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Emilia-Romagna

I Mondiali Antirazzisti si confermano una "ecofesta"

Nel 2014 nuovo record per la raccolta differenziata. Pubblicati i risultati sull'impatto ambientale della festa Uisp contro le discriminazioni. Tra le buone pratiche l'uso di materiale 100% biodegradabile e dell'acqua di rete

della redazione Uisp Emilia-Romagna

 

CASTELFRANCO EMILIA (MO) - "I Mondiali Antirazzisti sono una delle poche vere ecofeste". Così il senatore Stefano Vaccari aveva presentato, il 27 giugno in conferenza stampa, la grande manifestazione Uisp contro ogni discriminazione che si è svolta dal 2 al 6 luglio nel parco di Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Parole confermate dai dati resi pubblici oggi da Hera, partner fondamentale dei Mondiali Antirazzisti, riguardanti lo smaltimento dei rifiuti e la gestione delle risorse. Numeri record, a partire dalla percentuale di raccolta differenziata che quest'anno ha toccato il 77,15%, superando dello 0,6% il primato del 2013.

Un percorso iniziato nel 2004, quando si registrava il 39%, e proseguito fino all'edizione di quest'anno - la diciottesima - grazie all'impegno dei volontari e dei 30.000 partecipanti. A fronte di 1.810 kg di rifiuti solidi urbani indifferenziati, sono stati raccolti 1.300 kg di vetro, 650 km di plastica, 370 km di cartone, 3.020 kg di materiale organico e 400 kg di olio vegetale per un totale differenziato di 5.740 kg. Ma l'aspetto ancora più importante di questi numeri, oltre alla differenziazione, è che segnano anche una diminuzione dei rifiuti complessivi rispetto al 2013, quando il totale differenziato era stato di 5.910 kg. Un risultato ottenuto anche con bicchieri di plastica "personali", riutilizzabili e con vuoto a rendere che hanno sostituito quelli tradizionali in materiale biodegradabile, usato invece ancora per piatti e posate.

Un altro accorgimento importante per la riduzione dell'impatto ambientale è stato l'uso dell'acqua di rete. Questo ha evitato sprechi su diversi fronti, dal costo economico e ambientale delle bottigliette di plastica a quello del trasporto. È stato infatti calcolato che grazie agli erogatori - che hanno garantito 11.105 litri d'acqua in nove giorni - si sono risparmiati 222 kg di pet, 511 kg di CO2 e 444 kg di petrolio per la produzione del pet, 133 litri di carburante per il trasporto e nove cassonetti per la raccolta.

"Siamo molto soddisfatti - dice Alberto Santini, responsabile dei servizi ambientali del Gruppo Hera per Modena e Ferrara - dei risultati ottenuti all'interno della manifestazione. L'altissima percentuale di raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti dimostrano l'efficacia delle attività di sensibilizzazione che, insieme a Uisp, stiamo portando avanti. Sempre più è importante creare una coerenza fra ciò che i cittadini vivono nei contesti pubblici e ciò che chiediamo loro nella quotidianità. Da queste iniziative ci aspettiamo anche una ricaduta positiva sui comportamenti fra le mura domestiche".

 

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