FORLÌ - Le associazioni sportive come veicolo d'inclusione sociale. È partito da qui il corso di alfabetizzazione sportiva promosso dalla Uisp di Forlì Cesena che, iniziato il 10 marzo, si concluderà martedì 14 aprile nella sede del comitato territoriale forlivese. Il progetto, rivolto ai migranti richiedenti asilo, rifugiati politici e con protezione internazionale e umanitaria, ha l'obiettivo di avviare percorsi di socializzazione avvicinando i partecipanti alle diverse realtà sportive locali e sostenendoli in un percorso formativo che li porti a diventare "assistenti volontari" nelle associazioni sportive affiliate all'Unione Italiana Sportpertutti.
Dopo un incontro dedicato a un inquadramento generale della natura associazionistica della Uisp, gli otto partecipanti provenienti da diversi paesi del mondo - dalla Costa d'Avorio al Pakistan, passando per l'Iran - sono entrati in contatto con alcune società sportive locali. Gli operatori Uisp, dopo aver spiegato le regole e i meccanismi dei vari sport, hanno coinvolto attivamente gli iscritti nelle varie discipline, a partire dal parkour. "I ragazzi - spiega Rita Scalambra, responsabile attività del comitato locale Uisp - alla fine del percorso potranno scegliere cosa fare: le società sportive affiliate alla nostra associazione li accoglieranno sia in veste di allievi che di assistenti".