Corre coi lupi

di Fabrizio Pompei

PIACENZA - Da Bobbio, provincia di Piacenza, a Pontremoli, provincia di Massa e Carrara. "Un'ora e quarantanove minuti senza traffico" avverte Google maps. Ma c'è anche chi di ore preferisce impiegarne almeno 14, correndo sulle proprie gambe. Sono i fondatori dei Lupi d'Appennino, l'associazione sportiva dilettantistica di Piacenza affiliata alla Uisp costituitasi nel 2009 proprio per organizzare l'ultratrail di 125 km "The abbots way" tra Emilia-Romagna e Toscana, sul tratto che fungeva da scorciatoia per i pellegrini che nel medioevo si dirigevano verso Roma. "Tutto è cominciato da cinque amici con una passione comune - racconta Elio Piccoli, presidente dell'asd - e in poco tempo siamo arrivati a contare circa 50 tesserati. L'intero movimento italiano del trail, del resto, sta conoscendo una forte crescita in questi anni".

Crescita confermata dai numeri fatti registrare dalla prima tappa del nuovo calendario regionale di trail della Uisp Emilia-Romagna. Domenica 11 gennaio, infatti, a San Michele di Morfasso, in provincia di Piacenza, più di 230 persone hanno partecipato al Winter trail del parco, la corsa in natura con due percorsi - di 10 e 16 km - organizzata dai Lupi d'Appennino. "La nostra associazione - spiega Piccoli - è nata sulle lunghe distanze ma sappiamo che è importante 'fare scuola', avvicinando le persone al trail con misure accessibili e facendo conoscere loro il territorio. L'improvviso successo della disciplina, del resto, è dovuto proprio alla voglia di scoprire una natura nascosta appena fuori dalle nostre città. Le grandi maratone hanno creato una base culturale ma attualmente molte persone cercano altro e lo trovano anche vicino casa, nella provincia, con percorsi gestiti che non registrano grandissimi numeri ma permettono e di correre in compagnia in un clima di amicizia".

Il prossimo appuntamento con il calendario regionale di trail Uisp è per domenica 18 gennaio nel golf club La rocca di Parma. Per l'ottava edizione dell'ultratrail "The abbots way", invece, bisognerà aspettare il weekend del 25 e 26 aprile. "I due giorni - afferma Piccoli - sono indispensabili: i più allenati, partendo la mattina alle 6 tagliano il traguardo in serata ma c'è anche chi arriva dopo 32 ore di cammino".