoto Uisp Imola con 765 punti. "Una quinta edizione piena di emozioni - è il commento di Christian Gentili, consigiere della lega nuoto Uisp Emilia-Romagna e responsabile del nuoto in acque libere - con una buona partecipazione delle categorie giovanili. Seppur sempre pronti a migliorarci, a nome dello staff organizzatore possiamo considerarci soddisfatti della giornata e ringraziamo tutti i partner, che ci supportano e ci consentono di dare più valore alla manifestazione. Adesso diamo appuntamento a tutti ai nuotatori e alle società sportive alla seconda ed ultima tappa del circuito a Campogalliano (Modena) per domenica 15 Settembre". Lì con la prova individuale e con quella a squadre si decideranno i titoli regionali.

di Alessandro Pilati - ufficio stampa Nal

torna all'indice

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

SCOPRI I DIRITTI CON LUCILLA

Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna