VERONA - Si è aperta ieri e durerà fino al 6 novembre la Fieracavalli di Verona 2014, appuntamento tra i più importanti a livello europeo per gli appassionati di cavalli. Presente all'evento anche la Lega attività equestri Uisp, giunta nel veronese per far conoscere, come da tradizione, il proprio approccio al mondo dell'equitazione e alcuni progetti innovativi. Proposte di cui abbiamo discusso con Mariagrazia Squadrani, presidente della Lega attività equestri Uisp dell'Emilia-Romagna. "Siamo tornati a Fieracavalli in particolare con l'idea di crescere al nostro interno, riconoscendo l'importanza di intervenire in un simile contesto. Al centro del nostro approccio abbiamo sempre il tema dell'ambiente, della commistione tra diversi sport che si praticano in ambiente naturale. E sempre più, anche stando in fiera, ci stiamo rendendo conto che la gente ci conosce, apprezza quello che facciamo e ci viene a cercare".
Quali sono i progetti principali che avete presentato in fiera?
"Per le scuole e i bambini il progetto King, legato all'attività educativa per i più piccoli in connessione anche con il tema della disabilità (King è un cavallo cieco, al centro di un progetto regionale per l'attività con ragazzi con disabilità, ndr). E poi l'ambientathlon, basandoci sull'esperienza di Rimini, un territorio in cui abbiamo avuto diversi appuntamenti legati all'idea di far conoscere alle persone sport non competitivi e diversi tra loro legati dal semplice fatto di svolgersi tutti in ambiente naturale. Infine l'attività formativa. Quest'anno partiamo con un percorso di volteggio ludico-ricreativo e poi un corso sulla conoscenza dell'asino".
Quali sono gli spunti più interessanti che avete trovato lì?
"Per la verità, e non voglio dirlo con spocchia, ma siamo noi al centro delle principali innovazioni presenti in fiera. E siamo particolarmente contenti di essere arrivati qui insieme a tutta la famiglia Uisp, intervenuta con diversi suoi dirigenti, tra cui in particolare i presidente dell'Emilia-Romagna e della Toscana Mauro Rozzi e Matteo Franconi. Ci piace molto ritrovarci qui a portare in giro le nostre innovazioni, che vogliamo far conoscere sempre di più".