In viaggio tra due mari

di Fabrizio Pompei

BOLOGNA - Un viaggio nella natura, dall'Adriatico al Tirreno, per riscoprire i cinque sensi. Con quest'obiettivo il coordinamento attività subacquee della Uisp Emilia-Romagna ha  realizzato, dal 28 giugno al 5 luglio, l'edizione 2014 del Campus coast to coast. Partendo da Punta Marina di Ravenna, 13 ragazzi dagli 11 ai 18 anni, alcuni dei quali con disabilità fisiche o mentali, assieme a cinque accompagnatori, hanno attraversato da est a ovest l'Italia facendo ogni giorno esperienza di luoghi, conoscenze, sport e giochi diversi.
 
Dopo il primo giorno trascorso tra esercizi di respirazione e giochi in mare alla scoperta della vita sottomarina della riviera romagnola, il gruppo si è spostato verso l'interno. Nella mattinata di lunedì a Langhirano, in provincia di Parma, la prima tappa in un prosciuttificio per conoscere la filiera produttiva mentre nel pomeriggio un percorso nel bosco vicino al rifugio Lagdei (PR) per sviluppare le relazioni tra i vari componenti del gruppo e tra i ragazzi e l'ambiente circostante facendo ricorso in particolar modo all'udito.

Il giorno seguente il trasferimento a Genova per visitare il porto e la Città dei bambini e dei ragazzi dedicata alla scienza e alla tecnologia. Nella mattinata di mercoledì si è svolta un'immersione, a 8 metri di profondità, a Bocca d'Asse: qui molti dei ragazzi hanno avuto il primo contatto con un mare diverso, per fondale e fauna, da quello adriatico. Nel pomeriggio c'è stata poi la possibilità di visitare il museo del mare "Galata", il sommergibile Nazario Sauro e la Mostra "Dialogo nel buio", un percorso sensoriale in totale assenza di luce per riscoprire, accompagnati da guide non vedenti, i luoghi della quotidianità attraverso l'uso dell'udito, del tatto, dell'olfatto e del gusto.

Negli ultimi due giorni, tra la provincia di Ravenna e quella di Forlì, i ragazzi si sono cimentati nel torrentismo, attività per la quale la vista non basta non basta ma bisogna affinare tutti i sensi, e nella canoa. L'iniziativa è stata anche l'occasione per organizzare, nella sera di venerdì,  una cena di raccolata fondi per le missioni in Senegal che impegnano il Circolo subacqueo ravennate assieme alla Uisp e a Peace Games.