ROMA - "Tanto interesse per i Mondiali Antirazzisti ci lusinga e ci riempie d'orgoglio ma la sede resta quella di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena". Carlo Balestri, responsabile della manifestazione contro tutte le discriminazioni organizzata dalla Uisp, risponde così ad alcune indiscrezioni stampa che davano per avvenuto il trasloco della manifestazione a Milano.
"Per chiarezza: il Comune di Milano ha manifestato, come altri in passato, l'interesse - prosegue Balestri - a ospitare i Mondiali Antirazzisti. Lo ringraziamo dell'attenzione, ci sono dei contatti in corso e stiamo valutando ogni possibilità. I valori dell'integrazione e della lotta alle discriminazioni sono scritti nel dna dei Mondiali Antirazzisti e sarebbe auspicabile che questi valori universali divenissero patrimonio fondante di tutto il nostro Paese. Per questo c'è bisogno anche di un cambiamento radicale nella Federcalcio. A noi piace pensare a una Figc che non consideri la lotta alle discriminazioni solo come uno spot da esibire per ripulire, superficialmente, la coscienza di un calcio invece ancora troppo malato di razzismo e discriminazione. Ci piace invece pensare ad un'istituzione esposta e impegnata fino in fondo nel contrasto al razzismo, come sollecitato nel corso della recente Conferenza internazionale della Uefa a Roma. Siamo ambasciatori di un calcio inclusivo e veramente per tutti. Per questo sentiamo anche la responsabilità di organizzare da diciotto anni una manifestazione unica nel suo genere, che si fonda sul volontariato e sulla condivisione dei partecipanti, dei volontari e delle comunità cittadine che ci hanno ospitato con amicizia e disponibilità".