BOLOGNA - Sit-in in Piazza Maggiore, a Bologna, giovedì 2 ottobre con inizio alle ore 18, per esprimere solidarietà a Don Luigi Ciotti e a Libera, dopo le minacce ricevute dal boss mafioso Totò Riina e le segnalazioni pervenute da diverse Procure italiane sui rischi che sta correndo il fondatore e presidente di Libera.
A queste ripetute minacce Don Ciotti ha replicato dichiarando che: "Bisogna rispondere aumentando l'impegno di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia del nostro Paese. Non c'è democrazia senza giustizia sociale, non c'è giustizia sociale in presenza di corruzione, illegalità diffusa e criminalità organizzata di stampo mafioso".
Al sit-in, che avrà luogo di fianco all'entrata del Comune, hanno confermato la partecipazione rappresentanti delle istituzioni e del mondo culturale, sportivo e sindacale. Verranno raccolte firme e letti messaggi di solidarietà a Don Ciotti. Naturale l'adesione alla manifestazione della Uisp - tra i fondatori di Libera - insieme a tanti altre associazioni, istituzioni e singole persone.